L’idilliaca Campania ospita alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, ma c’è anche una vivace scena gastronomica da scoprire. Dalla Napoli del nord, amante della pizza, alla frutta, verdura e formaggi freschi in campagna e lungo la splendida Costiera Amalfitana, scoprite i piatti tipici campani e perché dovrebbero essere in cima alla vostra lista di cose da provare una volta arrivati. Situata a sud di Roma, la Campania ha una storia inestricabilmente legata all’Impero Romano. La provincia fece parte della Repubblica Romana già nel IV secolo a.C. e continuò a essere una parte importante dell’Impero per molti secoli: le imponenti mura di Napoli respinsero notoriamente Annibale e i suoi elefanti nella Seconda Guerra Punica e basta visitare le rovine di Pompei per avere un’idea di come fosse la vita in Campania circa due millenni fa. La storia romana ha avuto un profondo effetto anche sui piatti tipici campani. I Romani hanno sempre apprezzato la Campania per i suoi vasti pascoli e i terreni ricchi di sostanze nutritive, e molte pratiche che esistono ancora oggi sono nate in epoca romana. Anche la pesca era un alimento fondamentale per i Romani: le antiche città di Amalfi, Cetara, Positano e Amalfi, oggi famose come pittoreschi siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, sono nate come villaggi di pescatori romani.
Nonostante l’aumento del turismo, una parte significativa degli italiani continua a vivere di pesca lungo la Costiera Amalfitana, tornando con bottini di frutti di mare che vanno dalle alici alle sardine, dai calamari ai polpi. I frutti di mare, come è ovvio, costituiscono la maggior parte della dieta costiera, insieme a una grande quantità di frutta e verdura fresche, tipiche della cucina tipica campana mediterranea. Man mano che ci si addentra nell’entroterra, ci sono ampi pascoli disponibili per il bestiame, il che rende i piatti tipici della Campania a base di carne più comuni. Sebbene le loro origini siano controverse, la Campania è anche la patria dei bufali d’acqua autoctoni, e lo è stata per molti, molti secoli. Dove ci sono le bufale, c’è il latte di bufala e dove c’è il latte di bufala, c’è la mozzarella di bufala, uno dei grandi formaggi del mondo.
La mozzarella, naturalmente, ci porta alla culla di un altro dei cibi tipici campani più amati al mondo, Napoli, dove la combinazione di mozzarella di bufala fresca, pomodori maturi e baciati dal sole e pane fresco ha creato la prima pizza margherita oltre un secolo fa. La pizza è forse il miglior esempio di piatti tipici campani: la semplice combinazione di incredibili ingredienti freschi, dove poche cose si uniscono per creare qualcosa di molto speciale. Che si tratti di esplorare le coste mozzafiato, la frenetica Napoli o di avventurarsi nell’entroterra, la Campania non delude mai. Scoprite di seguito gli ingredienti, i sapori e i piatti che compongono i piatti tipici della Campania.
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21 piatti tipici campani
1. Pesce e frutti di mare. Percorrendo la costa campana si trovano alcuni dei migliori pesci e frutti di mare d’Italia. Uno dei prodotti più deliziosi della regione (e uno dei suoi segreti meglio custoditi), tuttavia, è la colatura di alici, il sottoprodotto ittico della stagionatura delle alici. Questo splendido nettare ambrato viene utilizzato con disinvoltura dagli abitanti del luogo (in particolare a Cetara, dove viene prodotto) per condire pizza e pasta, o semplicemente per ricoprire ogni tipo di piatto tipico campano.
2. Formaggio. La mozzarella di bufala è nata in Campania oltre 1.000 anni fa, quando i monaci capuani la preparavano per sfamare i pellegrini e i viaggiatori di passaggio. Oggi è uno dei formaggi preferiti al mondo, ma se volete assaggiare la vera mozzarella di bufala fresca, dovete semplicemente andare alla fonte. Altri formaggi campani famosi sono la Scamorza, spesso affumicata e facilmente riconoscibile per il suo aspetto sodo e bulboso, e il Fiordilatte, anch’esso originario della regione. Da tenere d’occhio anche la Stracciata fresca, un formaggio morbido e lattiginoso simile al centro di una palla di mozzarella.
3. La frutta. Passeggiando lungo la splendida Costiera Amalfitana, vedrete colline a gradoni ricoperte di limoneti. I limoni di Amalfi – e i loro cugini della vicina Sorrento – sono rinomati per il loro meraviglioso sapore e aroma, sia che vengano consumati freschi sia che vengano bevuti nel limoncello. Entrambi hanno ottenuto dall’UE lo status di prodotti protetti grazie alle loro caratteristiche uniche e sono una delle immagini più iconiche della costa campana.
4. Pizza. Non si può parlare di Campania senza menzionare la pizza, probabilmente il più grande dono dell’Italia all’umanità. Se state programmando un viaggio a Napoli, è probabile che vi stiate recando lì per la pizza: la città stessa è infatti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, tutelata in quanto luogo di nascita di quello che è considerato uno dei cibi tipici della Campania più importanti al mondo dal punto di vista culturale. Date un’occhiata al fantastico approfondimento di Luciana Squadrilli sulla storia della pizza napoletana e su ciò che la rende così speciale.
5. Caffè. Forse avete visitato Napoli per la pizza, ma perché non rimanere per il caffè? La città ha una vivace e fiorente scena del caffè che risale al 1700. I baristi napoletani sono veri esperti di caffè, macinano i chicchi in modo diverso a seconda delle variazioni della temperatura e dell’umidità giornaliera, mentre i clienti mantengono l’antica cultura di acquistare espressi per i poveri e i senzatetto della città.
6. Pasticceria. Babà, struffoli, sfogliatelle: sono solo alcuni dei dolci che sono diventati il simbolo dei golosi della Campania. Le pasticcerie locali sono piene di un’enorme varietà di prodotti le cui origini hanno spesso una leggenda o una storia alle spalle. Sfruttando al meglio i fantastici agrumi e i prodotti caseari della Campania, sono tra i migliori di tutta Italia.
7. Vino. I vini campani non sono famosi come quelli piemontesi e toscani, ma il clima locale è perfetto per la coltivazione di alcune varietà di uve. In particolare, i vini rossi di Aglianico e quelli ottenuti da vitigni coltivati ai piedi del Vesuvio meritano sicuramente di essere ricercati.
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Campania piatti tipici
8. Pizza margherita. Con gli innumerevoli condimenti offerti nelle pizzerie di tutto il mondo, il fatto che la margherita – una semplice combinazione di salsa di pomodoro, basilico fresco e formaggio – regni ancora sovrana è una testimonianza dei pizzaioli di Napoli. Dalla sua pizzeria di Caiazzo, Franco Pepe crea alcune delle migliori pizze del mondo. La sua margherita, anche se non del tutto tradizionale, è iconica e riunisce tutti i sapori riconoscibili di una margherita classica in una nuova forma. Scoprite la sua ricetta qui, oppure optate per qualcosa di più tradizionale.
9. Spaghetti alle vongole. Gli spaghetti sono uno dei formati di pasta preferiti lungo la costa campana, perfetti per essere conditi con sughi leggeri a base di pesce. Gli spaghetti alle vongole sono uno dei piatti campani più famosi, che sfrutta al meglio le belle vongole succose pescate nel Mar Tirreno, e non c’è posto migliore della Campania per mangiarli.
10. Spaghetti con la colatura di alici. Se c’è una cosa che dovete mangiare quando siete in Campania, sono gli spaghetti con la colatura di alici, l’incredibile liquido semi fermentato delle alici di Cetara. La semplice combinazione di colatura, olio d’oliva, aglio, prezzemolo e peperoncino è imbattibile e cattura veramente l’essenza della zona.
11. Fritto misto. Non c’è posto migliore della Costiera Amalfitana per mangiare i frutti di mare in Italia, e spremere il limone su una ciotola di fritto misto seduti su una sdraio con vista sul golfo di Napoli è un’esperienza da lista dei desideri. Più freschi sono i frutti di mare, migliore sarà il sapore del fritto misto, ma ci sono alcuni altri trucchi per ottenere una finitura davvero croccante. Date un’occhiata alla ricetta di Pasquale Torrente per vedere come ricreare questo piatto tipico della Campania a casa.
12. Insalata caprese. Mozzarella di bufala, pomodoro e basilico fresco: è tutto ciò che serve per portare in tavola una delle insalate più buone del mondo. La chiave, naturalmente, è avere i migliori ingredienti che si possano comprare, ma ci sono anche altri modi per elevarla, come dimostra questa ricetta. Proveniente dalla lussuosissima isola di Capri, ogni boccone di questa insalata offre un vero e proprio assaggio della Dolce Vita.
13. Polipetti affogati. Il polpo è uno dei preferiti in Campania, dove ogni giorno vengono pescati cefalopodi a bordo di barche al largo delle sue coste. Questo piatto tradizionale campano ne dimostra la semplicità di preparazione: i polipetti vengono scottati in olio d’oliva aromatizzato all’aglio prima di essere brasati in una salsa di pomodoro al peperoncino fino a quando diventano morbidi e teneri.
14. Sfogliatelle. Queste croccanti code di aragosta a più strati sono una prelibatezza molto popolare in Campania, la regione in cui sono state create per la prima volta, e sono accompagnate da un delizioso ripieno di semola e ricotta. Ci vuole un tocco delicato e un po’ di pratica per farle bene – per questo sono considerate una specialità artigianale in Italia – ma la ricetta di Salvatore Elefante è un ottimo punto di partenza se volete provare a farle a casa.
15. Pastiera Napoletana. Dolce molto diffuso in tutta Italia durante la Pasqua, la pastiera evoca tutti gli aromi tipici della Campania con scorze candite e acqua di fiori d’arancio. Ma non c’è motivo per cui non si possa mangiare tutto l’anno: è un’ottima colazione o una merenda con il tè del pomeriggio. Ciò che la rende unica è l’inclusione del grano cotto, un tipo di grano precotto disponibile in tutta Italia (anche se alcuni cuochi lo sostituiscono con il riso per risotti per ottenere una finitura simile).
16. Pasta alla Sorrentina. Dobbiamo ringraziare la Campania per quanto riguarda il cibo. Non solo ci ha dato la pizza, la mozzarella e la colatura, ma anche i cannelloni! Questi grandi formati di pasta provengono dalla famosa città di Sorrento e vengono serviti con l’iconica combinazione di pomodoro, basilico e mozzarella.
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17. Babà Napoletani. Il babà al rum è arrivato in Campania grazie ai cuochi e ai pâtissières francesi in viaggio, ma la regione ha fatto suo questo dolce nel corso degli anni. Una spugna leggera come una piuma immersa in uno sciroppo di agrumi e rum prima di essere glassata con marmellata di albicocche. Date un’occhiata alla fantastica ricetta di Valeria Necchio se avete voglia di prepararla.
18. Lasagne di carnevale. Le lasagne venivano tradizionalmente servite a Napoli per festeggiare il carnevale della città, ma oggi sono un piatto comune in tutta Italia (e nel mondo). A differenza delle lasagne tradizionali che la maggior parte di noi conosce, la versione napoletana contiene ricca ricotta, un ragù setoso, piccole polpette e uova sode. Un piatto celebrativo di proporzioni epiche.
19. Ziti alla Genovese. Le origini del nome non sono chiare, ma in realtà questo piatto ha poco a che fare con Genova (città della Liguria) o con l’omonimo piatto di pasta con pesto, patate e fagiolini. In realtà proviene dal cuore di Napoli e vede spessi tubi di pasta ziti serviti in un ragù ottenuto dalla cottura di cipolle e carne di manzo per ore.
20. Ragù napoletano. Questo incredibile piatto di carne cotta a fuoco lento in un ricco sugo di pomodoro prevede due portate: un primo, in cui il sugo viene usato per condire la pasta, e un secondo, in cui i tagli di manzo vengono tolti dalla padella e affettati. Si tratta di un lavoro d’amore, che richiede ore di cottura lenta, ma è uno dei piatti della cucina campana tradizionale di Napoli e perfetto per una riunione di famiglia.
21. Pasta e fagioli. Pasta e fagioli potrebbe non sembrare la combinazione più eccitante, ma gli italiani sono esperti nel far cantare gli ingredienti più umili. Con l’aggiunta di pancetta, pomodori e aglio, questo è un piatto sostanzioso che soddisfa i sensi.