Di seguito vi diciamo dove mangiare a Capri in alcuni dei migliori ristoranti dell’isola. Capri, la famosa isola del Golfo di Napoli e perla del Mediterraneo, è conosciuta in tutto il mondo per lo shopping di lusso, i panorami mozzafiato, la caratteristica piazzetta e gli iconici Faraglioni, simbolo dell’isola. I principali centri dell’isola sono Capri e Anacapri. Anacapri è il comune più grande dell’isola, adagiato sul versante settentrionale del Monte Solaro, la cui cima è raggiungibile con una seggiovia.
Il suo centro storico comprende vicoli e negozi, terrazze e giardini fioriti. Capri è un’isola bellissima e non manca di ottimi ristoranti. Qui è possibile trovare un’ottima e raffinata cucina italiana ispirata alla buona tavola, con tanto pesce e la più genuina tradizione culinaria locale.
1. JK Place
Il JK Place di Capri si affaccia su Marina Grande di Capri, con uno stile raffinato ed elegante che richiama la storica contaminazione tra imperialismo inglese e colonialismo francese.
Siamo in uno dei luoghi più esclusivi dell’isola e le camere sono arredate con maestria e raffinatezza. Qui lo chef Salvatore Iannone mette in tavola piatti unici, elegantemente eseguiti senza mai trascurare la riconoscibilità dei sapori.
L’ottimo crudo di mare servito con una spruzzata di “Oro di Sorrento” (Limone di Sorrento IGP) e un filo di olio Evo rigorosamente locale, è un trionfo di freschezza e sapori. Il fiore di zucchina al forno ripieno di ricotta di bufala, basilico e pomodorini canditi, è un altro piatto dal gusto pieno, che ricorda antichi sapori.
Un altro piatto da ricordare è “Incontri di mare”, risotto con cozze, vongole, polpo, calamari e gamberi di Mazara crudi, perché è qui che lo chef incarna la semplicità dei sapori nell’eleganza della tecnica.
2. Capriccio
Il ristorante “Capriccio” si trova all’interno dell’Hotel Villa Blu, un cinque stelle di Anacapri, completo di una terrazza con spa privata a picco sul mare e di una cucina guidata dallo chef Simone Mancini che esalta l’importanza di materie prime eccellenti: pochi ingredienti e una tecnica raffinata, in grado di mettere ogni singolo sapore al centro dei piatti con un grande senso estetico.
Tra i suoi piatti elenchiamo: la crema di baccalà in tempura di riso nero Venere con polvere di lamponi e maionese di cozze, dai sapori decisi; il “Blu Capri”, una zuppa di mare calda con verdure sott’aceto e acqua di miso, un omaggio all’isola e alle sue bellezze; i Paccheri ripieni di ragù di polpo su spuma di pecorino, con polvere di pancetta e spugnole; la Ricciola del Mediterraneo con scarola liquida, acetosella di rabarbaro e asparagi di mare.
Una cucina che si può provare anche nella versione Bistrot al Blu Lounge, dove l’offerta si concentra sui grandi classici della tradizione marinara senza mai perdere di vista la qualità. Ottimi anche i dessert.
3. Olivo
Il ristorante “Olivo” si trova all’interno dell’hotel Capri Palace Jumeira e vanta 2 stelle Michelin, l’unico sull’isola di Capri ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel corso degli anni. La cucina è diretta dallo chef Andrea Migliaccio.
Il ristorante è, tra innovazione e tradizione, espressione della cucina mediterranea: valorizzazione dei classici della cucina locale, sempre nel rispetto dei cicli stagionali, e grande attenzione alla selezione delle materie prime.
La particolare attenzione ai sapori mediterranei, reinterpretati con eleganza e raffinatezza dallo chef e la cura di ogni dettaglio, ne fanno un luogo unico.
Il piatto forte del ristorante sono i tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi e asparagi di mare. Ma il menu comprende anche la ventresca di tonno con mandorle, spinaci, ribes rosso e patate soffiate; gli gnocchi di patate con astice, cipolle Nocerini e fiori di cappero; “Il Mare”, gamberi crudi con foie gras, mela verde e gin, o i fusilli con coniglio, carciofi e pecorino.
4. Il Riccio
Il “Riccio” è un altro ristorante che fa parte del Capri Palace Hotel, con una terrazza sospesa tra cielo e mare, di fronte alla penisola sorrentina e a pochi metri dalla famosa Grotta Azzurra. Un ambiente informale e allo stesso tempo curato, con cucina a vista e un banco del pesce ricco di polpi, polipetti, orate, ricciole, aragoste, frutti di mare e ricci di mare, tutti appena pescati.
A coordinare la proposta gastronomica è Andrea Migliaccio, chef del ristorante L’Olivo. Imperdibili i crudi di pesce, le ostriche o la classica parmigiana di melanzane con provola affumicata e salsa di pomodoro.
Tra i primi piatti ci sono i grandi classici e proposte più originali: imperdibili gli Spaghetti alla chitarra con ricci di mare e gli Spaghetti alle vongole; da provare anche la pasta con crema di scarola, bottarga, tonno crudo e cotto.
A seguire, una delicata grigliata mista di pesce locale con caponata di verdure e crema di basilico.
Infine, c’è la “Sala delle tentazioni”, dove si può scegliere il dessert preferito tra una selezione di dolci freschi.
5. La Zagara
Nel centro storico di Anacapri, tra gli stretti vicoli, il ristorante “La Zagara” è nascosto in uno splendido limoneto. L’atmosfera è rilassante e tra i tavoli si può godere di una pace surreale, il menù trova carattere nella cucina fortemente tradizionale con cui si possono gustare i deliziosi e molto ben rivisitati piatti dello chef Davide Ciavattella.
Dopo la piccante Zuppa di cozze con polpo e tarallo, si passa alle gustose Linguine alla Nerano con tartare di gamberi rossi al limone. Oppure Merluzzo e gamberi in tempura con crema di peperoni arrostiti.
Si consigliano fritture di pesce, frutta e verdura, maionese al limone, aceto balsamico e condimento al vino rosso di Porto. Per quanto riguarda il pesce crudo: alici, melone e menta; tonno con avocado; ricciola alla caprese; gamberi al frutto della passione; scampo burro ed erba cipollina; ostrica aceto balsamico e lamponi; capasanta, ananas e rosmarino; riccio di mare. Tra i dessert: babà con crema al limone, fragole e menta.
6. Le Monzù
Anticamente il nome “Monzù” era riservato ai cuochi professionisti del Regno di Napoli e rappresentava – in un certo senso – il punto d’incontro tra la cucina francese e quella napoletana. Oggi è il resto dell’insegna di questo ristorante in stile contemporaneo dominato dalla bella terrazza, dove lo chef Luigi Lionetti propone una cucina contemporanea.
Il viaggio tra i sapori può iniziare dal Bon Bon di gamberi, zuppa di olive Nocellara, mandorle e limone candito. Le Fettuccelle con cozze, peperoni verdi e bottarga e il Risotto al limone con scampi, burrata, alghe e capperi sono due piatti tra sapore e acidità. Notevole anche la milanese di ricciola, agrumi e scarola, mentre per gli amanti della carne c’è sia il rotolino di coniglio, sedano rapa e bietola, sia l’agnello, topinambur e aglio.
Tra i dessert spicca il “Nido”, a base di mango, frutto della passione e crema di formaggio fresco, servito in un vero e proprio nido a forma di uovo. Due menu degustazione e una ricca carta dei vini.
7. Mammà
Il ristorante si trova a due passi dalla piazzetta di Capri, nel centro storico e in una delle posizioni più belle dell’isola con vista sul Golfo di Napoli.
Qui lo chef Salvatore La Ragione sceglie le migliori materie prime per realizzare i suoi piatti territoriali declinati in chiave moderna. Materie prime eccezionali, fresche e provenienti dal territorio.
Lo chef Esposito ha portato a Capri il suo stile di cucina unico, fatto di piatti della tradizione locale e di pesce del Golfo di Napoli.
Il ristorante si rifornisce quotidianamente del pescato dei migliori pescatori di Capri e dei prodotti stagionali degli agricoltori di Anacapri. Lo dimostrano la tagliatella di seppie con insalata di verdure primaverili e il polpo, pomodorini e carciofi arrostiti.
A seguire, gnocchi di patate ripieni di ricotta al basilico e frutti di mare, zuppa di pasta mista con crostacei e pesce di scoglio. I secondi piatti serviti sono merluzzo gratinato con cavolfiore e salsa di ostriche, maialino arrosto con purea di mele e peperoncini verdi.
Infine, il dessert è una “cassata”, rum e mandorle con gelato al cioccolato. La carta dei vini presenta le eccellenze della regione Campania senza trascurare i migliori vini italiani e francesi.
8. Terrazza Ziqù
“Ziqù”, il ristorante dell’hotel Villa Marina, ha spazi raffinati e moderni, impreziositi da una terrazza sul mare.
Lo chef è Manuele Cattaruzza, autore di una cucina capace di creare piatti di grande intensità nei sapori. Nei suoi piatti si ritrova la stagionalità degli ingredienti, sia nei prodotti di terra che di mare, e tanta creatività.
Lo dimostrano il polpo alla griglia, il couscous di peperoni arrostiti e pancetta affumicata e le capesante arrostite su un trito di pomodorini e olive.
Consigliati anche gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino con scampi e crumble di mandorle; ma c’è anche un grande classico come i Maccheroni con salsiccia al ragù. Da provare anche gli scampi alla griglia in salsa e patatine fritte.
Nel menu ci sono anche portate di carne, corsi di degustazione di tre, cinque e sette portate. Gli abbinamenti con i vini proposti dal sommelier sono di grande livello.
9. Rendez Vous
Ristorante del Grand Hotel Quisisana, il “Rendez-Vous” è l’incontro tra la cucina d’eccellenza e la lussuosa eleganza del Grand Hotel. Ambienti raffinati in cui ogni dettaglio, dall’illuminazione alla boiserie, è stato curato per offrire atmosfere accoglienti e riservate.
Le proposte gastronomiche del ristorante “Rendez-Vous” spaziano dalla classica tradizione italiana delle ricette mediterranee alla cucina internazionale. Tradizione e creatività in grado di soddisfare i gusti più esigenti.
Il ristorante è il laboratorio gastronomico dello chef Stefano Mazzone che crea piatti semplici, ma di una bontà unica, come i Paccheri al ragù napoletano o le Linguine al pepe di Senise e ricotta.
Si prosegue poi con una zuppa di baccalà candito al limone, frutti di mare e crostacei. Una vera e propria valorizzazione degli ingredienti del piatto si trova anche nel carpaccio di astice mediterraneo, con polpette di pomodoro e melanzane fritte.
La selezionata carta dei vini, che vanta oltre 500 etichette tra le più rinomate al mondo, garantisce abbinamenti in grado di esaltare i deliziosi sapori.
10. Il Verginiello
Situato a pochi metri dalla piazzetta di Capri, il Ristorante Pizzeria “Verginiello” accoglie i suoi ospiti in un ambiente familiare e caratteristico.
Qui vengono proposti numerosi piatti della cucina tipica caprese e mediterranea, a partire dalle specialità di pesce fresco e frutti di mare fino alle verdure locali, alle carni fresche e genuine e ai dolci.
Una proposta realizzata con materie prime di alta qualità e seguendo una filosofia di cucina basata sui grandi classici della cucina marinara e della pizza, sulla pasta ripiena fatta in casa e sugli arrivi giornalieri di pesce fresco.
Tra i piatti imperdibili, oltre al grande antipasto di mare fresco, abbiamo le linguine rana pescatrice e friggitelli, ma anche i ravioli al nero di seppia con cozze e patate o i calamari ripieni. Il tutto è accompagnato da un’ampia carta dei vini, che comprende proposte regionali e nazionali selezionate per la loro qualità e per la capacità di esaltare in modo unico ogni sapore.
I punti di forza del ristorante sono l’attenzione al cliente, la conoscenza delle materie prime, tutte freschissime, la valorizzazione della tradizione campana, e caprese in particolare, la stagionalità dei prodotti, la vasta offerta, e un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
11. L’Approdo
La famiglia che da decenni gestisce il Ristorante e Pizzeria L’Approdo 1980 gestisce il ristorante nella zona più tranquilla di Marina Grande Bay. Qui, sperimenterete un’ospitalità più che formale.
Troverete accoglienza autentica, attenzione e piacere di trascorrere momenti piacevoli. Monica, la responsabile del ristorante, vi assicura un’esperienza memorabile.