L’Italia è molto di più di antiche rovine, palazzi rinascimentali, grandi piazze e ottima pizza. L’Italia è anche spazi aperti e naturali, costituiti da foreste incontaminate o bonificate, coste marine e catene montuose. I 24 parchi nazionali del Paese rappresentano circa il cinque per cento della sua superficie totale e offrono una grande varietà di attività, dall’escursionismo alle immersioni nei relitti, dal canottaggio alle passeggiate a cavallo. A differenza di molti parchi nazionali in altre parti del mondo – che contengono solo una sede del parco e alcuni ristoranti o aree picnic – quelli italiani sono spesso parte di aree abitate da tempo. Ciò significa che i visitatori possono vivere una serie di esperienze all’interno dei parchi, tra cui il contatto con la natura, esplorare città storiche e la degustazione di piatti autentici della cucina locale. Sebbene ogni parco nazionale abbia qualcosa di speciale, abbiamo scelto 11 parchi nazionali in Italia che evidenziano l’incredibile diversità del sistema dei parchi nazionali del Paese.
I migliori 11 parchi nazionali in Italia
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1. Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Le sette isole che compongono il Parco Nazionale Arcipelago Toscano sono tra i luoghi più belli d’Italia per trascorrere qualche giorno al mare. L’Elba, il Giglio e (in misura minore) Capraia sono le più sviluppate per ospitare i turisti, mentre Pianosa, Gorgona e Giannutri sono aperte solo a un numero limitato di visitatori giornalieri (anche se a Giannutri ci sono alcune case vacanza). Montecristo, un tempo prigione dell’isola del famoso conte di Dumas, è ancora in gran parte off-limits:solo 1.000 persone all’anno possono visitarla, e solo con visite guidate. A parte un piccolo aeroporto all’Elba, tutte le isole sono raggiungibili solo con traghetti o barche private. Le isole sono circondate dal Mar Tirreno, che si estende per 56.766 ettari e costituisce una riserva marina ricca di pesci, uccelli marini e cetacei, coralli, formazioni rocciose e relitti di navi. Tutte le isole hanno siti di immersione e snorkeling di prim’ordine.
2. Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena
L’arcipelago di La Maddalena si trova sulla punta nord-orientale della Sardegna, la seconda isola italiana per grandezza (dopo la Sicilia). Mentre alcune parti di La Maddalena sono ben sviluppate e sono state a lungo un parco giochi per il jet set internazionale, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, o Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, è esso stesso un’area marina protetta. Composto da Isola Maddelena, Caprera, Budelli, Sparghi e altri piccoli isolotti, il parco è noto per le sue spiagge incontaminate, le specie autoctone di flora e fauna e l’abbondante vita marina. L’accesso al parco avviene in auto, in barca, in bicicletta o a piedi, a seconda della località. Se non possedete una barca a vela o un megayacht, potete fare come molti visitatori e visitare il parco con un tour guidato in barca, che si fermerà in diverse spiagge. Se pensate di visitare la zona in alta stagione (luglio e agosto), assicuratevi di prenotare con largo anticipo. I permessi sono necessari.
3. Parco Nazionale delle Cinque Terre
Le Cinque Terre sono un esempio perfetto di come molti dei parchi nazionali italiani si siano formati organicamente intorno a insediamenti antichi già esistenti. Composte da Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Monterosso al Mare e Vernazza, le Cinque Terre si trovano tutte all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, un sito di 3.868 ettari che confina con un’area marina protetta. I paesi colorati sembrano precipitare verso il mare scintillante sottostante, mentre i vigneti terrazzati, i muretti a secco, i prodotti locali e le specialità gastronomiche rendono la visita alle Cinque Terre un’esperienza che cattura il meglio dell’Italia. Il parco protegge non solo gli aspetti naturali delle Cinque Terre, ma anche le tradizioni agricole e la cultura storica. L’escursionismo tra i paesi è una delle attività preferite dai visitatori, che possono percorrere l’intero sentiero in una sola volta o spezzare il viaggio con un pernottamento in uno dei paesi. L’accesso giornaliero è limitato a un certo numero di escursionisti e richiede la Cinque Terre Card.
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4. Parco Nazionale del Vesuvio
Gigante incombente che domina lo skyline di Napoli, Sorrento e delle isole del Golfo di Napoli, il Vesuvio è un’area protetta di quasi 8.500 ettari che forma il Parco Nazionale del Vesuvio. Non solo il vulcano stesso, ancora attivo e considerato uno dei più pericolosi al mondo, fapartedel parco, ma anche il sito archeologico di Ercolano, le rovine di ville e altri siti alla base del Vesuvio sono all’interno dei suoi confini. La geologia, la mineralogia, la flora e la fauna del parco suscitano l’interesse di ricercatori di diverse discipline. I visitatori possono fare escursioni sul cratere del vulcano, percorrere sentieri naturali lungo le sue pendici o visitare musei e siti storici e archeologici.
5. Parco Nazionale del Pollino
Con i suoi oltre 1.900 chilometri quadrati, il Parco Nazionale del Pollino è la più grande area protetta d’Italia. Questo Geoparco Globale UNESCO si trova nell’arco dello stivale italiano, incuneato tra il Mar Tirreno e il Mar Ionio e si estende tra le regioni Basilicata e Calabria. L’abitante più famoso del parco è un raro pino di Heldreich, che si ritiene abbia almeno 1.200 anni, il che lo rende l’albero più vecchio d’Europa. Per esplorare il terreno boscoso e d’alta quota del parco, i visitatori possono percorrere i suoi numerosi sentieri, osservare la fauna selvatica come cervi, gatti selvatici, rapaci e lupi ed esplorare le numerose città storiche che si trovano all’interno dei confini del parco.
6. Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco Nazionale dello Stelvio, o Parco Nazionale dello Stelvio, è un enorme parco montuoso che si trova al confine con la Svizzera e a cavallo tra le regioni Lombardia e Trentino-Alto Adige. Uno dei parchi nazionali più alti d’Italia, lo Stelvio si trova nelle Alpi centrali e presenta cime frastagliate, ghiacciai, laghi d’alta quota, fiumi, cascate e fitte foreste. Il parco ospita una fauna importante, tra cui stambecchi, marmotte, linci, orsi bruni e lupi. Piccole cittadine storiche fungono da base per vacanze tutto l’anno all’insegna dell’escursionismo e della mountain bike e, in inverno, dello sci e dello snowboard. Il Passo dello Stelvio, crocevia cruciale per tutta la storia dell’uomo nelle Alpi, è oggi attraversato da una drammatica strada a tornanti.
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7. Parco Nazionale del Gargano
Situato sul Promontorio del Gargano, a forma di muffola , il Parco Nazionale del Gargano comprende una combinazione di macchia costiera e pinete, zone umide ricche di fauna selvatica, coste spettacolari e le piccole Isole Tremiti nelle vicinanze. Come molti dei parchi nazionali italiani, il Gargano è costellato di città di mare e dell’entroterra, molte delle quali sono meta di vacanze estive al mare. È interessante notare che il parco, oltre a essere un rifugio per gli uccelli migratori e altri animali, ha la più alta concentrazione di orchidee d’Europa: più di 55 specie si trovano qui.
8. Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Caratterizzato da pianure ondulate, dolci colline e aspre cime montuose, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, o Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si estende tra le regioni Umbria e Marche. L’esperienza sarà diversa a seconda del lato in cui ci si avvicina al parco. Dalla città storica e gastronomica di Norcia, all’interno dei confini del parco, il terreno inizia a salire. Se lo visitate da fine maggio a inizio luglio, non perdetevi la fioritura del Pian Grande di Castelluccio di Norcia, un’incredibile stravaganza multicolore. Dal versante marchigiano, il paesaggio sale più bruscamente verso le montagne. In tutto il parco, incantevoli cittadine, abbazie storiche e rovine romane punteggiano il paesaggio.
9. Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sembra quasi avere un vantaggio sleale rispetto agli altri parchi nazionali italiani. Comunemente chiamato solo Cilento, il promontorio montuoso si trova nella Campania meridionale, a sud di Napoli e Salerno e al confine con la Basilicata. Il suo interno accidentato è ideale per le escursioni e l’osservazione della fauna selvatica, mentre le spiagge incontaminate del parco valgono la fatica di raggiungerle. Il sito archeologico di Paestum, che contiene alcune delle rovine greche meglio conservate al mondo, getta una luce brillante sulla storia preromana dell’Italia.
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10. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Situato quasi interamente nella regione Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ospita la vetta più alta dell’Italia meridionale: i quasi 3.000 metri del Corno Grande. Fa parte degli Appennini, la catena montuosa che corre lungo la penisola italiana. Nel parco si trova anche il ghiacciaio del Calderone, considerato il più meridionale d’Europa ma che difficilmente sopravviverà ai prossimi anni. Il parco si trova sull’autostrada principale che collega Roma alla costa orientale dell’Italia, quindi il suo terreno selvaggio e drammatico è facilmente accessibile. L’escursionismo, l’arrampicata, la bicicletta e l’equitazione sono attività popolari in estate, mentre il parco ha diverse stazioni sciistiche aperte in inverno. Le tradizioni locali della pastorizia, tra cui la transumanza (trasferimento delle mandrie) che si svolge due volte l’anno, sono ancora forti. Le montagne sono un rifugio per orsi, lupi, camosci e altri animali selvatici.
11. Parco nazionale dell’Aspromonte
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il più meridionale dell’Italia continentale, si trova all’estremità della catena appenninica, in Calabria. L’interno montuoso del parco è caratterizzato da paesaggi aridi e da una vegetazione rada interrotta da alte e impetuose cascate che scendono in limpide piscine. Antiche città collinari sembrano aggrapparsi al bordo delle montagne, mentre sulla costa, sonnolenti villaggi di pescatori e località balneari di basso profilo si affacciano su spiagge di sabbia soffice.