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Cosa vedere a Cuba

L’esploratore Cristoforo Colombo, nel lontano 27 ottobre 1492, definì Cuba come “la terra più spettacolare mai vista dall’uomo”. Tale dichiarazione testimonia la bellezza senza tempo di questa isola, che ha resistito al passare dei secoli e ai tumultuosi eventi storici. Non si può parlare di cosa vedere a Cuba senza immergersi nella sua storia, che spazia dalla dominazione spagnola, la triste epoca della tratta degli schiavi, l’era della monocultura dello zucchero, l’influenza politica degli Stati Uniti, e i rivoluzionari periodi di Fulgencio Batista, Castro e Che Guevara. Esempio tangibile è la presenza della Guerra Fredda e molti altri eventi che hanno modellato il tessuto stesso dell’isola. L’Avana, la capitale, rappresenta uno dei primi luoghi da visitare a Cuba.

L’atmosfera qui è pervasa dallo stesso senso di meraviglia che ha catturato l’immaginazione di Colombo. E seppure i tempi sono cambiati, l’Avana ha saputo fondere la sua ricca eredità con nuove influenze culturali, architettoniche e sociali, rendendo difficile etichettarla con semplici stereotipi. Per chi si chiede cosa fare a Cuba, una passeggiata per le strade di questa città storica è assolutamente da non perdere.

1. L’incredibile Avana Vecchia

L’essenza e la magia di Cuba si manifestano con potenza nell’Avana Vecchia. Questo cuore pulsante della capitale, oggetto di significativi investimenti da parte del governo per la ristrutturazione di piazze ed edifici storici, è diventato ancor più rilevante dopo l’inclusione nell’elenco UNESCO del 1982. Tra le cose da vedere a Cuba, il fulcro è rappresentato da diverse piazze come la Plaza de la Catedral, che incanta con la sua cattedrale, gioiello del barocco caraibico, e la Plaza de Armas, rinomata per i suoi mercatini. Ma l’Avana offre anche l’iconico El Capitolio Nacional, simbolo architettonico che ricorda il Campidoglio di Washington e che, con la sua recente ristrutturazione, segna una nuova era di apertura al turismo e all’economia globale. In aggiunta, non dimenticatevi di visitare il Museo della Rivoluzione e il Museo delle Belle Arti.

2. Complesso El Morro-Cabaña: un tuffo nel passato

Se ti chiedi cosa vedere a Cuba dopo l’Avana Vecchia, la risposta è il Complejo El Morro-Cabaña. Questo mastodontico complesso fortificato, con il Castillo de los Tres Reyes del Morro edificato tra il XVI e XVII secolo sotto la supervisione dell’ingegnere italiano Battista Antonelli, rappresenta una delle cose da vedere a Cuba per ogni visitatore appassionato di storia. E se le imponenti mura e le torri non fossero sufficienti, la vista panoramica mozzafiato e l’affascinante cerimonia del Cañonazo, con soldati in divise storiche che sparano colpi di cannone, rendono questa visita un’esperienza indimenticabile.

3. Plaza de La Revolucion: tra storia, cultura e politica

Se si parla di cosa vedere a Cuba, è imprescindibile menzionare Plaza de la Revolucion situata nel dinamico quartiere di Vedado. Luogo simbolo di imponenti raduni guidati da Fidel Castro, la piazza ha accolto anche gli storici pellegrinaggi di due Papi: Giovanni Paolo II nel 1998 e Papa Francesco nel 2015. Al suo centro, troneggia il memoriale dedicato al patriota Jose Marti. Ma è l’effigie di Ernesto ‘Che’ Guevara sul Ministero dell’Interno che colpisce di più, diventando un emblema riconosciuto a livello mondiale.

Basti pensare a quanti turisti, armati di dispositivi fotografici moderni, catturano quella potente immagine ogni anno. Ma oltre alla Plaza de la Revolucion, Vedado offre altri gioielli come l’Avenida Quinta, con le sue ambasciate, e il Tropicana Cabaret, teatro di spettacolari esibizioni. Quest’ultimo evoca i tempi tra il 1920 e il 1950, periodo in cui Cuba divenne rifugio dagli effetti del proibizionismo statunitense. E non dimentichiamo le residenze liberty che adornano le strade fino al famoso Malecón.

4. El Malecón: dove la storia incontra la bellezza naturale

Conosciuto anche come Avenida de Maceo, El Malecón è senza dubbio l’anima pulsante dell’Avana. Con i suoi 8 km di lunghezza, quest’opera architettonica inizia come un modesto progetto nel 1901 e si espande insieme alla città. Osservando i palazzi che sorgono lungo la carreggiata, si può notare un mix di stili neoclassici e art nouveaux. Questi edifici, malgrado il loro evidente stato di deterioramento, testimoniano la ricchezza architettonica dell’isola.

A contribuire all’espansione de El Malecón fu il governo di Gerardo Machado, responsabile anche della costruzione del Capitolio Nacional. La storia politica di Machado, però, non fu priva di controversie, e le sue scelte lo portarono ad un declino che aprì la via al regime di Fulgencio Batista, successivamente rovesciato da Fidel Castro nel 1959. El Malecón, con i suoi mozzafiato tramonti caraibici, è più di un semplice lungomare: è un libro aperto sulla storia di Cuba, da esplorare e apprezzare in ogni suo dettaglio.

5. La Casa-Museo di Ernest Hemingway

Sapevate dell’importanza storica e culturale che Cuba ha avuto nella vita di grandi figure come Ernest Hemingway, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura? Visitare Cuba significa anche scoprire le tracce che personalità di calibro mondiale hanno lasciato dietro di loro. E se parliamo di Hemingway, l’immagine del Floridita e della Bodeguita del Medio, due storici locali dell’Avana, balza immediatamente alla mente. La casa cubana dell’illustre scrittore, situata nel quartiere di Francisco De Paula, è stata convertita in un museo.

Qui, è come fare un salto nel tempo, ritrovandosi negli anni ’40 e ’50: tutto è stato conservato come Hemingway lo aveva lasciato, dai libri, alla macchina da scrivere, ai ricordi personali. Immergendosi in questo ambiente, si può quasi percepire la passione di Hemingway per la pesca, il rum e il profondo silenzio che un autore necessita per scrivere le proprie opere. Per ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale: www.hemingwaycuba.com.

6. Playas del Este: Un paradiso caraibico alle porte dell’Avana

A pochi chilometri dall’effervescente Avana, vi aspetta un tratto di costa lungo circa 10 chilometri, dove il bianco della sabbia si fonde con l’azzurro intenso del mare. Anche se non dotate di tutti i servizi delle tipiche località balneari occidentali, queste spiagge offrono un panorama unico, e una vasta gamma di attività da fare: dall’immersione nello snorkeling, alla sfida con il vento sul windsurf, senza tralasciare avventurose esplorazioni subacquee.

Tra le mete imperdibili, vi segnaliamo Playa Bacuranao, un piccolo angolo di paradiso per gli appassionati di snorkeling, e Santa Maria del Mar, considerata da molti la gemma di Playas del Este. E mentre l’atmosfera può apparire leggermente decadente, in perfetta sintonia con alcune zone dell’Avana, l’ambiente rilassato e l’accogliente ospitalità cubana faranno da perfetto contorno alla vostra esperienza caraibica.

7. La Meraviglia di Viñales

Viñales, situata nella provincia di Pinar del Rio, è una destinazione imprescindibile per chi ama immergersi in attività all’aria aperta come arrampicata, trekking e birdwatching. Circa 200 chilometri la separano dalla vivace Avana, ma offre un panorama completamente differente: l’essenza rurale di Cuba. Qui, il tabacco, la canna da zucchero e il riso prosperano, testimoniando la ricca eredità culturale frutto dell’incontro tra indigeni, colonizzatori spagnoli e schiavi africani.

Viñales conserva ancora oggi le tradizionali tecniche agricole e architettoniche, una genuinità che ha meritato il riconoscimento UNESCO. Un esempio emblematico sono i mogotes: affascinanti colline calcaree avvolte dalla lussureggiante vegetazione. Ma non è tutto: la provincia ha dato vita ad alcune delle icone musicali cubane, rendendo la visita un’esperienza sia visiva che sonora. E per chi anela un angolo di tranquillità, la spiaggia di Cayo Jutia, a soli 60 chilometri di distanza, offre un’oasi lontana dal trambusto turistico.

8. Varadero: Dall’Autenticità al Lusso

Passando da Viñales, con la sua autenticità rurale, si arriva a Varadero, il paradiso balneare di Cuba. Situata a oltre 300 chilometri da Viñales, rappresenta il contrasto tra la Cuba autentica e quella turistica. Questa destinazione è amata soprattutto da europei, canadesi e argentini, attratti dal richiamo del sole, dalla finissima sabbia e dalle acque cristalline.

La vicinanza con Miami, infatti, ha influenzato notevolmente l’aspetto e l’atmosfera di Varadero. Sebbene la città non offra molte cose da vedere, il lungo litorale noto come Playa Azul rimane il suo principale richiamo. La possibilità di raggiungere l’Avana in sole due ore permette ai visitatori di combinare relax e cultura, rendendo la loro permanenza a Cuba completa ed esclusiva. Un’esperienza assolutamente da vivere!

9. Santa Clara: Un viaggio nell’epopea del Che Guevara

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Cuba in relazione alla storia rivoluzionaria, Santa Clara è sicuramente una destinazione da non perdere. Questa città racchiude profondamente le tracce di Ernesto Che Guevara. Da non perdere, l’iconica immagine del Che realizzata da Enrique Ávila che domina la facciata del Ministero dell’Interno.

Tuttavia, visitare Cuba e in particolare Santa Clara, significa anche fare visita al mausoleo dove riposano le spoglie dell’eroe rivoluzionario e dei suoi compagni, caduti in Bolivia. Questo luogo di memoria è stato arricchito da una statua di bronzo inaugurata nel 1987. Una cosa assolutamente da fare a Cuba è scoprire l’importanza della “Toma del Tren Blindado”. Questo evento segnò una svolta decisiva nella rivoluzione, con Guevara e i suoi uomini che fermarono un treno pieno di rifornimenti destinati al regime di Batista. E chi desidera cose da vedere a Cuba che abbiano un connubio tra storia e mare, Santa Clara si trova a breve distanza dalle paradisiache isole dell’Arcipelago di Camagüey, come Cayo Coco.

10. Trinidad: Fascino coloniale e splendori caraibici

Trinidad emerge come una gemma. Protetta dall’UNESCO dal 1988, Trinidad affascina con le sue strade lastricate e gli edifici coloniali che rimandano al boom della canna da zucchero nel XIX secolo. A Trinidad, è essenziale visitare il Museo Historico Municipal, che racconta le opulenze dell’epoca attraverso la collezione di Justo Cantero, e la torre Manca Iznaga, che offriva una vista panoramica sui campi di canna e sui lavori degli schiavi.

Se si vuole visitare Cuba e imparare sul suo patrimonio coloniale, Trinidad è un punto di riferimento. Ma come in ogni angolo dell’isola, la bellezza naturale è a portata di mano: Playa Ancón, ad esempio, è il luogo perfetto per godersi una giornata di relax sulle spiagge caraibiche. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita!

11. Scopri Cienfuegos: La Perla del Sud

Cienfuegos, maggiore città della sua provincia, spicca come un vero gioiello conosciuto come “la perla del Sud”. Questa città vanta un incantevole centro storico, dove l’eredità architettonica francese si sposa perfettamente con l’atmosfera caraibica, grazie alle sue origini legate al fondatore francese Louis D’Clouet. Il centro storico, riconosciuto come patrimonio UNESCO dal 2005, ospita diversi punti d’interesse come il Palacio de Valle, un’elegante villa del primo Novecento appartenente ad Acisclo del Valle Blanco, e il Teatro Tomas Terry, un capolavoro architettonico risalente al tardo XIX secolo. Non si può dimenticare la Catedral de la Purissima Conception e il Castillo de Jagua, un’imponente fortezza del XVIII secolo. Immaginate una fusione tra Parigi e l’Havana, e avrete Cienfuegos.

Nei dintorni di Cienfuegos, la natura regala meraviglie come la cascata El Nicho e il percorso naturalistico adiacente. Per gli amanti del mare, la Playa Rancho Luna offre uno spettacolo imperdibile. Distanti solo venti chilometri dalla città, questi luoghi promettono avventure acquatiche come lo snorkeling, con l’opportunità unica di avvistare lo squalo balena nei mesi tra agosto e novembre.

12. Santiago di Cuba: Un Tuffo nella Storia Cubana

Quando si parla di Cuba, è impossibile non menzionare Santiago di Cuba. Questa città, fondata dal visionario Diego Velazquez de Cuellar, ha radici profonde nella storia cubana, avendo servito come sua prima capitale. Passeggiando tra le sue strade, ci si imbatte nella piazza intitolata a Carlos Manuel de Cespedes, figura chiave nella lotta per l’indipendenza contro la Spagna. Santiago ha anche un ruolo cruciale nella rivoluzione castrista, essendo stata il punto di partenza e di conclusione della rivolta. La ricchezza culturale della città rispecchia un amalgama di influenze, dalla presenza francese alle tradizioni degli schiavi afroamericani provenienti da Haiti, manifestandosi in particolare nella musica e nelle pratiche religiose della Santeria.

Come perla dei Caraibi, Santiago di Cuba offre una varietà di attrazioni. La Fortezza San Pedro de la Roca del Marro, progettata dall’italiano Battista Antonelli, è una testimonianza dell’ingegno architettonico dell’epoca. Da non perdere anche la Casa di Diego Velazquez e la Catedral de la Nuestra Señora de la Asunción. Per immergersi nella cultura locale, il Museo del Carneval svela le tradizioni festose e colorate della città, rendendo Santiago una meta affascinante e ricca di storia.

Linee guida per visitare Cuba

1. Sicurezza Finanziaria in una Terra Accogliente

Cuba è notoriamente una destinazione tranquilla per i turisti. La sua struttura di protezione civile è diffusa, eppure discreta. L’adagio popolare riconosce gli uragani come l’unico reale rischio sull’isola. Tuttavia, come in ogni viaggio all’estero, è fondamentale adottare misure di prudenza. Evitare di mostrare gioielli pregiati o grandi somme di denaro in aree affollate è una di queste. Per quanto riguarda la moneta, il CUC: Peso convertibile domina, anche se, curiosamente, in molte zone turistiche l’euro è accettato senza bisogno di conversione. Immaginiamolo come andare in un mercato all’aperto: non porti mai tutto il tuo portafoglio, ma solo quello che ti serve.

2. Alloggi Autentici ma Conoscere Prima di Prenotare

Le casas particulares rappresentano una scelta autentica e immersiva per il soggiorno a Cuba. Queste sono abitazioni private che hanno ricevuto l’approvazione statale per ospitare turisti. Tuttavia, c’è una sfida: a volte è difficile avere informazioni dettagliate sull’alloggio. Un’analogia potrebbe essere cercare una perla in un oceano. Perciò, molti consigliano di prenotare un hotel per iniziare il viaggio e, successivamente, esplorare le casas particulares durante gli spostamenti sull’isola, a seconda delle proprie esigenze e desideri.

3. La Durata del Viaggio: Prenditi il Tuo Tempo

Pianificare una vacanza a Cuba per solo una settimana? Potrebbe non essere l’idea migliore. Anche se esistono numerosi itinerari di 7 giorni proposti online, bisogna ponderare attentamente. Il tempo trascorso in viaggio può influire sul tempo effettivo di permanenza. Un esempio? Pensate a un lungo volo intercontinentale: spesso ci vogliono un paio di giorni per recuperare. Quindi, la nostra raccomandazione è di considerare un soggiorno di almeno 10 giorni, anche se due settimane sarebbero l’ideale. Per approfondire, è sempre possibile fare riferimento al sito dell’Ufficio Affari Turistici presso l’ambasciata italiana di Cuba.

FAQ: Tutto Quello che Devi Sapere Prima di Visitare Cuba

  1. È sicuro viaggiare a Cuba? Sì, Cuba è generalmente considerata una destinazione sicura per i turisti. Come in qualsiasi luogo, è importante mantenere un certo grado di cautela, specialmente nelle aree affollate. Si consiglia sempre di seguire le raccomandazioni di viaggio del proprio paese.
  2. Cosa dovrei sapere sulla valuta cubana? Cuba ha due valute: il Peso Cubano (CUP) e il Peso Convertibile (CUC). I turisti utilizzano prevalentemente il CUC. Si consiglia di scambiare il denaro in aeroporto o nelle banche ufficiali.
  3. Qual è il periodo migliore per visitare Cuba? Il periodo da novembre ad aprile è considerato la stagione secca e offre temperature piacevoli e meno precipitazioni. Tuttavia, evitare la stagione degli uragani (agosto-settembre) potrebbe essere una buona idea.
  4. Ho bisogno di un visto per entrare a Cuba? Sì, i visitatori di molti paesi hanno bisogno di un visto turistico per entrare a Cuba. Si consiglia di contattare l’ambasciata o il consolato cubano nel proprio paese per dettagli specifici.
  5. Quale tipo di corrente elettrica viene usata a Cuba? Cuba utilizza una presa elettrica di tipo A e B con una tensione di 110V e una frequenza di 60Hz. Potresti aver bisogno di un adattatore o di un convertitore.
  6. Quali sono i piatti tradizionali cubani da non perdere? Alcuni dei piatti più famosi includono il “Ropa Vieja”, il “Moros y Cristianos” (riso e fagioli) e il “Lechón Asado” (maiale arrosto). Per dessert, non perderti il “Flan” o le “Torticas de Morón” (biscotti al limone).
  7. Quali vaccinazioni sono necessarie prima di visitare Cuba? Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare a Cuba, ma è sempre una buona idea consultare il proprio medico o un centro di medicina dei viaggi per raccomandazioni specifiche.
  8. È facile trovare una connessione Wi-Fi a Cuba? La connessione Wi-Fi non è così diffusa come in altri paesi. Molte persone si affidano ai “puntos Wi-Fi” statali situati in parchi o piazze. Molti alberghi offrono Wi-Fi, ma potrebbe essere a pagamento.
  9. Posso utilizzare la mia carta di credito a Cuba? Non tutte le carte di credito sono accettate a Cuba. Ad esempio, le carte emesse da banche statunitensi non sono generalmente accettate. È sempre una buona idea avere contanti con sé e informarsi in anticipo.
  10. Ci sono restrizioni su ciò che posso portare o portare via da Cuba? Sì, ci sono restrizioni su alcuni articoli come i sigari e l’alcol. Prima di partire, controlla le regolazioni doganali del tuo paese riguardo ai prodotti cubani.

Speriamo che questa FAQ ti aiuti a prepararti al meglio per la tua visita a Cuba! Se hai ulteriori domande, ti consigliamo di consultare un esperto di viaggi o l’ambasciata cubana nel tuo paese. Isole Caraibiche: Le più belle

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