Quando si parla di Bologna si ricorda sempre che è conosciuta come la dotta, la saggia, e lo si dice per la sua università, la più antica d’Europa. Ma l’università non è l’unico luogo in cui conserva la sua saggezza. Anche a Bologna ci sono decine di musei che si fregiano di questo appellativo. Pur avendo visitato la città più volte ed essendo innamorati dei musei di Bologna, dobbiamo confessare che non li abbiamo visti tutti… ancora. Alcuni non li vedremo perché non tutti ci interessano. A seconda del numero di musei e di altri monumenti che volete visitare, potreste voler ottenere una Bologna Welcome Card. Tenete presente che dura un anno dall’attivazione… e vi abbiamo già detto che vorrete tornare. Date un’occhiata qui e fate i conti.
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Il Museo della Storia di Bologna
I “vantaggi” del museo della storia di Bologna rispetto agli altri musei della città sono due. Il primo: è abbastanza nuovo ed è molto piacevole da percorrere, organizzato cronologicamente sui diversi piani dalla preistoria ai giorni nostri. Dimenticate le vetrine piene di oggetti. E poi è in via Castiglione… sulla strada per una delle nostre gelaterie preferite di Bologna. Cosa chiedere di più? Prendetevi il tempo necessario per visitarlo, ci sono più di 30 stanze e in ognuna troverete un fatto che vi spiegherà qualcosa sui bolognesi. Dal suo passato pieno di canali ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale – la città è stata bombardata più di 90 volte. Sapevate che a Bologna si è tenuta il Concilio di Trento o che in città è nato Marconi? Orario di apertura: Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 19.00, ultimo ingresso alle 18.00. Prezzo: 10 €. Gratuito con la Bologna Welcome Card, la Genus Bononiae Card e la Musei Metropolitani Bologna Card. Sito web: Museo della Storia di Bologna.
Il Museo Civico Medievale
Il museo civico medievale di Bologna ci ha lasciato a bocca aperta durante la nostra ultima visita. Oltre alla sua collezione, è ospitata in un edificio del XV secolo, il palazzo Ghisilardi. Riuscirete a scegliere tra ammirare l’edificio e le opere? Anche voi non dovrete farlo, perché sebbene il museo sia grande – tre piani – non è saturo di pezzi e avrete anche la possibilità di godervi il palazzo. Dalle vetrate ai monumenti funebri dei grandi professori dell’Università di Bologna, alcuni dei quali sono persino raffigurati mentre tengono le loro lezioni. Indossate gli occhiali, nella sezione dedicata alle miniature dovete dare un’occhiata più da vicino. Si tratta di opere che vanno dal XIII al XVI secolo, da non credere! Ma non si tratta solo di grandi opere- anche se la statua in rame dorato di Papa Bonifacio VIII è una di queste – ci sono anche esempi della vita medievale in città tra il VII e il IX secolo, candelabri e lavabi in forme umane, pettini, anelli… senza dimenticare la collezione di armi, sculture e oggetti provenienti dall’Oriente. Da non perdere le curiose scarpe con plateau giganti realizzate a Venezia. Indirizzo: Via Manzoni, 4 Orari di apertura: Aperto tutti i giorni tranne il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre, dalle 10.00 alle 18.30. Prezzo: 5 €. Gratuito con la Bologna Welcome Card e la Bologna Musei Metropolitani Card, anche la prima domenica del mese. Sito web: Museo Civico Medievale
Museo Internazionale della Musica e Biblioteca di Bologna
Non avevamo idea che la più grande biblioteca musicale del mondo, con circa 120.000 documenti, si trovasse a Bologna. Né, ovviamente, sapevamo chi fosse Padre Martini. Ricordavamo che Mozart aveva fatto parte della sua accademia filarmonica, ma non tutto il mistero che circondava i suoi esami di ammissione. Non avevamo bisogno di altro per convincerci che il Museo internazionale e biblioteca della musica era uno dei musei a Bologna che dovevamo visitare e non potevamo esserne più sicuri dopo averlo fatto. Indirizzo: Str. Maggiore, 34 Orari di apertura: aperto tutti i giorni tranne il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre, dalle 10.00 alle 18.30. Prezzo: 5 €. Gratuito con la Bologna Welcome Card e la Bologna Musei Metropolitani Card, anche la prima domenica del mese. Sito web: Museo internazionale e biblioteca della musica
Mambo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna
Un’avvertenza: anche se il nome del museo è Museo d’Arte Moderna di Bologna, le opere esposte vanno dal dopoguerra ai giorni nostri, quindi si tratta più di arte contemporanea che moderna. E abbiamo già detto in più di un’occasione che abbiamo alcuni problemi di comprensione dell’arte contemporanea… Non abbiamo visitato la mostra con una guida – che aiuta molto – e quindi siamo rimasti con molti dubbi sui pezzi. Allora perché siamo entrati? Siamo andati nella sede del museo a Bologna per esplorare gli angoli alternativi di Bologna. Si trova presso la MDA, Manifattura delle Arti, nell’edificio di un ex panificio. E visto che avevamo la Bologna Welcome Card – che si chiama Modern Art Card – abbiamo deciso di entrare per vedere la collezione. Anche se non si entra nel museo, passeggiando per il quartiere e facendo una passeggiata nel giardino dietro il MAMbo, ci si imbatte in opere d’arte contemporanea all’aria aperta. Indirizzo: Via Don Giovanni Minzoni, 14 Orario di apertura: Aperto tutti i giorni tranne il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre, dalle 10.00 alle 18.30. Giovedì dalle 10.00 alle 22.00. Prezzo: 6 €. Gratuito con la Bologna Welcome Card e la Bologna Musei Metropolitani Card, anche la prima domenica del mese. Le mostre temporanee devono essere pagate separatamente. Sito web: MAMbo
La Torre degli Asinelli non è un museo, ma è storia.
Solo una ventina delle oltre cento torri che si innalzavano verso il cielo nella Bologna del XII secolo sono ancora in piedi oggi. Alcune “meno in piedi” di altre, come la torre Garisenda, accanto alla Torre degli Asinelli, con la sua preoccupante pendenza. Preoccupante solo dal punto di vista visivo, non abbiate paura di passarci davanti, è abbastanza sicura. Forse è eccessivo dire che la Torre degli Asinelli fa parte dei Musei di Bologna. Non troverete un museo ordinario, ma entrerete nella storia stessa. La scala di legno che raggiunge la cima, a 97,20 metri dal suolo, con i suoi 498 gradini, fu completata nel 1684. La torre stessa risale al secondo decennio del XII secolo: fu costruita tra il 1109 e il 1119. Man mano che si sale, si nota come le pareti diventino sempre più sottili per evitare che il peso le faccia crollare. Attenzione, le vertigini non vengono solo quando si arriva in cima e si vede la città ai propri piedi con il Santuario di San Luca sullo sfondo della collina, ma anche la salita delle scale di legno. L’ultima volta che siamo scesi abbiamo dovuto aspettare più di un quarto d’ora perché una signora ha avuto un attacco di vertigini/ansia durante la salita e ha bloccato la scala. Vi raccontiamo di più su di essa e sulle altre torri di Bologna. Indirizzo: Piazza Ravegnana Orari di apertura: aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9.30 alle 19.30 – ultimo ingresso alle 18.30 – dal 1° maggio al 5 novembre e dalle 9.30 alle 17.45 – ultimo ingresso alle 17.00 – il resto dell’anno. Le salite avvengono ogni 45 minuti e devono essere prenotate in anticipo. Prezzo: 5 €. Gratuito con la Bologna Welcome Card PLUS. Sito web: Due torri di Bologna
Un extra tra i Musei di Bologna: Il Museo del Gelato di Carpigiani
Quando abbiamo scoperto che vicino a Bologna, ad Anzola Emilia, esisteva un museo del gelato, non abbiamo potuto fare a meno di visitarlo. Dopo aver trovato le migliori gelaterie di Bologna, non potevamo non recarci nel luogo in cui vengono costruite le macchine che producono il gelato in tutto il mondo. Lo accettiamo, è un po’geek e non diremo a tutti che devono andare al museo del gelato di Carpigiani. È per chi ama l’autentico gelato italiano. Oltre a visitare il museo, è possibile prenotare una masterclass di un’ora per imparare a fare il gelato e altre esperienze. Indirizzo: Via Emilia, 45 40011 – Anzola Emilia Orario di apertura: Aperto da martedì a sabato dalle 9.00 alle 18.00. L’esperienza deve essere prenotata in anticipo sul loro sito web. Prezzo: Varia a seconda dell’esperienza prenotata. Sito web: Museo del Gelato
Il Museo Ducati e i Museo Ferrari Maranello
Non eravamo stati al Museo Ducati quando l’abbiamo inserito nell’elenco… ma abbiamo corretto questo errore. Per una persona come me che non sa nemmeno andare in bicicletta, potrebbe non sembrare molto interessante, ma a me è piaciuto molto! Sapevate che prima di mettere un motore in una moto, la Ducati produceva dispositivi elettrici come le calcolatrici? Il Museo Ducati è una tappa obbligata a Bologna per gli appassionati di moto e per chiunque non ami le moto. Dai primi modelli storici del marchio alle ultime macchine del campionato mondiale. Tra l’altro, oltre al museo è possibile fare un tour di un’ora della fabbrica al costo di 30 euro. Se la velocità è la vostra passione, nella città di Modena c’è il Museo Ferrari Maranello… ma questo sarà per un’altra visita, una visita esclusiva alla città, perché vi abbiamo già detto che c’è molto da vedere anche a Modena.
E altri Musei di Bologna ancora da vedere
Con decine di musei in città, nonostante l’abbia visitata molte volte, ce ne sono ancora alcuni da scoprire. Dobbiamo coprire anche la parte “grassa” della città e goderci la “rossa”. Basta mangiare a Bologna e passeggiare per le sue strade per avere la conferma che il rosso, insieme all’ocra, è il colore predominante dei suoi edifici. Naturalmente, abbiamo già un paio di musei da visitare nelle nostre prossime visite al capoluogo emiliano: la Pinacoteca nazionale e il Museo Civico Archeologico.
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