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Balzi Rossi

Un luogo che cattura l’immaginazione per la sua ricca storia è il sito preistorico dei Balzi Rossi, posizionato sulle coste di Ventimiglia. Questo tesoro archeologico è riconosciuto globalmente sin dal 19° secolo per la sua incredibile serie di reperti storici. Situato a un soffio dalla riva del mare, il sito è adagiato ai piedi di una parete di calcare dalle tonalità rosse, dove si trovano varie grotte e ripari. All’interno delle suggestive grotte dei Balzi Rossi, sono stati ritrovati numerosi oggetti d’epoca, dalle opere di artigianato realizzate in osso e pietra, ai resti di antichi focolari e sepolture. Insieme a questi manufatti, si sono rinvenuti resti di fauna, riconducibili a un periodo storico che spazia dal Paleolitico Inferiore fino ad epoche preistoriche più recenti.

I Balzi Rossi di Ventimiglia rappresentano quindi una finestra unica sulla preistoria, permettendo agli visitatori di fare un vero e proprio viaggio nel tempo. E non importa se si è appassionati di storia, archeologia o semplicemente amanti della natura: i Balzi Rossi offrono un’esperienza indimenticabile per tutti. Itinerari Puglia, masserie, trulli e borghi autentici

Esplorando i Balzi Rossi: un viaggio nella preistoria a Ventimiglia

La terra, attraversata da confini, cela nelle sue pieghe segreti antichi. Tra questi, a Ventimiglia, si celano i Balzi Rossi, una sequenza di grotte che custodiscono tesori risalenti al Paleolitico Superiore, un periodo tra i 35.000 e i 10.000 anni fa. Al loro interno si possono scoprire meraviglie nascoste come le Grotte del Conte Costantini, la Grotta dei fanciulli, nota per la rivelazione di un luogo di sepoltura di due giovani dell’epoca, il Riparo Lorenzi e molte altre.

La Barma Grande: Una testimonianza di vita nel Paleolitico Superiore a Ventimiglia

L’ultima tra queste grotte, la Barma Grande, ospita un ritrovamento che svela ancora di più sulle usanze di quel lontano passato. Durante il XIX secolo, una sepoltura con i resti di tre persone, un adulto e due adolescenti, venne alla luce, fornendo un quadro unico della vita in quell’epoca. Tra gli oggetti ritrovati, vi erano lame di selce provenienti da oltre 100 km di distanza, testimonianza delle vasti percorsi intrapresi dai cacciatori-raccoglitori del Paleolitico.

La Grotta del Principe: un tesoro dell’epoca dell’Homo Erectus ai Balzi Rossi

Lungo il percorso di visita, i Balzi Rossi di Ventimiglia celano ancora di più la loro storia millenaria, con la Grotta del Principe che custodisce un ritrovamento unico: un frammento di bacino di una donna di Homo Erectus, vissuta circa 230.000 anni fa.

Incisioni e Veneri: L’arte preistorica nei Balzi Rossi

L’arte non era estranea a questi nostri antenati. Le incisioni del Paleolitico Superiore adornano le pareti delle grotte, con uno spiccato esempio del profilo di un cavallo nella Grotta del Caviglione. Le Veneri, statuine femminili legate al culto della dea Madre, arricchiscono ulteriormente la visione di questo passato lontano, con alcuni esemplari conservati al Musée des Antiquités Nationales di Parigi.

I Balzi Rossi come museo: una finestra sulla preistoria a Ventimiglia

Le sorprese non finiscono qui. I due edifici museali del parco archeologico dei Balzi Rossi, rendono questa esperienza a Ventimiglia un vero e proprio viaggio nel tempo, esponendo i preziosi ritrovamenti archeologici e offrendo un’informazione dettagliata e affascinante sui diversi aspetti storici e archeologici dell’area. Un viaggio tra i tesori sepolti: itinerari archeologici in Campania

La Spiaggia dei Balzi Rossi, Ventimiglia

Risplende come un diamante incastonato tra la ruvida roccia rossa e le enigmatiche grotte del Paleolitico, la spiaggia dei Balzi Rossi a Ventimiglia, in grado di offrire un’esperienza balneare come nessun’altra. Questa gemma nascosta, citata da Forbes tra le sette spiagge italiane più incantevoli, è un’oasi di tranquillità che promette un lussuoso stacco dalla frenesia quotidiana.

La spiaggia dei Balzi Rossi è molto più di un luogo dove nuotare nelle acque turchesi. È un sito archeologico di rilevanza mondiale, la cui ricchezza si estende al di là della sua bellezza fisica. I ciottoli levigati che le conferiscono il soprannome di “Spiaggia delle Uova”, il mare cristallino e il profumo inebriante della macchia mediterranea, avvolgono una storia affascinante. Al suo cuore, il Museo Balzi Rossi, fondato nel 1898 da Sir Thomas Hanbury e rinato dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale nel 1955, conserva testimonianze preziose della nostra antica storia.

Nel corso dell’Ottocento, le grotte che sovrastano la spiaggia erano viste come un campo fertile per la ricerca archeologica. Ospitano ancora oggi reperti datati tra i 230.000 e i 10.000 anni fa, e i visitatori possono esplorarle seguendo passerelle di legno che serpeggiano attraverso il sito. È un viaggio indietro nel tempo, una scoperta dentro la scoperta, da vivere appieno durante le ore meno affollate e nei giorni di apertura.

L’arrivo alla Spiaggetta dei Balzi Rossi segna l’inizio di un’esperienza unica, evidente già dal parcheggio, considerato un lusso in questa stretta e impervia striscia di terra. Pochi minuti di auto dopo aver lasciato l’autostrada di Ventimiglia e si arriva in paradiso. Un parcheggiatore si prenderà cura della vostra auto, trovando l’ombra perfetta, mentre voi iniziate a godere dei servizi esclusivi offerti dalla spiaggia.

Lo sguardo viene rapito dalle maestose falesie rosse che sovrastano l’acqua, sulle quali si aprono le antiche grotte, testimoni muti di un’epoca preistorica. L’accoglienza in spiaggia è comparabile a quella di un lussuoso hotel. Dopo il check-in, i “personal assistant”, impeccabili nei loro bermuda beige e polo bianche, vi accompagneranno alla vostra postazione.

Mentre sistemano i teli sui lettini, non potrete fare a meno di rimanere estasiati dal colore del mare, un verde intenso che risplende di trasparenza. L’invito a tuffarsi è irrefrenabile, ma non dimenticate di chiedere agli assistenti maschere e pinne per una sessione di snorkeling.

Una serie di servizi impeccabili accompagna la vostra giornata in spiaggia. Dall’orientamento dell’ombrellone in base alla posizione del sole, alla consegna di refrescanti nebulizzatori d’acqua. Infine, per una conclusione perfetta, la spiaggia si trasforma in un suggestivo cinema all’aperto, con proiezioni serali su un grande schermo posizionato direttamente in acqua. L’esperienza di Ventimiglia Balzi Rossi sarà un ricordo indelebile, un’ode alla storia e al lusso che sa distinguersi per unicita. Scopri la Valle dei Templi: Un Viaggio nella Storia Antica di Agrigento, Sicilia

Come arrivare ai Balzi Rossi

Il viaggio verso i Balzi Rossi può iniziare da molti luoghi, ma se scegli il treno come mezzo di trasporto, Mentone sarà la tua fermata di riferimento. Questa stazione ferroviaria è la più vicina al tuo obiettivo finale, i Balzi Rossi. Se, invece, preferisci la comodità della tua auto, il tragitto sarà leggermente diverso. Partendo dall’autostrada A10, dovrai scegliere l’uscita per Ventimiglia. Da qui, la SS1 ti guiderà direttamente verso il confine di stato. Segui la strada fino a Ponte San Ludovico, e da lì il tuo viaggio verso la spettacolare spiaggia dei Balzi Rossi a Ventimiglia sarà quasi completato.

Orari di Apertura

I Balzi Rossi di Ventimiglia sono pronti ad accogliervi con le loro bellezze naturali e storiche da martedì a domenica, dalle 8.30 alle 19.30. È importante sottolineare che il sito resta chiuso al pubblico ogni lunedì.

Tariffe dei Biglietti

Per visitare i Balzi Rossi, il costo del biglietto intero è di € 4, mentre il biglietto ridotto è di € 2. Un’opportunità per scoprire una delle gemme nascoste della riviera ligure a un prezzo accessibile.

Come Contattarci

Se avete bisogno di ulteriori dettagli o avete domande specifiche sulla visita ai Balzi Rossi, potete raggiungerci al numero +39 018438113 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo lig.museobalzirossi@beniculturali.it.

Risorse Online Utili

Per informazioni più dettagliate o per rimanere aggiornati sulle ultime notizie e sugli eventi ai Balzi Rossi di Ventimiglia, vi invitiamo a visitare il sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC). Scavi di Pompei: Guida completa alla storia e alle attrazioni

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