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Valle dei Templi

Il fascino millenario della Valle dei Templi in Sicilia, specificamente nell’incantevole città di Agrigento, è indiscutibile. Si tratta di una gemma archeologica risalente a oltre due millenni fa, che porta con sé un’incredibile narrazione storica. Il sito archeologico, sorprendente per il suo formidabile stato di preservazione, si sviluppa su una superficie di oltre 1300 ettari, rendendolo il più grande del suo genere al mondo. Dal 1997, l’UNESCO ha riconosciuto il valore universale di questa preziosa testimonianza del passato, dichiarandola Patrimonio dell’Umanità. La Valle dei Templi di Agrigento, quindi, non è solo un luogo di indubbia importanza storica, ma rappresenta un’attrazione imperdibile per chiunque visiti la Sicilia. Questa maestosa area storica continua a incantare i visitatori con i suoi templi ben conservati e i suoi panorami mozzafiato, portando alla luce i ricordi di un’antica civiltà perduta nel tempo.

La Valle dei Templi di Agrigento: Un Viaggio Nella Storia Antica della Sicilia

La Genesi

Sul suolo siciliano, adagiata tra gli ulivi centenari e i mandorli, si trovava l’antica città di Akragas, una delle più significative colonie greche dell’isola. Fondata nel 581 a.C., deve la sua origine a coloni da Gela, la cui provenienza risale alle isole di Creta e Rodi. Il paesaggio naturale offriva un rifugio ideale per la costituzione di questo insediamento: era cullato a nord dalla Rupe Atenea e dal Colle di Girgenti, mentre a sud dalla celebre Collina dei Templi. Quest’ultima era incastonata tra i due fiumi Akgras e Hypsas, garantendo una barriera naturale.

L’Epoca d’Oro

Nel V secolo a.C., Akragas conobbe un periodo di espansione militare, principalmente durante il regno del tiranno Terone (488-473 a.C.), quando raggiunse una vittoria significativa contro i Cartaginesi. Fu in questa fase di prosperità che sorsero i grandi templi di Agrigento, che attestano l’importanza e la ricchezza di questa città. Tuttavia, nel 406 a.C., l’assedio da parte dei Cartaginesi, che durò oltre otto mesi, segnò la fine di questo periodo dorato, aprendo le porte a una lenta e lunga decadenza. Akragas divenne parte del dominio romano nel 262 a.C., mantenendo un ruolo di rilievo nella regione siciliana per i secoli successivi.

Il Declino e L’Abbandono

Dal VII secolo d.C., Akragas entrò in una fase di decadenza. L’impoverimento graduale e il calo demografico hanno ridotto l’importanza di questa città all’area dell’acropoli. Dopo più di un millennio, la popolazione abbandonò sia il centro urbano che la Valle dei Templi, lasciando dietro di sé un ricco patrimonio storico, che è oggi l’orgoglio della Sicilia e dell’Italia intera.

Valle dei templi cosa vedere

Punto d’interesse storico nel cuore della Sicilia, la Valle dei Templi di Agrigento rappresenta un incredibile esempio di maestosità e arte dell’antichità. Questo sito, ricco di testimonianze dorate dell’architettura dorica, risplende per la sua straordinaria conservazione. Santuari, necropoli, fortificazioni e opere idrauliche sono solo alcune delle strutture che accompagnano i templi, completando il quadro di un antico quartiere ellenistico-romano.

Oltre ai suoi famosi templi, la Valle offre la possibilità di esplorare due Agorà, un Olympeion e un Bouleuterion, luogo di riunioni politiche dell’antica Grecia. Significativamente, nel 2016, i resti di un antico teatro greco sono emersi dal suolo, aggiungendo un ulteriore tassello al mosaico storico del sito.

Un punto di riferimento di particolare interesse è la Tomba di Terone, la piramide di tufo dedicata al tiranno che ha portato prosperità alla città di Agrigento. Tra i monumenti più imponenti si distingue il Tempio della Concordia, eretto nel V secolo a.C., notevolmente preservato grazie alla sua conversione in tempio cristiano nel VI secolo d.C.

Innumerevoli altre meraviglie architettoniche adornano la valle: il Tempio di Hera Lacinia, il Tempio di Eracle, il Tempio di Zeus Olimpio eretto in onore della vittoria di Himera sui Cartaginesi, i templi dedicati ai Dioscuri, Efesto, Atena, Asclepio, Demetra e Iside – quest’ultimo situato nel complesso museale di San Nicola.

Passeggiando tra queste straordinarie testimonianze della grandiosità dell’antica civiltà greca, vi ritroverete immersi in un paesaggio naturale di una bellezza mozzafiato. L’atmosfera diventa particolarmente suggestiva al crepuscolo, quando il sole al tramonto filtra attraverso le colonne dei templi, creando un panorama mistico e onirico.

La Valle dei Templi in Sicilia è un luogo da esplorare con calma, assorbendo il silenzio e l’ampiezza del paesaggio, un vero tuffo nel passato. Infine, per completare l’esperienza storica, si consiglia una visita al Museo Archeologico Regionale “P.Griffo”. Situato nella Contrada San Nicola, il museo ospita un vasto numero di reperti che tracciano la storia di Agrigento dalla preistoria fino all’età greco-romana.

Come arrivare alla Valle dei templi

Agrigento, sede della famosa Valle dei Templi, è facilmente accessibile via treno. Al tuo arrivo, ti aspetta una passeggiata di 450 metri dalla stazione alla vivace Piazza Fratelli Rosselli. Da qui, potrai prendere uno dei bus di linea per raggiungere il tuo destino finale – la Valle dei Templi Sicilia.

Per una visita alla Valle dei Templi Agrigento, cogli al volo i bus in partenza da Piazzale Rosselli. Varie linee, tra cui le linee 1, 1/, 2, 3, 3/, offrono servizi frequenti alla Valle, rendendo il tuo viaggio senza sforzo e comodo.

Se stai viaggiando da Palermo, prendi la direzione di Aragona, prosegui verso Caltanissetta e Canicattì, e poi sali sulla 640 in direzione di Porto Empedocle. Una volta raggiunta la rotatoria Giunone, sarai quasi alla Valle dei Templi. Prosegui lungo il viale alberato fino a raggiungere il parcheggio Sant’Anna o il Tempio di Giunone.

Se provieni da Trapani, Erice o Selinunte, la strada statale 115 ti condurrà dritto alla Valle dei Templi. Una volta superato Porto Empedocle, basta seguire le indicazioni per la Valle.

Inoltre, se viaggi da Taormina, Catania o Siracusa, l’autostrada Catania-Palermo è la tua via. Dopo Enna, prendi l’uscita verso la 640 Caltanisetta/Agrigento e continua seguendo le indicazioni per Caltanissetta e poi Porto Empedocle. Alla rotatoria Giunone, segui le indicazioni per la Valle dei Templi, e sarai presto al tuo destino.

Infine, se vieni da Ragusa, la strada statale 115 ti porterà alla Rotatoria Giunone. Da qui, è un viaggio facile alla Valle dei Templi Sicilia, uno dei più celebri Templi di Agrigento. Scavi di Pompei: Guida completa alla storia e alle attrazioni

Valle dei templi orari

Benvenuto alla Valle dei Templi di Agrigento, dove antiche divinità come Giunone, Concordia, Ercole, Giove e i Dioscuri ancora risiedono su questa collina siciliana. Questo sito storico apre i suoi cancelli ai visitatori ogni giorno dalle 8:30 alle 19:00.

Valle dei templi di notte

L’esperienza di visitare la Valle dei Templi in Sicilia si fa ancora più affascinante nei mesi estivi di Luglio e Agosto, quando vengono organizzate aperture notturne e visite guidate speciali. Per restare aggiornato su tutte le iniziative speciali, ti invitiamo a consultare il sito ufficiale: www.lavalledeitempli.it.

Museo Archeologico Regionale P. Griffo

Situato nella Contrada San Nicola, il Museo Archeologico Regionale “P.Griffo” è aperto al pubblico da lunedì a sabato, dalle 9:00 alle 19:00, e la domenica e nei giorni festivi, dalle 9:00 alle 13:00.

Prezzo dei Biglietti

L’ingresso alla Valle dei Templi ha un costo standard di € 10,00, con una tariffa ridotta di € 5,00. Esiste un biglietto cumulativo che include l’ingresso sia alla Valle dei Templi sia al Museo Archeologico, al prezzo di € 13,50 (ridotto € 7,00). Se desideri visitare solo il Museo Archeologico, il costo del biglietto è di € 8,00 (ridotto € 4,00). Ogni prima domenica del mese, l’ingresso è gratuito.

Contatti

Per qualsiasi informazione aggiuntiva o per organizzare la tua visita alla Valle dei Templi di Agrigento, contattaci al +39 0922621611 o scrivi a parcodeitempli@regionesicilia.it.

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