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sciare a Bardonecchia

Quando pensi di sciare in Italia, potresti pensare prima ad Antagnod, Andalo e in Alta Badia. Oggi presi dalla curiosità parleremo di dove sciare a Bardonecchia (e cosa fare e vedere)? Bardonecchia è una tradizionale cittadina di confine nella soleggiata Val di Susa, in Piemonte. Vicino al confine francese, sul versante italiano del traforo del Frejus, Bardonecchia si è trasformata da tipica cittadina di montagna in una località di villeggiatura cosmopolita, dove i visitatori possono ancora passeggiare lungo le antiche strade acciottolate e godersi il mercato settimanale che si svolge fin dal Medioevo. La Valle del Piemonte è ricca di storia e tradizioni: nel Medioevo i principali viaggiatori in questa zona erano pellegrini, soldati, mercanti di vino, commercianti di bestiame e artisti in viaggio verso l’Europa occidentale. Gli affreschi dipinti da artisti itineranti del XV e XVI secolo sono ben conservati nelle cappelle della zona, alcune delle quali sono raggiungibili solo con gli sci in inverno.

Il vicino passo alpino del Mont Cenis, a 2082 m, fu una delle grandi vie di invasione e furono le truppe napoleoniche a costruire la prima strada attraverso il passo nel 1810. Il traforo del Frejus, costruito nel 1871, è stato il primo tunnel in roccia di questo tipo, pioniere di molte tecniche e pietra miliare dell’ingegneria. Con i suoi 13 km è ancora oggi uno dei tunnel ferroviari più lunghi del mondo. Lo sci italiano ha avuto origine in Piemonte, che si traduce come “piede della montagna”, e Bardonecchia è stata una delle prime stazioni sciistiche del Paese. Fondata nel 1934, furono due fratelli norvegesi, gli Smith, a venire qui e a costruire il primo trampolino per lo sci a Campo Smith, il che spiega come la zona abbia preso il suo nome. Gli impianti sciistici di Bardonecchia si sviluppano su tre aree: Campo Smith, Melezet e Jafferau, che insieme offrono 140 km di piste. Campo Smith, al centro, è considerata l’area principale ed è completamente collegata agli impianti di risalita della vicina Melezet. Jafferau è a cinque minuti di autobus e il biglietto dell’autobus è gratuito. Classificato tra le prime dieci stazioni sciistiche italiane, è incluso nel comprensorio sciistico di Torino, che ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026. Ecco quindi i posti più belli per sciare a Bardonecchia, in ordine sparso e cosa fare e vedere.

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I migliori posti per sciare a Bardonecchia

Situata all’ingresso italiano del tunnel del Frejus, è stata una delle prime destinazioni italiane popolari (tra i visitatori c’era anche l’ultimo re italiano, Umberto). Oggi sta vivendo una rinascita e ha ospitato eventi di snowboard alle Olimpiadi invernali del 2006. Il collegamento ferroviario è anche un’attrazione importante per gli sciatori attenti all’ambiente. Ci sono due aree sciistiche principali collegate con autobus: sotto il monte Jafferau (2807 m) e una seconda area accessibile dall’esterno della città. Lo sci in Italia è nato in Piemonte e Bardonecchia è stata una delle prime aree sciistiche del Paese. La maggior parte delle piste è esposta a nord/nord-ovest, quindi la neve tende a durare più a lungo (le piste esposte a sud sono più soleggiate). Lo sci si sviluppa su 3 aree: Melezet, Jafferau e Campo Smith, l’area principale dove si trovano le strutture di base. Il comprensorio si trova a 1312 m di altitudine e lo sci si estende fino a 2800 m in cima a Jafferau, per un totale di 100 km di piste, la maggior parte delle quali di livello intermedio.

Le principali piste per principianti si trovano sulle piste inferiori di Campo Smith e Melezet, che sono completamente collegate con gli impianti di risalita. I cannoni da neve assicurano un buon innevamento sia all’inizio che alla fine della stagione. Queste aree presentano una buona varietà di terreni che spaziano da ampie radure a sentieri boschivi alberati, mentre i cruiser troveranno pane per i loro denti sulle lunghe e ampie piste autostradali. L’area di Jafferau, anch’essa inclusa nello skipass, è varia e presenta un buon mix di terreni, ideale per gli amanti del cruising, con alcune piste autostradali molto aperte. Per gli amanti del freestyle, il Parco Olimpico di Melezet offre numerose sfide, con un servizio di skibus gratuito che collega Campo Smith a Jafferau in circa cinque minuti, dove le piste sono leggermente più difficili. La zona è caratterizzata da una conca priva di alberi, con dossi e buoni fuoripista, nonché da ampie piste e percorsi più stretti tra gli alberi.

Cosa fare e vedere a Bardonecchia

Oggi Bardonecchia offre una vasta gamma di attività disponibili tutto l’anno e si è costruita una solida reputazione come base per escursioni a piedi, con gli sci, a cavallo o in motoslitta, di giorno o di notte, con molte cose da fare anche nella località stessa, dove c’è una buona scelta di bar, ristoranti e una vivace scena organizzata di après ski. Questo elenco di cosa vedere a Bardonecchia vi aiuterà a organizzare il vostro itinerario in questo splendido comprensorio sciistico ricco di piste da sci e paesaggi mozzafiato. Attualmente a Bardonecchia non ci sono strutture complete per i bambini, tuttavia i bambini a partire dai cinque anni hanno a disposizione classi speciali nella scuola di sci locale. Bardonecchia è ricca di ristoranti di montagna, una priorità importante in Italia. I lunghi pranzi sono quasi troppo invitanti per resistere, soprattutto se si aggiunge un balcone alto con una vista mozzafiato. Bardonecchia è stata un’importante città di montagna fin dall’epoca romana, quindi ha una storia colorata e un sacco di carattere. C’è un vecchio quartiere con strade acciottolate, un’antica chiesa e molti caffè, tra cui una delle creperie più famose d’Italia. Ottima scelta di ristoranti che servono deliziosi piatti di pasta e specialità locali. La vita notturna nei bar locali è amichevole e rilassata e diventa più vivace nei fine settimana.

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