Il pittoresco borgo di Etroubles, situato nel comune omonimo, affonda le sue radici nel passato e possiede una storia affascinante. Il toponimo Etroubles deriva dal dialetto valdostano Étrobbla, che fa riferimento alla stoppia, la paglia utilizzata per la produzione di cereali come frumento, avena e orzo. Durante l’epoca romana, il villaggio era conosciuto come Restapolis, poiché si trovava lungo la via di transito per il Colle del Gran San Bernardo. Nel periodo medievale, Etroubles divenne uno dei paesi attraversati dalla celebre Via Francigena. Un’importante testimonianza del passato medievale di Etroubles si trova nella frazione di Vachéry, dove sorge imponente la Tour de la Vachère. Questa torre, costruita nel XII secolo sulle fondamenta romane, rappresenta un simbolo storico di grande rilevanza. Inoltre, salendo verso Vachéry, si può ammirare la prima latteria turnaria della Valle d’Aosta, che risale addirittura al 1853. Un luogo che incarna la tradizione casearia e testimonia l’importanza dell’industria lattiero-casearia nella regione.
Durante il periodo del carnevale, Etroubles si anima di una tradizione affascinante: la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Coumba Freida. Queste maschere sono ispirate all’uniforme delle truppe napoleoniche, che portarono il terrore con la loro avanzata nel maggio del 1800. La popolazione della Coumba Freida, della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo ha elaborato nel corso dei secoli una vivace parodia delle divise militari dell’epoca, come forma di esorcismo di quegli eventi storici. Nel giorno del carnevale, queste maschere percorrono festosamente tutti i comuni delle due vallate, creando un’atmosfera chiassosa e gioiosa.
Un aspetto particolarmente interessante di Etroubles è il suo borgo medievale, che oggi funge da museo a cielo aperto. Qui si trova l’esposizione permanente intitolata “À Étroubles, avant toi sont passés…” (A Etroubles, prima di te sono passati…), una galleria d’arte che ospita opere di artisti di fama mondiale. Questa esposizione offre l’opportunità di trascorrere alcune ore immergendosi liberamente nelle vecchie stradine lastricate, alla scoperta di fontane splendide che zampillano acqua fresca proveniente dal Mont Vélan. Inoltre, si possono ammirare le antiche abitazioni recentemente restaurate, realizzate con la caratteristica pietra locale e tetti in lose. Un’attrazione imperdibile è l’enorme campanile risalente al XV secolo, che scandisce le ore con i suoi rintocchi, e la chiesa ottocentesca adornata da splendidi affreschi. Furore, uno dei borghi più belli d’Italia in Costiera amalfitana
Cosa vedere al Borgo di Etroubles
Nessuno può negare la tenacia e l’indomabilità dei residenti di Etroubles, un affascinante comune incastonato tra le montagne. Hanno lottato con tutti i mezzi a loro disposizione, dalla stampa alla televisione, dagli striscioni che sventolavano durante il passaggio del Tour de France alle marce organizzate, per proteggere la bellezza incontaminata della loro valle. E alla fine, hanno vinto: il progetto di costruzione di un viadotto imponente lungo 300 metri e alto 60 non verrà più realizzato, preservando così l’integrità del paesaggio che si estende tra Étroubles e Saint-Oyen.
Ma c’è molto di più dietro la magia di Étroubles. Questo borgo medievale si rivela come un autentico museo a cielo aperto, un vero e proprio scrigno di opere d’arte disseminate tra le strade, le piazze e le facciate delle case. Gli artisti hanno scelto con cura i luoghi in cui collocare le loro sculture, dipinti e installazioni, trasformando così ogni angolo del borgo in un’esperienza cromatica unica e affascinante. Persino i numeri civici sono stati reinventati, donando un tocco di colore e fascino al borgo. Ma le meraviglie di Étroubles non si fermano qui.
Grazie a una preziosa collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny, nel vicino Vallese, Étroubles ha il privilegio di ospitare importanti mostre dedicate ai grandi maestri dell’arte. Esposte nel cuore del borgo, queste mostre offrono un connubio straordinario tra antico e contemporaneo, regalando ai visitatori un’esperienza culturale indimenticabile. Rodin, Claudel, Degas, Picasso, Hans Erni sono solo alcuni dei nomi che hanno portato il loro immenso talento e la loro ispirazione in questo piccolo e affascinante borgo.
Étroubles è anche un luogo intriso di storia. Nel quartiere di Vachéry, all’imbocco della valle, si erge ancora la maestosa torre del XII secolo, un’antica sentinella che osserva silenziosa il passare del tempo. Il campanile del borgo, costruito nel 1480 con pietre tagliate a mano, si staglia maestoso nel panorama, mentre la vecchia chiesa parrocchiale, ricostruita nel 1814, conserva il suo antico portale in legno scolpito del XVII secolo, testimone di una fede profonda e millenaria.
Immersi in questo borgo medievale, la nostra immaginazione viene stimolata dalle stradine acciottolate, dai fontanili che sprigionano l’acqua fresca proveniente dal monte Vélan e dalle abitazioni restaurate con pietra locale e tetti in lòse, seguendo le tradizionali tipologie architettoniche. Nel panorama delle costruzioni rurali predominano il legno e la pietra, materiali utilizzati dai contadini per le loro abitazioni. Le finestre esterne, spesso incorniciate di bianco, non solo conferiscono un tocco di luminosità al borgo, ma avevano anche una funzione igienica.
Oggi, Étroubles è un’oasi pedonale, un luogo in cui l’ambiente naturale, i prati e gli alpeggi sono mantenuti con cura, dove i balconi fioriti sono un trionfo di colori e profumi, e dove la Via Francigena, l’antica via di pellegrinaggio, è oggetto di attenta manutenzione. Molti angoli e vie sono stati ripensati e riqualificati, preservando così l’autenticità di Étroubles e dimostrando che la montagna può sopravvivere senza rinunciare alla propria identità, senza soccombere al turismo invasivo.
Ma le meraviglie di Étroubles non si limitano solo alla sua bellezza paesaggistica e al suo patrimonio storico e artistico. Questo comune è anche orgoglioso di conservare alcune gemme che rappresentano la sua identità e le sue tradizioni, tesori che raccontano le storie del passato e che meritano di essere scoperti e preservati. Ad esempio, Étroubles ospita la prima latteria turnaria della Valle d’Aosta, risalente al 1853. Oggi, questa struttura è stata trasformata in un museo che illustra le varie fasi di lavorazione dei formaggi, presentando agli occhi dei visitatori gli attrezzi e le tecniche dell’epoca.
Inoltre, Étroubles vanta la prima centrale idroelettrica della Valle del Gran San Bernardo, la Centrale Bertin, costruita nel lontano 1904. Questo luogo, oltre ad essere una testimonianza dell’ingegno dell’uomo nel sfruttamento delle risorse naturali, ospita anche un piccolo museo dell’energia, che racconta la storia e l’evoluzione dell’energia idroelettrica.
Non possiamo dimenticare le cinque cappelle che la parrocchia possiede nei principali villaggi di Étroubles. Ogni cappella ha una storia da raccontare: dalla cappella di Bezet, con i suoi affreschi risalenti al 1742 che richiedono urgenti interventi di restauro, alla cappella di Echevennoz, fondata nel 1440 e restaurata nel 1836, con le sue pitture murali che affascinano i visitatori. Eternod, Saint-Roch e Vachéry completano questo prezioso patrimonio, offrendo ai visitatori uno sguardo nella storia e nelle tradizioni religiose del borgo. Andiamo ad Atrani, il bellissimo borgo della Costiera Amalfitana
Cosa fare al Borgo di Etroubles
Nella suggestiva cornice della Valle del Gran San Bernardo si erge il pittoresco borgo di Etroubles, un gioiello medievale immerso nella maestosità delle montagne. Questo affascinante comune, situato a un’altitudine compresa tra i 1640 e i 2450 metri, offre una vasta gamma di attività sia in inverno che in estate, permettendo agli appassionati di montagna di vivere esperienze indimenticabili.
Nel cuore dell’inverno, gli amanti degli sport sulla neve troveranno nel comprensorio sciistico del Gran San Bernardo un vero paradiso. Con 22 chilometri di piste da sci di discesa, sia gli sciatori alpini che quelli nordici avranno l’opportunità di sfrecciare tra le nevi immacolate in un ambiente mozzafiato. Le piste ben mantenute garantiscono un’esperienza di sci indimenticabile, offrendo divertimento e adrenalina per principianti e esperti.
Per coloro che preferiscono lo sci di fondo, Etroubles è il punto di partenza ideale per avventurarsi nelle meraviglie del Gran San Bernardo. Le piste per lo sci di fondo si estendono per 18 chilometri, attraversando i suggestivi comuni di Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses. Questa modalità di sci offre un modo tranquillo per immergersi nella bellezza della natura incontaminata, permettendo di apprezzare la tranquillità e la serenità delle montagne.
Ma Etroubles non è solo sinonimo di sport invernali. Durante la stagione estiva, il borgo diventa una meta ambita per gli escursionisti e gli amanti della montagna. La valle del Gran San Bernardo offre una vasta rete di sentieri che conducono a panorami mozzafiato e luoghi di grande interesse naturalistico e culturale. I bivacchi alpini, come quello di Molline a 2415 metri, offrono rifugio e riposo ai più audaci escursionisti, permettendo loro di esplorare le alte quote e godere di una vista panoramica unica. Tuttavia, non è necessario essere esperti alpinisti per apprezzare la bellezza di questa regione. Esistono numerosi percorsi accessibili a tutti, che consentono di scoprire la ricchezza del territorio in modo sicuro e piacevole.
Etroubles, con il suo fascino medievale e la sua posizione privilegiata, è un luogo che merita sicuramente una visita. Oltre alle attività montane, il borgo offre anche la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura di questa affascinante regione. I visitatori possono esplorare le stradine acciottolate del borgo, ammirare gli antichi edifici e visitare il Museo del Gran San Bernardo per scoprire i segreti dell’epoca romana e le meraviglie della tradizione dei cani di San Bernardo. Visita ad Asolo, uno dei borghi più belli d’Italia
Informazioni sul Borgo di Etroubles
Il Comune di Etroubles, situato nella provincia di Aosta, è un luogo incantevole che merita di essere scoperto. Con un’altitudine di 1280 metri sul livello del mare, questo pittoresco borgo affascina i visitatori con la sua storia millenaria e la sua bellezza senza tempo.
Il Borgo Medievale di Etroubles, cuore pulsante di questa comunità, è un vero e proprio tesoro da esplorare. Le sue strette vie lastricate, le case in pietra e i caratteristici balconi in legno si fondono armoniosamente per creare un’atmosfera unica e suggestiva. Qui, è possibile fare un viaggio nel tempo e immergersi nell’antica vita del borgo.
Oltre al suo fascino storico, Etroubles offre anche una vasta gamma di attività turistiche. L’Ufficio del Turismo, situato lungo la Strada Nazionale Gran San Bernardo al numero 13, è un punto di riferimento per i visitatori in cerca di informazioni. Potrete contattarli al numero di telefono 0165 78559 per scoprire le meraviglie nascoste di questo luogo incantevole.
Non perdete l’opportunità di visitare il Museo della Civiltà Alpina, che offre un’interessante panoramica sulla storia, la cultura e la tradizione di questa regione montuosa. Potrete ammirare una vasta collezione di oggetti storici e scoprire i segreti dei primi abitanti delle Alpi.
Se siete appassionati di natura e escursioni, Etroubles è il posto ideale per voi. La sua posizione privilegiata, immersa nelle maestose Alpi, offre numerose possibilità di avventura. Potrete fare escursioni panoramiche lungo sentieri ben segnalati, godervi il paesaggio mozzafiato e immergervi nella tranquillità della natura.
Per coloro che desiderano esplorare oltre i confini di Etroubles, consigliamo di visitare il vicino Santuario di Notre-Dame de Protection. Questo luogo di devozione offre un’atmosfera di serenità e pace, invitando i visitatori a riflettere e ritrovare la loro spiritualità.
Per rendere il vostro soggiorno a Etroubles ancora più indimenticabile, vi invitiamo a partecipare alle Balades Culturelles, una serie di eventi culturali che animano il borgo durante l’estate. Spettacoli teatrali, concerti e mostre d’arte si tengono in vari punti del borgo, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.
Infine, se siete curiosi di scoprire altre informazioni sul Comune di Etroubles, potete visitare il loro sito web ufficiale www.comune.etroubles.ao.it. Inoltre, per coloro interessati all’Expo Etroubles, un’occasione imperdibile per scoprire l’artigianato e la cultura locali, vi invitiamo a visitare il sito www.expoetroubles.eu.
In sintesi, il Borgo Medievale di Etroubles, situato nel Comune omonimo, è una destinazione affascinante che offre una combinazione perfetta di storia, bellezze naturali e attività culturali. Questo luogo incantevole è pronto ad accogliere i visitatori con il suo autentico fascino e la sua atmosfera unica. Venite a scoprire Etroubles e lasciatevi catturare dalla sua bellezza senza tempo. 10 borghi più belli della Costiera Amalfitana