Avete mai sentito parlare del Camino de la Muerte in Bolivia? Sembra piuttosto inquietante, ma non spaventatevi! Oggi è un’attrazione turistica popolare per i ciclisti avventurosi che partecipano a tour organizzati. Non mentiremo, è nota per il suo passato profondamente oscuro. Continuate a leggere per saperne di più su questo luogo che riunisce alcuni dei paesaggi più belli e drammatici del Sud America.
Camino de la Muerte, la strada più pericolosa del mondo
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Dove si trova?
Il Camino de la Muerte, nota anche come Via degli Yungas, è un’enigmatica e pericolosa strada di 80 chilometri che collega La Paz, capitale della Bolivia, alla città di Coroico, nella regione amazzonica di Yungas.
Perché si chiama Camino de la Muerte?
Il suo nome oscuro è una conseguenza della sua apertura al pubblico. La strada era caratterizzata da un elevato numero di incidenti mortali e, in media, ogni anno vi morivano 300 persone. Per questo motivo, nel 1995, la Banca Interamericana di Sviluppo l’ha definita la “strada più pericolosa del mondo”.
Costruita da prigionieri
Esatto, negli anni ’30 questa strada fu creata come risultato della più importante guerra del XX secolo in Sud America, la guerra del Chaco tra Bolivia e Paraguay. Tra le due nazioni fu stipulato un accordo: l’esercito vincitore avrebbe usato i soldati dell’avversario a suo piacimento. La Bolivia vinse il confronto e utilizzò l’esercito paraguaiano per costruire questa strada pericolosa in condizioni spaventose. Gli abitanti del luogo sostengono che gli eventi sinistri che si verificano lungo questo percorso sono il risultato di una maledizione dei prigionieri paraguaiani come vendetta per la loro cattura e schiavitù. Al di là delle credenze rurali, la strada ha un aspetto pericoloso a causa della sua geografia tortuosa, delle fluttuazioni di altitudine e del fatto di essere stata costruita in un’area con molteplici scogliere di 600 metri. Il percorso è caratterizzato da un’unica corsia di circa 3 metri di larghezza e dall’assenza di barriere di protezione in alcuni tratti.
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Camino de la Muerte, la guida
Una delle attività più popolari in Bolivia è un giro in mountain bike sulla strada più pericolosa del mondo, conosciuta anche come la Strada della Morte. Costruita originariamente negli anni ’30 dai prigionieri della guerra tra Bolivia e Paraguay, questa strada stretta e tortuosa scende dalle alture di La Paz (“La Cumbre”, situata a 4650 metri sul livello del mare) alla regione boscosa nota come Yungas, a circa 1200 metri sul livello del mare. Prima che venisse costruita una nuova strada più sicura per i veicoli, più di 200 persone morivano ogni anno su questa “strada della morte”. Oggi la vecchia strada è utilizzata da gruppi di adrenalinici. A causa della ripida discesa e delle curve a gomito, l’escursione non è adatta ai deboli di cuore e i ciclisti devono tenere costantemente gli occhi sulla strada stretta, che in alcuni punti è larga solo 3 metri. La maggior parte del trekking di 80 chilometri è in discesa. Nella stagione invernale, le montagne possono essere viste completamente coperte di neve, creando un vero e proprio spettacolo da vedere.
Circondata da un terreno montagnoso e da spaventosi precipizi, questa strada tortuosa attraversa scenari abbaglianti e il paesaggio passa da alte montagne innevate alla giungla proprio davanti ai vostri occhi. È bellissimo, e in bicicletta si ha molto spazio… la maggior parte del tempo… La Via degli Yungas, nota anche come Camino de la Muerte, è una strada lunga circa 80 km che collega la città di La Paz alla regione degli Yungas. Il pericolo rappresentato da questo percorso lo ha reso una meta turistica popolare a partire dagli anni ’90. La Strada della Morte è una delle mete preferite dagli appassionati di mountain bike che si godono le ripide discese della strada e gli splendidi paesaggi della regione di Coroico. Il Camino de la Muerte inizia nella città di La Paz. Raggiungeremo “La Cumbre”, situata a 4650 m s.l.m., da dove inizieremo la discesa in bicicletta, facendo delle soste a seconda della geografia del luogo e della qualità del percorso che percorreremo. Durante il tragitto verso la vetta si percorre una strada asfaltata, durante la quale ci si abitua alla bicicletta assegnata per il tour. Una volta entrati nel parco ciclistico chiamato Camino de la Muerte, percorreremo una strada sterrata con forti pendenze e in alcuni tratti larga solo 3 metri.
Itinerario
Il tour del Camino de la Muerte inizia a La Paz, da dove si parte verso la Cordillera Real. La discesa inizia a “La Cumbre”, il punto più alto della strada per Coroico (oltre 4300 m.l.m.). La prima parte del viaggio è di circa 22 km (circa 1 ora), su strada asfaltata. Poi c’è una salita di 8 km, che si fa con il veicolo di supporto che accompagna la carovana. Qui inizia il divertimento, perché si riprendono le biciclette per proseguire lungo il Camino de la Muerte. Su un tratto di 36 km scenderete attraverso stretti sentieri e incontrerete scogliere e cascate monumentali. Dopo quattro ore, terminerete la discesa a Yolosa, un comune vicino a Coroico (1600 m). Alcuni tour offrono servizi aggiuntivi, come il pranzo al rifugio Senda Verde. Dopodiché, non resta che tornare a La Paz.
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Camino de la Muerte in bicicletta è un’attrazione turistica sicura?
Anche se in questo momento potreste pensare che chi vuole percorrere Camino de la Muerte sia un pazzo, oggi è diventato un percorso molto sicuro. Nel 2009, il governo boliviano ha aperto una strada di accesso alternativa migliorata, riducendo la necessità di percorrere il Camino de la Muerte della Bolivia e limitando l’accesso alle biciclette e ai veicoli sentinella. Per questo motivo, il traffico per i ciclisti è ora sicuro, in quanto possono godersi il percorso senza dover fare i conti con camion, autobus e automobili.
Se decidete di fare il tour in bicicletta che vi consigliamo (costa circa 107€ o 129,4USD), non ve ne pentirete. La prima parte del percorso è asfaltata a freddo fino al villaggio di Unduavi. Lì finisce la strada asfaltata e inizia quella sterrata per apprezzare la foresta pluviale boliviana. Un’incredibile vista panoramica vi accompagnerà per tutta l’avventura insieme a una grande varietà di flora e fauna con fiumi e cascate fragorose sullo sfondo.
Raccomandazioni
- Indossate indumenti caldi e impermeabili, poiché le temperature sono spesso basse e c’è sempre il rischio di pioggia.
- Portare con sé farmaci per attenuare gli effetti del mal di montagna.
- Controllare la bicicletta che si intende utilizzare. Assicuratevi che la bicicletta sia in buone condizioni, che sia della vostra taglia e che i freni siano in buone condizioni.
- Portate con voi molta acqua, perché il viaggio è lungo e un bicchiere d’acqua non guasta mai.
- Portate con voi del denaro per pagare le tassa stradali (3,25 dollari), che deve essere versata in contanti alle comunità che si occupano della manutenzione della strada.