
Dicono che non c’è contrattempo capace di rovinare una visita a Formentera. Le ragioni? Da un lato, quest’isola delle Baleari ha 2.950 ore di sole all’anno, un ingrediente in più che contribuisce alla sua essenza prettamente mediterranea.
D’altra parte, le sue dimensioni relativamente ridotte ci permettono di percorrerla dall’inizio alla fine in un solo giorno. Inoltre, la sua bellezza paesaggistica, molto più varia di quanto alcuni credano, si sposa perfettamente con la moto e la bicicletta, due mezzi di trasporto profondamente radicati a Formentera.
Se non ti abbiamo ancora convinto, aspetta di conoscere l’ampia gamma di proposte che quest’isola ha da offrire: passeggiate intorno a lagune salate, bagni rilassanti in calette dalle acque cristalline, tramonti in punti panoramici infartuati, percorsi in barca ai piedi di vertiginose scogliere, o mercati bohémien in villaggi di case bianche. Se sei stato morso dall’insetto e vuoi sapere cos’altro puoi vedere e fare a Formentera, allora continua a leggere.
Cosa vedere a Formentera
Faro La Mola e Faro Barbaria
Il faro di Cabo de Berbería – Cap de Barbaria , in catalano – e il faro di La Mola, sono due dei luoghi più visitati di Formentera. Situate alle estremità opposte dell’isola e collegate dalla strada principale – PM-820 -, non impiegheremo più di mezz’ora per spostarci dall’una all’altra. Allo stesso modo, ognuno ci offre viste spettacolari durante le ore crepuscolari della giornata: il faro di La Mola all’alba e Cap de Barbaria al tramonto.
Cala Saona
Un altro luogo altamente consigliato per assistere al tramonto è Cala Saona, una piccola area sabbiosa situata all’estremo ovest di Formentera, riparata da due lingue di roccia – Punta Rasa e Caló d’en Trull – che avanzano parallele verso il mare. Per arrivarci bisogna prima percorrere una bellissima passerella in legno che corre tra dune e pinete. Una volta lì, scopriremo un affascinante angolo mediterraneo, dove l’aspetto incontaminato convive sorprendentemente bene con un hotel, un ristorante e un esperto chiosco di gin tonic. È anche un luogo dove è consentito il nudismo e dove l’immersione è una delizia.
Ses Illetes e Llevant
Arriviamo in uno dei luoghi più caratteristici di Formentera: La spiaggia di Illetas – Playa de Ses Illetes , in catalano. La sua più grande particolarità, tra le tante che nasconde, risiede nel fatto che si trova sulla cosiddetta penisola di Es Trucadors, una specie di istmo molto stretto che si estende a nord fino alla vicina isola di Espalmador.
Questo fa sì che la spiaggia di Ses Illetes abbia due lidi, separati l’uno dall’altro da una striscia di sabbia larga meno di 25 metri. Dal canto suo, le acque cristalline che bagnano la spiaggia nascondono, né più né meno, la più grande prateria oceanica di posidonia del mondo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999.
E se a tutto questo aggiungiamo la presenza di alcuni dei migliori ristoranti dell’isola – come Es Molí de Sal o Es Ministre Restaurant – allora abbiamo già una tappa obbligata a Formentera.
Allo stesso modo, non dobbiamo perdere la spiaggia di Levante – o Llevant, in catalano -, situata molto vicino a Illetas, ma sempre sull’isola “grande” di Formentera. Con caratteristiche molto simili alla precedente, questa spiaggia si distingue per la sua tranquillità e per i panorami che offre sulla vicina isola di Espardell.
Caló des Mort, una baia incantevole
A sud dell’isola, all’interno della vasta baia di Migjorn, troviamo questa minuscola caletta con acque cristalline e sabbia bianca. Sebbene di facile accesso, una volta lì verificheremo che non disponga di alcun servizio. È, quindi, una spiaggia alla quale dobbiamo andare preparati se vogliamo trascorrere la giornata. Allo stesso modo, viene solitamente utilizzata come punto di partenza per numerosi sentieri escursionistici, uno dei più preziosi è quello che sale al faro di La Mola.
Spiaggia di Es Arenals
La spiaggia di Es Arenals, una delle più grandi di Formentera, si trova sul lato destro della cala des Mort. A differenza della precedente, questa spiaggia ci offre numerosi servizi, tra cui il noleggio di amache con ombrelloni, materiale per la pratica degli sport acquatici, oltre ad alberghi, ristoranti e bar sulla spiaggia.
Tuttavia, come dicevamo all’inizio, a Formentera conviene relativizzare le distanze perché, nonostante la spiaggia di Es Arenals si trovi sulla costa sud di Formentera, una piacevole passeggiata di 20 minuti ci permetterà di raggiungere la costa nord.
Isola di S’Espalmador
Se dovessimo fare un esempio di un’isola vergine nell’arcipelago delle Baleari, sarebbe senza dubbio l’isola di Espalmador. Situata a nord di Formentera, a poche decine di metri dalla sua punta settentrionale, questa minuscola isola è raggiungibile solo in barca, utilizzando un battello privato o il traghetto che effettua corse giornaliere.
Una volta sull’isola, ti consigliamo di percorrerla da un capo all’altro, per non perderti tutte le attrazioni che ha da offrire. Da un lato ecco la torre Sa Guardiola, la più antica postazione di vedetta di Formentera.
Allo stesso modo, l’isolotto di Espalmador ci offre anche numerose spiagge dalla natura incontaminata, come la spiaggia di S’Alga ―la più grande e accessibile dell’isola―, o laspiaggia di Torretta. Infine, per gli amanti della fotografia e dell’ornitologia, consigliamo di visitare la laguna di s’Espalmador, un’area di fango naturale che soddisfa condizioni eccezionali per la vita degli uccelli.
Cosa vedere a Formentera città
È Pujols
Poiché Formentera è un’isola di contrasti, è tempo di trasportarci dal più selvaggio al più turistico. Es Pujols, situata a nord dell’isola, vicino al famoso lago Pudent – stagno Maloliente, in spagnolo – è la zona “centrale” dell’isola, e per questo motivo, il luogo dove va la maggior parte dei turisti che visitano la zona. Ricca di ristoranti e diversi tipi di alloggi, Es Pujols ci offre, senza dubbio, l’opzione più economica. Ha anche una piccola passeggiata dove, al tramonto, si tiene un affascinante mercato con reminiscenze hippie.
E proprio dall’altra parte troviamo la spiaggia di Es Pujols, un vivace arenile sabbioso da cui si scorgono piccoli isolotti vicini. A sua volta, questa spiaggia è anche uno dei posti migliori quando si tratta di fare attività acquatiche e noleggiare barche.
Sant Francesc Xavier
Nel capoluogo Formentera si trovano gli organi amministrativi e i principali servizi dell’isola. Il suo principale interesse turistico risiede nella sua austera chiesa parrocchiale, nella cappella di sa Tanca Vella e nel cimitero di Fossar Vell, che è stato restaurato. La visita può essere completata con una passeggiata per lo shopping nelle sue affascinanti boutique e botteghe artigiane.
Sant Ferran de ses Roques
Situato nel centro di Formentera, vive ancora dei ricordi di quei primi viaggiatori bohémien che si stabilirono in questo piccolo angolo di Mediterraneo. Non dimenticate di bere qualcosa a Fonda Pepe, il luogo d’incontro degli spiriti liberi. Nel suo centro storico non c’è molto da vedere, tranne alcuni templi, ma approfittane per visitare i mulini e le torri di difesa nei dintorni.
Il Pilar de la Mola
Questa potrebbe essere la città più tranquilla dell’intera isola, ad eccezione del mercoledì e della domenica (tra ottobre e maggio) quando c’è un mercato dell’artigianato. Fai una passeggiata lì, cammina fino alla fine della città per vedere la sua chiesa di El Pilar, del XVIII secolo, e fermati a mangiare in uno dei suoi ristoranti. Inoltre, a pochi chilometri di distanza, sorge il famoso faro di La Mola.
- Cosa vedere a Minorca
- Cosa vedere e fare a Cudillero
- Cosa vedere e cosa fare a Pilar de la Horadada, Alicante
- Madrid, la capitale della Spagna ha molto da offrire ai visitatori
- Cosa vedere e cosa fare a Vitoria
- Le migliori 13 località balneari in Spagna
- Le migliori spiagge della Spagna
- Viaggiare in Spagna con il cane
Commenta per primo