Come visitare e cosa vedere a Ravello

Ravello

Ravello è una delle destinazioni più suggestive di tutta la Costiera Amalfitana, un vero scrigno di storia e cultura che offre una vista panoramica mozzafiato. Questo borgo incastonato tra il verde e il blu del paesaggio colpisce per la sua particolare atmosfera elegante, tranquilla e pacata, che ti farà dimenticare la frenesia di Amalfi o Positano. Camminando lentamente tra le stradine adornate di fiori, potrai apprezzare la bellezza del luogo che ti regalerà emozioni uniche, grazie al connubio tra l’atmosfera alpestre e la bellezza mediterranea dei giardini colorati e profumati.

Ravello è una città della musica, soprattutto durante i mesi estivi, quando ospita il Ravello Festival, una delle manifestazioni musicali più importanti del mondo. Durante l’evento, Villa Rufolo diventa uno scenario suggestivo che accoglie i migliori artisti internazionali. Ne parleremo in dettaglio nella sezione dedicata agli eventi.

Se sei curioso di visitare Ravello, leggi tutto l’articolo dove ti forniremo tutte le informazioni per organizzare la tua vacanza o la tua giornata. Scoprirai tutte le meraviglie di questo borgo incantato e potrai pianificare una visita indimenticabile. Cosa vedere ad Amalfi, la perla della Costiera Amalfitana

Come arrivare a Ravello: tutte le informazioni utili

Ravello è un bellissimo borgo situato nell’entroterra della Costiera Amalfitana, tra le frazioni di San Cosma e Castiglione. Se vuoi visitare questo luogo incantevole, ecco alcune informazioni utili su come arrivarci.

In auto, puoi raggiungere Ravello da Nord o da Sud, imboccando l’uscita di Vietri Sul Mare e risalendo il percorso Cetara-Maiori-Minori. Se invece sei già ad Amalfi, il borgo dista solo pochi chilometri e potrai facilmente raggiungerlo in auto.

Se preferisci viaggiare con i mezzi pubblici, il punto di partenza è la città di Amalfi, da cui partono gli autobus diretti verso tutte le città della Costiera Amalfitana. Scegli gli autobus SITA SUD e seleziona la destinazione “Ravello-Scala”. Il viaggio durerà circa 30 minuti.

Ricorda di acquistare i biglietti presso i tabacchi o gli esercizi commerciali autorizzati, che puoi riconoscere dal badge con la scritta UNICO. In alternativa, puoi scaricare l’App UNICO per acquistare i tuoi titoli di viaggio ovunque ti trovi, in sicurezza e velocità.

In conclusione, raggiungere Ravello non è difficile se si conoscono le opzioni disponibili. Sia che tu decida di viaggiare in auto o con i mezzi pubblici, godrai di una splendida vista panoramica e di una vacanza indimenticabile sulla Costiera Amalfitana. Scopri le meraviglie di Sorrento: cosa vedere e visitare nella splendida città costiera

Cosa vedere a Ravello

Ravello, un luogo incantevole che si affaccia sul mare, è perfetto per passeggiare meditativamente, godere di tranquillità e serenità. Durante la tua visita, potrai percorrere le affascinanti stradine che conducono a numerosi punti panoramici, offrendoti sorprese improvvisi che ti costringeranno a fermarti per ammirare la bellezza del momento.

Spesso la vita quotidiana ci impedisce di fare queste passeggiate, a causa degli innumerevoli impegni e pensieri che ci assillano. Invece, a Ravello, respirerai naturalmente e ti godrai il momento.

Nella città della musica, numerosi scrittori e viaggiatori “innamorati del bello”, tra cui Gore Vidal, si sono innamorati di Ravello a tal punto da tornarci sei mesi l’anno. Anche gli scrittori del circolo Bloomsbury, come Virginia Woolf, Forster e Lawrence, sono rimasti affascinati da questo luogo. Puoi trovare tracce della loro presenza durante le tue passeggiate, come le targhe dedicate a loro.

Ravello ti stupirà anche per la cultura, la bellezza e la poesia che la caratterizzano. Non dimenticare la musica che anima le serate estive, specialmente a villa Rufolo, una location che amplifica le emozioni.

Il Duomo di Ravello è uno dei monumenti religiosi più antichi e suggestivi d’Italia. La sua prima costruzione risale addirittura al 1086 e nel corso dei secoli ha subito numerose aggiunte e demolizioni, fino ad assumere la configurazione attuale. Uno dei suoi elementi più straordinari è l’abone del Vangelo, realizzato da Nicola di Bartolomeo da Foggia con intarsi marmorei. Altrettanto notevole è l’altro ambone ad intarsi marmorei, che raffigura la storia del profeta Giona.

All’interno della cappella seicentesca, a sinistra del presbiterio, è custodita l’ampolla del sangue di San Pantaleone, la cui liquefazione è un evento atteso ogni anno, come accade con quella di San Gennaro a Napoli. Ma il Duomo di Ravello non è solo un luogo di culto. Al suo interno si trovano anche due musei: il Museo dell’Opera, situato nella cripta della chiesa, e la Pinacoteca d’arte medievale e moderna.

Il Museo dell’Opera raccoglie urne cinerarie romane, reliquiari della prima epoca cristiana e antichi manufatti, oltre al busto di Sigilgaida Rufolo, dello stesso autore dell’Ambone del Vangelo. La Pinacoteca d’arte medievale e moderna conserva invece quadri dal sedicesimo al diciannovesimo secolo, tra cui opere di Francesco Messina, Giovanni Filippo Criscuolo e Valerio Pilon. Non perdere l’occasione di visitare il Duomo di Ravello e i suoi musei per scoprire la storia millenaria e i tesori custoditi al suo interno.

Villa Rufolo, un vero capolavoro architettonico ed estetico, è uno dei luoghi più affascinanti di Ravello. La villa, costruita dalla famiglia Rufolo nel XIII secolo, è un patrimonio inestimabile che continua a stupire visitatori italiani e stranieri. Anche Wagner ne rimase incantato e la utilizzò come rifugio e fonte di ispirazione.



Villa Cimbrone è molto diversa dalla Villa Rufolo e ospita uno dei più famosi hotel a cinque stelle della Costiera Amalfitana. I giardini di Villa Cimbrone sono aperti ai visitatori ogni giorno dalle 9 del mattino fino al tramonto. I giardini, progettati nel ‘900 con l’aiuto della botanica inglese, sono un vero spettacolo per gli occhi. Lungo il Viale dell’Immenso, i visitatori possono camminare sotto un tetto di glicini bianchi e blu, attraverso giardini di straordinaria bellezza e architetture che combinano stili locali e anglosassoni. Il clou della visita è la Terrazza dell’Infinito, un luogo magico sospeso a 365 metri sopra il livello del mare, dove il paesaggio costiero fino al Cilento si stende dinanzi agli occhi del visitatore.

Il Museo del Corallo, situato in Piazza Duomo, è un museo privato curato da Giorgio Filocamo, un artista di corallo che rappresenta la quinta generazione della sua famiglia ad occuparsi di questa attività. Il museo è dedicato all’arte della lavorazione del corallo e offre ai visitatori l’opportunità di scoprire la bellezza e il valore di questo minerale. Grazie alla competenza e alla passione di chi crea opere d’arte in corallo, i visitatori possono apprezzare la storia e la bellezza del corallo e immergersi in un’esperienza unica ed emozionante.

Se stai cercando un posto incantevole dove ammirare la bellezza della Costiera Amalfitana, non perderti il Belvedere della Principessa di Piemonte. Percorrendo Via San Giovanni del Toro, ti imbatterai in un ingresso con degli archi che ti lascerà senza parole. Non esitare ad entrare, anche solo per ammirare il piccolo giardino ricco di vegetazione che si intravede dall’esterno. Una volta all’interno, ti troverai immerso in un angolo di paradiso circondato da querce e aiuole fiorite.



Il luogo offre una vista panoramica mozzafiato sulla costa, da cui è possibile ammirare il pittoresco villaggio medievale di Torello. Questo incantevole angolo della Costiera Amalfitana è stato scelto per girare alcune scene del celebre film “Beat the Devil” con Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida.

Se sei un appassionato di arte e storia, non puoi perderti la Chiesa di San Giovanni del Toro. La chiesa, fondata tra il 975 e il 1018 e consacrata nel 1276, rappresentava il luogo di incontro della nobiltà ravellese nel Medioevo. La sua struttura a tre navate, a cui si accede da tre portali, è molto interessante, in particolare il portale centrale, che è il più grande.

Inoltre, i capitelli in stile corinzio che separano le navate sono dei veri capolavori d’arte. Se decidi di visitare la cripta, potrai ammirare un ciclo pittorico che risale al XIV secolo, dove spicca la figura di Cristo benedicente al centro, circondato da tutti i santi e gli angeli. Molto interessante è anche l’ambone per la proclamazione del vangelo, realizzato nel XII secolo da Alfano da Termoli.

Se vuoi visitare la Chiesa di San Giovanni del Toro, puoi farlo su richiesta, rivolgendoti al Duomo. Tieni presente che l’accesso alla chiesa può essere più complicato durante l’estate, soprattutto in orario diurno. Cosa vedere in Costiera Amalfitana

Cosa vedere a Ravello gratis?

Ravello è una città della Costiera Amalfitana in Italia famosa per i suoi giardini panoramici e le bellezze architettoniche. Ecco alcune idee su cosa vedere a Ravello gratuitamente:

  1. La piazza del Vescovado: situata nel centro storico di Ravello, la piazza è una delle più belle della città. Potrai ammirare la cattedrale romanica di San Pantaleone, il campanile e il palazzo vescovile.
  2. Il giardino Rufolo: situato nella parte alta della città, il giardino è un’oasi di pace con una vista mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Sebbene l’ingresso al giardino sia a pagamento, è possibile ammirare la vista panoramica gratuitamente dall’esterno.
  3. La chiesa di Santa Maria a Gradillo: una piccola chiesa che si trova nella parte inferiore di Ravello. La chiesa è nota per i suoi affreschi e per la vista panoramica sulla baia di Maiori.
  4. La Valle delle Ferriere: una passeggiata gratuita nella natura lungo un percorso che attraversa una valle ricca di flora e fauna.
  5. Il sentiero degli dei: un percorso di trekking che si snoda tra le colline e offre una vista panoramica mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Il sentiero può essere affrontato in autonomia e gratuitamente.
  6. La fontana di Klingsor: situata nella Villa Cimbrone, la fontana è uno dei punti panoramici più belli di Ravello. Sebbene l’accesso alla villa sia a pagamento, la fontana si può vedere gratuitamente dall’esterno.
  7. La Villa Rufolo: anche se l’ingresso alla villa è a pagamento, la vista panoramica sulla Costiera Amalfitana può essere ammirata gratuitamente dalla piazza antistante la villa.

Spero che queste idee ti siano state utili per scoprire Ravello senza spendere troppo!

Quanto tempo ci vuole per visitare Ravello?

Il tempo necessario per visitare Ravello dipende dalle tue preferenze di viaggio e dal tuo programma. Tuttavia, in generale, consiglio di pianificare almeno mezza giornata per visitare Ravello.

Ravello è una città situata sulla collina sulla Costiera Amalfitana, famosa per i suoi panorami mozzafiato, i suoi giardini e le sue ville storiche. Ci sono diverse attrazioni turistiche da visitare a Ravello, tra cui la Villa Rufolo e la Villa Cimbrone, che richiedono almeno alcune ore per essere visitate.

Inoltre, Ravello è una città tranquilla e rilassante, quindi ti consiglio di prenderti il tempo di passeggiare tra le stradine del centro storico, visitare la chiesa di San Giovanni del Toro, assaggiare i prodotti tipici della gastronomia locale e goderti la vista panoramica dalla terrazza dell’Hotel Caruso.

In definitiva, se vuoi visitare Ravello con calma e goderti appieno tutte le sue bellezze, consiglio di pianificare almeno mezza giornata o anche un’intera giornata. Tuttavia, se sei in viaggio di fretta e vuoi solo dare un’occhiata veloce, puoi visitare i principali luoghi di interesse in un paio d’ore.

Cosa fare a Ravello: scopri le migliori esperienze nella zona

Trekking e passeggiate

Esiste un sentiero a cui Palmiro Togliatti si dedicava ogni mattina. Il tragitto conduce dal monastero delle Clarisse al borgo antico di San Cosimo e Damiano. Durante l’itinerario, è possibile osservare alberi di ulivo, felci millenarie, grotte scavate nella roccia e piantagioni di agrumi. La meta finale regala uno spettacolo mozzafiato sulla suggestiva Atrani, delimitata dalle Torri di Civita e dello Ziro.

Da Ravello ad Amalfi o Minori

In prossimità dell’accesso di Villa Rufolo si può individuare via dell’Annunciazione, che attraversa accanto al luogo di culto dedicato all’Annunciazione. Quest’ultima fu edificata nel 1281 e possiede delle torri campanarie tra le più iconiche della Costiera. Percorrendo questa via, si attraversa il villaggio medioevale di Torello, che consente di raggiungere Amalfi o Minori. Il percorso è segnalato ed è impossibile sbagliare strada. Si può ammirare il panorama e godere della tranquillità del luogo. La tappa a Torello è altamente consigliata, essendo un villaggio medievale caratteristico e molto panoramico.

Da Ravello ad Atrani

Dal Convento di Santa Chiara, che si trova lungo la strada per raggiungere Villa Cimbrone, si possono prendere le scale sulla sinistra, che portano in Via Santa Barbara. Seguendo questa strada, si raggiungono le indicazioni per “Amalfi”. Si attraversa la Valle del Dragone, che un tempo ospitava l’antica zona industriale di Atrani. Durante il percorso, si possono ammirare i resti di cartiere, mulini e pastifici. Si incontrano anche la Chiesa di San Michele fuori le Mura e la Chiesa del Carmine. Proseguendo verso il mare, si arriva alla piazzetta di Atrani. Cosa vedere a Minori in Costiera Amalfitana

Esperienze indimenticabili a Ravello e nei dintorni

Goditi le splendide terrazze panoramiche di ravello, anche se non troverai spiagge. Per raggiungere il mare, devi usare l’auto o l’autobus. Tuttavia, questa città tranquilla ti offre la possibilità di passeggiate lente e rilassanti, contatto con la natura e un’atmosfera incantevole. Oltre a rilassarti nella piazzetta e nei vari punti panoramici, puoi esplorare i suoi vicoletti e visitare le botteghe artigiane. Raggiungi facilmente il borgo medievale di scala, il paese più antico della costiera amalfitana, a pochi passi da qui.

Puoi raggiungere a piedi anche minori, amalfi e atrani, e tornare in autobus SITA SUD. La spiaggia più vicina è quella di castiglione, poco lontano da atrani. se usi l’autobus, scendi al bivio e cammina per poche centinaia di metri fino alla scala che porta all’arenile. Questa costa presenta una scarpata elevata e dona uno spettacolo suggestivo della chiesa di Santa Maria Maddalena di Atrani, puoi scegliere tra la zona libera e l’area con uno stabilimento balneare.

Se resti più giorni, non perderti alcune esperienze imperdibili sulla costiera amalfitana: una giornata in barca, la visita di un limoneto o di una vigna, una gita a capri o sorrento. Aggiungi valore al tuo viaggio e portati a casa più emozioni e ricordi possibili! Cetara, il gioiello nascosto della Costiera Amalfitana

Eventi da non perdere a Ravello: il Ravello Festival, l’Incendio di Torello e la festa di San Pantalone.

Il Ravello Festival è uno dei festival musicali più importanti d’Italia e si tiene ogni anno nella splendida Villa Rufolo nella prima settimana di luglio fino alla fine del mese. Il programma è fitto di concerti di musica classica di prestigio e, negli ultimi anni, ha incluso anche concerti jazz e selezioni di musica folk straniera. L’auditorium Oscar Niemeyer è il luogo principale dove si svolge l’evento.

L’Incendio di Torello è uno spettacolo particolare che si svolge nella terza domenica di settembre, subito dopo la processione della Madonna Addolorata. Dalle terrazze delle case del borgo, vengono sparati fuochi pirotecnici secondo un programma ben definito, che dà l’illusione che l’intero borgo sia infiammato. Le casine sono illuminate da luci che cambiano colore, creando un’atmosfera suggestiva. L’evento è unico nel suo genere e vale la pena di essere visto se si visita Ravello in questo periodo.

La festa di San Pantalone si celebra il 27 luglio e si festeggia il patrono della città. Ci sono celebrazioni liturgiche e processioni per la città, accompagnate dalla banda del paese. Ogni anno, in occasione della festa, si assiste alla liquefazione del sangue del santo, un evento che ricorda la più famosa liquefazione del sangue di San Gennaro a Napoli. Non perdete l’opportunità di partecipare a questo evento religioso tradizionale se siete a Ravello in quel periodo. Furore, uno dei borghi più belli d’Italia in Costiera amalfitana

Il periodo ideale per visitare Ravello: scopri quando andare

Quando è il momento migliore per visitare Ravello? Da residenti del posto, possiamo affermare che non c’è un momento migliore. Infatti, abbiamo accompagnato amici e parenti a scoprire la città in diversi periodi dell’anno, sia in inverno che in estate, e ogni volta è stata un’esperienza meravigliosa.

Tuttavia, se dovessimo scegliere una stagione preferita, sarebbe la primavera. Durante questo periodo, la natura si risveglia, i colori esplodono nelle aiuole, i profumi della macchia mediterranea si intensificano e il mare assume una tonalità ancora più intensa. Inoltre, il clima è perfetto per le passeggiate e le esplorazioni.

Inoltre, se stai pianificando un viaggio a Ravello, ti consigliamo di considerare il periodo di bassa stagione, come l’inizio dell’autunno o la fine dell’inverno, quando la costa e la statale 163 Amalfitana sono meno affollate. Questo rende il viaggio più comodo e meno caotico.

Se invece vuoi visitare Ravello durante i periodi di alta stagione, cerca di evitare i weekend e opta per i giorni feriali, dal lunedì al venerdì. In questo modo, eviterai il traffico intenso causato dai pendolari che raggiungono le località della costa dalle città vicine, riducendo il rischio di rimanere bloccato nel traffico. In ogni caso, qualsiasi sia la stagione scelta per visitare Ravello, ti aspetta un’esperienza indimenticabile! Cosa mangiare in Costiera Amalfitana, vini, dolci e limoncello

Scopriamo i tesori di Ravello: Arte, Musica e Letteratura

Ravello, piccolo borgo della Costiera Amalfitana, ha affascinato molti artisti e personalità di spicco. Uno di questi fu Escher, incisore e grafico di fama mondiale, che scoprì la bellezza di Atrani e Ravello, dove conobbe la sua futura moglie, Jetta Umiker. In diverse opere, Escher immortalò alcune icone della città, come il santuario dei Santi Cosma e Damiano, il leone di Piazza Fontana Moresca e il villaggio di Torello.

Ravello fu anche la fonte di ispirazione per la quarta novella del Decameron di Boccaccio, che racconta la storia di Landolfo Rufolo, un nobile diventato pirata e poi naufrago, che divenne ricco e felice proprietario di un tesoro. Ma non solo: la città fu anche il rifugio di Greta Garbo, che qui incontrò Leopold Stokowsky, il compositore della colonna sonora del film Disney Fantasia. Inoltre, il celebre compositore Richard Wagner scrisse il secondo atto del Parsifal a Ravello.

Ma la lista delle personalità che hanno scelto Ravello come luogo di soggiorno, rifugio o fonte di ispirazione è infinita. Nel borgo, infatti, si possono trovare molte targhe dedicate a questi personaggi illustri, come Gore Vidal, cittadino onorario di Ravello per la sua frequentazione della città per oltre trent’anni, o il maestro della letteratura inglese, Forster, autore di “Camera con vista”, che scrisse il suo primo racconto breve “A story of a Panic” proprio qui.

Naturalmente, passeggiare lungo i viottoli di Ravello rappresenta altresì un viaggio eccezionale attraverso diversi secoli di erudizione, passando per la cultura, l’arte, la musica e la letteratura. Se vuoi scoprire i tesori della città e immergerti nella sua bellezza, Ravello è la destinazione perfetta. Le 13 spiagge più belle della Costiera Amalfitana

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