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duomo di Monreale

A due passi da Palermo si trova uno dei gioielli più importanti del patrimonio artistico italiano. Un luogo sorprendente, frutto dell’incontro degli universi culturali islamico, bizantino e romanico. Il Duomo di Monreale e il Chiostro dei Benedettini sono una meraviglia dove l’arte normanno-bizantina raggiunge il suo massimo splendore. Piccoli mosaici dalle tonalità più diverse formano impressionanti murales con una tecnica in cui la pazienza degli artisti è infinita. Un’opera in cui l’oro spicca sulla composizione di blu, turchesi, viola… che, disposti come un puzzle, raccontano episodi del Nuovo e dell’Antico Testamento.

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Come arrivare a Monreale, le opzioni migliori

Sebbene Monreale sia molto vicina a Palermo (solo 15 km), può essere necessario un po’ di tempo per raggiungere la città. Il traffico nel capoluogo siciliano è terrificante, e se a questo si aggiunge il fatto che ognuno è per conto proprio, si ottiene un cocktail imperfetto. La cosa migliore da fare è prendere l’autobus pubblico e rilassarsi comodamente dal caos quotidiano. Il viaggio verso Monreale può durare, nel peggiore dei casi, anche un’ora. Gli autobus da Palermo a Monreale partono da Piazza dell’Indipendenza (accanto al Palazzo dei Normanni). C’è un piccolo chiosco dove è possibile acquistare i biglietti di andata e ritorno (3 euro), poiché non è possibile farlo a bordo. La linea è la 389 e si snoda tra Indipendenza-Pisani e Catalafimi-Rocca, quindi tenete d’occhio il cartello o il semaforo dell’autobus, perché non è raro che vi passino davanti se non alzate la mano. Se avete un’auto a noleggio, non preoccupatevi di cercare parcheggio a Monreale, perché il traffico è vietato nel centro storico, che è una zona di strade strette e un po’ labirintiche. L’opzione migliore è quella di cercare un parcheggio privato (Parking Duomo in via Palermo 102) situato a pochi minuti a piedi dal Duomo di Monreale. In questo modo si risolve il problema principale della visita al Duomo di Monreale.

Il Duomo di Monreale, arte e storia a portata di mano

Il Duomo di Monreale è l’attrazione principale di una città in qualche modo oscurata da Palermo. Tuttavia, il suo Duomo Monreale è una delle grandi opere d’arte della Sicilia. All’interno delle mura della cattedrale di Monreale si trovano i principali gioielli normanno-bizantini, ma non bisogna trascurare l’area esterna, perché è solo su queste pareti esterne che si forgia l’arte del dettaglio, della miniatura, utilizzando elementi dell’arte araba e della decorazione geometrica. Dobbiamo la costruzione di questa grande cattedrale al re di Sicilia, Guglielmo II (XII secolo), che volle edificare un edificio più bello di tutti quelli conosciuti fino ad oggi, compresa la Cattedrale di Palermo. Ci volle un decennio per completare la maggior parte del Duomo di Monreale, e fu nel 1183 che realizzò finalmente una struttura così grandiosa composta dalla chiesa, dal chiostro e da un Palazzo Reale oggi scomparso.

Sebbene l’accesso al Duomo di Monreale avvenga attraverso una delle navate laterali che si affacciano su Piazza Vittorio Emanuele, è meglio fare un primo approccio in Piazza Guglielmo II, a pochi metri di distanza. Da lì si vede il portico principale in stile neoclassico accanto al quale si ergono due torri, una delle quali incompiuta. Le porte di bronzo sono decorate con 42 pannelli che raccontano la storia dell’umanità a partire dalla creazione di Adamo. Ma prima di entrare nella chiesa Monreale, vi consigliamo di dare un’occhiata al portico di bronzo. Questo è suddiviso in 28 pannelli realizzati con una tecnica così particolare che alcuni non riescono ad associarla alla scultura. A differenza di altri grandi monumenti della Sicilia come il Palazzo dei Normanni, il Tempio di Segesta o la Neapolis di Siracusa, l’ingresso al Duomo di Monreale è gratuito (almeno per il momento). L’accesso al Museo Diocesano (2€) e al Chiostro delle Benedettine (6€) è invece a pagamento.

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Pantocratore di Monreale

L’interno del Duomo di Monreale vale quasi oro (e vale oro, visto che le sue pareti sono ricoperte da circa 2 tonnellate d’oro). Di particolare rilievo è il Cristo Pantocratore nel chevet o abside centrale. Questa figura appare con le braccia aperte mentre benedice e tiene in mano le scritture. In basso, la Theotokos (Madre di Dio) è circondata da santi, arcangeli e apostoli. Le pitture murali del transetto mostrano episodi della vita di Cristo, come la lavanda dei piedi ai discepoli o alcuni dei suoi miracoli, come la moltiplicazione dei pesci e dei pani, la morte e la risurrezione. Nella navata del transetto meridionale si trovano le tombe del re Guglielmo I e di suo figlio Guglielmo II. Le pareti della chiesa di Monreale sono rivestite da un libro che illustra la storia dell’umanità dalla Creazione al Peccato fino alla Salvezza, grazie al sacrificio di Cristo.

Dettagli sull’arte bizantina

Il Duomo di Monreale è lungo 102 metri, quindi le sue pareti hanno una grande estensione per godere dei dettagli. Più di 40 episodi dell’Antico Testamento sono narrati con una qualità squisita. Ma attenzione, i dettagli dell’arte bizantina si trovano non solo nelle pitture murali della cattedrale Monreale, ma anche nel suo soffitto (parte del quale è stato ricostruito dopo l’incendio del 1811). Il soffitto a cassettoni e le sue decorazioni si integrano perfettamente con l’arte del mosaico, creando un’atmosfera totalmente equilibrata. Vale la pena sedersi nel Duomo di Monreale per alcuni minuti e goderselo. Cercate di distinguere episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento, come l’intera sequenza della creazione dell’uomo e della donna con le figure di Adamo ed Eva. Il famoso serpente e la mela appetitosa. Così come l’Arca di Noè. È impossibile cogliere tutto in una breve visita. Il tempio richiede una visita rilassata, accompagnata da una guida che vi aiuterà a capire ogni dettaglio.

Chiostro di Benedetto

Annesso al Duomo di Monreale si trova il Chiostro di Benedetto, un luogo di raccoglimento dalla consueta architettura in cui una galleria circonda il cortile centrale. Questa in particolare ha 4 gallerie con 26 archi ciascuna, cioè più di 200 colonne con capitelli molto lavorati. Alcuni hanno scolpito animali, altri figure umane, creature fantastiche… Gli archi circondano un rigoglioso giardino con specie mediterranee. L’accesso al Chiostro di Monreale è a pagamento e merita una visita. Naturalmente, le code sono di solito lunghe, soprattutto nei giorni in cui una o più navi da crociera arrivano sull’isola. In ogni caso, solo per i dettagli delle colonne e i bellissimi mosaici ancora conservati, consigliamo di pagare l’ingresso. Da notare che la Basilica di Monreale, insieme al Duomo di Cefalù e alla Cappella Palatina di Palermo, è tra le tre opere bizantine più importanti della Sicilia.

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