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Se stai pianificando una vacanza nella splendida regione del Cilento, lascia che ti sveli un segreto: c’è una terra magica chiamata Palinuro che ha catturato il nostro cuore. I suoi abitanti, con affetto e un pizzico di scherzo, si autodefiniscono “diavoli” cilentani, ma in realtà ci hanno regalato un’accoglienza calorosa e un’esperienza indimenticabile. In un lungo weekend trascorso qui, abbiamo deciso di scoprire i tesori nascosti di questa perla e abbiamo avuto la fortuna di incontrare il sindaco di Centola, il signor Carmelo Stanziola. Con curiosità e un sorriso, abbiamo sfidato il sindaco a condividere con noi le sue 10 attrazioni preferite a Palinuro, perfette per le famiglie che ci seguono. Armati di lista e spirito avventuroso, siamo partiti per un’esplorazione alla scoperta di questi luoghi incantevoli, immersi nella natura e nella storia. Quello che abbiamo scoperto ha superato di gran lunga le nostre aspettative, e il nostro amore per questa terra è cresciuto ancor di più. Ti stai chiedendo cosa abbiamo trovato? Ecco una panoramica dei tesori che Palinuro ha da offrire. Cosa vedere ad Amalfi, la perla della Costiera Amalfitana

Come è il mare di Palinuro? Le spiagge

Se stai cercando una destinazione estiva dove l’acqua del porto sia così cristallina da invogliarti a fare un tuffo, allora devi assolutamente considerare Palinuro. Questo incantevole luogo nel cuore del Cilento vanta spiagge che hanno ottenuto importanti riconoscimenti, come la Bandiera Verde, assegnata dai pediatri italiani alle spiagge più adatte ai bambini, e la Bandiera Blu, conferita dalla Foundation for Environmental Education ai comuni italiani più attenti all’ambiente. Ma non è solo la qualità dell’acqua a rendere Palinuro speciale: il mare qui è semplicemente spettacolare. Nonostante il tratto costiero di questa zona del Cilento sia prevalentemente caratterizzato da rocce e piccoli promontori che si affacciano sul mare, Palinuro offre alcune splendide opzioni per le famiglie con bambini desiderose di trascorrere una giornata al mare. Ecco alcune delle spiagge consigliate:

La spiaggia del Porto

Questo tratto di costa, con i suoi stabilimenti balneari, è estremamente comodo per coloro che desiderano soggiornare direttamente in paese. Qui potrai goderti il sole e fare il bagno in un’atmosfera tranquilla, senza doverti spostare troppo lontano.

La spiaggia delle Saline

Se cerchi un vero paradiso per la tua famiglia, non puoi perderti la spiaggia delle Saline. Si estende per ben 5 chilometri e, anche se potresti non conoscerla, potresti avere la fortuna di soggiornare in un hotel che offre un accesso diretto a questa meraviglia naturale. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia soffice, fondali bassi, ampi spazi e giochi per i più piccoli. Ma la ciliegina sulla torta è lo spettacolare tramonto che potrai ammirare qui.

La spiaggia della Marinella

Situata vicino all’imbocco del fiume Lambro, la spiaggia della Marinella è una delle gemme di Palinuro. Qui troverai una lunga distesa di sabbia attrezzata con numerosi servizi per i bagnanti. Potrai rilassarti sotto l’ombra di un ombrellone, fare una passeggiata lungo la riva o provare attività acquatiche come il windsurf o il paddleboarding. Non mancheranno momenti di divertimento per tutta la famiglia.

La spiaggia dell’Arco

Vicino alla foce del fiume Mingardo, puoi trovare la famosa spiaggia dell’Arco. Purtroppo, al momento l’accesso a questa spiaggia è limitato a causa di alcune instabilità dell’arco naturale che le dà il nome. Tuttavia, il Comune di Palinuro sta facendo tutto il possibile per ottenere i finanziamenti necessari a garantire la sicurezza dell’area e a ripristinare l’accesso alla spiaggia. Non appena sarà nuovamente fruibile, potrai ammirare la sua bellezza unica.

Palinuro, con le sue spiagge di rara bellezza e la qualità delle sue acque, rappresenta una scelta ideale per una vacanza al mare indimenticabile. Sia che tu sia alla ricerca di momenti di relax sulla sabbia o che desideri esplorare le acque cristalline in compagnia dei tuoi cari, questo angolo di paradiso cilentano non ti deluderà. Prepara la crema solare e fai le valigie: a Palinuro ti attendono giorni di puro divertimento e relax in un ambiente incontaminato. Spiagge di Sorrento: tra bellezza del golfo e angoli segreti

Cosa fare a Palinuro?

Se stai pianificando una visita a Palinuro, preparati a scoprire un tesoro nascosto di grotte pittoresche che si affacciano sul mare. Immagina di navigare attraverso l’incantevole Grotta Azzurra, dove la luce solare crea uno spettacolo di colori che illumina magicamente l’acqua cristallina. Oppure lasciati affascinare dalla suggestiva Grotta “Puzzona”, così chiamata per la presenza di zolfo. Per esplorare queste incredibili grotte di Palinuro, puoi organizzare un emozionante giro in barca a motore. E il bello è che questa esperienza sarà apprezzata anche dai più piccoli, dato che è prevista una pausa per fare un tuffo in mare.

Se opti per un tour in barca, avrai almeno due scelte affascinanti tra cui decidere. Per un’avventura più lunga, puoi navigare fino alla Baia degli Infreschi partendo da Capo Palinuro. Durante questo tour, potrai fare diverse soste per un bagno rinfrescante e ammirare i punti più suggestivi della costa. Tra questi, troverai la Grotta degli Innamorati, la Grotta Azzurra, la Cala di Monte Luna, la Grotta della Cattedrale, la Grotta del Pozzallo, la Spiaggia del Pozzallo, la Sorgente Santa Caterina e la Spiaggia Cala.

Se invece preferisci un’esperienza più breve, puoi optare per un tour che si concentra sulla meravigliosa Grotta Azzurra. Questa grotta, situata sul versante settentrionale di Punta della Quaglia, presenta un’entrata alta 6 metri e larga 10, consentendo la navigazione al suo interno. La sua fama è dovuta all’acqua che assume un suggestivo colore azzurro, sembrando illuminata dal basso come in un teatro. In realtà, questo effetto azzurro spettacolare è creato grazie alla luce solare che filtra attraverso un tunnel subacqueo e emerge dall’altro lato di Punta della Quaglia. Inoltre, la Grotta Azzurra si caratterizza per la presenza di sorgenti idrotermali di zolfo, così come per la presenza di numerose stalattiti e stalagmiti calcaree. All’interno della grotta, sulla sinistra, potrai ammirare una formazione calcarea unica che emerge dall’acqua e ricorda la testa di un delfino.

Ma il giro non finisce qui! Durante l’escursione, avrai l’opportunità di visitare altre attrazioni affascinanti. Ad esempio, potrai ammirare la “Finestrella”, una finestra naturale nella roccia situata a 20 metri sopra il livello del mare, creata dall’erosione del vento e della pioggia. Non mancherà nemmeno la Baia Fetente, chiamata così per l’odore di zolfo che aleggia nell’aria. Inoltre, potrai osservare lo Scoglio del Coniglio, un piccolo isolotto di fronte alla Baia del Buon Dormire che, vista dalla giusta prospettiva, assomiglia a un simpatico coniglio con la “testa” rivolta verso la terra e il “corpo” rivolto verso il mare aperto. Non dimenticare di visitare anche l’Arco Naturale e fare una sosta nella splendida Baia del Buon Dormire per un bagno rigenerante, nonostante l’accesso alla sua spiaggia sia stato vietato da un’ordinanza comunale a partire da luglio 2020 a causa di movimenti franosi lungo la costa rocciosa. La nostra sosta bagno l’abbiamo fatta al largo della Baia del Buon Dormire, godendo dell’acqua cristallina.

Tra le numerose grotte di Palinuro, oltre alla celebre Grotta Azzurra, troverai la Grotta d’Argento, la Grotta dei Monaci, la Grotta delle Ossa, la Grotta del Sangue e la Cala Fetente, che sono manifestazioni del fenomeno idrotermale di Capo Palinuro.

La durata del tour breve è di circa due ore e il costo è di circa 15 euro a persona, incluso una sosta su una spiaggia o per fare il bagno. Che tu scelga il giro lungo o il giro breve, sarai immerso in un’esperienza straordinaria che ti regalerà ricordi indimenticabili di Palinuro. Preparati a essere incantato dalle sue bellezze naturali e a vivere un’avventura indimenticabile nel cuore della costa italiana. Le 10 spiagge più belle della Campania da visitare assolutamente

Cosa c’è da vedere a Palinuro?

Sei pronto per un’avventura alla scoperta dei borghi abbandonati? Nel meraviglioso Cilento si nasconde il suggestivo Borgo Medievale di San Severino, un luogo che abbiamo avuto il piacere di visitare durante il nostro viaggio di ritorno a Napoli. Prima di immergerci nei dettagli di questa incredibile destinazione, permettimi di darti tre preziosi consigli:

  1. Pianifica la tua visita per le prime ore del mattino o al tramonto, quando il sole non è ancora cocente. Ricordati di portare con te una bottiglia d’acqua per idratarti lungo il percorso.
  2. Il trekking nel borgo è piuttosto agevole, ma fai attenzione alle scale naturali incise nella roccia.
  3. Per preservare l’integrità del borgo, evita di entrare negli edifici, ad eccezione della chiesetta recentemente restaurata.

San Severino è un piccolo borgo dal fascino medievale, abbandonato definitivamente nel secolo scorso. Si erge su uno sperone roccioso in una posizione strategica, dominando due maestosi precipizi che si affacciano sulla “Gola del Diavolo”, nella valle del Mingardo. La sua struttura è divisa in due parti, quasi a formare una stella: da un lato, il castello e la chiesa, e dall’altro, l’area delle case.

All’ingresso del borgo, gli abitanti chiedono una donazione libera di un euro per contribuire alla sua conservazione. La passeggiata attraverso il borgo è gratuita e richiede circa un’ora di tempo. Durante il tuo soggiorno a Borgo San Severino, ti consiglio di partecipare alla festa del salame tradizionale che si tiene ad agosto nella piazza di fronte alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Severino di Centola, e non lasciarti sfuggire l’opportunità di visitare il presepe in movimento durante le festività natalizie.

Se stai cercando un luogo ideale per un picnic fresco o per un tuffo rinfrescante, ti consigliamo di visitare l’Oasi Panoria. Questo luogo incantevole è sovrastato dal Ponte Ferroviario, un’imponente opera civile risalente all’epoca fascista (1928) che attraversa la valle del Mingardo.

Il maestoso ponte, con le sue otto arcate di colore rosso, colpisce immediatamente l’occhio di chi si avvicina a Palinuro in auto. Sulle pareti del viadotto ferroviario risalta lo stemma fascista in bianco. Rimasto in funzione fino al 1965, oggi è considerato un capolavoro di ingegneria. La sua vista panoramica mi ha subito ricordato i binari del treno di Harry Potter diretti ad Hogwarts.

Grazie alla sua posizione strategica, il ponte ferroviario sembra emergere dalla roccia e ha resistito anche ai bombardamenti degli aerei alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, sfuggendo alla distruzione. Ai piedi dell’enorme ponte in mattoni rossi, scorre il fiume Mingardo. L’azione erosiva dell’acqua lungo le rocce ha creato diverse gole, e proprio nella suggestiva Gola del Diavolo si trova l’oasi di Panoria. Nonostante il suo nome, questo luogo emana tranquillità e silenzio.

Oggi il ponte ferroviario è utilizzato per eventi legati alla Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, e la sua struttura è stata abilmente illuminata. Al calar del sole, i contorni di questo meraviglioso ponte vengono illuminati, dandoti il benvenuto durante il tuo tragitto.

A breve distanza da Palinuro, troverai il centro storico di Centola. Una passeggiata tra le sue stradine potrebbe essere un’ottima idea per un pomeriggio diverso. Il centro storico di Centola si divide in vari rioni, tra cui il Rione Vallone o San Giocondo, che rappresenta la parte più antica del centro storico, il luogo in cui nacque il paese. Qui troverai l’antica piazzetta di San Giocondo o del Vallone e Largo Sant’Antonio. Perdersi tra i vicoli, ammirare gli antichi portali in pietra, i palazzi ottocenteschi e i panorami mozzafiato sulla valle del Lambro renderà la tua visita ancora più affascinante.

Se desideri scoprire altro a Palinuro, ti consigliamo di fare una visita all’Antiquarium. Questo museo archeologico merita una menzione speciale non solo per la sua ricchezza di reperti, ma anche per la sua posizione unica, affacciata sulla splendida Cala Ficocella. L’edificio fu costruito negli anni ’60 per ospitare i numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Palinuro a partire dal 1948.

L’Antiquarium potrebbe non essere un moderno museo studiato per attirare l’attenzione dei più piccoli, ma la passione e la competenza dell’archeologo che coordina questo piccolo tesoro sono eccezionali. Saprà coinvolgere anche i bambini, rendendo la visita un’esperienza unica. All’esterno dell’Antiquarium, potrai anche goderti un ampio parco con un anfiteatro, dove potrai rilassarti immerso nella bellezza naturale che circonda questa affascinante località.

Indirizzo: Località Ficocella, 50 Centola Telefono: 0974930771 Orario invernale:

  • Lunedì: 8:00-15:00
  • Martedì-Venerdì: 8:00-18:00
  • Sabato: 8:00-12:00
  • Domenica: chiuso

Orario estivo:

  • Lunedì: 8:00-15:00
  • Martedì-Venerdì: 8:00-15:00; 16:00-21:00
  • Sabato: 8:00-12:00
  • Domenica: 8:00-19:00

Preparati a vivere un’avventura indimenticabile tra i tesori nascosti di Palinuro. Esplora il Borgo medievale di San Severino, ammira il maestoso ponte ferroviario dell’Oasi Panoria e immergiti nella storia dell’antica Palinuro all’Antiquarium. Questi luoghi unici ti regaleranno emozioni autentiche e lasciano spazio all’immaginazione. Non aspettare, prenota il tuo viaggio a Palinuro e scopri tutti i segreti di questa meravigliosa località costiera. Il tuo soggiorno sarà un’esperienza unica che ti rimarrà nel cuore. Cosa vedere a Napoli in un giorno, iniziamo con caffè e sfogliatella

Come arrivare a Palinuro?

Se stai cercando una fuga dalla frenesia della città e desideri immergerti nella bellezza selvaggia e incontaminata del Cilento, allora Palinuro potrebbe essere la destinazione perfetta per te. Tuttavia, capiamo che il pensiero di un viaggio di due ore da Napoli potrebbe scoraggiarti. Ma non temere, ci sono diverse opzioni che renderanno il tuo viaggio verso Palinuro un’esperienza agevole e indimenticabile.

Se preferisci il comfort del treno, sarai lieto di sapere che ci sono due stazioni ferroviarie che servono Palinuro: Pisciotta-Palinuro e Centola-Palinuro. Potrai goderti un viaggio panoramico mentre attraversi la pittoresca campagna cilentana. Inoltre, se parti da Milano, potrai addirittura prendere il Freccia Rossa, che ti condurrà direttamente a Palinuro senza dover effettuare cambi.

Se, invece, preferisci la libertà di guidare e scoprire nuovi luoghi lungo il percorso, allora l’auto potrebbe essere la scelta ideale per te. Prendi l’A3 Salerno-Reggio Calabria e continua fino all’uscita di Battipaglia. Da lì, prosegui lungo la SS 18 in direzione di Agropoli/Vallo della Lucania. Non appena ti inoltrerai sulla strada costiera, sarai accolto da panorami mozzafiato che ti accompagneranno fino a Palinuro. Cosa fare a Napoli, cosa mangiare e dove alloggiare

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