contatore per sito
piatti tipici piemontesi

Spesso messa in ombra da destinazioni italiane popolari come Firenze, Roma e Venezia, Torino, nella regione Piemonte del nord Italia, rimane in gran parte poco visitata, il che, agli occhi dei viaggiatori lenti, è il motivo perfetto per andarci. Con una storia affascinante, paesaggi mozzafiato e una cucina tipica piemontese da leccarsi i baffi, questa gemma nascosta multiculturale ha molto da offrire. Ma il Piemonte e il suo capoluogo Torino offrono ai buongustai qualcosa di più di deliziosi risotti, formaggi alpini e tartufi inebrianti. La regione è il luogo di nascita del movimento slow food italiano e il cuore gastronomico degli evangelisti del cibo italiano. Per quanto riguarda i piatti tipici piemontesi, Torino, Alessandria, Alba, Asti, Bra e innumerevoli altre piccole città sono scrigni di cibi semplici e integrali che rasserenano l’anima. Speriamo che questa guida ai piatti tipici del Piemonte e di Torino vi aiuti a scoprire una delle regioni gastronomiche più affascinanti d’Italia.

Leggi anche: Cosa mangiare in Spagna

10 piatti tipici piemontesi da non perdere

1. Bagna cauda. La bagna cauda è una salsa cremosa a base di aglio e acciughe in un fondo di olio d’oliva che viene servita tipicamente nei mesi autunnali e invernali. Questo piatto tipico piemontese si gusta al meglio intingendovi le verdure, proprio come si fa con la fonduta. Servito caldo in un fujot o contenitore di terracotta che trattiene il calore e che viene riscaldato da una candela posta al di sotto, è spesso accompagnato da un assortimento di verdure crude, bollite o arrostite come peperoni, carote e carciofi.

2. Bagnet verd. Risalenti al Medioevo, Bagnet verd sono una tipica salsa verde diffusa in tutto il Piemonte. Realizzata con una combinazione di prezzemolo, aglio, acciughe, tuorli d’uovo, pane, olio d’oliva e aceto, viene servita come condimento per carni bollite o formaggio Tomino.

3. Vitello tonnato (vitel tonnè). Il Vitello Tonnato, o Vitel Tonné, è un famoso piatto tipico del Piemonte preparato cucinando carne di vitello tenera marinata nel vino bianco e poi ricoperta da una crema di tonno, acciughe e capperi. Inventato nel 1700, il piatto viene guarnito con capperi, prezzemolo, acciughe e fette di limone. Questa specialità è la preferita delle feste in Piemonte.

4. Finanziera alla Cavour. La Finanziera è uno stufato piemontese inventato per la prima volta nel XVIII secolo. Era noto come piatto dei poveri per l’uso di frattaglie e bucce di verdure, anche se questa preparazione è tornata in auge. Se ci state pensando due volte a un piatto del genere, forse vi colpirà sapere che il Conte di Cavour era appassionato di questa prelibatezza e la gustava spesso al Ristorante del Cambio di Torino.

5. Tajarin. I Tajarin, o sottili capelli d’angelo, vengono serviti prevalentemente con il ragu. Tuttavia, i Tajarin al tartufo bianco d’Alba vengono serviti con una semplice ma ricca salsa al burro aromatizzata con tartufo d’Alba.

6. Gran bollito misto. Questo elaborato secondo piatto a base di diversi tagli di carne di manzo e di vitello e di altre carni è una tradizione invernale piemontese e viene tipicamente servito immerso in un brodo saporito e bollente, accompagnato da vari contorni, verdure e condimenti come il bagnetto verde, il bagnetto rosso e la mostarda di Cremona.

Leggi anche: Cosa mangiare alle Cinque terre

7. Agnolotti. Gli agnolotti sono la pasta ripiena del Piemonte, oppure si può trovare il più piccolo Agnolotto del plin. Entrambe le paste sono tipicamente farcite con un impasto di vitello o di maiale, anche se in campagna si possono trovare varianti con il coniglio. Il semplice sacchetto di pasta viene tradizionalmente servito in modo semplice, con un sugo al ragù, in un brodo di carne o spesso in una salsa a base di burro, salvia e Parmigiano.

8. Bonet. Con origini che risalgono al XIII secolo, il bonet è un dolce italiano ricco e cremoso a base di amaretti o biscotti alle nocciole, uova, cacao in polvere, latte, zucchero e rum. Irrorato generosamente di caramello prima di essere servito, questo dolce decadente è assolutamente da provare.

9. Brasato al barolo. Questo classico della cucina piemontese, che significa “brasato al Barolo”, utilizza una tecnica di cottura lenta per esaltare il ricco sapore della carne. Il processo di preparazione prevede la marinatura della carne di manzo nel vino e nelle erbe aromatiche per una settimana e poi la cottura fino a quando non si sfalda.

10. Fritto misto. (Fricia) Il Fritto Misto, o fricia, è una frittura particolare e molto coinvolgente a base di pezzetti di agnello, vitello, pollo, manzo, cervella, fegato, animelle, funghi, carciofi, formaggio, mele, pere e altre verdure. Se amate mangiare, questo è il buffet dei vostri sogni! Ampiamente disponibile in tutto il Piemonte.

Leggi anche: Cosa mangiare in Costiera Amalfitana, vini, dolci e limoncello

Per concludere

Non potrei mai scrivere un articolo su cosa mangiare in Piemonte ed elencare tutti i piatti piemontesi in un articolo così breve, perché senza dubbio dimenticherei qualcosa. E devo tenere presente che in una breve visita in Piemonte non si avrebbe il tempo di scoprire tutte le prelibatezze che questa città ha da offrire. Ecco perché ho limitato la mia lista a dieci ricette tipiche piemontesi. Spero che possiate provarli tutti.

Lascia un commento