Cosa vedere a Vieste

cosa vedere a vieste

Vieste è una cittadina situata sulla punta orientale del promontorio del Gargano, in Puglia. Il suo centro storico è ricco di cultura e storia. Vieste vecchia sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare e si estende dalla spiaggia del castello a quella di “Marina Piccola”, attraversando la sottile striscia di terra chiamata “Punta San Francesco”. Questo elenco di cosa vedere a Vieste vi aiuterà a organizzare il vostro itinerario in questa città dotata di chiese bellissime e straordinari monumenti. Questo elenco di cosa visitare a Vieste vi aiuterà a preparare il vostro viaggio e ad assicurarvi di non perdere nulla di importante in una delle città con le chiese più belle del mondo. Se siete alla ricerca di una fuga dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, allora dovete recarvi a Vieste. Questa splendida città ospita alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, vediamo cosa vedere a Vieste. Il paese ha origini antichissime e ha mantenuto intatte le sue caratteristiche originarie, con i suoi vicoli irregolari, le case bianche, le piazze e i suoi meravigliosi punti panoramici. Poco frequentato durante l’anno, in estate le strette vie del centro storico si popolano di bazar e negozi dove si possono trovare oggetti di artigianato locale (soprattutto terracotta, ceramica e pietra leccese) e souvenir di vario tipo e provenienza.

Cosa vedere a Vieste e Peschici

Nella nostra sezione cosa fare a Vieste, parleremo dei principali monumenti, musei e gallerie della città, dei parchi dove rilassarsi, di tutto ciò che secondo noi sono luoghi da non perdere durante la vostra visita nella città. Questo elenco di cosa vedere a Vieste vi aiuterà a non perdere nulla di questa magica città che riunisce tutto ciò che un viaggiatore può sognare a livello naturale, oltre a un incredibile mix che combina un’infinita offerta di svago e visite culturali. In questa guida su cosa fare a Vieste condivideremo un itinerario dettagliato, che si concentra sui punti di riferimento più importanti e sulle attrazioni più importanti da non perdere. Ecco una lista di cose da fare a Vieste.

1. Il Castello Svevo di Vieste

I principali monumenti di Vieste, risalenti al Medioevo, sono il Castello Svevo e la Cattedrale. Il Castello di Vieste sorge ai margini del centro storico, su una rupe a picco sul mare e vicino alla spiaggia della “Scialara” (detta anche “spiaggia del Castello”). Essendo un quartier generale militare, è aperto al pubblico solo in occasione di alcuni eventi, ma una visita è comunque consigliata per l’imponenza degli esterni e la splendida vista panoramica che si gode da questo luogo. La costruzione del castello iniziò nell’XI secolo; nel 1242 il re Federico II decise di ricostruirlo, nell’ambito di un progetto di fortificazione costiera che comprendeva numerosi castelli lungo la costa adriatica.

2. Cattedrale di Vieste

Anche la Cattedrale di Vieste si trova nella zona alta della città medievale, a pochi passi dal Castello Svevo. La sua costruzione risale alla seconda metà dell’XI secolo. Rappresenta una delle più antiche chiese romaniche della Puglia e si trova in perfetta armonia con il campanile della chiesa ricostruito in stile barocco dopo un crollo nel 1772. L’interno è a tre navate divise da due file di sei colonne. Il soffitto ligneo è in stile barocco napoletano, dipinto a tempera, dove si trovano tre grandi tele che rappresentano la Madonna Assunta, patrona della chiesa, San Giorgio, protettore della città e San Michele, protettore del Gargano.

Nella chiesa si trova anche la statua della Madonna di Santa Maria di Merino (pregevole scultura lignea del XIV secolo) che, secondo la tradizione, fu ritrovata da alcuni marinai sulla spiaggia di Vieste. Altre importanti opere d’arte presenti nella chiesa sono: la pala del Rosario di Michele Manchelli del 1581; le tele settecentesche della SS. Trinità di Giuseppe Tomaiuolo e una Madonna con bambino e santi di scuola veneta; il Cristo morto e l’altorilievo marmoreo di scuola michelangiolesca. Scendendo le scale di Via Vesta, si arriva alla Piazzetta del Seggio. In questa piazzetta si trova il “Seggio di San Giorgio” (attualmente sede di un albergo), un edificio basso, a base quadrata, su cui si aprivano due grandi archi ed era sormontato da una torre con orologio. Un tempo era il municipio della città.

3. Punta San Francesco

Proseguendo si incontra la chiesetta di San Pietro d’Alcantara e poi Punta San Francesco, la bella penisola con il caratteristico complesso religioso risalente al 1438. La piccola penisola è l’estremità della roccia su cui sorge il quartiere medievale, abitato fin dall’antichità per la sua posizione strategica e il suo possente bastione naturale che lo rendeva difficilmente attaccabile dal mare. Il nome della penisola è legato a quello della chiesa e del monastero che sorgono alla sua estremità. L’attuale chiesa con convento, che ospitava i frati francescani, fu chiusa nel 1809 durante la dominazione francese di Gioacchino Murat, e fu trasformata prima in avamposto militare, poi in carcere militare e civile.

Da via San Francesco, guardando la chiesa, sulla sinistra troviamo la baia di Marina Piccola e l’isolotto di Sant’Eufemia che ospita il faro. Da qui una scalinata ci porta a una bella scogliera con un “trabucco” e una magnifica vista sul centro storico a picco sul mare. I trabucchi, antichi attrezzi da pesca in legno, sono diffusi soprattutto lungo il tratto di costa che va da Vieste a Peschici. In alcuni di questi è possibile fermarsi a mangiare, in quanto sono stati recuperati e trasformati in ottimi ristoranti di pesce, o sperimentare la pesca diretta. Partecipare a una battuta di pesca su uno di questi trabucchi, i giganti del mare, è infatti una delle esperienze più belle ed emozionanti da fare a Vieste.

4. Faro di Vieste

Il faro di Vieste, che si può ammirare da gran parte della città, sorge sull’isolotto di Santa Eufemia, situato tra Punta Santa Croce e Punta San Francesco, a chiusura della baia di Marina Piccola. La sua posizione è strategica per le rotte di navigazione tra il medio e il basso Adriatico. È stato progettato nel 1867. Sopra la torre del faro si può ammirare una spettacolare lanterna in ottone, che si accende ogni giorno al tramonto e illumina la città di Vieste con i suoi fasci di luce. Il faro è controllato e gestito dalla Marina Militare. Sull’isolotto del faro di Vieste si trova una grotta: al suo interno sono state rinvenute sulle pareti almeno 200 iscrizioni votive in greco e latino realizzate dai marinai di passaggio sull’isola, alcune delle quali risalgono al III secolo a.C. fino al periodo tardo romano.

Nei secoli successivi la grotta, da luogo sacro in onore di una divinità pagana, fu trasformata in un luogo di culto cattolico, come testimoniano le iscrizioni di epoca medievale, ricche di simboli cristiani. Durante i festeggiamenti della Madonna del Mare che si tengono all’inizio di settembre, la statua di Stella Maris parte dal vicino porto per raggiungere l’isolotto del faro di Vieste con una singolare processione in mare che coinvolge numerose imbarcazioni.

5. Marina Piccola

Marina Piccola è una baia nel centro di Vieste e uno dei luoghi più affascinanti di questa città. La baia di Marina Piccola è stata per molti secoli il piccolo porto della città, appena fuori dalle mura, con le barche adagiate sulla sabbia ma pronte per essere portate, in caso di tempesta, al riparo all’interno delle mura. Attualmente ospita un bel giardino con palme e una vista spettacolare sulla spiaggia. Marina Piccola è il luogo dove si svolgono la maggior parte degli eventi di Vieste: concerti, fiere, eventi sportivi, fuochi d’artificio ecc… Ospita anche un anfiteatro all’aperto, che si affaccia sulla città di Vieste.

6. Spiagge di Vieste

A Vieste si trovano alcune delle più belle spiagge del Gargano e anche della Puglia. Tutta la costa del Gargano è infatti un susseguirsi di meravigliose insenature e spiagge sabbiose, rocce calcaree a strapiombo e faraglioni, dune e macchia mediterranea. Per questo motivo, Vieste è una meta ideale per chi cerca relax, spiagge e mare. Le spiagge sono generalmente con fondali sabbiosi e poco profondi, ottime per chi vuole trascorrere una vacanza in famiglia.

7. Scala dell’amore

Tra le curiosità di Vieste ricordiamo anche la “scala dell’amore”, realizzata in occasione del 1° “Vieste in Love”, dipingendo una delle scale che collegano la Vieste vecchia con Corso Fazzini, proprio nei pressi del municipio. Sui gradini di questa singolare scalinata è riportato il testo della canzone “La leggenda di Pizzomunno e Cristalda”, del cantante Max Gazzè, presentata al Festival di Sanremo 2018. La canzone parla della leggenda del “Pizzomunno”, il monolite bianco situato all’inizio della spiaggia a sud di Vieste, quella vicina al Castello.

8. Pizzomunno

Il “Pizzomunno” è un imponente monolite calcareo alto 25 metri. Si trova all’inizio della spiaggia a sud della città, chiamata “del Castello” (perché dominata dal Castello Svevo) o “Scialara” o “del Pizzomunno”. Per la sua imponenza sembra ergersi quasi a guardia di Vieste e per il suo fascino è diventato il simbolo stesso della città. Raggiungere il Pizzomunno è davvero facile: partendo dal centro di Vieste lo troviamo in tutta la sua immensità all’inizio del lungomare Mattei, a sud del centro. Per chi volesse ammirarlo dall’alto, può farlo da via Bracco, nella zona del centro storico che va dal castello svevo a piazzetta Petrone. Vieste, per la sua particolare posizione, è anche un ottimo punto di partenza per scoprire l’area del Gargano. Tra le insenature e le piccole oasi verdi troviamo le grotte marine: grandi cavità in cui si insinua il mare. In quest’area si contano circa venti grotte marine.

9. Foresta Umbra

Per gli amanti della natura, un’escursione alla Foresta Umbra (foresta ombrosa, per via della fitta vegetazione), 10.000 ettari di flora e fauna incontaminate, è davvero imperdibile. Si tratta di un’area naturale protetta situata nel Parco Nazionale del Gargano. La Foresta Umbra ha una geografia irregolare con rilievi che raggiungono gli 800 metri sul livello del mare, con alcune parti che arrivano fino alla costa. Dal 2017 le sue faggete sono entrate a far parte del sito transnazionale Unesco “Faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”, diventando così Patrimonio dell’Umanità. Il Gargano e la Foresta Umbra possono essere definiti “il regno della biodiversità” ed è oggetto di continui studi: la vegetazione, ad esempio, è caratterizzata dal fenomeno del macrosomatismo, cioè le piante sono più grandi della norma.

Questo permette di imbattersi in esemplari di pini d’Aleppo, faggi, lecci e tassi di dimensioni monumentali. La Foresta Umbra vanta oltre 2.000 specie vegetali ed è la più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, veri e propri monumenti botanici, con altezze superiori ai 40 metri e diametri superiori al metro. Sono circa 4.000 gli ettari di boschi di faggi e querce. Anche la fauna è molto ricca e varia. La Foresta Umbra è un territorio da esplorare a tutte le età, molto interessante soprattutto per i bambini. È possibile attraversare la Foresta Umbra a piedi, in bicicletta, a cavallo o in auto. È anche possibile prenotare un tour nella Foresta Umbra in jeep e compiere un suggestivo itinerario immerso nel verde. Lungo il percorso sono previste alcune soste in masserie pugliesi dove si potranno gustare gli autentici sapori locali.

10. Parco Nazionale del Gargano

Per chi desidera esplorare le altre località del Gargano, sono previste escursioni a Peschici (a soli 20 km), Rodi Garganico, Vico del Gargano, ma anche le bellissime mete di pellegrinaggio come Monte Sant’Angelo (che ospita la chiesa nella grotta di San Michele) e San Giovanni Rotondo. Infine, abbiamo anche le Isole Tremiti, un ambiente marino incontaminato a poche miglia dalla terraferma dove è possibile godere di un mare cristallino e ammirare la fauna e la flora marina. Le Isole Tremiti sono raggiungibili con traghetti giornalieri in partenza dal porto di Vieste. Arrivati alle Tremiti, in un tour di circa un’ora si può visitare il centro storico delle isole con l’antica abbazia e la fortezza.



11. Cosa mangiare a Vieste

Quando si è a Vieste è d’obbligo provare anche i piatti tipici. La cucina è quella pugliese arricchita da specialità gustose e uniche. Il centro storico è ricco di ristoranti per tutti i gusti e troverete anche molti agriturismi dove gustare i prodotti locali. In Puglia, come antipasto, non manca mai la bruschetta al pomodoro condita con un filo d’olio pugliese. L’olio extravergine d’oliva può essere uno dei souvenir più belli da portare a casa e, naturalmente, troverete molte aziende agricole pronte a farvelo assaggiare. Un altro piatto da non perdere è il “Caciocavallo“, un formaggio prodotto con il latte di mucche allevate allo stato semibrado, che mangiano anche erbe selvatiche.

Essendo Vieste una città di mare, non possono mancare a tavola pesce fresco, seppie, polpi e ostriche, oltre alla tipica e gustosa zuppa di pesce chiamata “u’ ciambott“. Come primo piatto abbiamo le famose orecchiette con le cime di rapa. La “Paposcia” è invece una focaccia cotta nel forno a legna; nella versione classica è condita con mozzarella di bufala, pomodoro e rucola e un filo d’olio. Il nome è dato dalla forma allungata e schiacciata che ricorda una ciabatta e che nel dialetto locale diventa “Paposcia”. L’ingrediente segreto per la realizzazione dell’impasto è un lievito naturale che rende la Paposcia morbida dopo 2 ore di lievitazione.

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