Prima di raccontarvi tutto su cosa vedere a Matera e di condividere alcuni consigli utili che vi aiuteranno a pianificare il vostro viaggio, lasciatemi condividere alcune informazioni di base sulla città e sul suo passato. Con così tante cose da vedere a Matera, è facile capire perché i visitatori accorrano in questa città e perché sia regolarmente premiata dai media.
È una delle migliori città d’Italia. Mi è bastata una frazione di secondo per innamorarmi di Matera. Dopo aver parcheggiato la mia auto a noleggio fuori dal centro città, mi sono incamminata verso i famosi Sassi di Matera, dove si trovava il mio hotel. Una rapida svolta da Piazza Vittorio Veneto e pochi passi lungo uno stretto vicolo e la vista si è aperta davanti a me, lasciandomi senza parole.
Era lì, la città che sognavo di visitare e di cui avevo tanto sentito parlare; la città di cui avevo visto innumerevoli belle foto, temendo in qualche modo di avere aspettative troppo alte. È stato allora che ho capito che Matera è ancora più bella nella vita reale di quanto non lo sia nelle foto. Questo per dire che dovreste visitarla, il prima possibile! Eppure, Matera non ha sempre goduto di una reputazione così gloriosa.
Breve storia di Matera, Italia
Matera è nota per essere una delle più antiche città abitate ininterrottamente nel mondo, insieme ad Aleppo, in Siria, e Gerico, in Palestina. Il nome della città, Matera, deriverebbe dal greco antico “meteoron”, che significa cielo stellato e che fa riferimento alla vista che si aveva di notte, quando gli abitanti ponevano fuori dalle porte delle lampade a olio per illuminare la strada.
Gli abitanti di Matera hanno vissuto nelle grotte per millenni (si stima che ci vivessero già nel Paleolitico) e fino a circa 70 anni fa. Da allora le cose sono cambiate.
Subito dopo la seconda guerra mondiale, le condizioni di vita degradanti degli abitanti dei Sassi divennero note in tutta Italia.
Fu lo scrittore italiano Carlo Levi a descrivere per la prima volta – e in modo puntuale – la povertà e le condizioni di vita dei Sassi di Matera nel suo libro Cristo si è fermato a Eboli, pubblicato nel 1945 dopo aver trascorso alcuni anni di esilio nella regione. Ho letto quel libro circa 20 anni fa, quando ero studente universitario, e ricordo ancora l’orrore che provai per ciò che Levi descriveva.
Levi parlava di persone che vivevano in case-grotta insieme ai loro animali – di solito un asino o un mulo, occasionalmente un cavallo, oltre a galline e talvolta persino maiali. Le case-grotta non avevano acqua corrente o elettricità e non avevano quasi nessuna ventilazione.
La gente del posto dormiva e mangiava letteralmente solo all’interno, mentre ogni altro aspetto della vita veniva vissuto all’esterno, nei “vicinati”, i piccoli cortili che punteggiano il paesaggio dei Sassi di Matera.
Non ci volle molto tempo dopo la pubblicazione del libro perché Matera diventasse “la vergogna d’Italia”. Incapaci di spiegare le inaccettabili condizioni di vita dei Sassi di Matera, politici ed esperti italiani collaborarono nel tentativo di bonificare l’area e, a partire dal maggio 1952, più di 17000 persone furono trasferite in quartieri costruiti ad hoc per loro.
Ci sono voluti circa 70 anni per passare dall’essere la vergogna dell’Italia a uno dei suoi gioielli, e a un luogo di cui tutti gli italiani sono orgogliosi.
I Sassi di Matera sono stati ripuliti e ristrutturati, è stato creato un sistema fognario ed elettrico adeguato e, con il tempo, molte grotte sono state trasformate in splendide case, boutique hotel, appartamenti per le vacanze – ma non preoccupatevi, la gente del posto vive ancora in questa zona!
Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993, Matera è diventata rapidamente una destinazione cinematografica popolare tra i registi italiani e stranieri – uno dei più famosi è Mel Gibson, che ha trovato nella città il paesaggio ideale per il suo La Passione di Cristo.
Per accrescere ulteriormente la fama di Matera, la città è diventata Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Meta turistica popolare per gli italiani, Matera è ora diventata una destinazione di viaggio da sogno per gli stranieri, che sono stati catturati dalla sua pura bellezza. Per coloro che stanno pensando di aggiungere Matera al proprio itinerario, questo post fornisce una selezione delle migliori cose da fare a Matera e alcuni consigli che vi aiuteranno a pianificare il vostro viaggio.
Matera non è esattamente una città a misura di disabile. È una città incredibilmente antica, con molte scale e strade acciottolate. Se non siete in grado di camminare, forse non fa per voi.
13 cose imperdibili da fare a Matera, Italia
Partecipate all’esperienza della Città Silenziosa
La Silent City Experience è di gran lunga una delle cose più belle da fare a Matera. Si tratta di un tour della città, ma con un tocco unico durante il quale sarete coinvolti in attività che vi aiuteranno a vivere la città in modi inaspettati. L’obiettivo è quello di creare la vostra storia di Matera, una storia che ricorderete ogni volta che penserete alla città.
All’inizio del tour vi verrà consegnato un libro illustrato. Seguirete un itinerario messo a punto dalla Compagnia Teatrale L’Albero, un gruppo di artisti (attori, musicisti e simili) che ha prodotto un’opera intitolata Silent City per celebrare Matera come Capitale Europea della Cultura.
L’opera racconta la storia di un bambino che negli anni Cinquanta, quando gli abitanti dei Sassi di Matera venivano trasferiti nelle aree esterne della città, si perde e rimane bloccato in città. Non fu mai ritrovato, ma quando i Sassi tornarono a vivere, divenne lo spirito guida dei bambini in cerca di avventura e divertimento a Matera.
Durante il tour, raccoglierete piccoli oggetti che troverete – per esempio, io ho raccolto un fiore. Disegnerete, scriverete storie, ascolterete le conversazioni dei passanti e molto altro ancora. Porterete a casa il libretto: è un ottimo souvenir. Assicuratevi di ascoltare anche l’opera: basta cercarla tramite il codice QR sul libretto.
L’esperienza Silent City costa 35 euro a persona per gruppi di due persone; i prezzi scendono per gruppi più numerosi, per cui ad esempio un gruppo di 5 persone paga 25 euro a persona. È possibile prenotare via e-mail all’indirizzo silentcityexperience@gmail.com.
Scoprire la storia della città a Casa Noha
Una volta terminata la Silent City Experience, recatevi a Casa Noha, che si trova in una splendida dimora storica nei Sassi di Matera: le due famiglie che vi abitavano hanno fatto una donazione alla città. Attraverso tre documentari – ognuno proiettato in una stanza diversa – potrete conoscere la storia della città e come è passata dall’essere la “vergogna d’Italia” al suo orgoglioso gioiello.
Casa Noha è aperta dal giovedì al lunedì dalle 10.00 alle 17.00. L’ingresso costa 6 euro a persona e può essere prenotato qui.
Visita ai Sassi di Matera
I Sassi di Matera sono davvero imperdibili! Il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano corrispondono praticamente al centro storico di Matera. Sono divisi dalla Civita, uno sperone di roccia. Il Sasso Barisano è il luogo in cui si trovano Piazza Vittorio Veneto e una moltitudine di bar, caffè e ristoranti con vista sulla città, ed è decisamente più vivace del Caveoso. Girare per i Sassi è davvero una delle cose imperdibili da vedere a Matera.
Per godere al meglio dei Sassi, è consigliabile partecipare a una visita guidata.
Ma dopo aver visitato i Sassi, arriva quella che a mio avviso è la parte migliore: girare semplicemente per il labirinto di vicoli stretti, scalinate, strade acciottolate, piazzette e altro ancora. Vedrete negozi deliziosi e caratteristici, gatti che si riposano all’ombra (o al sole, a seconda della stagione!) e passerete accanto a un milione di punti panoramici.
I Sassi sono fantastici a qualsiasi ora del giorno: a un’ora diversa corrisponde una luce diversa e l’esperienza che si vive cambia. Mi è piaciuto molto esplorarli prima del tramonto e ammirare i panorami di notte.
Visitare il Palombaro Lungo
Tra le cose imperdibili da vedere a Matera c’è la visita al Palombaro Lungo. Accessibile da Piazza Vittorio Veneto, una delle più belle piazze della città, si tratta di un sistema di cisterne che furono scavate per la prima volta in grotte sotterranee nel XVI secolo – ma tenete presente che il Palombaro Lungo fu completato nel 1882 – per immagazzinare le acque sorgive, che erano abbondanti nella regione.
Durante i lavori di ristrutturazione di Piazza Vittorio Veneto nel 1991, le cisterne sono state finalmente esplorate da un gruppo di sommozzatori, che hanno trovato ogni sorta di oggetti che la gente aveva perso nel corso del tempo quando si era piegata per prendere l’acqua dalla fonte: orologi, braccialetti e, soprattutto, secchi.
Prima di entrare per la visita, sarete invitati a leggere un breve opuscolo che spiega meglio la storia della cisterna.
Il Palombaro Lungo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00. Una volta acquistato il biglietto alla cassa, vi verrà assegnato un orario di visita, di solito il primo disponibile. La visita dura circa 15 minuti.
Suggerimento: Una volta usciti dal Palombaro Lungo, dirigetevi verso il Belvedere Luigi Guerricchio, proprio in Piazza Vittorio Veneto. Si tratta di una piccola balconata sul lato opposto di tre archi della chiesa Mater Domini, da cui si gode di un panorama superbo!
Visita il Duomo
Il Duomo di Matera è una tappa obbligata! Dedicato a Sant’Eustachio e alla Madonna della Bruna, i due santi patroni della città, la chiesa si trova in cima alla Civita. Il panorama che si gode da questo punto di vista è semplicemente stupefacente.
Il Duomo è stato costruito sul sito di un precedente luogo di culto paleocristiano in stile romanico pugliese e risale al XIII secolo. Gli interni, che risalgono al XVI e XVII secolo, sono in stile barocco e rinascimentale.
Se siete appassionati di feste locali, potreste visitare Matera per la sua Festa della Bruna, una festa che si svolge il 2 luglio di ogni anno durante la quale una carrozza decorata che trasporta una statua di cartapesta della Vergine Maria viene portata in giro per gli stretti vicoli dei Sassi, che per l’occasione sono splendidamente illuminati. Tenete presente che non si tratta di una celebrazione privata, quindi aspettatevi molta folla!
Visitare la chiesa di Santa Maria de Idris
Sento di dover menzionare la chiesa di Santa Maria de Idris separatamente, perché è davvero unica – assicuratevi di aggiungerla alla vostra lista di cose da fare a Matera!
Situata nella parte alta del Montirone, vicino a San Pietro Caveoso, questa chiesa del XV secolo fa parte di un complesso rupestre che comprende due chiese, una delle quali ospita la cripta di San Giovanni in Monterrone ed è nota per i suoi affreschi recentemente restaurati, realizzati tra il XII e il XVII secolo.
La chiesa è dedicata a Idris, che deriva dal greco Odigitria (guida della strada, o dell’acqua). Era questo il modo in cui la Vergine Maria veniva chiamata a Costantinopoli e il suo culto fu introdotto nell’Italia meridionale dai monaci bizantini.
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 da aprile a settembre e dalle 10:00 alle 16:00 nei mesi invernali. I biglietti possono essere acquistati direttamente alla cassa o online sul sito di Oltre L’Arte. Si tenga presente che esiste un biglietto cumulativo per le chiese rupestri, che comprende anche la visita alla Casa Grotta di Via Fiorentini. Non sono ammesse foto all’interno della chiesa.
E tutte le altre chiese
Con circa 150 chiese rupestri, le cose da fare a Matera non mancano di certo. Oltre alla già citata Santa Maria de Idris, si può visitare la chiesa di San Pietro Barisano, costruita nel XII secolo e sottoposta a diversi restauri. All’interno della chiesa si possono notare i cunicoli dove sono conservate le salme imbalsamate dei chierici.
Un’altra chiesa da visitare è quella della Madonna delle Virtù, costruita su due piani, e Santa Lucia delle Malve, dove si trovava il primo convento di Matera.
Il Parco della Murgia Materana è disseminato di chiese rupestri, per cui è consigliabile recarsi lì appositamente per esplorarle: è una delle cose imperdibili da fare a Matera. La più imponente è la chiesa della Madonna delle Vergini, che si trova sull’altro lato della gravina e da cui si gode di una splendida vista sulla città.
Il Parco della Murgia è di libero accesso e si può visitare autonomamente, ma bisogna tenere presente che le auto private devono parcheggiare ben al di fuori dei confini del parco, da dove è possibile raggiungere a piedi le chiese e i punti panoramici. Per arrivarci, seguite la strada Taranto-Laterza (SS7) e le indicazioni per le Chiese Rupestri. Le visite guidate si aggirano intorno ai 20 euro. Consiglio questa.
Infine, se avete un’auto, assicuratevi di uscire dalla città per visitare la Cripta del Peccato Originale, considerata la Cappella Sistina delle chiese rupestri e situata a circa 20 minuti di auto da Matera.
Visita alla Casa Grotta di Vico Solitario
Una delle cose più interessanti da fare a Matera è visitare una casa grotta (localmente conosciuta come “casa grotta”). Ce ne sono diverse sparse per la città, ma la più interessante da visitare è l’Antica Casa Grotta situata in Vico Solitario, nel Sasso Caveoso.
Vi abitava una famiglia fino al 1956, quando la casa fu donata alla città. I proprietari hanno lasciato gran parte dell’arredamento, insieme a foto e altri oggetti, e altri sono stati collocati per dare ai visitatori un’idea precisa della vita nei Sassi.
L’Antica Casa Grotta è aperta tutti i giorni dalle 9:00 al tramonto.
Ci sono molte case-grotta da visitare a Matera. Io ne ho visitata una anche in Via dei Fiorentini. È possibile acquistare il biglietto cumulativo che include anche la visita alle chiese.
E il MUSMA
Tra le cose da fare a Matera c’è la visita al MUSMA, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Si trova in un bellissimo palazzo del XVI secolo nel Sasso Caveoso. Il MUSMA è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 da ottobre a marzo e dalle 10:00 alle 20:00 da aprile a settembre.
Ammirare il panorama dal Parco della Murgia
Questa è stata in assoluto una delle mie cose preferite da fare a Matera. Assicuratevi di arrivare abbastanza presto per passeggiare nel parco – ci sono molti sentieri – e visitare le chiese rupestri (menzionate sopra), e quando il sole sta per tramontare, dirigetevi verso la scogliera per ammirare la città mentre la luce cambia e diventa prima dorata, poi rosa e infine viola e blu.
Potrete notare che non appena il sole inizia a tramontare, le luci della città si accendono e sembrerà un gigantesco presepe. Trascorrete alcuni momenti in silenzio, mentre le campane della città iniziano a suonare e l’atmosfera è semplicemente magica!
La vista migliore è quella dal Belvedere di Murgia Timone, luogo della crocifissione nella Passione di Cristo.
Assicuratevi di portare con voi una torcia, perché il parco può diventare buio molto rapidamente una volta che il sole tramonta! Se arrivate a Matera in auto, vi consigliamo di visitarlo prima di arrivare in città, in modo che una volta parcheggiata l’auto non dobbiate più toccarla fino a quando non lascerete la città.
Escursione al Parco della Murgia
Se guardate dai Sassi di Matera noterete una gola attraversata da un fiume e una collina con tante piccole grotte – che risalgono al Paleolitico. Dalla scalinata di Porto Pistola si può attraversare la gravina, superare il ponte sospeso e scegliere uno dei tanti sentieri che salgono fino al Parco della Murgia, dove si possono esplorare le chiese rupestri e ammirare gli incredibili panorami della città.
Se intendete raggiungere il Parco della Murgia a piedi, indossate un equipaggiamento adeguato, poiché il sentiero è sconnesso, e portate con voi cibo e acqua a sufficienza per l’escursione, poiché non c’è nulla lungo il percorso.
Indossate un cappello e una crema solare ed evitate di fare escursioni nelle ore di punta nei caldi mesi estivi. Inoltre, sarebbe meglio unirsi a un’escursione guidata. Ogni giorno ne parte almeno una dai Sassi.
Soggiornare in un hotel in grotta
Questo è di gran lunga uno dei must di Matera, anche se può essere piuttosto costoso. L’atmosfera è incredibile e andare a letto e svegliarsi con la vista impressionante dei Sassi di Matera è un’esperienza davvero speciale. Ho soggiornato presso La Dimora di Metello e mi sono trovata davvero bene.
Mangiate!
Probabilmente me lo avrete sentito dire per quasi tutti i luoghi che visito, ma mangiare è davvero una delle cose migliori da fare a Matera.
Da dove inizio? Il pane – chiamatemi pure ragazza della pasta, perché amo il pane in qualsiasi forma e consistenza. Il pane di Matera è delizioso. È fatto con farina di grano duro e secondo una tradizione secolare. È perfetto per accompagnare formaggi e carni, ma viene anche utilizzato in ricette tradizionali come le polpette di pane, cotte nel sugo di pomodoro, o la cialledda, un’insalata a base di cetrioli, pomodori e cipolle e – duh! – pane.
Matera è famosa anche per i peperoni cruschi, peperoni rossi essiccati al sole e fritti fino a diventare croccanti. Hanno un sapore molto delicato e vengono solitamente aggiunti a insalate, piatti di pasta e zuppe.
Se visitate Matera nei mesi più freddi, assicuratevi di provare la capriata, una zuppa molto terrosa a base di fave, verdure e ortaggi.
Poiché Matera è molto vicina alla Puglia, piatti pugliesi come le orecchiette con le cime di rapa o le fave e cicoria (purea di fave con cicoria o cime amare) sono comunemente presenti nel menu.
Come arrivare a Matera
Il punto di accesso più facile a Matera è Bari, il cui aeroporto è ben collegato al resto d’Italia e d’Europa con voli regolari ed economici. Una volta arrivati all’aeroporto di Bari, avete diverse opzioni per raggiungere Matera.
- In navetta – Le navette partono dall’aeroporto di Bari a intervalli regolari. Il viaggio verso Matera dura circa 50 minuti. È anche possibile noleggiare un autista privato, come questo.
- In treno – Se volete raggiungere Matera in treno, dovete passare dalla stazione di Bari FAL, che si trova di fronte alla stazione ferroviaria di Bari Centrale. Da lì, prendete le Ferrovie Appulo Lucane. Il viaggio dura poco più di un’ora.
- In auto – Potete noleggiare un’auto direttamente all’aeroporto di Bari per raggiungere Matera. Questa è l’opzione migliore se state pianificando un viaggio più lungo attraverso la Basilicata e la Puglia. Tuttavia, tenete presente che solo i residenti possono accedere ai Sassi di Matera in auto: dovrete parcheggiare fuori dal centro città e raggiungere i Sassi a piedi o con una navetta.
Il parcheggio migliore è probabilmente quello di Via Saragat. Costa 0,50 euro all’ora e da lì si può prendere la Linea Sassi che arriva fino a Via Fiorentini, una delle strade principali dei Sassi. Gli autobus partono ogni 30 minuti.
Vi consiglio di portare con voi un piccolo zaino piuttosto che una valigia (con o senza ruote) per il vostro soggiorno a Matera, e di lasciare le altre cose in macchina o in un armadietto. La città non è proprio accogliente se avete dei bagagli!
Quando visitare Matera
Matera è una destinazione fantastica tutto l’anno, ma tenete presente che tende a fare freddo durante i mesi invernali e a essere terribilmente calda in estate. Io l’ho visitata in ottobre e ho pensato che il tempo fosse perfetto per esplorare la città e godersi il soggiorno fuori casa.
Le celebrazioni del Santo Patrono locale si tengono il 2 luglio, quindi quella settimana è di gran lunga la più affollata in città. Se pensate di visitarla in quel periodo dell’anno, assicuratevi di prenotare il vostro alloggio con largo anticipo!
Quanto tempo ci vuole per visitare Matera
Matera è abbastanza piccola che, se si parte presto, si possono visitare i suoi Sassi e il Parco della Murgia (per la vista della città) in un giorno.
Detto questo, vi consiglio un minimo di due giorni e forse anche di più per godervi tutte le cose da fare a Matera a ritmo lento, esplorare i dintorni della città e fare anche una o due escursioni. Non ve ne pentirete!
Dove alloggiare a Matera, Italia
A Matera non mancano le opzioni di alloggio eccellenti. Consiglio vivamente di soggiornare nei Sassi di Matera per vivere un’esperienza davvero unica. Essendo chiusi al traffico, di notte sono incredibilmente silenziosi e l’atmosfera è davvero speciale.
Di seguito trovate un elenco dei miei migliori consigli:
- La Dimora di Metello – un piccolo boutique hotel con solo quattro camere, tutte incredibilmente eleganti e confortevoli. Potrete godere di una vista mozzafiato sui Sassi. Durante i mesi estivi, la colazione viene servita sulla terrazza.
- Fra i Sassi Residence – una delle migliori opzioni boutique della città, a prezzi di fascia media. Le camere hanno una vista impressionante sul Sasso Caveoso e sono incredibilmente spaziose.
- Sextantio – Le Grotte della Civita – è il miglior hotel di lusso di Matera. Si trova in un ex monastero, quindi l’esperienza è davvero unica.
- Ostello dei Sassi – di gran lunga la migliore opzione economica nei Sassi di Matera; offre una selezione di camere private e dormitori, tutti progettati per un soggiorno confortevole.