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Carnevale di Ivrea

Il Carnevale di Ivrea, noto anche come Battaglia delle Arance, è una celebrazione annuale che si tiene nella città di Ivrea, nel nord Italia. Durante il carnevale si svolge una grande battaglia di arance, che diventa la più grande battaglia alimentare in Italia e nei Paesi limitrofi. Il Carnevale di Ivrea è un evento unico in cui storia e fantasia si fondono, dando vita a una grande festa comunitaria ricca di simbolismi e valori tradizionali. Nel corso della storia, ogni periodo ha aggiunto alcuni elementi al Carnevale, di solito eventi che rappresentavano le persone in quei periodi. In questo modo, i festeggiamenti si sono evoluti in modo tale da riflettere una combinazione di rituali, personaggi e cerimonie tradizionali. Lo storico carnevale di Ivrea vanta una lunga serie di eventi, attività e protocolli che si tengono ogni giorno dall’Epifania o Giorno dei Magi al Mercoledì delle Ceneri. Tuttavia, il Carnevale di Ivrea è famoso per la Battaglia delle Arance che si svolge nelle principali piazze della città dalla domenica al martedì di Carnevale.

La festa è la rievocazione della rivolta del paese durante il Marchesato del Monferrato. Si racconta che in quel periodo la Figlia della Mugnaia liberò la città dal tiranno con un gesto eroico di ribellione al diritto di avere rapporti sessuali con qualsiasi uomo o donna. La famosa Battaglia delle Arance è la rievocazione di questa ribellione popolare. Lo storico carnevale Ivrea ne ha uno particolare durante il giorno della festa, poiché, per ordine del Generale, tutti i cittadini e i turisti devono indossare, dal giovedì grasso fino alla fine del Carnevale, il berretto frigio, un sombrero o berretto rosso a forma di calza che rappresenta il sostegno simbolico alla rivolta popolare e alla sua aspirazione alla libertà. Il Carnevale di Ivrea è stato riconosciuto come “Manifestazione italiana di rilevanza internazionale”, come indicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il rispetto della storia e delle tradizioni popolari descritte nel Protocollo dello Storico Carnevale di Ivrea (Cerimoniale dello Storico Carnevale di Ivrea) sono ciò che rende il Carnevale di Ivrea una festa internazionale.

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Quando si svolge il Carnevale di Ivrea?

Il Carnevale di Ivrea è una festa che si protrae per circa 7 settimane, in quanto si svolgono alcune cerimonie o protocolli a partire dall’Epifania. Generalmente, il Carnevale inizia il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, fino al mercoledì delle Ceneri, comprendendo un gran numero di eventi. Il Carnevale di Ivrea si svolgerà dal 6 gennaio al 17 febbraio circa.

  • Giovedì grasso: 16 Febbraio 2023
  • Carnevale: Domenica 19 Febbraio 2023
  • Martedì grasso: 21 Febbraio 2023
  • Mercoledì delle Ceneri: 22 Febbraio 2023

Storia del Carnevale Ivrea

Il Carnevale di Ivrea è una delle feste storiche più antiche d’Italia, le cui prime manifestazioni risalgono al Medioevo. Zappata dello scarlo e l’Abbruciamento degli Scarli furono tra le prime tradizioni, portate avanti dagli Abbà fino alla fine del XVIII secolo. Queste tradizioni furono trasmesse solo oralmente fino al 1808, quando apparve la prima documentazione delle cerimonie. Nel corso degli anni, il carnevale delle arance ha acquisito diversi elementi basati su eventi storici. Inoltre, i personaggi riconosciuti nei carnevali furono gradualmente integrati.

La rivolta contro Biandrate. Il Carnevale di Ivrea si basa sul mito di due tiranni che opprimevano i loro popoli. Uno di questi era Ranieri di Biandrate, incaricato di governare Ivrea. Questo personaggio opprimeva la comunità con lo ius primae noctis e lo jus molitorius, provocando una rivolta nel 1194 che liberò il popolo.

Il primo generale. Dopo l’invasione dell’esercito napoleonico all’inizio dell’Ottocento, da allora il carnevale a Ivrea è stato celebrato individualmente in ogni parrocchia con feste, sfilate, banchetti, fuochi d’artificio e l’Abbruciamento degli Scarli in piazza. Tuttavia, nel 1808 le parrocchie si unirono per un grande evento, dando inizio alla celebrazione ufficiale del Carnevale di Ivrea. Per la celebrazione fu scelto un membro del consiglio comunale, che avrebbe svolto la funzione di Generale. Da allora, il titolo è passato attraverso vari personaggi.

La battaglia delle arance. Nel XIX secolo, quando la festa era soprattutto un evento per le classi medie, si lanciavano arance durante il Gala delle Vetture, un corteo composto da carrozze ricoperte di ghirlande di fiori. All’inizio le arance venivano lanciate da giovani donne ai loro ammiratori, ma in seguito vennero lanciate sia da uomini che da donne in modo un po’ più violento. A metà del secolo fu annunciato che, per la migliore riuscita del carnevale, era stato vietato di eseguire la tradizione delle arance in modo così approssimativo. Oggi la cerimonia viene eseguita con alcuni utensili protettivi e su una piattaforma.

Stato Maggiore. Nessuno conosce la data esatta della creazione di questo personaggio che aiuta il Generale nell’organizzazione e nella gestione del Carnevale. Tuttavia, si ispira a un corpo militare napoleonico e al comando di un generale.

La Mugnaia. La Mugnaia è stata documentata per la prima volta nel 1858. Prima di questa data, il ruolo di Violetta era interpretato dall’ultima sposa del quartiere, chiamata a interpretare la rispettiva Zappata. Secondo la tradizione, il ruolo della Mugnaia poteva essere interpretato una sola volta nella vita. Tuttavia, nella seconda metà del XIX secolo tre donne svolsero il ruolo di Mugnaia per due volte. L’immagine della Mugnaia è un simbolo di libertà, poiché si dice che sia stata lei a uccidere un tiranno mentre questi aveva ordinato di portarla nel suo castello per rispettare lo ius primae noctis. Questa legge permetteva ai signori feudali di avere rapporti sessuali con chi volevano.

Riconoscimento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 1956 il Carnevale di Ivrea fu riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo inserì tra le manifestazioni italiane riconosciute a livello internazionale. Il Carnevale di Ivrea costituisce oggi una delle celebrazioni più importanti e antiche d’Italia, possedendo elementi tradizionali fin dalle sue origini. Tuttavia, il carnevale assorbe elementi moderni, che lo rendono una celebrazione unica e particolare che dovreste visitare durante la vostra prossima vacanza.

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Dove si svolge il Carnevale di Ivrea?

Il Carnevale si svolge in una città chiamata Ivrea, situata nella città di Torino, nell’Italia nord-occidentale, in Europa.

Come vedere e fare al Carnevale di Ivrea?

I giorni del Carnevale nella città di Ivrea sono ricchi di attività come cerimonie commemorative, balli, pranzi, la battaglia delle arance e il tradizionale Corteo Storico. Nonostante il gran numero di eventi, ve ne segnaliamo alcuni che consideriamo i più iconici e tradizionali.

Trasferimento di poteri al Generale

Durante i primi giorni del carnevale, la consegna dei poteri al Generale da parte del sindaco ha luogo presso il municipio. La consegna consiste nel consegnare al Generale la fascia rossa e bianca che viene indossata sulla spalla destra. Inoltre, vengono consegnate anche le fasce agli altri ufficiali di supporto che assistono il Generale nei suoi compiti carnevaleschi.

Il corteo storico

La sfilata si svolge per le vie di Ivrea e comprende i vari personaggi che hanno fatto parte della continua trasformazione del carnevale nel corso dei secoli. Il corteo è guidato da Violetta o dalla Mugnaia che è accompagnata dal marito, dal Generale e dallo Stato Maggiore, dal Vice Cancelliere. Inoltre, vengono avvistate le bandiere dei 5 quartieri di Ivrea. Il corteo è un vero spettacolo di colore storico che viene accompagnato dalla tradizionale banda di strumenti a percussione e a fiato. L’evento è un’autentica scenografia medievale che comprende un carro dorato e decine di cavalli che galoppano per le strade di Ivrea. La sfilata è una delle cerimonie più seguite, insieme alla battaglia delle arance. Durante la manifestazione, partecipano carrozze, gruppi folcloristici e bande musicali, alcune provenienti da altre regioni d’Italia e da Paesi europei. In questo modo, il carnevale è sempre in contatto con nuovi elementi nazionali e internazionali, aggiungendo ogni anno una cultura ricca e variegata.

Il carnevale ha 5 personaggi di grande importanza all’interno dei festeggiamenti, che sono:

  1. Vezzosa Mugnaia. È conosciuta anche come semplice Mugnaia. È la figlia del mugnaio, chiamata Violetta, che è la vera protagonista del Carnevale, costituendosi come simbolo di libertà ed è l’eroina dei festeggiamenti fin dalla sua prima apparizione nel 1858. La Mugnaia indossa un abito bianco che rappresenta la purezza. Inoltre, indossa il berretto frigio perché rappresenta l’eroina della ribellione. La Mugnaia sfila nel suo carro d’oro come segno di vittoria.
  2. Il Generale. Questo personaggio vanta un rilievo simile a quello della Vezzosa Mugnaia. Inoltre, la sua presenza rappresenta l’autorità che sovrintende all’ordine pubblico durante tutto il Carnevale. Il Generale indossa la feluca, il cappello bicornio o a due corna ornato di piume di struzzo bianche, una fascia bianca e rossa, stivali, guanti e pantaloni bianchi e una giacca nera con dettagli e spalline dorate. Il Generale entra in carica il 6 gennaio di ogni anno, quando riceve la feluca e la sciabola del generale dell’anno precedente. Inoltre, deve partecipare a eventi ufficiali e non ufficiali e ha 4 personaggi che lo supportano durante la festa: Ufficiali dello Stato Maggiore, Addetto al Generale, Aiutanti di Campo e Vivandiere.
  3. Ufficiali dello Stato Maggiore. Sostengono il Generale e sono caratterizzati dai colori dell’uniforme che sono il rosso e il blu. Gli ufficiali di grado più elevato sono riconoscibili per i loro pantaloni bianchi, mentre tutti gli altri indossano pantaloni blu con strisce rosse.
  4. Sostituto del Gran Cancelliere. È conosciuto come il cronista degli eventi carnevaleschi. È un personaggio molto importante nella storia del Carnevale di Ivrea ed è sempre presente al fianco del Generale e degli Ufficiali dello Stato Maggiore. Il suo scopo è quello di documentare ogni occasione ufficiale. Il Sostituto Gran Cancelliere è vestito di velluto nero, parrucca bianca con coda di cavallo e cappello bianco a tre punte.
  5. Abbà. Questi personaggi erano quelli che organizzavano il carnevale di Ivrea nei tempi passati. Oggi sono composti da 10 bambini, 2 ciascuno delle 5 parrocchie di Ivrea, e indossano i colori delle bandiere delle loro parrocchie. Inoltre, il carnevale ha alcuni eventi tradizionali iconici che sono vecchi come il carnevale stesso.

Zappata

Si tratta di un antico rituale di scavo della buca per lo Scarlo. La tradizione vuole che il lunedì di Carnevale l’ultima sposa dell’anno sia scortata dal Generale e si diriga verso il luogo in cui verrà posto lo Scarlo. Lo sposo viene accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere nello stesso luogo. Lo sposo e la sposa prendono piccone e pala e colpiscono il terreno nello stesso punto.

La battaglia delle arance

La Battaglia delle Arance è l’evento più atteso del carnevale. Questa battaglia si svolge per tre giorni durante il periodo di carnevale ed è interpretata da 9 squadre a piedi, che rappresentano la popolazione che si ribellò anni fa e gli “Aranceri” che cavalcano in carrozze trainate da cavalli che rappresentano gli eserciti feudali. Ognuna delle nove squadre ha una propria sede stabilita in città, con vecchie squadre che risalgono al 1947 e al 1985, e ognuna delle squadre lancia le arance da una posizione diversa. Allo stesso modo, gli Aranceri si dividono in due, quelli a cavallo e quelli su un carro pieno di arance, che vengono anch’esse lanciate alle varie squadre.

Tradizioni gastronomiche

Nelle domeniche che precedono il Carnevale e durante i giorni più importanti del Carnevale, nei vari quartieri della città si tengono le “Fagiolate”. La fagiolata, o fagiolate al plurale, è un piatto di zuppa di fagioli che risale al Medioevo, quando i fagioli venivano distribuiti ai poveri dalle Confraternite. All’evento vengono preparate tonnellate di cibo tra cipolle, carne di maiale e salsicce. Inoltre, è consuetudine mangiare polenta con baccalà e Vin brulé, un vin brulé ottenuto mescolando vino e spezie.

Incendio dello Scarlo

È uno degli eventi che chiude i festeggiamenti del carnevale. Durante l’evento si svolge anche una piccola passeggiata con le fiaccole che sono quelle che illuminano il grande palo di erbe conosciuto come lo Scarlo. La cerimonia si svolge nella piazza del paese. Il rituale rappresenta il bruciare del passato e inaugura la primavera.

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Percorso della sfilata

Le sfilate si svolgono nelle vie principali di Ivrea, toccano la piazza principale della città e il castello.

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