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spiagge piu belle della sardegna

State cercando le spiagge più belle della Sardegna? Siete nel posto giusto! In qualità di abitante del luogo, dispongo di informazioni privilegiate su molte spiagge della Sardegna e condividerò le mie conoscenze con voi. Non posso però parlare di tutte le spiagge in un solo post. È un compito difficile e, inevitabilmente, alcune spiagge sarde davvero bellissime finirebbero per essere tralasciate. La mia selezione si basa sul gusto personale – qualcun altro sceglierebbe spiagge diverse!

Praticamente tutte le spiagge della Sardegna sono di libero accesso, il che è ottimo se state cercando di tenere sotto controllo il vostro portafoglio. Solo le spiagge altamente protette richiedono un piccolo pagamento per essere visitate o una prenotazione anticipata.

Ora, senza ulteriori indugi, passiamo alla parte più succosa e parliamo delle mie spiagge preferite sull’isola e di ciò che hanno da offrire. Le spiagge menzionate in questo post non seguono un particolare ordine.

Una selezione delle spiagge più belle della Sardegna

1. Poetto (Cagliari)

Tecnicamente il Poetto, la spiaggia urbana preferita di Cagliari, non è una delle spiagge più belle della Sardegna. Non è la più bella tra le spiagge della Sardegna, ma tutti i cagliaritani sono innamorati di questa spiaggia di sabbia fine lunga 8 km che si estende dalla Sella del Diavolo, uno dei simboli di Cagliari, fino a Quartu Sant’Elena.

Ciò che rende incredibile il Poetto è lo scenario che lo circonda: Il promontorio della Sella del Diavolo alla sua destra; la Riserva Naturale di Molentargius – dove vivono e nidificano fenicotteri rosa e altri uccelli – alle sue spalle.

Il Poetto offre un’ampia gamma di servizi: a intervalli regolari, troverete punti di noleggio ombrelloni e altre attrezzature; bagnini di salvataggio; animazione per bambini; spiagge per cani; una pista per la corsa, il pattinaggio e la bicicletta dove i locali amano fare esercizio e tanti buoni chioschi, ristoranti (io sono una fan sfegatata de Le Palmette e dell’Osteria Antica Cagliari) e gelaterie. Troverete anche una buona selezione di scuole di surf, windsurf, kitesurf e SUP e molto altro.

2. Mari Pintau (Quartu Sant’Elena)

Una delle spiagge più belle di Cagliari, Mari Pintau significa “mare dipinto” e, una volta visitata, si può davvero apprezzare come abbia ottenuto questo nome! Questa piccola cala ha le acque più limpide e turchesi che si possano desiderare, ciottoli che lasciano il posto alla sabbia in mare ed è ben riparata dal vento. L’area sulla destra è una spiaggia per nudisti gay-friendly.

Portate con voi delle sedie pieghevoli per sdraiarvi e assicuratevi di avere qualcosa per fissare l’ombrellone perché è difficile posizionarlo. Purtroppo la spiaggia non è accessibile ai disabili.

A Mari Pintau troverete un chiosco che serve pasti leggeri e bevande, servizi igienici e docce, e un bel lido con un bagnino in servizio e dove potrete noleggiare ombrelloni e lettini a un prezzo ragionevole. Prenotate in anticipo nei fine settimana e durante l’alta stagione.

Si può arrivare a Mari Pintau da Cagliari seguendo la SP17 o la SS125, uscendo subito dopo la galleria di Mari Pintau a Geremeas e svoltando a destra una volta tornati sulla strada principale. Si può parcheggiare lungo la strada e poi seguire il sentiero fino alla spiaggia.

Non lontano da Mari Pintau, Cala Regina è un’altra piccola cala rocciosa con acque limpide perfette per lo snorkeling e ben riparata dal vento.

3. Costa Rei (Muravera)

Questa è di gran lunga la mia spiaggia preferita: è praticamente il luogo dove sono cresciuta e dove continuo a trascorrere le mie estati.

Situata sulla costa sud-orientale dell’isola, Costa Rei è una splendida distesa di sabbia dorata e finissima lunga 12 km. L’acqua è incredibilmente limpida. Poiché ci sono diversi punti di accesso e parcheggi sparsi lungo la spiaggia, è adatta a famiglie con bambini e a persone disabili.

Lungo la spiaggia troverete molti posti dove noleggiare l’attrezzatura da spiaggia, ottimi chioschi dove mangiare e bere qualcosa, alcuni eccellenti ristoranti economici e altro ancora.

A Costa Rei è possibile praticare windsurf, SUP e altre attività acquatiche. La vicina Sant’Elmo è un luogo privilegiato per le immersioni. Potete anche partecipare a escursioni guidate in barca alle vicine isole dell’Area Marina Protetta (Isola dei Cavoli o Serpentara) o fare beach hopping.

Non perdetevi una passeggiata fino allo Scoglio di Peppino. La spiaggia è terribilmente affollata nei mesi di punta, ma la formazione rocciosa è un luogo incredibile per le foto. Alzatevi prima delle prime luci dell’alba per godervi una favolosa alba.

Costa Rei è raggiungibile abbastanza facilmente attraverso la SS 125 in auto (un’ora), con una navetta privata o con l’autobus (che parte dalla stazione degli autobus di Cagliari e impiega due ore). Seguite le indicazioni per Muravera sulla SS 554 fino allo svincolo della SS 125 e poi prendete l’uscita per Costa Rei.

4. Cala Pira (Castiadas)

Vicino a Costa Rei, Cala Pira è una delle spiagge più conosciute della Sardegna. Si tratta di una bella cala, protetta dal vento, caratterizzata da sabbia bianca finissima e da acque limpide e poco profonde dalle mille sfumature di blu, perfette per lo snorkeling o il SUP. Sul lato nord della spiaggia si trova anche una Torre di Guardia spagnola.

Il momento migliore per apprezzare i colori di Cala Pira è la mattina e il primo pomeriggio. A Cala Pira troverete un chiosco (proprio accanto a uno dei punti di accesso) dove potrete noleggiare ogni tipo di attrezzatura da spiaggia o mangiare un boccone e una bibita.

Quando il vento di maestrale soffia troppo forte a Costa Rei, Cala Pira è ben protetta. Per arrivarci da Costa Rei, prendete la SP18 in direzione sud fino ad arrivare a un cartello che indica Cala Pira – guidate lentamente, altrimenti la supererete. Dovrete pagare per parcheggiare l’auto. È possibile accedere alla spiaggia anche in barca con tour in partenza da Villasimius o Costa Rei.

A breve distanza da Cala Pira, Cala Sinzias è un’altra delle preferite dai locali. È una bella spiaggia sabbiosa con acque limpide, vari punti di accesso e tutti i tipi di servizi.

5. Porto Giunco (Villasimius)

A circa un’ora di macchina da Cagliari e a circa 30 minuti da Costa Rei, Porto Giunco è sicuramente una delle spiagge più famose del Sud Sardegna.

Lunga spiaggia di sabbia bianca con acque basse e incredibilmente azzurre, sormontata da una torre di avvistamento spagnola e con alle spalle una laguna dove nidificano e vivono i fenicotteri rosa, Porto Giunco è facilmente accessibile anche alle famiglie con bambini e ai disabili.

A Porto Giunco troverete un paio di chioschi, un centro surf e SUP, punti di noleggio ombrelloni e altre attrezzature e la possibilità di partecipare a escursioni in barca verso le spiagge e le isole vicine, tra cui l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, meta privilegiata per le immersioni.

Da Villasimius partono regolarmente navette per Porto Giunco. Se avete la vostra auto, seguite le indicazioni per il porto turistico (Via degli Oleandri) e da lì per Porto Giunco. Ci sono diversi parcheggi (a pagamento per tutta la durata del soggiorno) e punti di accesso. Camminate verso il centro della spiaggia per trovare un posto meno affollato.

6. Punta Molentis (Villasimius)

Non lontano da Villasimius, sulla strada per Costa Rei, si trova una delle spiagge più belle della Sardegna e anche una delle mie preferite. La combinazione di acque turchesi incredibilmente limpide e poco profonde, la sabbia bianca e la splendida cornice rendono Punta Molentis un luogo davvero speciale.

Conosciuta come la “spiaggia dei due mari”, Punta Molentis si trova nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara e prende il nome da “su molenti”, asino in sardo, che un tempo veniva utilizzato per trasportare le rocce granitiche che si trovano nella zona e che danno alla spiaggia un colore rosato, soprattutto al tramonto.

La spiaggia è ben riparata dal vento e si divide in due insenature principali, una con piccole rocce e una con sabbia fine. Salite in cima alla formazione rocciosa per avere una vista perfetta. Il momento migliore per le foto è tra le 12:00 e le 14:30. Tenete presente che è vietato svegliarsi sulle dune.

A Punta Molentis si trovano due chioschi (uno sulla spiaggia, l’altro proprio sopra) che servono pasti veloci e bevande, e un luogo dove noleggiare ombrelloni e lettini (si consiglia la prenotazione anticipata in alta stagione).

Per raggiungere Punta Molentis, percorrete la vecchia strada panoramica che collega Villasimius a Costa Rei fino a quando non vedrete un piccolo cartello che indica Punta Molentis. Svoltate e continuate a percorrere la strada sterrata. Dopo aver parcheggiato l’auto, dovrete camminare per un altro chilometro. Il parcheggio costa 10 € per le auto, 5 € per le moto e 3 € per le bici, per tutto il giorno. In alternativa, è possibile raggiungere Punta Molentis con una barca privata o con escursioni guidate in barca in partenza da Villasimius o Costa Rei.

7. Murtas (Villaputzu)

Murtas è una delle migliori spiagge della Sardegna che possiate trovare se volete un posto tranquillo anche nei mesi estivi. È un po’ più difficile da raggiungere rispetto ad altre spiagge e il fatto che sia una zona militare (e quindi accessibile solo nei mesi estivi) significa che non ci sono villaggi vicini e nemmeno resort.

Murtas è una spiaggia lunga e ampia, con sabbia a grani grossi e acque incredibilmente limpide ma subito profonde. Non c’è nulla in termini di servizi lungo la spiaggia – nemmeno un bagnino – ma c’è un’ampia spiaggia per cani.

Alle spalle di Murtas si trova una bellissima riserva naturale e poco distante si può accedere alle rovine del Castello di Quirra. Per arrivarci da Cagliari o da Costa Rei, si deve imboccare la SS125 in direzione Muravera e proseguire fino a Quirra, dove si deve uscire dalla strada principale. Seguire le indicazioni per la spiaggia.

8. Lido di Orrì (Tortolì)

Il Lido di Orrì si trova sulla costa orientale dell’isola, nella regione dell’Ogliastra, dove si estende per circa 3 km. È noto per la sua sabbia bianca e dorata, per le sue acque limpide e poco profonde che lo rendono un luogo perfetto per i bambini, e per le formazioni rocciose uniche che sono un perfetto spot fotografico.

In spiaggia troverete chioschi e potrete noleggiare ombrelloni e tutto ciò che vi serve per la giornata.

Il Lido di Orrì è facilmente raggiungibile da Tortolì, che si trova a circa due ore a nord di Cagliari lungo la SS125. Da Tortolì, basta seguire le indicazioni per la spiaggia, che si spiega da sola. Lungo la spiaggia c’è un ampio parcheggio (a pagamento).

A circa 10 km a nord, Rocce Rosse è nota per le sue formazioni rocciose rosse ed è sede di uno dei più famosi festival musicali della Sardegna.

Non lontano da Orrì si trovano altre spiagge incredibili. Cea è abbastanza simile a Orrì, anche se un po’ più piccola. Più a sud, Torre di Bari, a Barisardo, è una lunga distesa di sabbia bianca con una Torre di Guardia spagnola proprio al centro. Su Sirboni, invece, ha sabbia fine mista a ciottoli e rocce. Infine, Coccorrocci è una delle spiagge meno conosciute della zona: più difficile da raggiungere, la sua caratteristica principale sono i ciottoli levigati. È beatamente tranquilla anche durante la stagione più affollata.

9. Cala Antoniareddu (Teulada)

Situata sulla costa meridionale della Sardegna, Cala Antoniareddu è semplicemente stupenda. Si tratta di una piccola cala piuttosto difficile da raggiungere, il che significa che non è mai molto affollata. Ciò che la rende una delle migliori spiagge della Sardegna è l’incredibile colore smeraldo dell’acqua. È un luogo fantastico per nuotare e fare snorkeling. Inoltre, la vista dalle colline sovrastanti è mozzafiato.

Non c’è nulla in termini di servizi in spiaggia, quindi assicuratevi di portare con voi tutto ciò di cui potreste aver bisogno per la giornata. Cala Antoniareddu è un misto di sabbia e rocce (molto comune tra le spiagge di questa zona) e può essere scomoda. Portate con voi un cuscino gonfiabile se volete rilassarvi.

Per arrivare a Cala Antoniareddu, percorrere la SS195 e poi svoltare sulla SP71 fino a un cartello che indica la località “Pinnetta”, dove c’è un cancello per un parcheggio che costa 5 euro per la giornata e un breve sentiero che porta fino alla spiaggia.

In alternativa, si può arrivare fino a Cala Cipolla seguendo la SS 195 e poi fare un’escursione lungo la costa passando per il Faro di Capo Spartivento e la spiaggia di Perdalonga (sconsigliata nei mesi estivi).

Infine, si può arrivare in barca privata o con gite in barca come questa che partono da Capo Malfatano e raggiungono anche Tuerredda (una delle migliori spiagge della Sardegna, tra l’altro!) e Piscinnì (caratterizzata da una scenografica torre di avvistamento spagnola), Perdalonga, Chia e altre spiagge.

10. Su Giudeu, Chia (Domus de Maria)

Su Giudeu, a Chia, è amata dagli abitanti del luogo e dai turisti. Si tratta di una lunga spiaggia di sabbia bianca sormontata da splendide dune di sabbia (che sono protette, quindi non fate escursioni!). L’acqua è incredibilmente limpida e così poco profonda che si può facilmente raggiungere l’isolotto di fronte – ma se ci andate, portatevi un paio di infradito perché camminare a piedi nudi è doloroso.

L’acqua bassa e la fantastica sabbia la rendono ideale per le famiglie con bambini. Dietro, un lago salato è il luogo preferito dai fenicotteri rosa. È meglio non andarci nei giorni di vento.

Per arrivarci, da Cagliari o da Pula, seguite la SS195 fino a trovare un cartello che indica Chia, quindi girate a sinistra sulla SP71. Ancora pochi chilometri e si arriva al parcheggio.

Lungo la spiaggia si trovano chioschi e punti di noleggio di ombrelloni e lettini per la giornata. I servizi igienici si trovano vicino al parcheggio. Ci sono diversi punti di accesso per i disabili.

11. Cala Zafferano (Teulada)

La splendida Cala Zafferano è una delle spiagge più belle della Sardegna e più difficili da raggiungere. Situata in un’area altamente militarizzata che comprende anche Cala Piombo e Cala Scudo, la spiaggia è accessibile solo in barca e solo durante i mesi estivi.

È caratterizzata da una sabbia bianchissima e finissima, dove è possibile scorgere anche colori rosa, grazie alla presenza di coralli. Le dune di sabbia lasciano il posto alla vegetazione mediterranea alle sue spalle. Le acque poco profonde sono di un’incredibile tonalità di blu.

Essendo difficile da raggiungere, la spiaggia è beatamente tranquilla. Non c’è nulla in spiaggia in termini di servizi, e non è consentito piantare un ombrellone – la spiaggia è anche pattugliata.

L’unico modo per raggiungere Cala Zafferano è in barca dal vicino Capo Malfatano o da Porto Tramatzu. È possibile noleggiare uno zodiac per un giorno per circa 200 euro più la benzina. Tenete presente che l’attracco è consentito solo in alcune zone della spiaggia.

12. Porto Pino (Sant’Anna Arresi)

Porto Pino è noto per l’acqua incredibilmente bassa e trasparente e per vantare alcune delle dune di sabbia più belle e bianche della Sardegna (alle quali però è vietato l’accesso); alle sue spalle si trova un bellissimo bosco di pini d’Aleppo e una serie di stagni dove si possono ammirare i fenicotteri rosa.

Porto Pino è il luogo ideale per le famiglie con bambini. Lungo la spiaggia si trovano diversi chioschi e numerosi punti di noleggio di ogni tipo di attrezzatura da spiaggia. Tuttavia, evitate Porto Pino nei giorni di vento: è davvero insopportabile!

Porto Pino si trova a circa 1,5 ore di auto da Cagliari ed è facilmente raggiungibile in auto. Prendete la SS130 fino a Siliqua e da lì la SS193 fino a Giba. Una volta arrivati a Giba, prendete la SS195 fino a Masainas, dove dovete prendere la SP73 fino a Porto Pino. Troverete un ampio parcheggio.

Per altre splendide spiagge di dune sabbiose, si consiglia di visitare Piscinas, vicino ad Arbus, nella Costa Verde (costa occidentale), dove l’acqua è quasi subito profonda, e la vicina Scivu, incontaminata ma più difficile da raggiungere.

13. Cala Domestica (Buggerru)

Cala Domestica è una piccola e fantastica spiaggia nella regione di Carbonia Iglesias, sulla costa sud-occidentale della Sardegna. Un tempo porto dove le barche venivano caricate con i minerali estratti nelle vicine miniere, oggi è semplicemente una delle migliori spiagge della Sardegna meridionale.

Questa piccola insenatura assomiglia un po’ a un fiordo, con imponenti scogliere su entrambi i lati, ed è un ottimo punto per lo snorkeling. Alla sua destra si trova un’insenatura più piccola, facilmente raggiungibile, e alle sue spalle si trovano dune di sabbia bianca. Dalla torre di guardia spagnola che la sovrasta si gode di una vista impressionante.

A Cala Domestica troverete un chiosco e potrete noleggiare ombrelloni e lettini. Come le altre spiagge della costa del Sulcis Iglesiente, Cala Domestica è da evitare quando soffia il maestrale. Entrare in acqua può essere pericoloso!

Il modo migliore per raggiungere Cala Domestica (e le altre spiagge vicine) è in auto da Cagliari, seguendo la SS 130 per Iglesias e la SP 83 per Buggerru.

Da Cala Domestica parte un sentiero escursionistico che porta a Masua Pan di Zucchero, un’altra spiaggia incredibile. Si tratta di un’escursione impegnativa per la quale si consiglia l’accompagnamento di una guida.

14. La Caletta (Carloforte)

L’isola di San Pietro, nell’arcipelago del Sulcis, nel sud della Sardegna, ospita alcune spiagge più belle d’Italia. La più bella è La Caletta, una bella insenatura sabbiosa con acque limpide e poco profonde che la rendono perfetta per una giornata di relax in famiglia.

Sulla spiaggia si trova un chiosco che noleggia anche attrezzature da spiaggia. La Caletta si trova a circa 15 minuti di auto a ovest di Carloforte. Si può raggiungere facilmente in auto seguendo la SP103. C’è un piccolo parcheggio vicino alla spiaggia, da dove si deve seguire un breve sentiero.

Carloforte può essere raggiunta in traghetto da Portoscuso o da Calasetta: da entrambe le località il tragitto non dura più di 30 minuti.

La vicina Isola di Sant’Antioco ospita altre spiagge panoramiche. Tra queste Sottotorre, Spiaggia Grande e Cala Lunga, tutte situate vicino alla bella Calasetta.

15. Is Arutas e Mari Ermi (Cabras)

Is Arutas si trova sulla costa occidentale della Sardegna, non lontano da Oristano. È una spiaggia come poche altre. La sua caratteristica principale sono i piccoli ciottoli di quarzo bianco e le acque incredibilmente limpide e subito profonde. Il suo principale svantaggio è che è incredibilmente popolare e terribilmente affollata.

Ho visto famiglie con bambini a Is Arutas, ma se i vostri figli non hanno confidenza con l’acqua o si annoiano facilmente, non portateli qui: non c’è sabbia con cui giocare!

Non lontano da Is Arutas, Mari Ermi è meno famosa della sua vicina, ma in realtà molto simile ad essa e quasi altrettanto affollata. Entrambe le spiagge sono fantastiche per il tramonto.

Sebbene io preferisca di gran lunga Is Arutas come spiaggia, credo che S’Archittu, a circa 20 minuti di auto, offra le migliori opportunità fotografiche.

L’autobus 430 parte regolarmente dal centro di Oristano per raggiungere Is Arutas e impiega circa 50 minuti. In alternativa, per raggiungere questa spiaggia in auto seguite le indicazioni per Cabras e da lì seguite la SP 6, girate a destra sulla SP 7, e poi a sinistra sulla SP 59.

Da Mari Ermi partono regolarmente tour in barca per la splendida Isola di Mal di Ventre.

Non lontano da Mari Ermi si trovano le splendide scogliere bianche di Su Tingiosu. Sono troppo lontane per nuotarci, ma più facili da raggiungere se si noleggia una barca. In alternativa, potete arrivarci in auto, seguendo le indicazioni per Su Tingiosu (7 minuti di auto). Si può anche andare a piedi. Ci vogliono circa 30 minuti.

A circa 15 minuti di auto verso nord, Maimoni è una spiaggia molto simile, decisamente meno affollata e accessibile anche ai cani. Se invece guidate 15 minuti verso sud, San Giovanni di Sinis è un’altra ottima opzione: si trova proprio vicino a Tharros, uno dei siti archeologici più famosi della Sardegna.

16. Le Saline (Isola di Malu Entu) (Cabras)

L’isola di Malu Entu dista circa 7 km da Capu Mannu, sulla costa occidentale della Sardegna, ed è facilmente raggiungibile in barca da Mari Ermi. Il nome Malu Entu significa “vento cattivo” ed è un chiaro riferimento ai forti venti che spesso la spazzano. Per qualche motivo, però, il nome è stato tradotto in italiano come “Mal di Ventre”, che significa “mal di pancia”.

Nessuno vive sull’isola, che ha una superficie di 85 ettari e il cui punto più alto è a 20 metri sul livello del mare (è lì che si trova il faro). Fa parte di un’area marina protetta, con alcuni tratti completamente inaccessibili.

La spiaggia principale è Le Saline, un bellissimo tratto di sabbia bianca e acque incredibilmente limpide e poco profonde, con un enorme campo di aglio selvatico alle spalle.

A Malu Entu non c’è nulla in termini di servizi, quindi portate con voi tutto ciò che vi serve per la giornata.

È possibile raggiungere Malu Entu solo in barca, autonomamente o con una gita in barca, da Mari Ermi o a Putzu Idu (a nord di S’Aanea Scoada), che tra l’altro è un’altra bellissima spiaggia.

Il noleggio di una barca a Mari Ermi costa circa 100 euro al giorno (a cui bisogna aggiungere il costo della benzina) per uno zodiac con motore da 40 CC che può trasportare fino a 8 persone. Non è necessaria la patente nautica, ma è meglio affidarsi a qualcuno che sappia cosa sta facendo, perché ci sono regole severe su come attraccare, velocità, vicinanza alla riva, ecc.

Sea Service Nautica offre il noleggio di zodiac – è necessario prenotare in anticipo. Maluentu offre gite in barca che partono dalla spiaggia di Mari Ermi e costano 25 € a persona per adulto. Prenotare in anticipo.

17. Lazzaretto (Alghero)

Alghero ospita alcune delle più belle spiagge della Sardegna. Il Lazzaretto, che prende il nome dalla zona in cui si trova e dalla torre che domina la piccola insenatura, è una delle preferite dai locali. La spiaggia è circondata da bellissimi sassi di sabbia e da una bella pineta mediterranea (che ospita migliaia di cicale) che la separa dalla spiaggia Le Bombarde, un’altra spiaggia famosa.

L’acqua del Lazzaretto è incredibilmente limpida e poco profonda, il che la rende perfetta per le famiglie con bambini. È anche un luogo ideale per il SUP. Proprio sulla spiaggia si trovano un centro immersioni, un chiosco, un piccolo ristorante e il noleggio di ombrelloni e lettini.

Il modo più semplice per raggiungere la spiaggia del Lazzaretto è prendere la SS125 BIS in direzione Porto Conte. Una volta raggiunto il cartello che indica “Scuola Sub e Diving Center”, girare a sinistra.

Non lontano da Alghero, le bellissime Grotte di Nettuno sono un luogo ideale per una gita di mezza giornata. Non dimenticate di visitare anche Capo Caccia (un luogo ideale per il tramonto) e la riserva di Porto Conte.

Come il resto della zona, la spiaggia del Lazzaretto è molto affollata nei mesi estivi. Assicuratevi di arrivare presto. Per un luogo meno affollato, visitate la vicina Mugoni.

18. Argentiera (Sassari / Alghero)

L’Argentiera è una delle migliori spiagge del nord-ovest dell’isola. Più difficile da raggiungere, non è mai troppo affollata.

All’Argentiera la sabbia non è fine come quella di altre spiagge, ma è bella e bianca. L’acqua è quasi subito profonda e incredibilmente limpida, perfetta per lo snorkeling. Tenete presente che qui non esistono chioschi, quindi dovrete portare con voi tutto ciò che vi serve per la giornata.

L’Argentiera non è una buona spiaggia quando soffia il maestrale, perché la corrente diventa troppo forte e le onde troppo grandi.

I dintorni sono meravigliosi. La spiaggia si trova sullo sfondo di splendide formazioni rocciose scure e proprio dietro di essa si trovano le rovine di un villaggio minerario (questa zona era ricca di miniere, e infatti la parola “argento” significa proprio “argento”) che è stato abbandonato nel 1962.

Il punto migliore per scattare una foto è la piccola piscina che si trova proprio sopra di essa: quando la miniera era aperta, veniva usata per lavare i metalli.

Il miglior punto di accesso all’Argentiera è Alghero, da cui si arriva in circa 45 minuti di auto. Si può arrivare facilmente anche da Sassari. È necessario prendere la SS291 dir in direzione Nurra e da lì la SP69 e infine la SP18. C’è un piccolo parcheggio proprio dietro la spiaggia.

19. Rena Majore della Nurra (Sassari/Alghero)

Questa spiaggia è uno dei segreti meglio custoditi della Sardegna. È una piccola insenatura circondata da splendide scogliere e caratterizzata da piccoli ciottoli bianchi e da acque limpidissime perfette per lo snorkeling. Ci vuole un po’ di fatica per arrivarci (15 minuti a piedi dal parcheggio), ma ne vale la pena e i panorami lungo il percorso sono mozzafiato.

Non c’è un chiosco (quindi portatevi tutto ciò che vi serve per la giornata) e non c’è un bagnino in servizio. Tenete presente che, essendo circondata da scogliere, il servizio telefonico è praticamente inesistente. Evitate Rena Majore della Nurra quando soffia il maestrale.

Da Alghero, prendere la SS291 dir e poi la SP42 in direzione Sassari, quindi seguire le indicazioni per Pozzo San Nicola. Una volta arrivati, uscite dalla rotatoria seguendo le indicazioni per l’Argentiera sulla SP57, ma girate a destra dopo circa 5 km. Dovrete proseguire dritti fino a una piccola svolta a destra (fate attenzione perché è solo una strada sterrata che può essere difficile da individuare). Arriverete al parcheggio da cui parte un sentiero panoramico che vi porterà alla spiaggia.

20. Cala Goloritzé (Baunei)

Cala Goloritzé è una delle spiagge più belle del mondo. Si trova sulla costa orientale della Sardegna. Questa minuscola cala, completamente isolata, è caratterizzata da piccoli ciottoli bianchi, acque blu incredibilmente trasparenti, un arco di roccia e un pinnacolo che è uno dei preferiti dagli scalatori.

Qui le capre vagano libere e scendono in spiaggia per bere l’acqua fresca che sgorga dalle formazioni calcaree, con grande divertimento dei turisti. È un luogo ideale per lo snorkeling e il nuoto: si può nuotare fino alla grotta situata a destra dell’arco.

A Cala Goloritzé non troverete chioschi, servizi igienici e nemmeno cestini per i rifiuti. Dovrete portare con voi tutto ciò che vi serve per la giornata e portare con voi i rifiuti.

L’unico modo per raggiungere Cala Goloritzé è un’escursione su un sentiero ben segnalato che parte dall’altopiano di Golgo. Ci vogliono circa 90 minuti di ripida discesa per arrivare alla spiaggia e più o meno lo stesso tempo per risalire. Si consigliano scarpe da trekking. L’accesso alla spiaggia è a pagamento: 6 euro, da pagare al chiosco all’inizio del sentiero. È preferibile prenotare la visita in anticipo tramite l’app Heart of Sardinia.

I tour in barca che portano a Cala Goloritzé e alle altre favolose spiagge vicine partono regolarmente da Cala Gonone o da Santa Maria Navarrese. Tuttavia, le barche non possono attraccare a Cala Goloritzé.

21. La Pelosa (Stintino)

La Pelosa si trova nella parte alta del nord-ovest della Sardegna. Questa spiaggia di sabbia bianca e fine offre una vista spettacolare sull’Isola Piana e sull’Asinara ed è caratterizzata da una bellissima Torre di Guardia spagnola sul lato ovest.

È un luogo ideale per praticare windsurf, kayak e anche vela. Poco prima del punto di accesso alla spiaggia si trova anche un centro immersioni per le spedizioni all’Isola dell’Asinara.

La Pelosa è raggiungibile dalla vicina Stintino. È possibile raggiungerla con i mezzi pubblici o in auto, nel qual caso dovrete pagare il costoso parcheggio (2 euro all’ora).

Per accedere alla Pelosa è necessaria la prenotazione tra giugno e settembre. Le prenotazioni devono essere effettuate tramite il sito web La Pelosa Stintino. Il costo è di 3,50 euro e si può prenotare per un massimo di 8 visitatori.

Per proteggere la spiaggia, viene applicata una serie di regole rigide: in particolare:

  • Utilizzare una stuoia di paglia prima di stendere l’asciugamano;
  • Fumare solo nelle aree designate
  • Sciacquare i piedi nelle fontane pubbliche prima di lasciare la spiaggia;
  • Non portare via sabbia o conchiglie dalla spiaggia;
  • I cani non sono ammessi in spiaggia;
  • Non lasciare rifiuti in spiaggia.

22. Li Cossi (Trinità d’Agultu)

Situata a nord dell’isola, a Trinità d’Agultu, in quella che è conosciuta come Costa Paradiso, Li Cossi è stupenda. Si tratta di una piccolissima insenatura raggiungibile con una facile passeggiata di 1 km che parte dalla fine del paese, durante la quale si possono ammirare incredibili panorami costieri.

La spiaggia è circondata da splendide scogliere di trachite rosa che si affacciano sul mare e che contribuiscono a dare alle sue acque un colore incredibile. Alle sue spalle scorre un fiume, per cui lo scenario è davvero unico. In estate è affollata, ma non tanto quanto altre spiagge vicine.

Per raggiungerla, seguire la SP200 e svoltare in direzione di Costa Paradiso. La spiaggia si trova al km 32. Troverete un parcheggio e da lì un sentiero che arriva fino alla spiaggia.

23. Cala Sabina (Parco Nazionale dell’Asinara)

Cala Sabina è una delle tante splendide spiagge dell’Asinara, una piccola isola al largo della punta settentrionale della Sardegna. Questa piccola cala ha acque incredibilmente limpide e poco profonde, sabbia bianca e fine ed è circondata da una natura incontaminata. Infatti, il Parco Nazionale dell’Asinara è altamente protetto: nessuno vive sull’isola e la pesca non è consentita. È un luogo ideale per fare snorkeling.

A Cala Sabina non ci sono chioschi e altri servizi, ma la buona notizia è che non è quasi mai affollata. Infatti, la maggior parte delle persone che visitano l’Asinara con un’escursione giornaliera da Stintino o da Porto Torres finiscono per trascorrere a Cala Sabina solo 30 minuti.

L’Asinara è raggiungibile in barca sia da Stintino che da Porto Torres. Una volta arrivati, c’è un treno su ruote che fa il giro dell’isola e si ferma nei principali punti di interesse; si può noleggiare un’auto elettrica; oppure ci si può unire a uno dei tour guidati in jeep. Cala Sabina può essere raggiunta autonomamente attraverso un breve sentiero che parte proprio da Cala D’Oliva, l’unico villaggio dell’isola. Assicuratevi di indossare le scarpe per la passeggiata.

24. Cala Spinosa (Santa Teresa di Gallura)

La piccola Cala Spinosa è una delle spiagge più scenografiche del nord Sardegna. Si trova a Capo Testa, a pochi minuti da Santa Teresa di Gallura, in un’insenatura circondata da splendide scogliere e formazioni rocciose.

La spiaggia è caratterizzata da acque incredibilmente limpide, perfette per lo snorkeling, e da una vista mozzafiato su Bonifacio (Corsica) dall’altra parte del mare. All’inizio del sentiero che porta alla spiaggia c’è un chiosco dove si può mangiare cibo delizioso godendo di una vista impressionante.

Cala Spinosa è raggiungibile da Santa Teresa di Gallura percorrendo la Via Capotesta. Il parcheggio è limitato, quindi assicuratevi di arrivare presto. Una volta arrivati, bisogna seguire un sentiero per scendere alla spiaggia. È segnalato, ma è difficile e bisogna indossare le scarpe. Consiglio di non andare con i bambini

Vicino a Santa Teresa di Gallura troverete molte altre spiagge meravigliose. Rena Bianca è la spiaggia urbana locale, facilmente raggiungibile dalla città e con un’ampia gamma di servizi. Rena di Levante, a pochi chilometri dalla città, ha una favolosa sabbia fine e acque limpide.

25. Capriccioli (Arzachena)

Le due piccole insenature di Capriccioli devono essere incluse in questa selezione. Separate da un passaggio roccioso facilmente attraversabile e situate sulla costa nord-orientale della Sardegna, nella famosa Costa Smeralda, Capriccioli vanta una sabbia bianca e fine e una fitta vegetazione mediterranea. L’acqua è poco profonda e incredibilmente trasparente.

Entrambe le spiagge sono dotate di un chiosco e offrono ombrellone, lettini e altri servizi di noleggio come il kayak. Delle due calette di Capriccioli, quella a sinistra del parcheggio è molto più frequentata.

Capriccioli è facilmente raggiungibile in auto sia da Arzachena che da Olbia e Porto Cervo. Dopo aver lasciato la vecchia SS125 si segue la SP 59 fino a Capriccioli, dove si trova un ampio parcheggio.

La Costa Smeralda vanta molte altre spiagge più belle della Sardegna. La Spiaggia del Principe era la preferita del Principe Aga Khan in questa parte della Sardegna. Ha sabbia bianca e fine e splendide acque color smeraldo. Il Piccolo e il Grande Pevero non sono solo belli, ma anche ben riparati dal vento. Romazzino, a 6 km dal centro del lusso di Porto Cervo, è una delle mete preferite dalle famiglie, mentre Cala di Volpe è un luogo di ritrovo per i ricchi e i famosi.

26. Cala Coticcio (Caprera)

Cala Coticcio è sicuramente una delle spiagge più belle del mondo. Situata nell’isola di Caprera, nell’arcipelago della Maddalena, al largo della costa nord-orientale della Sardegna, è completamente isolata e rigorosamente protetta, come molte delle migliori spiagge della Sardegna.

Non ci sono servizi in spiaggia, quindi è necessario portare con sé tutto ciò di cui si ha bisogno per la giornata.

Cala Coticcio è completamente isolata e può essere raggiunta con escursioni guidate che partono dal vicino parcheggio e devono essere prenotate direttamente con la guida o con gite in barca che partono sia da La Maddalena che da Palau. Tour in barca come questo possono essere acquistati online a prezzi più che ragionevoli.

Caprera è uno dei luoghi più belli da visitare in Sardegna. Consiglio vivamente di fare il giro dell’isola in barca per ammirare altre spiagge come la Spiaggia del Relitto, Cala Napoletana e Cala Garibaldi. L’isola è anche il luogo in cui Garibaldi, che ha lavorato per l’unità d’Italia, ha trascorso i suoi ultimi anni. La sua casa è stata trasformata in un eccellente museo.

27. Spiaggia Rosa (Budelli)

Budelli è una piccola isola che fa parte del Parco Nazionale della Maddalena. È qui che si trova la Spiaggia Rosa. Sull’isola non vive nessuno. La spiaggia è minuscola e inaccessibile e caratterizzata da sabbia rosa. Tra le tante spiagge della Sardegna, questa è forse la più strettamente protetta. Nessuno può visitarla, proprio per preservarne la bellezza.

Spiaggia Rosa può essere visitata solo con tour in barca che partono da La Maddalena o da Palau.

Un tour in barca dell’arcipelago della Maddalena farà probabilmente tappa vicino a Spiaggia Rosa e ad altre spiagge sarde della zona, come la bella Cala Corsara, a Spargi. Lo sbarco a Budelli potrebbe non essere possibile, ma è comunque un buon modo per dare un’occhiata.

28. Cala Brandinchi (San Teodoro)

C’è un motivo per cui chiamiamo Cala Brandinchi “Tahiti”: sembra davvero una spiaggia da paradiso. Situata a nord-est dell’isola, a Capo Coda Cavallo e vicino a San Teodoro, Cala Brandinchi offre una vista incredibile sull’Isola di Tavolara (raggiungibile in traghetto da Porto San Paolo).

Cala Brandinchi è caratterizzata da una sabbia bianchissima e da acque turchesi limpide e poco profonde. Le formazioni rocciose circostanti sono l’habitat perfetto per varie specie di pesci: è un luogo ideale per lo snorkeling.

Proprio dietro la spiaggia c’è una bellissima piccola pineta e dune di sabbia che danno l’impressione di creare un muro protettivo. La spiaggia dispone di un piccolo molo per le imbarcazioni turistiche private, di un chiosco e di ombrelloni e lettini a noleggio.

Agli amanti della storia interesserà sapere che questa è la spiaggia da cui Giuseppe Garibaldi, partito da Caprera, salpò alla volta di Roma nel 1867.

Per raggiungere Cala Brandinchi da San Teodoro, prendere la SS125 e girare a destra verso Capo Coda Cavallo. Continuate a guidare e prendete la seconda a destra in direzione di Cala Brandinchi. Si prosegue per circa 1 km su strada sterrata. C’è un ampio ma costoso parcheggio.

L’intera area in cui si trova Cala Brandinchi è ricca di bellissime spiagge. Lu Impostu si trova proprio accanto a Cala Brandinchi ed è un’ampia spiaggia con acque limpide e sabbia bianca e fine, oltre ad essere accessibile ai disabili.

La Cinta è una delle spiagge più famose della zona, che si estende per 5 km e da cui si può vedere l’isola di Tavolara. Isuledda si trova nella parte più meridionale dell’Area Marina Protetta di Tavolara. Infine, a circa 20 minuti di auto da San Teodoro, Budoni è una lunga distesa di sabbia incredibilmente bianca e acque trasparenti.

29. Oasi Bidderosa (Orosei)

L’Oasi Bidderosa si trova sulla costa orientale della Sardegna, a circa 15 km da Orosei. Questa riserva naturale ospita spiagge incredibili, tutte caratterizzate da sabbia bianca e fine e da acque basse limpidissime e pulite, circondate da una fitta vegetazione mediterranea.

L’accesso a Bidderosa è limitato a non più di 140 auto e 30 moto al giorno. Ciò significa che Bidderosa non è mai affollata. Tuttavia, significa anche che dovete prenotare la vostra visita in anticipo ed essere lì non più tardi delle 10:00 (altrimenti il vostro posto sarà assegnato ad altri arrivi dell’ultimo minuto).

L’Oasi è divisa in 5 piccole insenature (chiamate Oasi). L’intera Oasi si estende per circa 2 km e le spiagge sono tutte collegate tra loro.

Le Oasi 3 e 5 hanno tavoli da picnic nella splendida pineta retrostante; nell’Oasi 4 c’è un camioncino che vende panini, bibite e gelati. Tutte le Oasi dispongono di servizio di salvataggio, noleggio lettini e servizi igienici.

L’Oasi Bidderosa è un luogo ideale anche per escursioni a piedi e in bicicletta.

Evitate l’Oasi Bidderosa nelle giornate di vento, perché la sabbia vola dappertutto e non è sicuro mettere gli ombrelloni. In alternativa, le pinete offrono un riparo dal sole e dal vento.

Il miglior punto di accesso all’Oasi Bidderosa è Orosei, da cui si deve seguire la SS125 fino all’Oasi Biderosa. Orosei è raggiungibile dalla SS131 bis e poi dalla SS129. Una volta arrivati al cancello principale, si percorrono altri 2-7 km per raggiungere le varie oasi. Un bus navetta collega il cancello principale alle varie oasi nel caso in cui non si disponga di un’auto.

Non lontano da Orosei e dall’Oasi Bidderosa si trovano altre bellissime spiagge.

Cala Liberotto è una spiaggia fantastica con acque limpide perfette per lo snorkeling e le immersioni in estate, e un ottimo spot per il surf in inverno. Proprio accanto ad essa, Cala Ginepro ha alle spalle splendide dune di sabbia e vegetazione mediterranea e acque cangianti.

Berchida, nel territorio di Siniscola, è una lunga e ampia spiaggia sabbiosa con acque turchesi poco profonde, perfetta per una giornata di sole in famiglia. Più a nord, Capo Comino è una lunga spiaggia di sabbia bianca finissima con alcune delle più belle dune di sabbia della Sardegna e acque limpide e poco profonde.

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