Quando pensi di sciare in Italia, potresti pensare prima a Cavalese, Canazei, Campitello di Fassa, Bressanone, Bormio, Aprica, Bardonecchia e per finire Andalo. Oggi presi dalla curiosità parleremo di dove sciare a Ortisei. Concentratevi sulla gioia bianca e luminosa di sciare a Ortisei su pendii così belli da vedere e ve ne accorgerete a malapena. Dal punto di vista sciistico, Selva Gardena è la più nota delle tre località della Val Gardena che oggi si presentano insieme come Val Gardena. In effetti, il titolo ufficiale di Selva è attualmente “Selva Gardena”, anche se, come la maggior parte dei villaggi dell’area dell’Alto Adige, un tempo austriaca e fortemente germanica, ha anche un nome tedesco, “Wolkenstein”, che però viene usato raramente (tranne che nel marketing verso le nazioni germaniche). Se non altro, l’aggiunta di Gardena a Selva (o “Gröden” piuttosto che Gardena per i parlanti tedeschi) evita qualsiasi confusione con la località del Dolomiti Superski Selva di Cadore, e il più remoto pericolo di un altro caso di confusione con Prata Selva nel più lontano Abruzzo.
Confusi? Beh, gli abitanti del luogo devono essere abbastanza disinvolti, visto che hanno una terza lingua che risale a diversi millenni fa, quando le legioni romane marciarono nella zona e il loro latino si confuse con l’autoctono “retico”. Selva è la migliore delle tre località gardenesi per la maggior parte degli sciatori, alla testa della valle che conduce al Passo che permette di scendere verso la Val di Fassa da un lato e verso l’Alta Badia dall’altro. La cosa davvero eccellente, per gli sciatori, è che si può sciare in entrambe le direzioni e continuare a girare intorno all’enorme montagna del Sella sul famoso circuito del Sella Ronda senza dover togliere gli sci o risalire da soli. Inoltre, poiché Selva fa parte del più grande sistema di skipass del mondo, il Dolomiti Superski, si può accedere con una tessera computerizzata a tutti gli impianti di risalita di questo percorso (e ad altre centinaia di impianti raggiungibili in auto).
La Val Gardena si è imposta all’attenzione dei tempi moderni con l’organizzazione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 1970, ma era già nota da tempo come uno dei primi centri classici dello sci. Il turismo è iniziato nella valle, famosa da tre secoli per le sue sculture in legno, intorno al 1860, dapprima con visitatori estivi – amanti della natura e alpinisti più avventurosi. Poi si sono avuti i primi vagiti di quello che è diventato rapidamente un settore chiave della Val Gardena: il turismo. Gli sport invernali presero piede all’inizio del XX secolo e nel 1908 fu fondato il primo sci club (Ladinia) in Val Gardena. Nello stesso anno fu organizzata la prima gara di sci (dal Passo Gardena lungo la ripida Valle Dantercëpies fino a Selva). Oltre a grandi sciatori e intagliatori, la Val Gardena è famosa per aver dato i natali a un famoso musicista, il pioniere della musica elettronica Giorgio Moroder, che ha collaborato con molti artisti famosi, tra cui Phil Oakey, Donna Summer e Debbie Harry, per la realizzazione di hit mondiali. La zona è amata anche dai turisti britannici, anche perché in un evento annuale di Coppa del Mondo di discesa libera la Gran Bretagna ha registrato quella che è tuttora la sua migliore prestazione di sempre: un secondo posto per Konrad Bartelski. Selva è una località completa, vivace e piuttosto cosmopolita nella tradizione delle classiche località italiane come Madonna di Campiglio e Cortina.
La vicinanza e la promozione integrata delle altre località della Val Gardena, la più piccola Santa Cristina e il paese più grande, Ortisei (noto come St Ulrich per i tedeschi), non fanno che aumentare l’offerta. Da qui è possibile attraversare il paese attraverso un tunnel e raggiungere gli impianti di risalita dell’Alpe di Siusi, una zona famosa soprattutto per il cross country. Per la stagione 2004-5 è stato inaugurato l’eccezionale Ronda Express, un sistema ferroviario sotterraneo che collega tutte le aree sciistiche della Val Gardena senza dover prendere l’auto o l’autobus. Fino al 1960 la valle era raggiungibile in treno da Chiusa e, sebbene i treni salissero le pendenze spesso ripide solo a 10-15 miglia orarie, i turisti continuavano a preferire questo spettacolare percorso panoramico alla versione su strada nella valle sottostante, anche quando quest’ultima è stata migliorata. Purtroppo, tutto ciò che rimane della ferrovia è una locomotiva a vapore parcheggiata permanentemente a Ortisei. Tuttavia, le vedute dai villaggi stessi degli splendidi precipizi dolomitici rosa che sovrastano i bassi pendii boscosi della valle rimangono spettacolari come lo sono sempre state.
Selva è una delle località più note d’Italia, un villaggio pittoresco e vivace che offre qualcosa per tutti. Collegata con un impianto di risalita alla Sella Ronda, la stazione sciistica locale è tra le più emozionanti della regione, con piste famose come il Ciampinoi, il Dantercepies e il Piz Sella. L’evento annuale di Coppa del Mondo di discesa libera ha registrato la migliore prestazione britannica di sempre: un secondo posto per Konrad Bartelski. Le località vicine di Santa Cristina e Ortisei costituiscono l’area della Val Gardena. Ortesei è una cittadina di mercato relativamente grande e piacevole, con un doppio collegamento in funivia a Santa Cristina e Selva e da lì al Sella Ronda, tempo e neve permettendo. La città ha una vita che va oltre lo sci, essendo un centro agricolo e commerciale regionale. è quindi una buona scelta per coloro che amano sfuggire alle chiacchiere sugli sci la sera. Santa Cristina è un paesino sparpagliato ma attraente.
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I migliori posti per sciare a Ortisei
Le piste da sci di Cavalese offrono davvero qualcosa per tutti, con un’ampia scelta di aree sciistiche accoglienti e intime per tutti gli standard. A Ortisei ci sono eccellenti piste da sci per i principianti. La Val Gardena è un grande centro sciistico, particolarmente adatto a chi ama la sensazione di sciare da un paese all’altro, con l’unico Sella Ronda che unisce Canazei, Campitello, Corvara, Colfosco e Arabba come una ruota gigante, con i “raggi” della valle che si staccano per collegare altre località della Val di Fassa, dell’Alta Badia e altre ancora. Se si percorre la Val Gardena in senso inverso, si possono raggiungere in pochi minuti d’auto una mezza dozzina di altri importanti comprensori sciistici. Poiché il terreno è dominato da spettacolari precipizi rosa, la maggior parte dello sci deve essere praticato sui dolci fianchi della valle o attraverso brevi discese tagliate tra i precipizi. Queste discese impegnative sono piuttosto rare nelle dolomiti, almeno in pista (è una mecca per il fuoripista con le guide), ma la Val Gardena ha più della sua parte di sci impegnativo, uno dei motivi per cui la Coppa del Mondo continua a tornare.
I principianti possono approfittare dell’altitudine relativamente elevata di Selva per un villaggio tradizionale (1563 m) e dell’ampio innevamento locale e fare le prime curve sui dolci prati che costeggiano il paese. Gli intermedi probabilmente apprezzeranno di più l’intera area: con 175 km di impianti di risalita che collegano più di una dozzina di villaggi della zona, sono poche le piste che un buon intermedio non può affrontare, anche quelle famose come Ciampinoi, Dantercepies e Piz Sella, amate dagli esperti. Per gli esperti, oltre ai già citati tracciati in pista e nonostante il fatto che il Dolomiti Superski Pass offra una quantità di sci da esplorare sei volte superiore a quella del già enorme comprensorio sciistico collegato agli impianti di risalita, va sottolineato che lo scialpinismo nelle Dolomiti è qualcosa di molto speciale.
La scelta dei percorsi è varia, ma la maggior parte di essi offre una combinazione di panorami unici, salite relativamente brevi (a volte con un piccolo aiuto da parte di un impianto di risalita) e discese attraverso terreni impegnativi, con stretti canaloni e ripidi passaggi. Tra gli itinerari si segnala il tour sciistico Forcella del Pordoi – Val Mezdì – Val Lasties: una discesa famosa – e a ragione – ma non sempre facile. Il percorso parte dalla cima della funivia del Pordoi. Poi c’è il ghiacciaio della Marmolada o la discesa in alta montagna dalla Forcella del Sassolungo (2.686 m) attraverso il Langkofelkar fino al Monte Pana. Infine, la Val Gardena ha molto da offrire anche agli amanti dello sci di fondo. Da Selva Gardena, la Vallunga offre una magnifica cornice per lo sci di fondo. Un totale di 15 km di piste conduce dal Centro Sportivo dei Carabinieri fino alla fine della valle. All’inizio della pista si trova una scuola di sci di fondo e un noleggio di sci. La vicina Alpe di Siusi è un vero paradiso per i fondisti più ambiziosi, con oltre 60 km di piste preparate e panorami superbi a ogni curva.
Cosa vedere e fare a Ortisei
Oggi Ortisei offre una vasta gamma di attività disponibili tutto l’anno e si è costruita una solida reputazione come base per escursioni a piedi, con gli sci, a cavallo o in motoslitta, di giorno o di notte, con molte cose da fare anche nella località stessa, dove c’è una buona scelta di bar, ristoranti e una vivace scena organizzata di après ski. Questo elenco di cosa vedere a Ortisei vi aiuterà a organizzare il vostro itinerario in questo splendido comprensorio sciistico ricco di piste da sci e paesaggi mozzafiato. Lo skipass Dolomiti ha prezzi bassi e l’uso gratuito degli impianti di risalita per i bambini più piccoli, con offerte settimanali durante la stagione. Altre strutture includono il pattinaggio e la piscina coperta di Ortisei. Un parco giochi si trova nel centro della località, accanto al minigolf, dietro lo stadio sportivo di Pranives e a Plan da Tieja, alla fine della passeggiata. Offerte speciali di vacanze per bambini gratuite o scontate in alcune strutture in bassa stagione, informatevi presso l’ufficio turistico.
I piaceri culinari della Val Gardena sono molti e vari. Soprattutto sono internazionali come i visitatori della valle, e combinano la finezza della cucina italiana con la gastronomia tradizionale e i piatti locali. Tra le specialità ladine si annoverano i crafuncins, una sorta di ravioli, la panicia, una zuppa d’orzo con pezzi di carne affumicata, la saura, una zuppa di trippa e il ribl da furmenton, una sorta di frittella di grano saraceno. In Val Gardena ci sono circa 50 posti dove mangiare, di cui una buona parte a Selva, tra cui lo Scoiattolo, dove troverete molte delle specialità citate, o Rino’s, uno dei posti migliori per la pizza. All’Europa si può mangiare il salmone con gli spaghetti, il Dorfer è una delle tante buone scelte per la fonduta e Costabella serve piatti tipici tirolesi, tra cui il gulasch di cervo.
Selva Gardena è una delle località più vivaci d’Europa, con una buona scelta di bar e locali notturni. L’offerta locale è generalmente raddoppiata, a volte triplicata, grazie alla vicinanza di altri locali nelle vicine Santa Cristina e Ortisei. Selva offre anche molti bar più tranquilli e d’atmosfera dove rilassarsi con un buon bicchiere di birra o un cocktail avventuroso, magari la bevanda locale, “Willy”, con brandy di pere o vodka con fichi. Il Bar La Stua propone musica dal vivo due volte alla settimana. Anche La Bula propone musica dal vivo con un DJ subito dopo la chiusura degli impianti di risalita. Anche il Laurinkeller propone serate con musica dal vivo, mentre il Luislkeller rimane aperto fino all’una di notte. Altre buone scelte sono l’Igloo, la Kronestube, lo Speckkeller, l’Umbrella, il Medél, lo Scoiattolo e l’Heustadl – Disco. Per ballare fino alle 3 del mattino ci sono tre scelte in ciascuna delle località di Ortisei e Selva, con la Dali-Disco Dance di quest’ultima particolarmente popolare.
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