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cosa vedere a cabras

Benvenuti a Cabras, una gemma nascosta dell’Oristanese, che forse avete scoperto per caso o magari cercando suggerimenti su cosa vedere in questa pittoresca località. Se avete deciso di visitare questa zona affascinante della Sardegna, siete sulla strada giusta. Cabras, in particolare, è una graziosa cittadina che si estende lungo le rive dello stagno omonimo. Personalmente, ho avuto l’opportunità di visitarla durante il weekend soleggiato di novembre, in occasione della festa dei morti, una tradizione sarda molto particolare. Nonostante non avessimo con noi costumi adatti alla balneazione, abbiamo avuto modo di imbatterci in alcuni coraggiosi bagnanti sulle spiagge della Penisola del Sinis, che si godevano il sole e una straordinaria pace. In questo articolo, vi guiderò alla scoperta delle attrazioni principali di Cabras, sia in città che nei dintorni, offrendovi un’esperienza indimenticabile. Siete pronti? Iniziamo il nostro viaggio! Le 5 spiagge più belle di Porto San Paolo, in Sardegna

Cosa vedere a Cabras

Se stai pianificando una vacanza in Sardegna, non puoi perderti il nostro articolo su cosa vedere a Cabras, un affascinante villaggio costiero ricco di tesori culturali e bellezze naturali da scoprire. Cabras, situata sulla costa occidentale dell’isola, offre un’esperienza autentica e unica, regalando ai visitatori una varietà di attrazioni da esplorare. Uno dei punti salienti di Cabras è il Museo archeologico, dove è possibile ammirare reperti antichi che testimoniano la ricchezza storica della regione e la sua connessione con la civiltà nuragica. Non perdere l’occasione di visitare il sito archeologico di Tharros, una città punica-romana affascinante situata sulla punta della penisola di Sinis, che offre panorami mozzafiato sul mare. Gli amanti della natura saranno rapiti dalla bellezza del Parco naturale di Cabras, una riserva protetta che offre sentieri panoramici, dune di sabbia e una varietà di flora e fauna uniche.

Una delle attrazioni più famose di Cabras è la spiaggia di San Giovanni di Sinis, con le sue acque cristalline e le antiche colonne di pietra di Tharros che emergono dalle onde, creando un’atmosfera suggestiva. Cabras è anche famosa per la sua tradizione della pesca dell’anguilla, che viene celebrata ogni anno con la Sagra dell’Anguilla, un festival culinario che offre l’opportunità di assaporare piatti deliziosi a base di anguilla fresca. Non puoi lasciare Cabras senza assaggiare i famosi bottarga, le uova di muggine essiccate e salate, considerate un’eccellenza culinaria della zona e utilizzate per condire pasta e insalate. I romantici tramonti sulla laguna di Cabras offrono uno spettacolo indimenticabile, con i riflessi dorati che si riflettono sull’acqua e creano un’atmosfera magica.

Se sei interessato all’arte sacra, non perdere la Chiesa di San Giovanni, una meravigliosa chiesa romanica del XII secolo che custodisce preziosi affreschi e opere d’arte. Cabras è anche un punto di partenza ideale per esplorare la penisola di Sinis, con le sue spiagge incontaminate, le saline e le suggestive rocce di quarzo rosa che si ergono dal mare. Gli appassionati di sport acquatici troveranno a Cabras il paradiso, con la possibilità di praticare surf, windsurf e kitesurf nelle acque cristalline della costa. Durante il tuo soggiorno a Cabras, assapora la deliziosa cucina locale nei ristoranti tradizionali, dove potrai gustare piatti a base di pesce fresco, come la zuppa di pesce e il risotto alla bottarga.

Cabras è un luogo ricco di tradizioni e folklore, e durante l’anno sono organizzate numerose feste e manifestazioni che offrono l’opportunità di immergersi nella cultura locale e godere di spettacoli folkloristici tradizionali. In sintesi, Cabras è una destinazione che offre un mix perfetto tra storia, cultura, bellezze naturali e piaceri culinari, rendendola un luogo imperdibile da visitare durante la tua vacanza in Sardegna.

Chiesetta di Santa Maria Assunta

Un ottimo punto di partenza per esplorare Cabras è la Chiesetta di Santa Maria Assunta, intorno alla quale la città ha preso forma nel corso dei secoli. Costruita alla fine del XV secolo, questa chiesa sostituì l’antica chiesa dello Spirito Santo, che si era rivelata troppo piccola per accogliere il crescente numero di abitanti.

Lo stagno di Cabras

Uno dei tesori naturali di Cabras è lo stagno omonimo, uno dei più grandi stagni di acqua dolce dell’isola sarda. Connesso al mare attraverso canali, questo affascinante ambiente offre una vista spettacolare. In passato, i pescatori di Cabras utilizzavano imbarcazioni speciali chiamate “is fassonis” per la pesca nello stagno. Queste barche, realizzate con erbe palustri essiccate al sole, rappresentano una tradizione antica che risale all’epoca fenicia. Lo stagno di Cabras è anche famoso per la sua bottarga di muggine, considerata il “caviale del Mediterraneo”. Grazie al clima locale, ideale per l’essiccazione naturale, la bottarga prodotta qui è particolarmente pregiata e priva di coloranti o conservanti.

Piazza Stagno

La piazza principale di Cabras, chiamata Piazza Stagno, si affaccia sullo splendido stagno omonimo. Questo spazio ampio e curato ospita importanti eventi all’aperto, come feste, sagre e concerti, nonché un mercatino settimanale. Sullo sfondo, potrete ammirare due acquedotti restaurati. Ma ciò che colpisce di più è il tramonto, che si può ammirare da questa piazza in un’atmosfera suggestiva da non perdere.

Peschiera di Pontis

Una tappa imperdibile durante la visita a Cabras è la Peschiera di Pontis. Questo luogo vi farà sentire come se foste entrati in un’altra dimensione, sospesi nel tempo. La Peschiera di Pontis rappresenta un pezzo di storia della Sardegna, testimoniando la vita dei pescatori di Cabras fin dal Settecento. Se volete saperne di più su questo affascinante luogo, troverete ulteriori informazioni in un articolo dedicato.

La Penisola del Sinis

Senza dubbio, uno dei punti salienti di una visita a Cabras è la Penisola del Sinis, situata a soli 30 minuti di distanza. Questo tratto di terra che si affaccia sul mare è una vera meraviglia. L’area costiera della penisola, lunga circa 30 chilometri, è una delle più estese d’Italia e gode di protezione ambientale. Qui potrete ammirare la piccola isola granitica di Mal di Ventre e lo Scoglio del Catalano. Questa zona è di grande interesse storico e naturalistico, con una varietà di ambienti, dalla laguna alle rocce, che creano un’oasi naturale ricca di flora e fauna sia marina che terrestre.

Rovine di Tharros

Quando si parla di cosa vedere a Cabras e nei dintorni, è impossibile non menzionare il sito archeologico di Tharros. Questo antico villaggio nuragico, occupato prima dai Fenici nel VIII secolo a.C. e successivamente conquistato dai Romani, rappresenta secoli di storia incredibile. Camminare tra le rovine di questa città fenicia, immergendosi in un passato quasi mitico, è un’esperienza emozionante. Interessante da notare che, grazie a una scoperta recente, la fondazione di Tharros è stata attribuita ad un insediamento nuragico risalente all’età del bronzo. Su Muru Mannu, un muro sommerso di circa 100 metri, è emerso a causa dell’innalzamento del livello del mare, dimostrando l’antichità di questo luogo storico. Cosa vedere in Sardegna, 21 posti spettacolari

Spiagge di Cabras

Le spiagge di Cabras svelano la loro bellezza nella parte occidentale della Sardegna, all’interno della provincia di Oristano. Questa località turistica incanta i visitatori grazie alla maestosità della Penisola del Sinis e ai suoi 30 chilometri di costa incontaminata.

La Penisola del Sinis, che abbraccia l’intera costa del comune di Cabras, è stata dichiarata area marina protetta nel 1997, insieme all’isola di Mal di Ventre. Questa terra è un tesoro di valore storico, turistico e ambientale, con le sue preziose spiagge di quarzo formato da minuscoli sassolini bianchi, risultato dell’erosione del granito porfirico presente sui fondali dell’isola di Malu Entu, nelle vicinanze. Tra le spiagge di quarzo più rinomate, spiccano Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni, che fanno parte di un litorale lungo e variegato, ognuno con un nome che racconta le sue caratteristiche e la sua storia unica.

Queste spiagge, costituite da sabbia bianca e sassolini lucenti, offrono fondali che degradano dolcemente, abitati da una ricca varietà di pesci. Durante i periodi meno affollati, le tartarughe marine scelgono quest’area come luogo ideale per deporre le loro uova, rispettando l’habitat straordinario e delicato che la natura ha creato. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione a preservare questi tesori naturali, poiché negli ultimi anni l’azione dell’uomo ha depredato la spiaggia di quarzo, minacciandone la sua esistenza.

Un panorama mozzafiato si apre a Capo San Marco e San Giovanni, due angoli di paradiso che si affacciano sulla costa meridionale della penisola. Da un lato, c’è la bellissima spiaggia di San Giovanni del Sinis, mentre dall’altro si ergono le antiche rovine di Tharros. San Giovanni è una frazione del comune di Cabras che custodisce una storia millenaria, e qui si trova anche la chiesa più antica di tutta la Sardegna.

Un’altra gemma da scoprire è l’isola di Mal di Ventre, originariamente conosciuta come Maluentu, che significa “vento cattivo”. Questo nome era dovuto all’esposizione dell’isola ai forti venti di maestrale, che rendevano la navigazione difficile. Nonostante la sua estensione di poco più di due chilometri e mezzo e la sua pianura, l’isola regala paesaggi spettacolari. Qui è possibile ammirare numerose calette e spiagge di sabbia bianchissima, punteggiate di chicchi di quarzo, simili a quelli della vicina Mari Ermi.

Per raggiungere quest’isola, è possibile partecipare a emozionanti escursioni in gommone organizzate da Mari Ermi o da Putzu Idu. Le spiagge di Cabras nella Penisola del Sinis sono una testimonianza straordinaria della bellezza naturale della Sardegna. Oltre alle famose spiagge di quarzo, questo luogo offre una varietà di ambienti e tesori storici che rendono ogni visita un’esperienza unica. Purtroppo, è fondamentale proteggere e conservare questi gioielli naturali, affinché possano continuare a incantare e ispirare le generazioni future. Le spiagge piu belle della Sardegna

Conclusione

Cabras è una città che merita di essere scoperta. Con la sua storia affascinante, la bellezza naturale e le specialità culinarie uniche, offre un’esperienza autentica e indimenticabile. Dalle sue chiese storiche allo splendido stagno, dalla suggestiva Piazza Stagno alla Penisola del Sinis e alle rovine di Tharros, ogni angolo di Cabras racconta una storia avvincente. Quindi, se state pianificando un viaggio in Sardegna e vi chiedete cosa vedere a Cabras, seguite la nostra guida e lasciatevi affascinare da questa destinazione straordinaria. Buon viaggio! Le migliori spiagge di Baunei: il paradiso incontaminato della Sardegna

1 commento su “Cosa vedere a Cabras in Sardegna”
  1. le spiagge di Cabras: Maimoni, Mari Ermi…. sarebbero davvero meravigliose se togliessero tutte quelle alghe morte puzzolenti che occupano almeno i 2/3 delle spiagge, lasciando liberi solo 3 4 mt dal bagnasciuga

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