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Menfis e Saqqara in Egitto

Un’escursione consigliata da fare nei pressi del Cairo (circa 25 km), è la visita ai siti archeologici di Memphis e Saqqara, dove è possibile visitare anche la famosa piramide a gradoni, la più antica del pianeta. Li abbiamo visitati per un giorno e siamo stati anche in grado di realizzare il sogno magico di visitare l’interno di una piramide egizia: vuoi sapere cosa c’è dentro una piramide? Quindi, continua a leggere…

L’escursione ai siti archeologici di Menfi e Saqqara vi porterà a vedere le rovine di Menfi, l’antica capitale del Basso Egitto; e Saqqara, la necropoli dove furono sepolti i faraoni dell’epoca, situata a soli 3 km dalla precedente. Unisciti a noi in un viaggio nei luoghi più antichi dell’Egitto, torneremo indietro di quasi 5000 anni di storia per visitare i complessi di Menfi e Saqqara, in un tour dei suoi principali monumenti, alcuni davvero sorprendenti, eccezionalmente conservati.

Cosa visitare nella Necropoli di Saqqara

La Piramide a gradini di Zoser: la prima Piramide della storia

Quando arrivi al complesso funerario di Saqqara (o Sakkara), la prima cosa che ti colpisce è l’enorme piramide di Djoser: una piramide alta 60 metri che adempie all’onore di essere la piramide più antica della storia dell’umanità.

La piramide di Djoser è stata la prima costruzione in pietra al mondo, ed è una vera e propria “scala per il paradiso”. Fu costruita da Imhotep, il primo architetto conosciuto al mondo per il faraone Zoser della III dinastia. Djoser è stato il primo faraone della storia a commissionare a un architetto la costruzione di un grandioso monumento a forma di piramide.

Lo scopo di questi passaggi era quello di consentire al faraone di ascendere al cielo per incontrare gli dei. L’ingegnosità dell’architetto è notevole: la piramide si trova all’interno di un complesso labirintico di 6 piani che ha 14 ingressi, di cui solo uno non è falso.

I fantastici Mastabas di Saqqara

Le mastabe o tombe private della nobiltà sono un luogo incredibile, e uno di quelli che ci è piaciuto di più del complesso funerario di Saqqara. Non dimenticare di includerli nel tuo percorso attraverso Saqqara e Memphis, poiché di solito non fanno parte dei programmi di escursione eppure sono qualcosa di eccezionale.

L’aristocrazia egiziana cercava un luogo dove riposare per tutta l’eternità con i faraoni: le tombe reali o mastabe di Saqqara sono il risultato di quella ricerca millenaria. Quelle che abbiamo potuto visitare e le più belle, secondo quanto ci è stato detto, sono state le mastabe della V e VI dinastia (2400-2300 aC).

I dipinti, ricchi di scene di divinità, hanno un carattere magico poiché, secondo la credenza degli antichi egizi, le scene rappresentate sarebbero diventate, dopo la morte del defunto, qualcosa di reale nella vita dell’Aldilà.

“La luce che penetrava attraverso i fori di ventilazione ha conferito allo spazio un tocco magico e irreale che ci ha trasportato, come spettatori unici, a migliaia di anni indietro nel tempo e nella storia”…

Incredibilmente, il giorno della nostra escursione non c’era nessun altro a visitarli, il che ha reso la visita memorabile. Sebbene ci siano molte mastabe chiuse per restauro, quelle che abbiamo potuto visitare sono favolosamente conservate.

In essi puoi scoprire false camere, porte segrete, iscrizioni geroglifiche e bellissimi dipinti policromi. È impossibile non rimanere affascinati dalla qualità dei dipinti e dei rilievi che sono sopravvissuti fino alla nostra era di ben 4.400 anni: quindi è un’escursione molto vicina al Cairo, che non possiamo non consigliare.

La Piramide di Unas

Cosa c’è dentro le piramidi d’Egitto? Hai mai sognato di visitare una piramide all’interno? Abbiamo sempre avuto quella curiosità e siamo stati in grado di realizzare quel vecchio sogno d’infanzia nella meravigliosa Piramide di Unas.

Cosa c’è all’interno della Piramide di Cheope

La Piramide di Unas (o Unis) è stata aperta al pubblico solo di recente e si trova nella necropoli di Saqqara. Il suo interno può essere visitato comodamente e, a differenza della Grande Piramide di Giza, gratuitamente. Anche se l’esterno può essere deludente (la piramide è praticamente in rovina), l’interno è sorprendente…

Unas fu il nono e ultimo faraone della V dinastia a regnare nell’Antico Regno (circa 2375-2345 aC). La Piramide di Unas è unica per i testi che sono conservati al suo interno: I Testi della Piramide, catalogati come i più antichi testi religiosi dell’umanità.

Testi leggendari da millenni, in cui l’immortalità desiderata era assicurata, attraverso il magico potere della scrittura.

Gli scritti religiosi più antichi del mondo ci mostrano i rituali, le cerimonie religiose e le formule magiche per eliminare i poteri del male e superare il percorso del Faraone verso l’Aldilà. Le dichiarazioni sono 228 e sono distribuite in tutte le stanze, ma soprattutto nella camera funeraria.

E lì, nella camera funeraria, abbiamo potuto vivere un momento magico in cui il guardiano della Piramide di Unas ha spento completamente le luci e ci ha avvicinato, solo con la fioca luce della sua lanterna, alla grande saggezza egizia. Poi, chiudiamo gli occhi in quel momento di silenzio e di favoloso mistero, e voliamo con la nostra immaginazione nel tempo, nel tempo enigmatico degli antichi faraoni d’Egitto… .

La Piramide di Unas è la prima piramide costruita con scritte geroglifiche all’interno. Se vuoi visitarla, devi alzarti presto: è aperto solo dalle 9:00 alle 12:00 e la visita è gratuita (è inclusa nel prezzo di ingresso al complesso funerario di Saqqara). Visitare una piramide all’interno è un’esperienza unica che ricorderete per sempre.

Discesa alla Piramide di Titi

Abbiamo voluto ripetere l’esperienza di visitare l’interno di un’altra piramide egizia, e lo abbiamo fatto nella vicina Piramide di Titi (VI dinastia), che conserva geroglifici e il sarcofago del faraone Titi. Come la Piramide di Unas, l’ingresso è gratuito. L’esperienza è stata anche molto emozionante, soprattutto durante la discesa nella piramide e un’altra visita, assolutamente consigliata nella necropoli di Saqqara.

Approfondimenti:

Cosa vedere nelle rovine di Menfis, antica capitale d’Egitto

Dopo aver visitato Saqqara, ci dirigiamo con la nostra guida egittologa a Menfi, l’antica capitale dell’Egitto (3100-2040 a.C.) e luogo di residenza degli antichi sovrani.

Viaggiamo ancora nel tempo e nella storia fino all’anno 3030 a.C. Per 3000 anni Memphis è stata un centro religioso e politico molto importante, sede anche del Grande Tempio del dio Ptah e luogo di incoronazione dei grandi faraoni. Menfi si trovava all’apice del Delta del Nilo, tra l’Alto e il Basso Egitto, in un luogo di grande valore simbolico e strategico.

Dell’antica città di Memphis si conservano pochissime pietre, ma il museo all’aperto di Memphis, senza essere nulla di eccezionale, è piuttosto interessante.

Lì abbiamo potuto ammirare la Sfinge, secondo gli storici potrebbe essere quella di Hatsepshut, il grande faraone egiziano, della XVIII dinastia. Si crede che la Sfinge sia stata all’interno del tempio di Ptah.

Nel Museo di Menfi si possono ammirare statue, sfingi e sarcofagi ben conservati. Ma, senza dubbio, la vera protagonista di questo museo è la gigantesca statua di Ramses II, lunga circa 16 metri e una delle meglio conservate di tutto l’Egitto. Le sue dimensioni sono travolgenti ed è la cosa più notevole di Memphis.

 Come visitare i complessi archeologici di Menfis e Saqqara

I complessi archeologici di Saqqara e Memphis sono solo a breve distanza in auto o in taxi dal Cairo, quindi sono perfetti per un’escursione di poche ore dal Cairo.

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