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Napoli è il capoluogo della regione Campania e la terza città più grande d’Italia. Napoli è una città affascinante e ricca di contrasti. Forse un po’ caotica, ma bellissima. Ha un’identità propria a cui non rinuncia, perché è autentica e genuina. A Napoli troverete molti tesori artistici, a partire dal centro storico, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, chiese, palazzi, catacombe, il lungomare e straordinari musei. Ecco la nostra lista dei 10 musei di Napoli più importanti.

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I musei di Napoli da visitare

1. Museo archeologico nazionale di Napoli – MANN. Il Museo Archeologico Nazionale o MANN possiede un’ampia e interessante collezione. È uno dei musei di Napoli più importanti, poiché contiene la maggior parte del patrimonio archeologico di Napoli. Questo museo è suddiviso in quattro piani dove è possibile farsi un’idea completa della storia di Napoli e dei suoi dintorni. Questo museo è nato grazie all’interesse dei Borbone per l’arte e la cultura, riunendo una collezione di oggetti provenienti dai parchi archeologici di Pompei ed Ercolano, oltre a oggetti romani appartenuti alla madre del re Carlo III, che fu monarca di Napoli dal 1734. Suo figlio, Ferdinando VI, riunì in un unico luogo gli elementi romani della collezione Farnese e i reperti di Pompei ed Ercolano. Non vi annoierete mai visitando questo incredibile museo, perché presenta esposizioni molto varie ed elementi sorprendenti recuperati dai siti archeologici più importanti del mondo, come Pompei ed Ercolano. Non andate via senza aver visto la famosa Testa di cavallo di Raffaello, una scultura che faceva parte di una figura più grande, il cui resto del corpo si dice sia stato fuso per ottenere materiale per la fabbricazione delle campane del Duomo di Napoli. Si dice che questo pezzo abbia la capacità di guarire gli animali se lo si gira tre volte! Tra le sue collezioni troverete:

  1. La collezione egizia, la seconda più importante in Italia dopo quella del Museo Egizio di Torino.
  2. La collezione epigrafica, costituita da documenti nelle principali lingue in uso nell’Italia centro-meridionale.
  3. La collezione Farnese, la più famosa delle collezioni di antichità romane.
  4. Gemme, questa collezione conta più di duemila elementi.
  5. Numismatica, contenente materiali che coprono un ampio arco cronologico: dalle prime monete coniate in Magna Grecia agli esemplari del Regno delle Due Sicilie.
  6. Mosaici, in questa sezione troverete esempi di mosaici unici provenienti dalle residenze private di Pompei, Ercolano e altri siti della Campania.
  7. Gabinetto Segreto, in questa collezione si possono vedere 250 manufatti erotici, provenienti principalmente dagli scavi di Pompei ed Ercolano.
  8. Piana Campana, questa mostra presenta le testimonianze scritte delle persone che hanno abitato la Piana Campana.
  9. Affreschi, se amate l’arte apprezzerete molto la collezione di affreschi di questo museo, in quanto si tratta di un compendio della pittura romana documentata nell’area vesuviana tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
  10. Sito web ufficiale: https://mann-napoli.it

2. Galleria Borbonica. Curiosità storiche e come visitare la città sotterranea di Napoli Questo è sicuramente un luogo emozionante e molto interessante. La Galleria Borbonica o più comunemente conosciuta come Napoli sotterranea presenta spazi sotterranei che raffigurano gli ultimi 500 anni di storia di Napoli. In questo museo ci si può avventurare nelle otto rampe che si addentrano nelle profondità di Chiaia a circa 33 metri di profondità in un incredibile tour nella Napoli sotterranea. Questo luogo è stato un tempo un ospedale militare durante la Seconda Guerra Mondiale e la Sala dell’Avamposto Giudiziario, e prima ancora una via di fuga da Palazzo Reale verso una caserma in Via della Pace. È senza dubbio una delle maggiori attrazioni di Napoli. È possibile scegliere tra quattro tour diversi in cui la guida racconta la storia delle profondità mentre si naviga dentro la Galleria Borbonica. Sito web:
https://www.galleriaborbonica.com

3. Museo Cappella Sansevero. La Cappella di Sansevero è un luogo di straordinaria bellezza e ospita l’arte barocca nel cuore del centro storico di Napoli. Qui si trova una delle opere d’arte più belle del mondo. Si tratta del Cristo velato al centro della navata della Cappella. Fu Raimondo di Sangro a commissionare all’artista napoletano Giuseppe Sanmartino la creazione di “una statua scolpita in marmo a grandezza naturale, che rappresenta Nostro Signore Gesù Cristo in morte, coperta da un sudario trasparente fatto dello stesso blocco della statua”. Al centro della cappella si trovano la scultura di un Cristo morto del XVIII secolo e la scultura Francesco Queirolo. Se si entra nella cripta della cappella si trova un’esposizione di un uomo, una donna e un feto con i loro organi in mostra. Per maggiori informazioni visitare il seguente link: https://www.museosansevero.it

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4. Museo e Real Bosco di Capodimonte. Il Museo di Capodimonte possiede circa 6.000 pezzi di porcellana e ceramica, tra i più importanti d’Italia. Gran parte di queste opere appartengono alla Collezione Borbone. Il Museo di Capodimonte dispone di sale tematiche, come quelle dedicate alle manifatture europee di Meissen, Sèvres, Vienna, Berlino, Napoli e Capodimonte. Inoltre, a seconda del periodo in cui si visita il museo, si possono trovare diverse mostre itineranti. Troverete anche bellissimi dipinti di alcuni dei più importanti artisti degli ultimi cinquecento anni. Da non perdere la sala dei pittori umbro-toscani, dove si possono ammirare le opere di Sandro Botticelli, Raffaello, Filippino Lippi, tra gli altri. La mappa del museo è disponibile al seguente link: https://capodimonte.cultura.gov.it/mdc/uploads/2022/06/mappa-museo-giugno-2022.pdf Il Real Bosco è uno spettacolare giardino situato all’interno del museo. Il Real Bosco di Capodimonte è una riserva di caccia di 134 ettari. Ferdinando Sanfelice progettò questo incredibile parco, che si articola in due sezioni: il giardino reale nell’area intorno alla Reggia, da cui si gode di una magnifica vista su Napoli! e il bosco di caccia dove si trovano 17 edifici storici in cui si possono vedere capanne, botteghe, chiese, fontane, residenze, statue e molti orti. In questo link troverete la pianta del giardino e dei suoi edifici: https://capodimonte.cultura.gov.it/edifici-del-bosco/

5. Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina – Museo Madre. Il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, meglio conosciuto come MADRE, dispone di oltre 7.000 metri quadrati di pura arte e presenta esposizioni su tre piani. Vi si trova il cavallo di Troia dello scultore locale Mimmo Paladino, oltre a dipinti, fotografie e sculture. Qui si trovano opere di artisti come Andy Warhol, Cindy Sherman, Mario Merz ed Ettore Sottsass. Questo museo, situato nel centro storico di Napoli a pochi metri dal Duomo di Napoli, è altamente consigliato. Oltre alle mostre permanenti, troverete sempre esposizioni temporanee di grande interesse. Ospita inoltre numerosi eventi e spettacoli. Sito web ufficiale: https://www.madrenapoli.it

6. Certosa e Museo di San Martino. Se siete amanti del barocco, non potete perdervi questo museo, che vi offrirà anche la migliore vista sul Golfo di Napoli. Nella Certosa e nel Museo di San Martino si può ammirare, ad esempio, il presepe che si dice sia uno dei più belli del mondo. Questo museo è ospitato in un monastero, il che lo rende unico, sia per l’architettura che per la decorazione interna. Si possono ammirare oggetti del periodo spagnolo e borbonico. L’edificio fu fondato nel 1325 e oggi ospita il museo, inaugurato nel 1866. Si compone di tre sezioni: Storico, Pittura, Scultura e Arti minori. La Certosa possiede anche bellissimi giardini pensili terrazzati, dove si coltivavano erbe medicinali nella parte superiore, l’orto del priore al centro e i vigneti nella parte inferiore. Il museo ospita la Chiesa, decorata con affreschi e sculture, i sotterranei, dove si possono ammirare sculture in marmo, la collezione di presepi napoletani, una delle più importanti al mondo, la Farmacia, il cui soffitto è affrescato nel 1699, la sezione navale, dove si possono ammirare modelli in scala e la sala delle carrozze. Non perdete l’occasione di salire con la funicolare fino a questo museo! Sito web ufficiale: https://cultura.gov.it/luogo/certosa-e-museo-di-san-martino

7. Museo del Tesoro di San Gennaro. Il Tesoro di San Gennaro racconta la storia che lega la città di Napoli al suo santo patrono. Vi si trovano oggetti preziosi, gioielli, argenteria, documenti e dipinti che sono stati donati al santo nel corso dei secoli. È uno dei musei di Napoli più importanti per il sentimento religioso dei napoletani. I gioielli che troverete fanno parte del tesoro di San Gennaro e sono di grande valore artistico oltre che economico. Queste meravigliose opere d’arte sono state realizzate dai più notevoli orafi di Napoli. Tra i pezzi più famosi si possono apprezzare la Collana di San Gennaro, del 1679, composta da tredici grandi maglie d’oro massiccio da cui pendono croci tempestate di zaffiri e smeraldi, la Mitra d’argento dorato, realizzata nel 1713, con oltre 3694 rubini, smeraldi e diamanti, il Manto di San Gennaro, ricoperto di pietre preziose e smalti che rappresentano i segni araldici della famiglia, e il Calice d’oro tempestato di rubini, smeraldi e diamanti, risalente al 1761. Si consideri che a Napoli l’amore per il Santo Patrono è molto alto e le celebrazioni in suo onore sono molto sentite dalla popolazione. Ogni anno si celebra “il miracolo di San Gennaro“, che si ritiene preannunci il futuro e i mesi a venire. Sito web ufficiale:
https://tesorosangennaro.it/

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8. MUSA – Museo Universitario delle Scienze e delle Arti. Il MUSA – Museo Universitario delle Scienze e delle Arti, è diviso in sezioni, una delle quali è la Sezione di Anatomia che contiene la prestigiosa e preziosa collezione dell’ex Museo di Anatomia. Altre sezioni sono Farmacologia, Stomatologia, Bibliografia e Arte. Questo museo occupa un’area di 2.800 metri quadrati e ospita più di 150.000 oggetti. Le sue collezioni vi mostreranno gli aspetti della natura che sono stati studiati dagli scienziati napoletani. Se la scienza è la vostra passione, non troverete un posto migliore di questo museo situato all’interno del Complesso di Santa Patrizia, sede della Facoltà di Medicina dell’Università Luigi Vanvitelli. Rimarrete impressionati da antichi microscopi, teschi e strumenti chirurgici! Sito web:
https://www.musa.unicampania.it

9. Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Vi piacciono i treni? Ebbene, a Napoli si trova il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, situato nell’edificio delle ex officine borboniche dove venivano assemblate le prime locomotive italiane. Questo luogo possiede una collezione unica nel suo genere in Europa. È possibile vedere locomotive e vagoni storici. In questo museo è conservata gran parte del patrimonio ferroviario italiano. Ma non è tutto, potete anche fare un tour su un treno storico! Il Pietrarsa Express è il treno storico che porta al Museo di Pietrarsa direttamente dal centro di Napoli. Una volta seduti sui sedili in legno, sarete trasportati indietro nel tempo. Questo museo industriale dispone di padiglioni in cui si trovano una riproduzione della leggendaria locomotiva Bayard, la vettura presidenziale, modellini di treni e una proiezione 3D. Sito web ufficiale: https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/esplora-il-museo/visita-pietrarsa.html

10. Palazzo Zevallos Stigliano. Il museo è ospitato nel Palazzo Zevallos di via Toledo a Napoli. Qui si trova una bellissima galleria d’arte con tre mostre permanenti: Da Caravaggio a Gemito, Ceramiche attiche e magnogreche e Il Novecento. La costruzione di questo palazzo monumentale iniziò nel 1635, su commissione del ricco mercante spagnolo Giovanni Zevallos, duca di Ostuni. Non è solo un bellissimo edificio, ma anche uno dei più visitati. Tra gli artisti più importanti che hanno esposto a Palazzo Zevallos Stigliano figurano, tra gli altri: Louis Finson, Artemisia Gentileschi, Bernardo Cavallino, Angelo Caroselli, Paolo Porpora, Francesco Guarini, Luca Giordano, Francesco Solimena, Gaspare Traversi, Gaspar van Wittel, Anton Sminck Pitloo, Giacinto Gigante, Gabriele Smargiassi, Salvatore Fergola, Nicola Palizzi, Domenico Morelli, Gioacchino Toma, Vincenzo Migliaro. Non lasciate il museo senza aver visto le sculture in terracotta e bronzo di Vincenzo Gemito! Sito web ufficiale:
https://www.gallerieditalia.com/content/gdi/it/homepage/napoli.html

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