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Aquileia cosa vedere

Aquileia è una piccola città situata nell’Italia settentrionale, nella regione Friulia Venezia Giulia. Fondata come colonia romana, fungeva da città di confine tra l’Adriatico e le altre terre conquistate dai Romani nell’area alpina; grazie al fiume che la attraversa (il Natisone-Torre) la città divenne anche un importante porto commerciale. Questo periodo di prosperità in epoca romana è ancora evidente nei mosaici presenti nell’antica basilica, situata nella centrale Piazza Capitolo e dedicata alla Madonna e ai santi Ermacora e Fortunato; Grazie alla bellezza di questi mosaici, la città è stata nominata tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. I mosaici conservati all’interno della basilica sono tra i più belli al mondo. I principali sono quelli sul pavimento della navata centrale della chiesa e rappresentano una serie di motivi religiosi e simbolici, con un gran numero di animali e ritratti diversi. Queste preziose decorazioni possono essere ammirate grazie a una passerella di vetro trasparente che corre lungo tutta l’area centrale. Ma cosa vedere Aquileia dopo i mosaici?

Le 2 cripte della chiesa sono da non perdere: per visitarle bisogna pagare un biglietto di 3 euro a persona, mentre il resto della basilica è visitabile gratuitamente. Nella prima cripta, quella sotto l’abside, si trovano preziosi affreschi antichi che raffigurano episodi della vita di Cristo; nella seconda, che si trova accanto all’ingresso a sinistra, si possono vedere altri mosaici. All’esterno della chiesa si possono vedere l’alto campanile e il Battistero, restaurato qualche anno fa. Per visitare Aquileia, vi consigliamo di seguire l’itinerario solitamente indicato dall’ufficio turistico locale, che potete vedere nella foto qui sotto. Vediamo cosa vedere a Aquileia tra i vari punti indicati, oltre al complesso basilicale (sulla mappa, si trova ai punti 7 e 8).

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Aquileia cosa vedere

1. Ufficio del turismo. L’ufficio si trova in Via Giulia Augusta, la strada principale che attraversa la città. Si trova in un parcheggio, quindi se arrivate in auto vi consigliamo di lasciarla qui e di iniziare il tour; potrete trovare varie informazioni sulla città e sull’intera area.

2. Il Foro Romano. Il foro (l’antica piazza romana), con le sue alte colonne e altri resti, è ancora oggi visibile grazie alla ristrutturazione effettuata nel 1936. In questa piazza, centro della vita quotidiana della città, si trovavano edifici religiosi e civili.

3. Il porto fluviale romano. Nella parte orientale della città si possono vedere i resti dell’antico porto, l’area della città dove scorreva il fiume Natisone-Torre, che era largo 48 metri e navigabile per circa 10 chilometri. La banchina del porto aveva un molo superiore e uno inferiore, in modo che le navi di diverse dimensioni potessero fermarsi lì. Qui arrivavano prodotti da tutto il Mediterraneo, che venivano poi spediti nel resto d’Europa. I resti del porto sono delimitati da una strada di cipressi molto suggestiva, che conduce all’area della basilica.

4. Il Museo Archeologico Nazionale. È considerato uno dei più grandi musei archeologici dell’Italia settentrionale; fu inaugurato nel 1882 e si trova all’interno di una villa, sviluppata su più livelli. La villa si trova al centro di un giardino decorato con piante secolari; nel giardino si trovano molti resti di pietre e diversi pezzi di grandi mosaici, tra i quali il più particolare per il suo soggetto è sicuramente quello con il nastro. All’interno del museo si possono ammirare antichi manufatti provenienti da Aquileia e dai paesi circostanti: ci sono statue, altri marmi, mosaici, gemme e gioielli, vetri e molte altre cose interessanti come metalli e ceramiche. Tra le pietre preziose va ricordata l’ambra, la cui lavorazione era tra le più rinomate ad Aquileia.

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Eventi annuali a Aquileia

In città si tengono due eventi principali, uno in inverno e uno in estate:

  • La “Festa della Cabossa” del 6 gennaio. Al tramonto, viene acceso un grande falò per simboleggiare la fine dell’anno precedente. Come in altre località del Nord Italia, si ritiene che la direzione del fumo generato predica l’evoluzione del nuovo anno. Per tutta la durata della festa si continua a bere il “vin brulè”. cioè un vin brulé rosso aromatizzato con frutta e cannella.
  • La rievocazione della battaglia dei Romani contro i Celti a metà luglio. Qualche anno fa, il gruppo archeologico di Villadose ha costituito la “Legio I Italica”, un gruppo che anima una festa dal sapore romano in tutto ciò che viene proposto. Si assiste alla cucina tipica romana, con piatti tratti da antiche ricette; ci sono bancarelle ed esposizioni di prodotti romani, come anfore e gioielli (alcuni prodotti vengono addirittura realizzati sul posto per mostrarne il processo); si celebrano antichi rituali; e c’è persino una battaglia tra soldati romani e barbari!

Come arrivare ad Aquileia

Se arrivate in auto, prendete le autostrade A4 Venezia-Trieste e A23 Tarvisio-Udine, uscite a “Palmanova” (che dista circa 17 km) e seguite le indicazioni per la strada statale SS352. Se arrivate in treno, purtroppo Aquileia non ha una propria stazione ferroviaria; dovete quindi scendere alla stazione di Cervignano del Friuli – sulla linea Venezia – Trieste – che dista circa 8 km da Aquileia, tramite un servizio di autobus dedicato. Se arrivate in aereo, gli aeroporti più vicini sono quello di Trieste/Ronchi dei Legionari, con servizio di autobus per Aquileia, e l’aeroporto di Venezia, a circa 120 km, con servizio di autobus per Venezia e da lì in treno per Cervignano. Aquileia dista pochi minuti da un’altra interessante cittadina, nota per la particolare forma della sua pianta a stella: Palmanova.

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