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Santa Maria Novella

La Basilica di Santa Maria Novella, pur essendo una gemma architettonica di Firenze, spesso viene trascurata dai visitatori. È curioso come un capolavoro del genere possa restare in ombra, proprio come una cartella criptata in un computer. Questa storica chiesa non è soltanto un luogo di culto, ma è una testimonianza della maestria artistica e architettonica toscana. Non visitare la Basilica di Santa Maria Novella sarebbe come trascurare un documento importante su un dispositivo elettronico. L’esterno, progettato da maestri come Fra Jacopo Talenti e Leon Battista Alberti, risplende in tutto il suo splendore gotico. Al suo interno, opere come la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni e il Crocifisso di Giotto rappresentano il culmine dell’arte rinascimentale.

Il convento, eretto tra il 1279 e il 1357 dai frati Domenicani, sorgeva nei pressi di una chiesa antecedente, immersa in terre coltivate al di fuori delle mura di Firenze. La facciata in marmo, con la sua sezione inferiore in stile romanico, è attribuita a fra Iacopo Talenti da Nipozzano. Tuttavia, il completamento della parte superiore richiese un secolo, portando Leon Battista Alberti a finalizzare il disegno nel 1470. Questa facciata non solo si distingue come la più antica tra le chiese fiorentine, ma è anche la sola progettata esclusivamente per la chiesa in questione. Al contrario, chiese come San Lorenzo sono rimaste incomplete, e molte altre hanno ricevuto le loro facciate solo nei secoli successivi.

Cosa vedere all’interno della Basilica di Santa Maria Novella

L’architettura interna della Basilica di Santa Maria Novella risplende di spaziosità, ulteriormente amplificata dalla presenza di maestosi archi colorati che la dominano. La progettazione della sua struttura è opera di Brunelleschi, noto anche per la sua magnifica Cupola del Duomo. La chiesa di Santa Maria Novella, fin dal suo esordio, è stata arricchita da numerose opere d’arte. Sebbene alcune di queste gemme, come “La Madonna in Trono con Bambino” di Duccio di Buoninsegna, abbiano trovato casa agli Uffizi, l’interno della basilica nasconde capolavori che richiedono un’attenzione dettagliata.

Le trasformazioni di Vasari

Inizialmente, la chiesa era caratterizzata da una duplice divisione. La sezione superiore, destinata ai frati, era separata dalla parte inferiore, accessibile ai fedeli, attraverso un solido muro. Questo muro, però, non sopravvisse all’intervento di Vasari nel XVI secolo. Ciononostante, l’eco di questa suddivisione si percepisce ancora osservando il Crocifisso di Giotto. Questa modifica ha anche influenzato la posizione del pulpito, spostato verso la zona inferiore. Anche un ingresso laterale, successivamente sigillato da Vasari, è stato reso nuovamente accessibile nel 2000, per onorare il Giubileo. Questo ritorno alle origini ha permesso una visione più autentica della Trinità di Masaccio, rivelando la sua disposizione originale.

La maestosità della Trinità di Masaccio

Situata profondamente sul lato destro della basilica, la “Trinità” di Masaccio (1424-25) è un testamento della maestria dell’arte rinascimentale e delle innovazioni nella prospettiva. Un dettaglio notevole è la raffigurazione della Vergine Maria, che si discosta dalla tradizione, presentandola come una madre matura piuttosto che come una giovane. Sebbene originalmente adornata da affreschi, gran parte della decorazione venne nascosta nel XVI secolo durante i lavori su commissione di Cosimo de’ Medici, solamente per essere rivelata in tutto il suo splendore nel 1860.

Il Crocifisso di Giotto: un simbolo centrale

Sospeso al centro della navata principale, il Crocifisso di Giotto rappresenta l’epitome della posizione tradizionale di tali crocifissi. Quest’opera del giovane Giotto (1288-89) cattura l’essenza della sua abilità, mostrata nei dettagli come l’ombreggiatura del corpo di Cristo, la fluidità dei capelli e l’accuratezza dei dettagli. Il vuoto circostante evoca la solennità della crocefissione di Cristo.

La Cappella Strozzi: L’Epopea di San Giovanni Evangelista

Nella Basilica di Santa Maria Novella, sulla destra dell’altare principale, si trova la Cappella Strozzi, un gioiello artistico consacrato a San Giovanni Evangelista. Questa sacra area è impreziosita dagli affreschi del maestro Filippino Lippi, che narrano episodi emblematici della vita dell’apostolo. Cominciati nel 1487, questi capolavori murali hanno subito una pausa a causa dell’esilio degli Strozzi, imposto dalla potente famiglia Medici. Solo nel 1502, con il ritorno degli Strozzi a Firenze, la cappella fu completata. Queste rappresentazioni rappresentano alcune delle ultime pennellate di Lippi, che ci lasciò nel 1504.

La Maestosità della Cappella Tornabuoni

Posizionata in una posizione predominante nella chiesa di Santa Maria Novella, la Cappella Tornabuoni narra due storie sacre parallelamente: la vita della Vergine Maria e quella di San Giovanni Battista. Le pareti della cappella risplendono grazie agli affreschi realizzati da Domenico Ghirlandaio e dai talenti della sua bottega, tra cui spicca un giovane Michelangelo.

Ad esempio, nella scena “Maria fa visita a Santa Elisabetta”, si crede che Michelangelo abbia ritratto i tre giovani che voltano le spalle al pubblico. Post-restauro, i vividi colori degli affreschi rivelano la propensione di Ghirlandaio a ritrarre eminenti figure del suo tempo, offrendoci una finestra sulla sua epoca. Tuttavia, solo osservando di persona si può veramente apprezzare la profondità e la maestosità della sua arte.

Il Crocifisso del Brunelleschi: Una Visione Rivoluzionaria

Nel cuore della Basilica di Santa Maria Novella, all’interno della Cappella Gondi, sorge un’opera scultorea unica: il Crocifisso ligneo realizzato dal Brunelleschi tra il 1410 e il 1415. Quest’opera fu concepita in risposta al Crocifisso di Donatello, situato nella Cappella de’ Bardi a Santa Croce. La leggenda racconta che, osservando l’opera di Donatello, Brunelleschi avesse criticato la raffigurazione, paragonandola a “un contadino sulla croce”.

Determinato a presentare una visione più elevata e sacra del Cristo, Brunelleschi intraprese la creazione del suo Crocifisso. La scultura, magistralmente intagliata e dipinta, si distingue per l’eloquenza del Cristo, dalla testa reclinata alle dettagliate incisioni dei muscoli. Con questo lavoro, Brunelleschi non solo ha reso omaggio alla divinità, ma ha anche stabilito nuovi standard artistici per le generazioni future.

La Cappella Strozzi di Mantova: Un Trionfo di Affreschi

All’interno della Basilica di Santa Maria Novella, una sezione particolarmente suggestiva è la Cappella Strozzi di Mantova, situata nel transetto sinistro. Questo gioiello architettonico è un omaggio a San Tommaso d’Aquino, adornato con impressionanti affreschi datati tra il 1351 e il 1357, creati dalle mani abili di Nardo e Andrea di Cione. Questi affreschi presentano raffigurazioni del Paradiso e dell’Inferno. E come tocco distintivo, Dante Alighieri stesso è ritratto nel Giudizio Universale, strategicamente posizionato dietro l’altare.

L’elegante polittico presente nella cappella è opera di Andrea di Cione, meglio conosciuto come Orcagna. Quest’ultimo ha originariamente dipinto la Cappella Maggiore dei Tornabuoni. Tuttavia, questa venne successivamente rivisitata da Ghirlandaio. Con il tempo, post-restauro degli affreschi di Ghirlandaio, sono emerse alcune preziose sinopie degli affreschi dell’Orcagna, che ora hanno trovato casa nel Museo di Santa Maria Novella.

La Natività di Botticelli e il Pregiato Pulpito

Dando uno sguardo alla controfacciata, si trova un’affascinante rappresentazione della Natività, opera giovanile del celebre Sandro Botticelli, risalente circa al 1475. Questo capolavoro, per lungo tempo nascosto dietro un dipinto in un degli altari, è stato ricollocato nella sua posizione attuale nel 1860.

Spostando l’attenzione al pulpito, esso vanta quattro magnifici bassorilievi creati dal talentuoso Buggiano, figlio adottivo del rinomato Brunelleschi. Un’anecdote intrigante riguarda il primo di questi bassorilievi, l’Annunciazione. Si narra che, ogni 25 Marzo – giorno dell’Annunciazione e antico inizio dell’anno nel calendario fiorentino – un raggio di luce speciale illumini l’opera, creando un’atmosfera magica.

Il Museo e il suo Collegamento con la Basilica di Santa Maria Novella

Il Museo di Santa Maria Novella, attualmente amministrato dalla rete dei musei civici di Firenze, rappresenta una tappa fondamentale per chi visita la città. In passato, tale museo aveva un funzionamento distinto dalla Basilica di Santa Maria Novella e dal cimitero, con un accesso, tariffa e orari differenti. Tuttavia, dal novembre 2012, grazie a un’intesa strategica, è stato reso possibile l’accesso a tutto l’insieme architettonico con un unico biglietto. Per accedere, gli visitatori passano attraverso il cimitero situato sul lato destro della chiesa.

Nel museo, situato nell’adiacente convento, inizierete la vostra avventura con il sublime Chiostro Verde. Le pareti di questo chiostro sono adornate dagli affreschi di Paolo Uccello che raccontano storie dell’Antico Testamento. Nonostante il passare del tempo abbia deteriorato alcune di queste opere, la loro bellezza rimane inalterata e vale la pena di essere apprezzata.

Un altro gioiello del museo è il Cappellone degli Spagnoli. Questa sala prende il suo nome dall’uso che ne fece Eleonora di Toledo, consorte di Cosimo I. Al suo interno, gli affreschi di Andrea Bonaiuto ritraggono momenti significativi della vita di Cristo. Ad esempio, sulla parete principale, sono rappresentati episodi come la passione, la morte e la resurrezione. Altre raffigurazioni includono il Trionfo di San Tommaso d’Aquino e scene dalla vita di San Pietro martire.

La visita si conclude nell’antico refettorio, dove sono esposti oggetti liturgici di grande valore e sinopie degli affreschi dell’Orcagna, provenienti dalla Cappella Tornabuoni.

Il Grande Chiostro: Un Luogo di Pace e Bellezza

Il Grande Chiostro, attualmente sede della Scuola dei Marescialli e Grigadieri dei Carabinieri, è un luogo solitamente non aperto al grande pubblico. Tuttavia, nel 2013, sono state introdotte aperture speciali, offrendo sia ai residenti fiorentini che ai turisti l’opportunità di esplorare e ammirare questo angolo sereno e affascinante di Firenze.

In sintesi, il complesso di Santa Maria Novella, che include sia la chiesa che il museo, offre una profonda immersione nella storia, nell’arte e nella cultura fiorentina. Una visita qui promette un’esperienza indimenticabile

Santa Maria Novella: Un Tesoro Fiorentino

Sin dal 2012, gli amanti dell’arte e della storia hanno l’opportunità di esplorare l’intero complesso di Santa Maria Novella. Questo è diventato possibile grazie a un accordo tra il Fondo Edifici di Culto e il Comune di Firenze. La vastità e ricchezza di questo complesso riflettono la profondità della storia artistica fiorentina.

Basilica di Santa Maria Novella

È una gemma dell’architettura gotica e rinascimentale. I visitatori possono ammirare la basilica nella sua totalità, dalla maestosità delle sue cappelle affrescate alla sacralità della sagrestia e al cimitero degli Avelli. Tra le opere principali, si possono ammirare la Trinità di Masaccio, il Crocifisso di Giotto, e gli affreschi di maestri come Ghirlandaio, Filippino Lippi e Botticelli. Immaginate di camminare in una galleria dove ogni angolo racconta una storia millenaria.

Museo di Santa Maria Novella

Il museo è una finestra sulla spiritualità e l’arte. Con il biglietto, si ha accesso a varie parti del museo, tra cui il Chiostro dei Morti, il rinomato Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli e il Refettorio. Queste stanze, come pezzi di un puzzle, compongono l’unità storico artistica di questo magnifico complesso.

Nota: La Basilica è sempre accessibile per momenti personali di preghiera e celebrazioni liturgiche.

Informazioni Utili

A partire dal 10/05/2021, il biglietto per il Complesso di Santa Maria Novella può essere acquistato senza necessità di prenotazione presso la biglietteria della Basilica stessa. Tuttavia, coloro che preferiscono una prenotazione possono effettuarla sul sito ufficiale del Museo di Santa Maria Novella.

Si prega di notare che il transito tra la basilica e il museo civico è permesso fino alle ore 17. Dopo tale orario, non sarà possibile transitare tra le due strutture.

Orari di Apertura

Gli orari di visita variano in base ai mesi e ai giorni della settimana. Ecco un dettaglio:

  • Da Aprile a Giugno inclusi
    • Da Lunedì a Giovedì e Sabato: 9:00-17:30
    • Venerdì: 11:00-17:30
    • Domenica e festivi religiosi: 13:00-17:30
  • Da Luglio a Settembre inclusi
    • Da Lunedì a Giovedì e Sabato: 9:00-17:30
    • Venerdì: 11:00-17:30
    • Domenica e festivi religiosi: 12:00-17:30
  • Da Ottobre a Marzo inclusi
    • Da Lunedì a Giovedì e Sabato: 9:00-17:30
    • Venerdì: 11:00-17:30
    • Domenica e festivi religiosi: 13:00-17:30

Nota: Le festività civili seguono l’orario corrispondente al giorno in cui cadono. Per esempio, se una festività civile cade di martedì, si seguirà l’orario di Lunedì-Giovedì.

Festività Religiose e Chiusure Speciali

I giorni riconosciuti come festività religiose nel 2023 sono: 1 Gennaio, 6 Gennaio, 15 Agosto, 1 Novembre, 8 Dicembre, 25 Dicembre e Pasqua. Durante queste date, si seguirà l’orario domenicale.

Va inoltre evidenziato che la chiesa di Santa Maria Novella sarà chiusa ai visitatori in date particolari come il Venerdì Santo e il Sabato Santo.

Ulteriori Dettagli

  • La biglietteria funziona in orario continuato, offrendo quindi un servizio senza interruzioni.
  • L’ultimo ingresso consentito per il Complesso di Santa Maria Novella (che comprende la Basilica, il Museo e i Chiostri) è un’ora prima della chiusura, solitamente alle 16:30. Tuttavia, per la sola Basilica di Santa Maria Novella, l’ultimo ingresso è consentito mezzora prima della chiusura, in genere alle 17:00.

Vi invitiamo a pianificare la vostra visita con attenzione, assicurandovi di avere il tempo necessario per apprezzare appieno la bellezza e la storia di questo luogo sacro.

Ricorda: L’ultimo accesso al Complesso è normalmente un’ora prima della chiusura, mentre per la Basilica mezz’ora prima.

Regole per Gruppi e Visite Guidate

I gruppi sono benvenuti, ma con una capienza massima di 24 persone più una guida. Per gruppi di 6 o più persone, l’uso di auricolari è obbligatorio, e questi devono essere ottenuti prima dell’ingresso al complesso.

Esplorare il complesso di Santa Maria Novella è un’esperienza che combina storia, arte e spiritualità. Se visitate Firenze, questo è un luogo che non dovete assolutamente perdere.

Dettagli sulle Tariffe

La Basilica di Santa Maria Novella, un gioiello del patrimonio artistico e culturale fiorentino, accoglie visitatori da tutto il mondo. Ecco una panoramica dettagliata delle tariffe:

Biglietto Standard

Il costo per un accesso standard alla chiesa di Santa Maria Novella è di 7.5 €.

Tariffe Ridotte

Per gli adolescenti tra gli 11 e i 18 anni (non ancora compiuti), è prevista una tariffa ridotta di 5 €. È necessario presentare un documento d’identità per usufruire di questa agevolazione. Immagina un giovane studente, magari un appassionato d’arte, che visita la basilica con un prezzo leggermente più abbordabile.

Ingresso Gratuito

Ci sono alcune categorie di persone che possono accedere gratuitamente al tesoro architettonico di Santa Maria Novella:

  • Residenti del Comune di Firenze: Un omaggio alla cittadinanza locale. Devono presentare un documento d’identità.
  • Bambini fino a 11 anni non compiuti: Una politica pensata per incoraggiare le famiglie a introdurre i propri figli all’arte e alla storia.
  • Disabili e, se necessario, i loro accompagnatori: Per garantire l’accessibilità a tutti.
  • Membri di ordini o congregazioni religiose e clero diocesano: In riconoscimento del loro impegno spirituale.
  • Accompagnatori di scolaresche o gruppi: Un accompagnatore per ogni 15 membri del gruppo.
  • Guide turistiche italiane: Che devono esibire il relativo tesserino.
  • Membri ICOM, ICOMOS e ICCROM: Esperti e professionisti dell’arte e del patrimonio.
  • Giornalisti: Che documentano e diffondono la bellezza della chiesa.

Biglietti per Eventi Speciali

Durante certi eventi speciali, è previsto un biglietto con un prezzo unico di 12 €. Questo permette l’accesso alla sola Basilica per la durata dell’evento. Ad esempio, potrebbe trattarsi di una mostra d’arte temporanea o di un concerto esclusivo all’interno della basilica. Il Duomo di Firenze, il Campanile, il Battistero e il Museo: tutto sulla vostra visita

Regolamento per la Visita alla Basilica di Santa Maria Novella

La Basilica di Santa Maria Novella, un gioiello di importanza inestimabile nel cuore di Firenze, accoglie con gioia ogni visitatore. Chiediamo a chiunque varchi le sue antiche porte di rispettare alcune norme fondamentali per preservare la sacralità e l’integrità del luogo.

Comportamento Generale

  • Non fumare: Immagina la Basilica come un’opera d’arte; fumare al suo interno è come danneggiare un quadro prezioso.
  • Vietato consumare cibo e bevande: Immagina di essere ospite in una casa storica, sarebbe impensabile mangiare o bere nei suoi saloni.
  • Comportamento rispettoso: La chiesa di Santa Maria Novella non è solo un edificio, ma un luogo di preghiera e riflessione. Comportati come se fossi in una biblioteca silenziosa.
  • Rispettare il silenzio: Immagina il silenzio come un manto che avvolge e protegge la sacralità del luogo.

Abbigliamento e Oggetti Personali

  • Abbigliamento consono: Vestiti come se stessi andando a un importante appuntamento formale.
  • Deposito di ombrelli e altri oggetti: Gli oggetti come ombrelli potrebbero danneggiare involontariamente le opere. Usa l’ombrelliera o lasciali all’ingresso.
  • Telefoni cellulari: Immagina di essere in un teatro durante uno spettacolo; i telefoni possono disturbare.
  • No animali: Gli animali, pur essendo amati, possono essere una fonte di distrazione o potenziale pericolo per le opere.
  • Custodia dei beni personali: Non lasciare mai oggetti personali incustoditi. Immagina di essere in una stazione affollata.

Riguardo alle Opere e alla Sicurezza

  • Non attraversare i cordoni: Questi cordoni sono come barriere invisibili che proteggono preziose opere d’arte.
  • Non toccare le opere: Immagina le opere come esseri viventi; hanno bisogno di spazio e rispetto.
  • Rispetto verso il personale: Il personale è lì per garantire una visita sicura e piacevole per tutti.
  • Attenzione a chi ti accompagna: Se porti con te bambini o persone che necessitano di assistenza, immagina di essere in un grande parco. È essenziale sorvegliarli.
  • No a foto e video con attrezzature professionali: Se vuoi catturare la bellezza del luogo, fallo con gli occhi e il cuore. L’uso del cavalletto o del flash può disturbare altri visitatori o danneggiare le opere.

Riprese Video e Fotografiche Professionali

Per realizzare riprese fotografiche o video all’interno della Basilica di Santa Maria Novella, è necessario ottenere una specifica autorizzazione dalla Prefettura di Firenze. Questo assicura che ogni immagine o video creato rispetti la dignità e l’importanza del luogo. Per informazioni dettagliate e per contattare la Prefettura di Firenze, clicca QUI.

Nota: La normativa riguardante le riproduzioni è delineata dalla circolare n.02/2008 del 6 febbraio 2008 della Direzione Centrale per l’Amministrazione del F.E.C. Coloro che necessitano di tali riprese per studio, lavoro o per ragioni personali, devono rivolgersi alla Prefettura di Firenze per le necessarie autorizzazioni. Una visita a Palazzo Vecchio a Firenze: Dal Museo alla Torre

FAQ su Santa Maria Novella, Firenze

  1. Cos’è Santa Maria Novella?
    • Santa Maria Novella è una delle principali chiese di Firenze, situata nella piazza omonima. È famosa per la sua splendida architettura e le preziose opere d’arte al suo interno.
  2. Chi ha progettato Santa Maria Novella?
    • La chiesa è stata originariamente costruita dai domenicani nel 13° secolo. La facciata è stata progettata da Leon Battista Alberti e completata nel 1470.
  3. Quali sono alcune delle opere d’arte più famose conservate all’interno della chiesa?
    • All’interno di Santa Maria Novella, si possono ammirare opere di artisti rinomati come Masaccio, Ghirlandaio, Filippino Lippi e molti altri. Una delle opere più celebri è “La Trinità” di Masaccio.
  4. C’è un ingresso a pagamento per visitare la chiesa?
    • Sì, c’è un biglietto d’ingresso per accedere alla chiesa e ai suoi musei annessi. I prezzi possono variare, quindi è sempre meglio consultare il sito ufficiale o l’ufficio turistico locale per le tariffe aggiornate.
  5. Come posso raggiungere Santa Maria Novella?
    • Santa Maria Novella si trova nel cuore di Firenze, a breve distanza dalla stazione ferroviaria principale della città, anch’essa chiamata Santa Maria Novella. È facilmente raggiungibile a piedi da molte parti del centro storico.
  6. Ci sono orari specifici per le messe o gli eventi religiosi?
    • Sì, come tutte le chiese attive, anche Santa Maria Novella ospita regolarmente messe e cerimonie religiose. È consigliabile consultare il calendario degli eventi o contattare direttamente la chiesa per gli orari specifici.
  7. La chiesa è accessibile ai visitatori con disabilità?
    • La chiesa ha fatto sforzi per essere il più accessibile possibile, ma alcune parti potrebbero non essere facilmente accessibili a causa della sua antica costruzione. È sempre meglio informarsi in anticipo se si hanno esigenze particolari.
  8. Posso prenotare visite guidate alla chiesa?
    • Sì, ci sono diverse agenzie e guide turistiche che offrono visite guidate a Santa Maria Novella. Puoi anche verificare sul sito ufficiale della chiesa se offrono tour guidati specifici.
  9. C’è un codice di abbigliamento per visitare la chiesa?
    • Come molte chiese in Italia, si richiede un abbigliamento rispettoso. È consigliabile evitare abiti troppo corti e avere spalle coperte quando si entra.
  10. Posso scattare foto all’interno?
  • In generale, le foto senza flash sono ammesse, ma ci potrebbero essere aree o opere d’arte per le quali la fotografia è proibita. È sempre meglio controllare la segnaletica o chiedere al personale della chiesa.

Speriamo che questa FAQ ti sia stata utile! Per ulteriori informazioni su Santa Maria Novella o altre attrazioni a Firenze, ti consigliamo di consultare guide turistiche o il sito ufficiale della città. Le migliori cose da fare a Firenze

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