La città di Taranto custodisce veri e propri tesori, ricca di attrattive storiche e culturali. Lontana dal turismo di massa delle destinazioni più famose della Puglia, Taranto è conosciuta come la città dei due mari, per la sua posizione geografica a cavallo tra il Mar Grande e il Mar Piccolo.
Le migliori cose da fare a Taranto
1. Città vecchia di Taranto
La parte più affascinante di Taranto è la città vecchia, che si trova su una piccola isola, collegata alla terraferma da un ponte. La linea di confine è proprio il ponte che divide l’antica città ottocentesca dalla Taranto moderna.
Passeggiare per i vicoli della città vecchia significa vedere il cuore pulsante, storico e antico di Taranto, con i suoi palazzi decadenti e il porto dei pescatori. È un mondo a sé, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi, dal fascino immutato.
All’ingresso della città vecchia si trovano anche due colonne doriche del VI secolo a.C., resti del tempio greco dedicato a Poseidone. Taranto era infatti la capitale dell’antica Magna Grecia.
La visita della città può iniziare dal lungomare Vittorio Emanuele III, passando per la Rotonda Marinai d’Italia (una grande terrazza semicircolare che può ospitare 50mila persone) e proseguendo poi verso il monumento dei Marinai, per godere della vista del Castello Aragonese e del ponte girevole, che segna il confine tra la città vecchia e quella nuova.
Si tratta di un imponente ponte in acciaio che si trova su un canale navigabile che unisce il Mar Piccolo e il Mar Grande.
2. Cattedrale di San Cataldo
Una chiesa da non perdere è la Cattedrale di San Cataldo, la più antica della Puglia. Costruita nel X secolo, la Cattedrale è un capolavoro di architettura romanica, con aggiunte in stile barocco.
L’edificio è infatti la somma di elementi appartenenti a epoche diverse: l’originaria struttura bizantina presenta elementi più moderni, dovuti a una ristrutturazione avvenuta all’inizio dell’XI secolo; mentre nel 1700 la facciata fu costruita in stile barocco.
Il soffitto è a cassettoni in legno, mentre il pavimento è interamente decorato con mosaici.
All’interno si trovano anche i resti di San Cataldo e le tombe di alcuni dei personaggi più illustri del passato di Taranto. Il campanile, invece, risale al XV secolo.
3. Chiesa di San Domenico “Maggiore
Non lontano dalla Cattedrale, merita una visita anche la Chiesa di San Domenico Maggiore, costruita nel 1302 sui resti di un tempio greco. La chiesa presenta influenze gotiche e romaniche, nonostante quest’ultimo sia lo stile dominante.
Il campanile, invece, è stato costruito in stile gotico, con forme molto slanciate. Sebbene sia meno conosciuta della Cattedrale, questa chiesa è uno degli edifici religiosi più significativi per gli abitanti della città.
Dall’esterno, la chiesa è facilmente riconoscibile per la ripida scalinata di accesso, mentre all’interno è custodito un vero e proprio tesoro: la statua della Madonna dell’Addolorata, che ogni Giovedì Santo viene portata in processione per le vie della città.
Molto bello anche l’altare barocco.
L’annesso convento di San Domenico, come molti altri luoghi di culto, fu soppresso nel 1801 per volere di Napoleone e divenne caserma, successivamente commissariato di Polizia e oggi sede della Soprintendenza regionale.
Al suo interno si svolgono diverse manifestazioni culturali e artistiche.
4. Monastero di San Michele
Il Monastero di San Michele è conosciuto dagli abitanti di Taranto come il Monastero dei piccoli Cappuccini perché ospitava all’interno di questo complesso i bambini rimasti orfani. I lavori di costruzione iniziarono nel 1713.
Nel corso del tempo, anche la funzione di questo edificio è cambiata; infatti, è diventato successivamente un convento di clausura, poi una stazione di polizia, una scuola e un ufficio postale. La chiesa è costituita da un’unica navata con pilastri gotici.
Molto particolare è anche il chiostro ad archi. All’interno della chiesa, sull’altare principale, si trova la Statua dell’Immacolata Concezione, risalente al 1600.
5. Santuario di Monteoliveto
Il Santuario di Monteoliveto si trova sull’omonima piazza nel centro di Taranto ed è un santuario mariano dal 1936; al suo interno, infatti, si venera la Madonna della Salute. Molto particolare è il portale dove si può ammirare lo stemma dell’ordine domenicano.
La chiesa è a croce greca, con una maestosa cupola dal diametro di circa 10 metri, sorretta da quattro archi. Da ammirare l’altare maggiore, interamente intarsiato. All’interno della chiesa si trovano numerosi altari.
C’è anche un altare dedicato al Santissimo Crocifisso, al cui interno si trovano le statue di San Giuseppe e quella di San Luigi Gonzaga.
6. Castello Aragonese
Sempre sull’isola del centro storico sorge il bellissimo Castello Aragonese. Si tratta di una fortezza a pianta rettangolare, costruita all’epoca della dominazione bizantina (X secolo d.C.) per difendersi dagli attacchi di Veneziani e Siracusani.
Verso la fine del Quattrocento, il sovrano Ferdinando d’Aragona II fece ampliare e modificare il Castello per conferirgli l’aspetto attuale: in particolare, furono innalzati i bastioni, fu posta l’artiglieria sul castello e fu realizzato un ampio fossato.
Dal 1887 il castello è sede della Marina Militare Italiana e la cappella ne divenne il corpo di guardia. Il castello è visitabile gratuitamente tutti i giorni.
7. Museo Archeologico Nazionale di Taranto-Marta
Taranto ospita, all’interno di un ex convento di frati, un importante Museo Archeologico. Il percorso si snoda su tre piani e parte dalla preistoria per arrivare all’epoca post-romana, concentrandosi soprattutto sull’epoca più importante: quella greca.
Ad accogliere il visitatore è lo Zeus di Ugento: una statuetta in bronzo del dio greco posto nell’atto di scagliare un fulmine.
Per gli appassionati di storia è possibile visitare anche la necropoli cittadina.
Sono state individuate oltre 160 sepolture, sparse in alcune aree della città. I resti ritrovati in queste aree hanno rivelato la pratica di rituali funerari risalenti all’epoca greco-romana: i corpi dei defunti venivano sepolti in posizione fetale o cremati, ma sempre accompagnati da un corredo funebre composto da strumenti di vita quotidiana, gioielli e cibo, che si riteneva potessero servire nella vita dopo la morte.
8. Ipogeo di Bellacicco
Oltre alla necropoli, il sottosuolo di Taranto è disseminato di molti altri tesori, tra cui l’Ipogeo di Bellacicco presso il Palazzo De Beaumont. All’interno dell’edificio, c’è un cortile, dove è possibile vedere una piccola parte sotterranea, che è chiamata Ipogeo di Bellacicco: 700 metri quadrati che arrivano fino al mare.
Situata a 14 metri di profondità, questa struttura è una delle poche restaurate e accessibili al pubblico e, attraverso l’esposizione di fossili, antichi utensili e resti di muri perimetrali in pietra, aiuta a ripercorrere la storia di Taranto dalla sua origine geologica (attestata a circa 65 milioni di anni fa) fino al XVIII secolo.
ll’interno, infatti, sono presenti numerosi piccoli manufatti, come pietre calcaree con fossili, un muro risalente all’epoca magnogreca e diverse cisterne medievali. Questo edificio ospita oggi numerose mostre d’arte e spettacoli culturali.
9. Giardini di Peripato
Per una pausa durante la visita della città non c’è posto migliore dei Giardini di Peripato, il polmone verde della città.
Con un’estensione di circa 5 ettari, il parco è attrezzato con gradinate, scivoli e un teatro all’aperto, utilizzato soprattutto nelle serate estive.
10. Concattedrale della Gran Madre di Dio
Un altro importante edificio religioso della città è la “Concattedrale Gran Madre di Dio”, situata nella parte più moderna di Taranto, conosciuta anche come “Borgo Nuovo”.
È la chiesa dove si svolgono gli eventi più popolari perché al suo interno c’è posto per tremila fedeli.
Costruita verso gli anni ’70 del secolo scorso, la chiesa ha una struttura moderna in acciaio e cemento che richiama le forme di una vela che si riflette nel mare.
Il tema del mare è presente anche all’interno, con le colonne del presbiterio su cui sono presenti delle ancore e con una cappella dedicata ai caduti della Marina.
11. San Francesco da Paola al Borgo
Anche la piccola chiesa di San Francesco da Paola al Borgo è un altro tesoro della città di Taranto. Considerata la piccola cattedrale della città, si trova in via Cavour (nella parte moderna della città) e fu costruita nel 1881 in stile neogotico.
In effetti, questa chiesa è uno dei pochi esempi di architettura neogotica nell’Italia meridionale e presenta molti elementi di influenza musulmana.
12. Monastero di Santa Maria “della Giustizia
La Chiesa di Santa Maria della Giustizia e il suo monastero si trovano anch’essi fuori dal centro storico di Taranto, nell’attuale zona industriale.
Questo complesso fu costruito lontano dal centro della città perché era il luogo dove si fermavano i pellegrini che attraversavano la Puglia per raggiungere Gerusalemme.
I frati si occuparono della manutenzione del complesso fino agli anni delle invasioni saracene, data la vicinanza al mare; il monastero fu più volte saccheggiato fino al definitivo abbandono della struttura e alla sconsacrazione della chiesa.
Nel corso degli anni divenne una fattoria e nel 1980 fu completamente restaurata e riportata al suo antico splendore.
La chiesa è costituita da un’unica navata con diverse cappelle laterali, un particolare altare in pietra e un affresco raffigurante il Crocifisso tra Santa Maria, San Giovanni e San Benedetto.
13. Palude La Vela
Il viaggio alla scoperta di Taranto può concludersi con una visita alla vicina Riserva Naturale Palude La Vela, situata sulle rive del Mar Piccolo. Si tratta di un’area prevalentemente paludosa, che costituisce un variegato ecosistema di flora e fauna; l’area è infatti una vera e propria oasi naturale per molte specie: tra canneti e pinete spontanee, vive un gran numero di animali tra cui cicogne, fenicotteri e falchi pescatori, ma anche vipere e tartarughe palustri e roditori di piccole e medie dimensioni come scoiattoli, arvicole e topi.
14. Isola di San Pietro
Da vedere anche l’isola di San Pietro, raggiungibile dal porto di Taranto con un traghetto. Qui si trovano spiagge immerse nella natura, con acque cristalline e poco affollate.