Cosa vedere a Castellammare del Golfo

Cosa vedere a Castellammare del Golfo

Questo elenco di cosa vedere a Castellammare del Golfo vi aiuterà a organizzare il vostro itinerario in questa città dotata di un mare bellissimo e straordinarie spiagge a qualche chilometro di distanza. Questo elenco di cosa visitare a Castellammare del Golfo vi aiuterà a preparare il vostro viaggio e ad assicurarvi di non perdere nulla di importante in una delle città con vicino il mare del mondo. Se siete alla ricerca di una fuga dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, allora dovete recarvi a Castellammare del Golfo. Questa splendida città ospita alcuni dei paesaggi più belli d’Italia, vediamo cosa vedere a Castellammare del Golfo. Castellammare del Golfo è un’attraente cittadina balneare sulla costa nord-occidentale della Sicilia, tra Palermo e Trapani (da non confondere con Castellammare di Stabia nell’Italia continentale, vicino Napoli). Lo storico porticciolo di pescatori ha una posizione molto pittoresca, sotto ripidi pendii montuosi, con un bel porto curvo ai piedi di un piccolo promontorio sormontato da un castello. Castellammare è abbastanza turistica da non far sentire i visitatori fuori posto, ma non è sovraffollata di alberghi e ha un’autentica atmosfera siciliana. Vediamo cosa fare a Castellammare del Golfo.

Cosa vedere a Castellammare del Golfo

Nella nostra sezione cosa fare a Castellammare del Golfo, parleremo dei principali monumenti, musei e gallerie della città, dei parchi dove rilassarsi, di tutto ciò che secondo noi sono luoghi da non perdere durante la vostra visita nella città. Questo elenco di cosa vedere a Castellammare del Golfo vi aiuterà a non perdere nulla di questa magica città che riunisce tutto ciò che un viaggiatore può sognare a livello naturale, oltre a un incredibile mix che combina un’infinita offerta di svago e visite culturali. In questa guida su cosa fare a Castellammare del Golfo condivideremo un itinerario dettagliato, che si concentra sui punti di riferimento più importanti e sulle attrazioni più importanti da non perdere. Ecco una lista di cose da fare a Castellammare del Golfo.

La principale attrazione di Castellammare del Golfo è il mare

Il piccolo porto peschereccio e da diporto della città, chiamato Cala Marina, si incurva a ovest del promontorio del castello e costituisce una piacevole passeggiata, punteggiata di bar e ristoranti. La via del porto può essere tristemente affollata dal traffico – i siciliani si godono una passeggiata in auto e scooter – ma quando la sera viene temporaneamente pedonalizzata, la strada è occupata da visitatori che passeggiano e da gente del posto che passa il tempo e ispeziona il pesce esposto nelle vetrine fuori dai ristoranti. A Castellammare ci sono ancora piccoli pescherecci in attività, e si possono vedere pescatori che rammendano le reti a bordo, o che vendono il pescato del giorno su tavoli sgangherati sulla banchina, mentre speranzosi gatti di porto si aggirano in cerca di avanzi.

La parte antica della città

Un antico percorso conduce al castello dalla riva del porto: una scalinata che sale attraverso una porta di pietra. Si arriva così alla parte più antica della città, una cittadella difendibile sulla punta del promontorio. Da qui si può visitare il castello, risalire verso l’interno il lungo rettilineo che porta al reticolo di strade più moderne di Castellammare, oppure attraversare lo stretto promontorio per raggiungere una passeggiata panoramica a picco sul mare. Due ristoranti-pizzerie qui sopra offrono una splendida vista sul castello e sulla costa.

Il tozzo castello di Castellammare è costruito su un sito ovviamente antico e rivendica l’eredità araba e normanna, anche se il promontorio deve essere stato un sito fortificato per molto più tempo. È probabile che la baia fosse il porto degli Elimi di Segesta, famosi per il tempio greco sopravvissuto. Oggi il castello è attrezzato come un interessante piccolo museo cittadino (ingresso gratuito).

Il museo

C’è una sala con esposizioni sull’industria della pesca del tonno, storicamente così importante per questa parte della Sicilia, sebbene quasi estinta nell’area di Castellammare. I pannelli informativi sono in italiano, ma i reperti storici (come i rozzi ami da barca usati per pescare tonni sfortunati e tirarli a bordo delle barche) e un breve film documentario degli anni ’50, girato a Scopello, sono accessibili a tutti.

Durante il filmato, si può osservare il Rais, il capo della tonnara, i canti di lavoro tradizionali dei pescatori e farsi un’idea di quanto fosse complesso il mondo della tonnara. Gli uomini vivevano in edifici comuni durante la stagione di pesca, lavorando sulle reti che venivano poi costruite in una sequenza di ‘camere’ di rete nel mare, in cui i pesci in migrazione venivano intrappolati, culminando nella ‘Camera della Morte’, dove le reti venivano sollevate e i pesci andavano incontro a una fine brutale. A quanto pare, nella tonnara di Castellammare, uno dei primi pesci catturati fu dedicato alla Madonna del Soccorso, collocato su un carro floreale e fatto sfilare in chiesa (in seguito fu venduto al mercato e il ricavato fu donato alla chiesa).

Un’altra sala del museo è dedicata a un’importante festa locale, in cui gli inglesi svolgono un ruolo significativo. La rievocazione della Madonna del Soccorso si svolge il 13 luglio. La storia racconta che nel 1718 la Marina Reale inseguì una nave spagnola nel porto di Castellammare e i difensori del castello spararono incautamente contro la nave inglese, che rispose al fuoco con un’artiglieria molto più pesante. Gli abitanti di Castellammare ‘pregarono e fuggirono’, dopodiché apparve una visione della Madonna con uno stormo di angeli che scendevano dalla collina, spaventando così gli inglesi e mettendoli in fuga. Oggi Castellammare del Golfo si veste di angeli e di predoni inglesi per una rievocazione storica, uno spettacolo pirotecnico e una processione in acqua.

La chiesetta storica della Madonna del Rosario

C’è una chiesetta storica, la Madonna del Rosario, (generalmente chiusa) proprio fuori dal castello, nella cittadella interna. La chiesa principale della città, la Chiesa Madre del XVIII secolo, si trova nella linea di difesa successiva. Sul pendio della collina, oltre il porto, si trova un’altra piccola chiesa dedicata alla Madonna, che sale una scalinata dalla città. Questa cappella è dedicata a Santa Maria della Scala, che commemora un’occasione in cui una pastorella fu salvata miracolosamente durante una tempesta.

In qualità di turista, potresti non desiderare di andare oltre il pittoresco porto e il castello. La città alta, tuttavia, è abbastanza piacevole, anche se le vie principali possono essere intasate dal traffico. Corso Garibaldi è fiancheggiato da edifici piuttosto importanti, alcuni dei quali affascinanti e storici. In questa parte della città troverai molti negozi, un paio di farmacie, la stazione degli autobus e altri locali dove mangiare e bere. Castellammare ha un piccolo e grazioso parco centrale, di fronte all’elegante municipio su Corso Mattarella. Il parco ha una piccola area giochi per bambini, alberi ombrosi, panchine per gli immancabili anziani e viste sul porto. La ripida collina sopra la città è il Monte Inici, alto 1164 metri, che contiene numerose grotte, tra cui alcune di interesse archeologico.

Cose da fare a Castellammare del Golfo

Nel porto di Cala Marina ci sono diverse attività che noleggiano barche, auto e scooter e organizzano escursioni. Le gite in barca sono molto popolari, ma non sono giornaliere al di fuori dei mesi estivi; è consigliabile telefonare in anticipo o chiedere all’hotel di farlo per voi. In estate sono frequenti le escursioni in barca a San Vito Lo Capo, località balneare al di là della riserva dello Zingaro, che di solito consentono di vedere la città, di ammirare la riserva e Scopello dal mare e di fare il bagno in una caletta. È anche possibile provare il “pesca turismo”, uscendo con un pescatore sulla sua barca. L’ufficio informazioni turistiche, i pescatori del molo o il Ristorante La Cambusa possono mettervi in contatto con pescatori che organizzeranno una gita. Noleggiare una barca è un modo avventuroso per esplorare l’attraente costa a ovest di Castellammare, o per visitare spiagge e calette meno accessibili.

A est di Castellammare ci sono spiagge sabbiose e alcune calette più panoramiche nella costa più scoscesa verso la riserva naturale dello Zingaro. La piccola spiaggia di Guidaloca è graziosa, comoda per gli automobilisti e attrezzata con lettini e piscina per bambini, mentre le calette rocciose di Scopello e della riserva naturale dello Zingaro attirano i nuotatori e gli amanti delle spiagge più energiche. Scopello è un grazioso villaggio che si affaccia su un’insenatura di leggendaria bellezza che ospita un’antica tonnara, la Tonnara di Scopello. È un’ottima escursione, a Scopello c’è anche un centro immersioni per i vacanzieri attivi. I sentieri costieri e collinari della riserva dello Zingaro, appena dopo Scopello, sono molto frequentati dagli escursionisti, anche se bisogna tenere presente che c’è poca ombra durante i caldi mesi estivi. Se state guidando in questa direzione, non perdete il popolare belvedere sopra Castellammare, che offre una buona vista sulla città e sulla costa.

Le spiagge di Castellammare sul Golfo

C’è una spiaggia di sabbia grezza sul retro del porto di Castellammare, anche se non è il massimo della pulizia. C’è un’altra spiaggia in città, nascosta sotto alte mura e scogliere, a est del castello. La spiaggia migliore, però, si trova a un paio di chilometri a est della città, dove inizia una lunga spiaggia sabbiosa che si estende per chilometri lungo il Golfo di Castellammare, costellata di stabilimenti balneari e servizi. Se ti affidi ai mezzi pubblici, in estate il servizio di autobus della stazione di Russo ferma lungo questa spiaggia, chiamata Spiaggia Playa. Se ti piacciono le piccole insenature rocciose, le nuotate dagli scogli o le barche, puoi recarti a Scopello e alla riserva naturale dello Zingaro, in auto, in autobus o con una delle gite estive in barca che consentono di nuotare e prendere il sole.

Mangiare e bere a Castellammare sul Golfo

Sul lungomare del porto ci sono diversi ristoranti con tavoli all’aperto o terrazze vetrate. Offrono piatti simili – pasta locale e molto pesce – a prezzi abbastanza ragionevoli. Ho provato L’Approdo, con un servizio cordiale e una vista sul porto. I bar sono più variabili, alcuni con musica ad alto volume e più costosi di altri, quindi è meglio essere esigenti. Sul bordo del porto c’è una baracca con tavoli e sedie di plastica che serve pasta e frutti di mare direttamente dalle barche.

Ci sono altri ristoranti con vista sul mare sul promontorio dall’altra parte del castello, tra cui un paio di posti in cima al mare su una terrazza panoramica. Io ho mangiato a La Timpa, che serve pizze gustose e a buon prezzo la sera, in tavoli proprio sul bordo della scogliera (c’è una ringhiera, ma se soffri di vertigini potresti preferire un tavolo meno panoramico). Tieni presente che i forni a legna per la pizza sono generalmente accesi solo di sera; potresti vedere la legna accatastata fuori dal ristorante. Se non ti dispiace allontanarti un po’ dal mare, troverai altri posti dove mangiare da asporto nel centro della città, nell’entroterra del castello.

Conclusione

Se siete alla ricerca di cosa fare a Castellammare sul Golfo, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Potreste visitare una delle tante chiese o il Museo. Se vi sentite attivi, potreste anche fare una passeggiata o un giro in bicicletta per le bellissime strade della città. Qualunque cosa decidiate di fare, sicuramente passerete una bella giornata a Castellammare sul Golfo!



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*