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Cartagena

Fondata nel 227 aC dal cartaginese Asdrubale il Bello, Cartagena, una vivace città portuale sulla costa mediterranea sudorientale della Spagna, ha una lunga storia con una miriade di monumenti che documentano il passaggio di molte civiltà. Essendo una città piuttosto piccola, è facile camminare da un sito all’altro, partendo dai resti delle mura puniche, proseguendo fino al secondo teatro romano più grande della penisola iberica, godendosi lo splendore degli edifici Art Déco, e terminando il giornata con vista panoramica sulla città e sul porto a bordo di una crociera portuale. Inoltre, gli amanti di tutto ciò che è marittimo rimarranno deliziati dal Museo Navale e da un modello del primo sottomarino al mondo, inventato da Isaac Peral, nato a Cartagena, e varato nel 1888.

10 cose da fare a Cartagena

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1. Visita il Teatro Romano

Cartagena ha il secondo teatro romano più grande della penisola iberica. Risalente al I secolo, fu aperto in onore della visita di Gaio Cesare, nipote dell’imperatore Augusto. Il teatro poteva ospitare più di 6.000 persone. Vi si accede tramite un edificio rosa che ospita anche il Museo del Teatro Romano. Su tre piani, il museo ha una vasta collezione di statue e manufatti romani, che poi conduce attraverso un ponte di vetro nel teatro stesso. Dietro di essa e visibili dal livello più alto del teatro si trovano la Cattedrale di Cartagena e i resti di un muro bizantino.

2. Comprendere la storia antica alle mura puniche

Cartagena ha fatto un grande sforzo per spiegare ai visitatori la storia a volte complicata. Il Centro di interpretazione del muro punico protegge i resti della parte più antica di Cartagena, il muro punico, sotto passerelle di vetro, mentre un video spiega la fondazione di Cartagena. E’ di particolare valore storico in quanto sono pochissimi i resti punici in Spagna. Durante gli scavi è stato scoperto l’Eremo di San Jose del XVI secolo. Ciò che resta è la cripta dei monaci, con ossa e teschi che riposano in diversi loculi e una rappresentazione piuttosto macabra della Danza della Morte.

3. Lasciati stupire dalla Casa de la Fortuna

Cartagena visse il suo periodo di massimo splendore quando faceva parte dell’Impero Romano. La ricchezza dei cittadini derivava dal commercio e dalle abbondanti miniere d’argento nelle campagne circostanti. La Casa de la Fortuna è una villa romana ben conservata risalente al I sec. Lasciati stupire dai mosaici del pavimento e dai colorati dipinti murali, tra cui un cigno che è l’immagine più famosa della villa. Mobili, strumenti e manichini vestiti con gli abiti dell’epoca evocano un’immagine vivida di come viveva un ricco mercante romano. Scoperta solo nel 2000, la villa originariamente si estendeva per 2.200 piedi quadrati. Sul retro della casa si può vedere parte di una strada romana con enormi lastre di pietra e resti della loro avanzata canalizzazione.

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4. Scala la collina della Concezione

A dominare lo skyline di Cartagena c’è il Castello di Concepcion del XIII secolo in cima all’omonima collina. Prima che il re Alfonso X di Castiglia conquistasse Cartagena dagli arabi nel 1245, era il sito di un tempio romano e di un Alcazar arabo. L’accesso è dal livello del mare al bastione del re Carlo III attraverso un sentiero tortuoso attraverso un parco paesaggistico pieno di fiori, stagni, statue e pavoni. Il castello ospita spesso mostre, da ultimo di splendidi costumi rinascimentali. Scendi attraverso una passerella fino all’ascensore esterno, illuminato di notte.

5. Scopri l’Art Déco lungo Calle Mayor

Calle Mayor è la principale via pedonale dello shopping di Cartagena e sede di molti straordinari edifici Art Deco. All’inizio del XX secolo, la crescente industria mineraria portò ricchezza alla città e con essa case a schiera ed edifici pubblici riccamente decorati. I primi esempi sono il municipio triangolare e il casinò. I casinò in Spagna non sono per il gioco d’azzardo, ma piuttosto sono la sede di una società culturale. Passa accanto all’ex Grand Hotel, ora una banca, e alla Casa Aguirre rosa e bianca che ospita anche il Museo regionale di arte moderna. Infine, fai una pausa al bar più tradizionale di Cartagena, La Tartana.

6. Cavalca le onde con una crociera nel porto

Il porto naturale e riparato di Cartagena è il motivo principale per cui così tante civiltà hanno combattuto per esso. Goditi la migliore vista della città dal mare con una divertente crociera nel porto. Passa oltre il molo delle navi da crociera e il porto commerciale in mare aperto, oltre due castelli che custodiscono l’ingresso del porto. Ci sono due opzioni: un catamarano e o una barca chiusa con prendisole. Entrambi partono dalla banchina attraversando il Paseo Alfonso XII e scendono le scale. Il tour in barca dura circa un’ora, mentre il viaggio in catamarano dura tre ore e include una sosta al castello Fuerte de la Navidad, recentemente ristrutturato.

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7. Scopri la storia navale di Cartagena

Non sorprende che una città così strettamente collegata al mare abbia diversi luoghi dedicati alla storia marittima. Il Museo Navale, situato in un bell’edificio del XVIII secolo sul lungomare, ospita una vasta collezione di modelli di velieri, uniformi navali, medaglie e il sottomarino Peral, costruito alla fine del XIX secolo dal marinaio spagnolo Isaac Peral per la Marina del paese.

8. Brividi al Museo della Guerra Civile Spagnola

La guerra civile spagnola, combattuta dal 1936 al 1939, portò sofferenza e distruzione anche a Cartagena. Scendendo con l’ascensore dalla collina di Concepcion, svolta a sinistra ed entra nel Museo della Guerra Civile Spagnola, un ex rifugio per i cittadini e una drammatica testimonianza delle difficoltà di questo periodo buio della storia spagnola.

9. Diventa moro o romano

I visitatori di settembre si aspettano una sorpresa poiché hanno la possibilità di rivivere la storia da vicino e personale. La festa più grande, denominata Mori e Cristiani, occupa la città per due settimane con rievocazioni delle battaglie e migliaia di “soldati” e “civili” in costumi storici che prendono parte a rappresentazioni teatrali e sfilate. Tutti indossano un costume e fanno tintinnare i bicchieri nel distretto della Feria (lo stadio di calcio) in una delle tante tende.

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10. Esplora l’archeologia subacquea ad ARQUA

Più avanti lungo il lungomare sorge il moderno edificio di ARQUA, che è il centro nazionale di archeologia marittima. Museo e struttura di ricerca per scienziati, la mostra più eccezionale di ARQUA è un tesoro di 14,5 tonnellate di monete d’oro e d’argento recuperate dalla fregatte Nuestra Señora de las Mercedes affondata all’inizio del XIX secolo.

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