Molto vicino a Luxor, nell’antica città di Tebe in Egitto, c’è una valle conosciuta come: Il Regno dei Morti o Valle dei Re. Visitare la Valle dei Re a Luxor significa viaggiare indietro nel tempo per vedere le tombe dei grandi faraoni d’Egitto. Le tombe della Valle dei Templi Egitto sono autentiche opere d’arte, decorate dai più importanti pittori e scultori e che possiamo ammirare oggi, allo stesso tempo, in un viaggio nel magico mondo della cultura e della civiltà dei re egizi. Unisciti a noi in questo viaggio per goderti uno dei luoghi più misteriosi e impressionanti dell’Antico Egitto: la Valle dei Re, una valle con più di 60 tombe, dove i faraoni più potenti e famosi d’Egitto e uno dei luoghi essenziali da visitare in Egitto.
Tutto quello che devi sapere per visitare la Valle dei Re Egitto
Come abbiamo indicato in precedenza, la Valle dei Re è una delle visite essenziali in un viaggio in Egitto. Ci sono 3 modi per visitarla: Come parte di una crociera sul Nilo. Con un tour organizzato in italiano. In escursione gratuita da Luxor. Ti diremo i pro e i contro di ciascuna delle opzioni.
Visita la Valle dei Re come parte di una crociera sul Nilo
Dovresti sapere che se noleggi una crociera sul Nilo, hai già l’ingresso a 3 delle 62 tombe incluse nel prezzo. Le visiterai con la tua guida come parte del programma e non dovrai pagare nulla. Fin qui tutto bene, ma non tutti sono vantaggi… I principali svantaggi sono: partecipando a una visita di gruppo, non avrai la possibilità di scegliere quale dei 3 visitare, poiché la guida deciderà per te e per il gruppo. Il gruppo non può disperdersi, quindi tutti visiteranno le stesse tombe che, guarda caso, sono solitamente le più vicine all’ingresso, per il comfort del gruppo.
Dopo la nostra crociera sul Nilo, conclusasi a Luxor, abbiamo soggiornato un’altra notte in città da soli, per visitare i favolosi templi egizi che erano fuori circuito e abbiamo colto l’occasione per visitare 7 tombe, delle 62 in totale, che ci sono nella necropoli. Tra tutte loro, solo una decina di tombe faraoniche sono belle. Si tenga inoltre presente che molti ipogei non sono visitabili a causa del loro cattivo stato di conservazione, oppure perché chiusi al pubblico per restauro o pulizia.
Visita la Valle dei Re come parte di un tour organizzato
È un’ottima opzione, nonostante sia la più costosa: in cambio del prezzo che paghi per l’escursione, hai a disposizione una guida di lingua italiana. Inoltre, non ti preoccupare dei trasferimenti da e per il tuo hotel, poiché sono inclusi nel tour. È l’opzione più comoda, e include 3 visite alle tombe a tua scelta (puoi visitare la Tomba di Nefertari e la Tomba di Seti I, pagandole separatamente) e ai templi vicini, come il Tempio di Hatsepsut. La cosa meno positiva è che sei soggetto a degli orari stabiliti ed è l’opzione meno economica, ma insomma puoi scegliere le tombe che vuoi visitare nel modo più comodo, con trasferimenti inclusi, così non ti devi preoccupare dell’organizzazione.
Cosa vedere e visitare nella Valle dei Re in Egitto?
In questo sito emblematico si possono vedere e visitare le tombe della maggior parte dei faraoni appartenenti al Nuovo Impero, ovvero la XVIII, XIX e XX dinastia, nonché la tomba della regina Hatshepsut e alcuni animali. Questo sito è composto da due valli, la East Valley e la West Valley. Nella East Valley si trovano le tombe numerate con il codice KV (Kings Valley), mentre nella West Valley o anche chiamata Valle delle Regine si trovano le tombecon il codice WV (West Valley). Quindi avete un ampio numero di tombe da visitare e scoprire. Nella Valle dei Re c’è molto da vedere, come abbiamo detto, per questo dovete sapere che l’ingresso base alla Valle dei Re vi permetterà di entrare solo in tre tombe.
Ma la cosa positiva è che potete selezionare le tombe di vostra scelta. Ad eccezione della tomba di Tutankhamon, per la quale è necessario un biglietto speciale. Non potrete entrare nella tomba di Seti I perché non è aperta al pubblico. Spetta quindi a voi scegliere i tre che attirano la vostra attenzione, una decisione importante . Vi consigliamo di conoscerne alcuni, come quelli di Ramses VI, Ramses IX, Thutmose III, Siptah o Ramses IV. Se desiderate visitare la tomba di Tutankhamon, tenete presente che tutti gli oggetti in essa contenuti si trovano oggi nel Museo del Cairo. Ciò che si potrà osservare in questo spazio saranno le sue dimensioni e le sue finiture, anche se questo non toglie nulla alla sua bellezza.
8. Tomba di Ramses I
La tomba in cui riposa lo straordinario fondatore della XIX dinastia corrispondente al Nuovo Impero d’Egitto: il faraone Men-pehty-RaRa-mesesu, meglio conosciuto come KV16. Si tratta di un luogo di grande valore storico e archeologico esposto in ogni angolo del suo soggiorno reale, situato nel cuore della Valle dei Re e vicino ad altre necropoli che costeggiano i bordi della Valle. Offre le viste più spettacolari della sua lussuosa bara in granito rossastro, con decorazioni dorate, e dei tipici geroglifici o figure dell’alfabeto egizio inscritti tra la reliquia e il corridoio che vi conduce, adiacente ad altre aree simboliche che la circondano, considerate come spazi di piccole dimensioni, ma di grande importanza stilistica, e tradizionali dell’epoca.
7. La tomba di Merenptah
La tomba del noto tredicesimo figlio di Ramses II, salito al trono poco più che cinquantenne, è nota anche come tomba KV8 che, sebbene sia stata visibilmente saccheggiata molti anni fa, vanta una camera centrale che espone il lussureggiante aspetto esterno del suo sarcofago, inserito in una lussuosa anticamera. È composto da squisito granito rosa, che mostra il delicato intaglio osservato nella fisionomia attaccata a questo grande marchingegno che rappresenta l’immagine del faraone. Oltre a illustrazioni esotiche che alludono al Regno dei Morti e ad alcuni altri scritti antichi basati sull’Elogio di Re, che non fanno altro che pronunciare l’interesse di voler sapere sempre di più su questo grande recinto archeologico del re sepolto, scoperto dall’inizio del XX secolo.
6. La Tomba di Seti I
Il feretro del re Seti I, o KV17, noto per aver regnato durante la XIX dinastia e chiamato il faraone Menmaatra Sethy, padre del famoso Ramses II, è uno spazio di grande interesse in tutto l’Egitto, per essere stato designato come uno spazio glorioso che data la sua esistenza dalla nota XIX dinastia, e che è esposto nella Valle dei Re come un luogo di notevole estensione e di grande bellezza scoperto a partire dall’inizio della XIX, e costituito principalmente da 11 camere di elegante design. In essa si può notare l’incomparabile arte di grande stile antico rappresentata in ognuna delle sue installazioni, che vanno dai dipinti e dalle opere in bassorilievo, alla meravigliosa urna del faraone, fino allo stupefacente soffitto dove appaiono alcune costellazioni notturne e diverse ricreazioni del Libro delle Porte e dei Morti, che ricoprono l’intero interno del recinto sepolcrale.
5. La tomba di Nefertari
Questo famoso luogo di riposo eterno della popolare Nefertari Meritenmut, moglie preferita del faraone Ramses II; chiamato dagli stessi egizi Ta-set-neferu o QV66, gode di essere descritto da molti come una delle più impressionanti necropoli reali ospitate nella Valle delle Regine. Nonostante i numerosi furti subiti nel corso del tempo, conserva ancora al suo interno un bellissimo stile artistico egiziano che affascina tutti coloro che lo visitano.E questo a partire da un soffitto decorato con figure di stelle che gli conferiscono un aspetto splendidamente illuminato, oltre a diverse ricostruzioni della regina che interagisce con alcune divinità egizie; e dove la caratteristica più sorprendente è rappresentata dalle pareti ben scolpite con disegni che rappresentano fenici, falchi e altre creature mitologiche, che rivelano il processo mistico, attraverso gli scritti del Libro degli Inferi, di come la regina rinasce sotto forma di uccello.
4. Tomba di Thutmose III
Conosciuta anche come tomba KV34 e situata nella Valle dei Re, dove nel XIX secolo furono scoperti i resti del potente faraone Thutmose III, che regnò durante la XVIII dinastia, e considerata da quel momento come uno dei complessi funerari più eccezionali e impressionanti dell’intera valle. Sebbene la tomba sia stata saccheggiata in precedenza e il corpo del re non sia stato ritrovato in questo luogo, ma a Deir el-Bahari, questa preziosa necropoli ha un’architettura e delle finiture uniche che la fanno spiccare tra le altre tombe, sia per i sorprendenti dipinti incorniciati sulle sue pareti che mostrano vari scritti del Libro di Amduat e centinaia di divinità e creature demoniache legate alla mitologia egizia.
Oltre ai numerosi reperti archeologici rinvenuti finora, oggi esposti nell’illustre Museo Egizio del Cairo, è ancora possibile osservare tra i suoi spazi: i due alti pilastri dove il primo mostra un’ampia scrittura religiosa dell’epoca, mentre il secondo contiene le bare del suddetto faraone e di sua madre. Senza dimenticare i delicati gradini che danno accesso al prezioso sarcofago realizzato in quarzite rossa e con un suggestivo coperchio blu in cui si ergono, tra l’altro, le illustrazioni di stelle celesti giallastre, poggiate su due basi quadrate.
3. La tomba del re Tutankhamon
Sebbene l’aspetto della tomba KV62 del re Tutankhamon, che regnò e visse solo per pochi anni durante la XVIII dinastia, sembri una tomba con quattro camere di base e uno stretto corridoio di piccole dimensioni e dal design architettonico semplice, la verità è che questo modesto spazio mortuario sorprende con una collezione molto lussuosa di oltre 3.000 pezzi di tesori e altre reliquie reali di grande valore storico fino ad oggi. Due sono le cose che spiccano maggiormente: un sarcofago a vetri, stimato in 3.000 anni, che contiene l’autentica mummia dell’enigmatico re; e la famosa Maschera d’oro di Tutankhamon, considerata uno degli oggetti più iconici ed emblematici dell’Egitto, motivo per cui questo indescrivibile corredo funerario è stato designato nel corso del XX secolo e fino ad oggi come uno dei più importanti reperti epitologici egizi al mondo.
2. Tomba di Amenofi II
La tomba KV35, corrispondente alla sepoltura sacra del settimo faraone della XVIII dinastia, il re Aajeperura Amenhotep o Amenofi II, è il luogo di riposo eterno di questo famoso re egizio, figlio di Thutmose III, Si distingue come una delle urne egizie meglio conservate tra le altre tombe rinvenute nella Valle dei Re, ed è caratterizzata da una bara in quarzite quasi intatta , insieme alla mummia del faraone, anch’essa in buone condizioni, che aveva una ghirlanda di fiori al collo. Oltre alle numerose illustrazioni scolpite tra i suoi pilastri e il suo tetto, che mostrano questo faraone mentre compie il tipico rituale della Duat in compagnia delle divinità egizie proprie di questo culto sepolcrale, oltre alla squisita decorazione presente in questa stessa area sopraelevata, che rappresenta un bellissimo cielo notturno di stelle, e ad altre aree scolpite di numerosi scritti egizi antichi allusivi a questo culto mitologico e mortuario che si esprimeva anche in tutte le altre tombe dei membri reali spostate nelle vicinanze di questa necropoli sacra, al fine di nasconderle da tutte le altre tombe dei membri reali spostate nelle vicinanze di questa necropoli sacra. A questo culto mitologico e mortuario, che si esprimeva anche in tutte le altre tombe di membri reali spostate nelle vicinanze di questa necropoli sacra, per nasconderle a tutti quei tombaroli che si aggiravano nella regione alla ricerca dei loro tesori.
1. Le tombe di Ramesse V e Ramesse VI
Il vasto luogo di sepoltura reale dei re Ramesse V e Ramesse VI, che regnarono durante la XX dinastia, chiamato anche KV9, è un grande sito tombale progettato anche quando i faraoni erano ancora in vita. E dove è impossibile non rimanere estasiati dall’ incredibile varietà di strutture e manufatti di grande antichità decorati con un eccezionale stile egizio che ne fanno uno spazio di grande importanza archeologica situato vicino alla tomba di Tutankhamon, e condiviso tra questi monarchi parenti.
Non sorprende infatti che questo luogo sia costituito da due cripte a cui si accede da lunghi corridoi decorati dall’esterno verso l’interno con interessanti figure dell’alfabeto egizio e che danno accesso da un lato al sarcofago splendidamente scolpito in granito rosso da Ramses VI, tra i due recinti mortuari un’impressionante copertura stellata a sfondo bluastro con antiche scritture che segnano il tema astrale e universale del tempo riflesso in ore o giorni, o altri dettagli geroglifici e altro ancora, che ne fanno indubbiamente uno dei più grandi e sofisticati mortuari reali dell’intera Valle di Luxor e della regione.
Visitare da soli la Valle dei Re: consigli per pianificare la tua visita
È un’altra opzione se hai tempo di rimanere a Luxor e vuoi cogliere l’occasione per visitare più tombe faraoniche. Prima di visitare la Valle dei Re da solo, devi tenere in considerazione quanto segue:
- Quali sono le tombe aperte al pubblico e visitabili. Non andare dall’altra parte della Valle dei Re e la tomba che vuoi visitare è chiusa. Puoi controllare queste informazioni a questo link: Tombe aperte al pubblico nella Valle dei Re.
- Tuttavia, controlla le informazioni prima del tuo viaggio in Egitto, non conosciamo gli aggiornamenti del documento.
- I biglietti d’ingresso alle tombe si acquistano alla biglietteria d’ingresso alla Valle dei Re (e non ad ogni tomba), tienilo a mente e avvisa il tuo tassista. Non ti fanno entrare se non porti già con te i biglietti per le tombe.
- Le guide non possono entrare nelle tombe dei faraoni. Ti daranno le spiegazioni all’esterno e tu le visiterai da solo (tienilo a mente se opti per l’opzione di una guida privata).
- Ad eccezione di alcune tombe, come quella di Tutankhamon, è ora consentito scattare fotografie (come nel Museo del Cairo) all’interno delle tombe, pagando un supplemento di 100 sterline (€ 10). Questo vale anche per la fotografia mobile e la registrazione video.
- Ci sono guardie che controllano i biglietti.
- Gli orari di visita alla Valle dei Re sono dalle 6:00 alle 17:00. Consigliamo di vedere le Tombe dei Re presto o tardi, per evitare i gruppi in crociera (di solito arrivano dopo le 10:00).
- Abbiamo visitato la Tomba di Nefertari alle 15:00 sotto un sole cocente, ma completamente soli all’interno.
- Nel prezzo del biglietto sono comprese 3 tombe faraoniche e la tariffa aggiornata è di 100 sterline egiziane (5,60 euro), ad eccezione delle tombe di Tutankhamon (300LE – 16,80 euro), Seti I e Nefertari (1200 sterline egiziane – 67,19€), queste ultime due sono le più spettacolari della necropoli ).
La maggior parte delle mummie dei faraoni della Valle dei Re si trovano nella Sala delle Mummie del Museo del Cairo, dove è possibile visitarle e ammirare il loro stupendo stato di conservazione, nonostante i millenni trascorsi. Altri consigli pratici per visitare la Valle dei Re sono: portare molta acqua, protezione solare, calzature adatte per il deserto e un cappello per il sole. Fa molto caldo in qualsiasi momento dell’anno e non c’è quasi ombra in tutto il sito. C’è un trenino turistico che evita la lunga camminata al caldo fino all’ingresso delle tombe: ha un costo irrisorio di 4 EGP (0,20 €), e se viaggi con i bambini alla Valle dei Re, adoreranno questo giro.
Dove si trova la Valle dei Re e come arrivare gratis?
La Valle dei Re si trova sulla riva occidentale della città di Luxor. L’opzione migliore è prendere un taxi a Luxor per una mattinata o un intero pomeriggio. Il tassista ti prende, ti aspetta e ti riporta in hotel. Un prezzo equo per entrambe le parti è di 100 sterline egiziane – 5,60 euro.
Quali sono le migliori tombe della Valle dei Re da visitare e le tombe da non perdere?
Le tombe più spettacolari da visitare nella Valle dei Re e di recente apertura dopo una pulizia di quasi due decenni, sono: le Tombe di Seti I e la favolosa tomba della Regina Nefertari, nella Valle delle Regine. A causa del suo prezzo elevato (1200 sterline egiziane – 67,19€), abbiamo dovuto scegliere tra una delle due: abbiamo optato per la Tomba di Nefertari. Abbiamo ammirato la vita di questa grande donna e tutto ciò che ha fatto per il popolo egiziano ed eravamo ansiosi di vedere il suo luogo di sepoltura. Abbiamo visitato la tomba completamente da soli ed è stato un momento davvero emozionante: senza dubbio, è uno dei luoghi imprescindibili da visitare in Egitto.
Particolare del busto di Nefertari, con la sua magnifica corona reale ornata da un serpente, simbolo di resurrezione. Se non puoi permetterti quel prezzo, puoi visitare altre tombe della Valle dei Re comprese nel biglietto d’ingresso, davvero belle e abbastanza ben conservate. Questi sono i migliori, secondo gli egittologi. Le migliori tombe della Valle dei Re sono: quelle di Ramses IX (KV6), Merempath (KV8), Ramses VI (KV9), Ramses III (KV11), Ramses I (KV16), Montu-her-Khopeshef (KV19) , Tuthmosis III (KV34), Amenophis II (KV35) e quello di Horemheb (KV57).
Vale la pena visitare la tomba di Tutankamón, si o no?
Dipende. La tomba di Tutankhamon è KV62. Nota che Tutankhamon morì giovane, quindi la sua tomba manca del lusso e degli ornamenti di altre tombe di faraoni più anziani e più venerati. Anche così, è un mito dell’egittologia poiché la sua tomba era l’unica che è stata trovata intatta con tutti i tesori. Fu scoperta nel 1922 da Howard Carter sotto i resti delle case dei lavoratori dell’era Ramésida, che la salvarono dal saccheggio. Ti consigliamo di visitarla se hai abbastanza tempo e non hai intenzione di visitare le tombe di Seti I o Nefertari. Se decidi di visitare prima una di queste ultime, rimarrai deluso, poiché è piccola, mal decorata e vuota: tutti i tesori trovati da Howard Carter al momento della sua scoperta, come la favolosa maschera d’oro, le puoi ammirare al Museo Egizio del Cairo.