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Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio è una delle più grandi celebrazioni carnevalesche d’Italia: la città si trasforma in un grande palcoscenico di divertimento con le sfilate di gigantesche strutture realizzate in cartapesta. La celebrazione è considerata uno dei più grandi carnevali di proporzione in Italia e in Europa, con diverse settimane di attività. Il Carnevale a Viareggio è considerato uno dei più importanti carnevali d’Europa e del mondo: i carri allegorici che sfilano sul lungomare della città raccontano storie e sono carichi di simbolismo e satira nei confronti della società. Questi carnevali non sono semplicemente rivolti alla politica, ma inviano anche messaggi di protesta verso i costrutti sociali, le abitudini tossiche e l’ipocrisia della società. I festeggiamenti si tengono per un mese intero, con 5 giorni di sfilate ogni anno. Di solito si tengono nei fine settimana e il martedì di Carnevale. I festeggiamenti prevedono intrattenimento per tutta la famiglia, compresi bambini e adulti, che indossano incredibili costumi a tema per accompagnare i disegni dei loro carri. I carri che sfilano sul male con della città sono considerati vere e proprie opere d’arte, non solo per le loro grandi dimensioni, ma anche per i loro grandi dettagli di colore e figura. Le persone che progettano e costruiscono i carri sono considerate artigiani di prima classe e la loro professione è una delle più onorate della città.

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Quando si svolge il Carnevale di Viareggio?

Il Carnevale di Viareggio rispetta il calendario carnevalesco tradizionale, per cui la sua celebrazione avviene prima della Quaresima cristiana, cioè tra il mese di febbraio e marzo. Il Carnevale si svolge per un mese intero con 5 giorni di processioni, con le sfilate che di solito si svolgono nei fine settimana e il martedì grasso. A Viareggio il Carnevale si svolgerà approssimativamente dalla fine di gennaio alla fine di febbraio. Essendo le presentazioni intervallate da giorni…

Storia del Carnevale di Viareggio

1. Inizio. La prima sfilata di carrozze decorate si tenne nel centro storico della città nel 1873. L’evento fu frutto dei giovani viareggini, che realizzarono il progetto in breve tempo, gettando le basi per una tradizione che dura da secoli. Alla fine del secolo, i carri allegorici proliferarono in città, comprendendo sfilate trionfali con carri costruiti in legno, gesso e juta. La festa offriva agli artigiani unespied per la creazione e la creatività, consentendo libertà di espressione e identità.

2. Novecento. Nei primi decenni del XX secolo, i carri allegorici cominciarono a proliferare su larga scala, così gli artigiani iniziarono a sfidare le leggi della fisica e a reinventarsi per produrre carri migliori e più efficienti. In questo modo, i carri cominciarono ad acquisire caratteristiche più realistiche, comprendendo elementi come il tremolio dei personaggi che sfilano per le strade. Inoltre, si iniziò a utilizzare la cartapesta come materiale di costruzione, ottenendo carri più leggeri e meno ingombranti. Negli anni Trenta del Novecento nacque la mascotte del Carnevale, nota come Burlamacco. Il personaggio derivava dall’ispirazione delle maschere della Commedia dell’Arte, ma con alcuni aspetti futuristici. Inoltre, i creatori della mascotte vollero introdurre elementi che caratterizzavano la città, tra cui l’estate con i colori bianco e rosso tipici delle tonalità delle spiagge degli anni Trenta e il carnevale.

3. Rinascimento. Dopo la seconda guerra mondiale, il Carnevale di Viareggio rifiorì, integrando molti altri elementi alla festa e ottenendo grandi riconoscimenti dalla stampa, dalla televisione e dalla radio nazionale. Inoltre, il carnevale cominciò a permeare in modo molto più forte l’identità del Paese, il che impose la costruzione di un recinto unico ed esclusivo per la creazione, la conservazione e le esibizioni dei carnevali. Il complesso, costruito nel 2001, è noto come Cittadella o Cittadella del Carnevale.

4. Oggi. Oggi il Carnevale di Viareggio ha un rilievo ancora maggiore, ricevendo ogni anno ospiti illustri, politici e personaggi dello sport che giungono a Viareggio per ammirare le strutture realizzate in cartapesta. Inoltre, viene anche trasmesso in diretta sui vari media televisivi e radiofonici del Paese. Il Carnevale di Viareggio è un evento di fama internazionale: le sfilate di carri e costumi si susseguono anno dopo anno, accogliendo un numero sempre maggiore di spettatori. Oggi il Carnevale conta fino a 600.000 visitatori provenienti da tutta Italia e dal mondo.

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Dove si svolge il Carnevale di Viareggio?

I carri di Viareggio sfilano in Viale Regina a Viareggio, in Toscana, Italia. La città di Viareggio ha una superficie totale di 32,42 chilometri quadrati dove vivono circa 62.000 persone.

Come si festeggia il Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio ha molti elementi con cui celebra le festività carnevalesche. Questi elementi sono di estrema importanza per i festeggiamenti, poiché, senza di essi, il carnevale non sarebbe lo stesso. Anche se il carnevale ha un’attrazione principale, questo non significa che il carnevale non abbia una certa complessità. I carri che vengono presentati nel carnevale hanno messaggi profondi e manifestazioni politiche e sociali che travolgono la società della città e del mondo.

  • Satira. Il Carnevale di Viareggio è una festa ricca di messaggi satirici, che si esprimono attraverso l’arte dei carri. Attraverso queste opere artistiche, i creatori dei carri possono esprimere disgusto, fascino o messaggi al pubblico. I carri che veicolano questi messaggi sono altamente visivi, in modo che la gente possa capire rapidamente il messaggio che gli artigiani vogliono trasmettere.
  • Carri Viareggio. I carri di carnevale Viareggio sono gli elementi più importanti dei carnevali, con i quali i partecipanti possono trasmettere messaggi su un particolare tema. Tuttavia, la magia non avviene da sola, i maestri viareggini costruiscono le straordinarie strutture a tema con un impasto di cartapesta che comprende acqua, colla, gesso e carta di giornale. Questi carri non sono facili da realizzare e di solito si avvalgono di un nutrito gruppo di collaboratori che creano strutture di grandi dimensioni, in grado di muovere le loro parti attraverso meccanismi e ingranaggi. I carri hanno lo scopo di sorprendere il pubblico con strutture che superano i 20 metri di altezza e i 12 metri di larghezza. Circa 25 compagnie, che hanno il supporto di circa 1.000 persone, eseguono la creazione di veri e propri teatri di rotolamento. In molti casi, quest’arte è stata ereditata dai genitori ai figli per generazioni, diventando una professione di grande onore in città. Durante la sfilata, ogni carro viene attentamente valutato e assegnato un punteggio da un gruppo di esperti, che determina il carro vincitore in base alle sue prestazioni.
  • Eventi di strada. Il Carnevale di Viareggio non è solo un carnevale dedicato alla grande scenografia di ballerini e grandi carri che attraversano la strada, ma ha dato vita anche a eventi in giro per la città. Se siete curiosi e volete saperne un po’ di più su tutto ciò che accade in città, potete avvicinarvi alle aree più piccole dove si festeggia il tradizionale e autentico carnevale della città. Durante il Carnevale di Viareggio, i quartieri vicini come Torre del Lago, Darsena e Marco Polo organizzano feste, carrozze realizzate da principianti e allestiscono stand gastronomici e banchetti dove è possibile mangiare a prezzi vantaggiosi.
  • Burlamacco. Burlamacco è la mascotte del Carnevale di Viareggio, presentato per la prima volta nel 1930 da Uberto Bonetti, insegnante, pittore, grafico e scenografo. La mascotte rispecchia in modo caratteristico i personaggi della Commedia dell’Arte, ma integra elementi indentitari tipici della città di Viareggio. Il rosso e il bianco sono integrati nei capi di Burlamacco per ricordare i colori degli ombrelloni sulla spiaggia della città. Inoltre, il nome si riferisce al ricordo di Buffalmacco di Boccaccesca, pittore fiorentino e personaggio del Decamerone.
  • Premi Burlamacco e Ondina d’Oro. Il Burlamacco d’Oro è un premio che fa parte integrante della storia del Carnevale di Viareggio, istituito nel 1998 e assegnato a uomini e artisti straordinari che hanno contribuito alla città e al Carnevale. Il Premio Ondina d’Oro è la controparte del precedente, poiché viene assegnato a donne straordinarie che hanno contribuito allo sviluppo e alla conservazione del carnevale in città.
  • Cittadella del Carnevale. La cittadella è un grande recinto commemorativo del carnevale dove si può assistere e vedere una grande mostra sul carnevale, le sue opere e la sua traiettoria. La Cittadella si è affermata come una delle figure di riconoscimento dei festeggiamenti e oggi conta come una delle attrazioni turistiche della città con il maggior numero di visitatori. Non tutto è storia nella cittadella: bambini e adulti possono visitare il sito per imparare le tecniche elementari di fabbricazione dei carri. Questi laboratori sono rivolti al grande pubblico e contengono informazioni dalle più elementari come la fabbricazione della cartapesta alla strutturazione dei carri.

Consigli per andare al Carnevale di Viareggio

Se desiderate partecipare al Carnevale di Viareggio, vi consigliamo di pianificare il vostro viaggio in anticipo, stilando un itinerario delle attività e prenotando in anticipo l’alloggio di vostra scelta. Inoltre, ricordate di mettere in valigia abiti comodi per godervi appieno il Carnevale. Vi invitiamo ad avere un approccio attivo al carnevale. Mettete in valigia il vostro costume migliore e partecipate ai festeggiamenti. Se siete timidi, non avete abbastanza spazio nel bagaglio o semplicemente non siete troppo tranquilli, potete acquistare i costumi nei diversi negozi della città. I biglietti per accedere alle sfilate possono essere acquistati online o direttamente al botteghino. I biglietti per gli adulti costano 20,00 euro, mentre per i bambini sopra i 14 anni il prezzo è di 15,00 euro. Tuttavia, l’organizzazione offre anche alcuni pacchetti aggiuntivi che si possono acquistare per vedere tutte le sfilate. Inoltre, i bambini sotto i 14 anni o di bassa statura possono entrare gratuitamente.

Percorso della parata

Percorso della parata_mappa

La sfilata si svolge sul lungomare della città, da Piazza Mazzini a Viale Regina. Il percorso forma un anello, quindi i carri devono percorrere due volte il recinto di 1,2 km.

Cosa mangiare al Carnevale di Viareggio

Come in molte regioni d’Italia, anche Viareggio ha le sue prelibatezze carnevalesche. I giorni di Carnevale sono il momento ideale per mangiare molti dolci. Questi dolci sono solitamente prodotti da forno che vengono fritti e riempiti con qualche tipo di crema o semplicemente ricoperti di zucchero. Uno dei dolci caratteristici di Viareggio sono i Bomboloncini. I viareggini sono ciambelle di farina con lievitazione, scorza di limone e burro che vengono fritte lentamente in abbondante olio. Il prodotto finale è una ciambella fritta che può essere farcita con creme o marmellate. Inoltre, vengono ricoperti con abbondante zucchero a velo. Un altro dei dolci caratteristici del carnevale della zona sono i cenci fritti. I cenci fritti sono strisce di pasta di grano che vengono fritte in abbondante olio. Il risultato finale sono strisce o triangoli di pasta croccanti che vengono cosparsi di zucchero.

Come raggiungere il Carnevale di Viareggio

  • Come arrivare in aereo. L’aeroporto più vicino alla città di Viareggio è quello di Pisa, a 24 chilometri di distanza. L’aeroporto riceve un buon numero di voli nazionali e internazionali. Una volta arrivati, è possibile utilizzare i vari mezzi di trasporto per raggiungere la città di Viareggio.
  • Come arrivare in treno. Dall’aeroporto è possibile prendere un autobus fino a via Crispi con le linee E25 ed E3, quindi camminare per circa 5 minuti fino alla stazione di Pisa Centrale, dove è possibile prendere un treno con le linee RE, IC, FB e FR per Viareggio. La città è raggiungibile anche con treni locali da Pisa, La Spezia, Montecatini, Pistoia, Prato, Firenze, Genova e Roma.
  • Come arrivare in autobus. Dall’aeroporto è possibile prendere un autobus diretto per la città tramite Vaibus. Il viaggio dura 50 minuti. La città riceve anche autobus da Firenze, Montecatini, Lucca e Pisa attraverso il suo terminal.
  • Come arrivare in auto. Dall’aeroporto prendere la SS 1 Via Aurelia per il centro città. Il viaggio dura 30 minuti.

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