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cose da fare a Udine

Udine è un’importante città del Friuli Venezia Giulia. L’antico castello, oggi sede dei musei civici, sorge su un colle che domina la città. Inoltre, Udine è nota per aver dato i natali al famoso pittore Tiepolo e per apprezzare le sue opere d’arte è d’obbligo una visita alle Gallerie del Palazzo Patriarcale. Si può anche ammirare l’Assunta sul soffitto dell’Oratorio della Purità in Piazza Duomo.

1. Piazza della Libertà

Definita “la più bella piazza veneziana della terraferma” Piazza della Libertà è la piazza più monumentale della città, il luogo perfetto per iniziare la visita a Udine. Sulla piazza, posta su livelli diversi, si affacciano due logge, una di fronte all’altra.

2. Loggia del Lionello

La “Loggia del Lionello“, che ospita il Palazzo Comunale, fu costruita tra il 1400 e il 1500, quando il governo di Venezia si insediò a Udine, sostituendo il potere temporale del Patriarcato di Aquileia. La Loggia fu distrutta da un incendio nel 1876 e fu poi ricostruita come l’originale.

Realizzata in stile gotico veneziano, la loggia presenta archi a sesto acuto e le tipiche fasce di marmo rosa e bianco. Tra gli archi, sei lettere compongono il nome latino di Udine, “Utinum”.

Vale la pena di passeggiare all’interno della loggia, sia per godere della splendida vista di Piazza Libertà con la Loggia di San Giovanni e la sommità del Castello da un’altezza privilegiata, sia per ammirare alcune opere sotto la loggia, come la Madonna con Bambino del Pordenone o la statua che rappresenta la patria del Friuli, opera di Andrea Flaibani.

3. Loggia di San Giovanni

Di fronte alla Loggia del Lionello si trova la “Loggia di San Giovanni“, riconoscibile dalla Torre con l’Orologio, uno dei simboli più noti di Udine.

Costruita nel 1533, la Loggia di San Giovanni, con annesso Tempietto, chiude piazza della Libertà sul lato del pendio verso la collina del Castello. Attualmente il Tempietto è diventato il Pantheon dei Caduti in Guerra e, insieme alla Loggia, è stato sottoposto a numerosi interventi di restauro che lo hanno riportato all’antico splendore.

4. Torre dell’orologio

La Torre dell’Orologio, costruita da Giovanni da Udine nel 1527 al posto della torre medievale che consentiva l’accesso al Castello, ha sulla sua sommità i due mori che battono le ore: due statue in rame realizzate nel 1850, e una statua con il leone di San Marco.

In Piazza della Libertà troviamo anche una bella fontana del 1542, la statua neoclassica della Pace costruita dopo il Trattato di Campoformio del 1797, la statua della Giustizia del 1614, che ricorda il luogo delle esecuzioni capitali, le statue dei due giganti Ercole e Caco, tanto amati dagli udinesi.

5. Piazza Giacomo Matteotti

Piazza Matteotti è considerata il salotto della città ed è sicuramente la piazza più amata dai friulani e dai turisti. Al centro della piazza si trova una bella fontana e meravigliose case porticate che circondano lo spazio aperto, alcune delle quali mostrano ancora antichi affreschi sulle facciate o hanno preziosi soffitti in legno intagliato all’interno.

Al centro si trova una fontana del XVI secolo e intorno alla piazza sono sorti numerosi bar con tavolini all’aperto, che fanno di questo luogo il punto d’incontro ideale in vari momenti della giornata.

6. Lanterna di Diogene

Sul lato della piazza, accanto alla chiesa di San Giacomo, si trova un antico pozzo: a Udine ci sono molti pozzi, sia pubblici che privati, e alcuni si possono ancora vedere passeggiando per la città.

Costruito nel XV secolo, questo pozzo è probabilmente il più famoso e viene chiamato “Lanterna di Diogene” per la sua particolare forma. Infatti, ha la forma tradizionale con base ottagonale, ma su di essa sono state realizzate quattro colonne sormontate da una lastra – anch’essa ottagonale – su cui poggia una quinta colonna su cui, a sua volta, poggia un capitello. Sulla superficie sono presenti stemmi e motivi decorativi.

7. I canali di Udine

Una delle caratteristiche più tipiche di Udine è la presenza di canali, cioè piccoli corsi d’acqua che attraversano la città e, in particolare, il centro storico. Molti tratti sono stati interrati a partire dagli anni Cinquanta, ma molti sono ancora visibili e alcuni di essi sono stati valorizzati negli ultimi anni.

I canali che attraversano la città sono due: quello di Udine e quello di Palma. Inoltre, la maggior parte delle strade del centro storico di Udine sono arricchite da portici.

Via Mercatovecchio, fiancheggiata dai portici, è da sempre la via commerciale della città ed è ideale per una passeggiata in centro.

Tra gli edifici più belli ci sono la Casa Sabbadini, del XVI secolo, e il Palazzo del Monte di Pietà, del XVII secolo. Inoltre, Udine conserva 13 antiche porte che permettevano di entrare in città ed erano distribuite lungo le mura di cinta.

8. Duomo di Udine

La Cattedrale di Udine è una grande chiesa a tre navate risalente al 1335 e dedicata a Santa Maria Annunziata. Ha subito diversi rifacimenti e ampliamenti nei secoli successivi. La facciata ha uno stile tra il romanico e il gotico. Il campanile, costruito nel 1442, ha una forma ottagonale.

L’interno della cattedrale è barocco e, tra le tante opere d’arte, ne conserva anche alcune di Gianbattista Tiepolo: sulla navata destra, l’altare con la pala della Santissima Trinità, la pala raffigurante i Santi Ermacora e Fortunato e, infine, quella del Santissimo Sacramento, tutte decorate da affreschi del Tiepolo, che dipinge anche la pala con la Resurrezione sopra il tabernacolo.

9. Oratorio della Purezza

Accanto alla Cattedrale si trova l’Oratorio della Purità: l’edificio non è appariscente ed è aperto solo durante le funzioni religiose. Giambattista Tiepolo, insieme al figlio Giandomenico, si occupò della decorazione della chiesa: il padre dipinse la pala dell’altare maggiore, dedicata all’Immacolata Concezione, e l’affresco del soffitto, dedicato all’Assunzione.

Il figlio Giandomenico, invece, dipinse le pareti della chiesa con otto scene bibliche. Le visite all’Oratorio della Purità si effettuano su richiesta.

10. Il museo del Duomo di Udine

Sul lato sinistro della chiesa, dal Battistero costruito nel 1348, si accede al Museo della Cattedrale, allestito nella parte più antica dell’edificio. Qui si possono ammirare due preziosi cicli di affreschi di Vitale da Bologna.

Gli affreschi sono dedicati a scene dell’Antico e del Nuovo Testamento e alla Vita, ai Miracoli e ai Funerali di San Nicolò nell’omonima cappella dedicata al santo.

Il museo conserva anche l’arca marmorea sorretta da cinque statue con le spoglie del patriarca Bertrando: il monumento funebre fu commissionato dallo stesso patriarca nel 1348 per la Basilica di Aquileia con l’intento di conservare le reliquie dei martiri Ermacora e Fortunato, ma fu invece portato a Udine nel 1353 per ospitare il corpo del patriarca.

11. Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo

Il Palazzo Arcivescovile, sede del Museo Diocesano, ospita alcuni dei più grandiosi affreschi di Gianbattista Tiepolo. L’artista ha decorato il soffitto dello scalone d’onore, costruito nel 1725, con la “Caduta degli angeli ribelli”; la Sala Rossa, sede del Tribunale Ecclesiastico, con il “Giudizio di Salomone” e la Foresteria, dove gli ospiti venivano accolti in attesa dell’udienza nell’adiacente sala del trono, con alcuni episodi della vita di Abramo, Isacco e Giacobbe.

Da non perdere anche le restanti sale: quella del trono, dove si possono ammirare 116 ritratti che raccontano duemila anni di storia della chiesa udinese e aquileiese, la sala gialla con i suoi splendidi stucchi, la cappella palatina, la sala blu e la suggestiva biblioteca.

Infine, nelle sale espositive, si possono ammirare le collezioni di sculture lignee dal XIII al XVII secolo e la pinacoteca.

12. Museo della Casa Moderna e Contemporanea Cavazzini

Casa Cavazzini è la sede della Galleria d’Arte Moderna di Udine. Possiede circa quattromila opere, tra dipinti, sculture e disegni. L’edificio, dopo la ristrutturazione terminata nel 2010, ha riportato alla luce preziosi affreschi originali che sono stati valorizzati da un sapiente lavoro di restauro e che i visitatori della galleria possono ammirare durante la loro visita al museo.

Durante i lavori di restauro architettonico sono venuti alla luce importanti reperti archeologici e insediamenti risalenti a diverse epoche. Nelle sale dell’edificio sono stati scoperti soffitti lignei policromi, affreschi e decorazioni del XV secolo. Sono emerse anche decorazioni quattrocentesche a soggetto “profano”, che forniscono molte informazioni sulla tipologia delle decorazioni interne di edifici e abitazioni civili.

Il complesso è costituito da tre edifici articolati intorno a tre cortili interni; il nucleo principale è la Casa Colombatti – Cavazzini, di origine cinquecentesca. Di particolare pregio è infine la presenza al primo piano dell’appartamento Cavazzini. Lo splendido appartamento, arredato con mobili d’epoca, è stato restaurato ed è visitabile.

13. Castello di Udine

Il Castello di Udine è uno dei principali monumenti della città e si trova sulla sommità di una collina, a 138 metri di altezza, nel centro della città. Attualmente è sede dei Musei Civici. Costruito nel 983, fu distrutto dal terremoto del 1511 e restaurato dopo il terremoto del 1976. Il castello non ha una forma medievale ma è più simile a un grande palazzo.

Al castello si accede dall’Arco di Bollani e la salita inizia proprio accanto alla Loggia di San Giovanni. Si può decidere di percorrere la Loggia del Lippomano e osservare gli scorci del castello dalle splendide aperture degli archi gotici oppure salire la ripida scalinata.

Il Castello è il luogo ideale per una passeggiata in una giornata di sole. La piazza sul colle nelle giornate limpide è il luogo perfetto da cui ammirare le montagne dell’arco delle Alpi Orientali: qui si trova anche una targa metallica su cui sono incisi i nomi dei monti antistanti, per aiutare a riconoscere tutte le cime a chi le osserva da lì.

Da qui si può ammirare il simbolo della città: l’Angelo dorato che svetta dal campanile dell’antica chiesa di Santa Maria in Castello, prima parrocchia di Udine.

La piazza del Castello ospita un punto di ristoro e diverse panchine dove potersi fermare per riposare e ammirare il panorama. In estate, la piazza antistante il Castello diventa anche una suggestiva location per concerti e spettacoli teatrali, e da qui vengono lanciati i fuochi d’artificio l’ultimo giorno dell’anno.

Il Museo  del Castello ospita una Pinacoteca inaugurata nel 1906, poi arricchita negli anni grazie a donazioni e acquisti.

La galleria si snoda lungo 13 sale: dalla pittura del Trecento alla metà del Settecento, le opere di Vitale Da Bologna, Domenico da Tolmezzo, Vittore Carpaccio, Il Pordenone, Pomponio Amalteo, Antonio Carneo e molti altri artisti veneti e friulani mostrano uno spaccato della storia e dell’arte del Friuli.

Vi sono dipinti di Caravaggio e Carpaccio e alcune straordinarie opere d’arte del Tiepolo. Il Museo della Fotografia è stato recentemente completamente rinnovato.

14. Chiesa di San Francesco

La Chiesa di San Francesco è una delle chiese più antiche della città, essendo stata costruita nel 1266. Oggi la chiesa è sconsacrata e utilizzata come sede di eventi e mostre temporanee. Il campanile è in stile romanico.

L’interno è il primo esempio di architettura cistercense in Friuli: la navata centrale ha un soffitto ligneo a vista e le grandi bifore alle pareti sono coperte da affreschi. Nella cappella centrale è affrescato il “Lignum Vitae”, un crocifisso alto quasi dodici metri.

15. Piazza XX Settembre 

Piazza XX Settembre oggi ospita il mercato di frutta, verdura, pesce e prodotti tipici. Tra i numerosi edifici interessanti spicca la “Casa Veneziana”, in stile gotico incassato, con bifore e trifore che ornano le pareti, in particolare la facciata. Sul lato opposto della piazza si affaccia l’ottocentesco “Palazzo Antivari-Kechler”.

Udine è anche un comodo punto di partenza per chi vuole visitare il Friuli Venezia Giulia e fare escursioni giornaliere, in quanto si trova a un’ora dal mare, a un’ora dalle montagne della Carnia o del Travisiano, a un’ora da Pordenone e a un’ora da Trieste.

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