Considerata il cuore verde di Gran Canaria, la cittadina di Teror è famosa per la sua Virgen del Pino, patrona della diocesi delle Isole Canarie, dove migliaia di devoti giungono a pregare da tutta l’isola. È nota anche perché le sue strade appartate sono costellate di bellissime case colorate con incredibili balconi in legno del XV secolo.
Siamo quindi di fronte a un comune che custodisce numerose attrazioni monumentali, storiche e naturali, e che mantiene intatti molti esempi di architettura tradizionale canaria.
Teror, la città più verde di Gran Canaria
Teror si trova nel cuore di Gran Canaria ed è molto verde e tranquilla, nonostante si trovi a soli 20 chilometri da Las Palmas. Per questo è anche conosciuta come la città verde dell’isola, ma, soprattutto, è molto frequentata per la devozione della sua Virgen del Pino, alla cui chiesa ogni anno vengono a pregare migliaia di pellegrini. Inoltre, per tutto il mese di settembre, ogni anno si tengono le feste di Teror in onore di questa vergine.
Aguas de Teror ed escursioni nelle vicinanze
La storia di Teror è condizionata dai suoi campi coltivati e dal suo desiderio di ottenere l’acqua che non ha per irrigarli. Oggi l’azienda Aguas de Teror ha ricevuto in eredità i primi impianti di imbottigliamento dell’acqua minerale della sorgente Agria de Teror, che risalgono al 1916 e che conservano un portico in pietra già centenario. Un’acqua, tra l’altro, che è distribuita in tutte le Isole Canarie.
Inoltre, Teror è un sensazionale punto di partenza per bellissime escursioni nei dintorni, in particolare attraverso il Parco Naturale Doramas, la caldera di Pino Santo, la fattoria Osorio, che conserva i resti delle foreste di alloro, o l’Agujereada, con le gole Madrelagua, Pino e Molinetta.
Cosa vedere a Teror
Basilica di Nostra Signora del Pino. L’attrazione più singolare di Teror è la Basilica di Nuestra Señora del Pino, considerata un monumento nazionale. La costruzione iniziò nel 1767 in Plaza del Pino, anche se ha dovuto subire diversi restauri negli anni 60. L’attuale chiesa, con tetto a capanna, è a tre navate con 14 archi a tutto sesto e sulla facciata si aprono tre porte, anche se vi sono anche ingressi laterali. È dietro l’altare maggiore dove si trova il camerino di Nuestra Señora del Pino, un’immagine molto venerata dai parrocchiani. Molto apprezzate sono anche le pale d’altare della basilica e l’orologio. Se sei interessato, puoi visitare il Museo dei Patroni della Vergine, una dimora storica che è stata utilizzata da vari patroni della Vergine.
La Plaza de Teror. È il cuore della città. Da qui si possono vedere i tipici balconi in legno dell’architettura canaria che sono sparsi praticamente in tutto il comune.
Il Palazzo Vescovile. È un altro dei monumenti di cui Teror è orgoglioso. In questo edificio risiedevano, fino a non molto tempo fa, i prelati delle diocesi.
L’Alameda. È uno degli spazi ricreativi più frequentati da visitatori e locali all’interno del centro storico di Teror. Occupa lo spazio di un’antica spianata situata accanto al Palazzo Vescovile, oggi trasformata in Casa della Cultura. Merita una visita anche l’edificio che ospita il Municipio.
La piazza Teresa Bolivar. Riformato negli anni ’50, questo spazio pubblico è dominato dal busto di Simón Bolívar.
Monastero Cistercense. Risale all’anno 1882, quando il parroco Judas Antonio Dávila ordinò la costruzione di questo edificio, che conserva ancora le immagini di San Benito e San Ildefonso, dall’antico convento di Las Palmas. Qui risiede una comunità di monache cistercensi, che nel 1980 ha commemorato il centenario del loro insediamento nell’isola. Le “sorelle” stanno ancora preparando una squisita pasticceria tradizionale.
La Fonte Agria. Composto da tre sorgenti (il Meno, l’Agua Agria e il Molino de En Medio) è uno degli spazi emblematici di Teror.
Pino Santo. È uno dei luoghi protetti di Teror. Ha paesaggi spettacolari e un grande valore ecologico. La caldera del Pino Santo ha un diametro di mezzo chilometro.
Il Parco Naturale di Doramas. Ecco i burroni di Azuaje e Moya.
Mercati di Teror
Questa bella cittadina delle Canarie è un luogo ideale per programmare una mattinata o un pomeriggio di shopping, perché, oltre agli artigiani, qui si tiene un mercato molto popolare. Questo è il mercato di Teror, che viene organizzato ogni domenica, dalle 8:00 alle 14:00.
Si trova accanto alla basilica di Teror, con prodotti della terra, dolci – non dimenticare di acquistare i dolci delle monache cistercensi e i famosi chorizos di Teror -, abbigliamento o artigianato. Gli oggetti tipici e artigianali di Teror sono vimini, ottoni, sculture in legno, trafori, macramè, ricami, lavori di creta e canna, telai e uncinetto.
Approfondimenti:
- Puerto del Rosario, una capitale dinamica e attiva
- Le spiagge più belle di Fuerteventura
- Morro Jable, un ventaglio di possibilità a Fuerteventura
- Playa de Cofete, un angolo vergine di Fuerteventura
- Costa Calma, la porta delle spiagge di Sotavento
- Isla de Lobos, un’ottima escursione
- Corralejo, tra dune e spiagge vergini
- Playa de la Concha, un paradiso per le famiglie con bambini
- Cosa visitare a Fuerteventura, visita i suoi 19 angoli irrinunciabili
Come arrivare:
In auto. Teror si trova a circa 20 chilometri da Las Palmas, in 25 minuti di auto.
In autobus. Dalla stazione di San Telmo de Las Palmas partono gli autobus della linea 229 che arrivano a Teror in circa 45 minuti.
L’ufficio informazioni turistiche di Teror si trova vicino a Plaza de la Alameda.