Cosa vedere a Santorini

Cosa vedere a Santorini

Nella nostra sezione dei migliori luoghi da visitare a Santorini, parleremo dei principali monumenti, musei e spiagge idilliache, dei parchi dove rilassarsi, di tutto ciò che secondo noi sono luoghi da non perdere durante la vostra visita in questa isola ricca di storia. Se siete alla ricerca di una fuga dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, allora dovete recarvi a Santorini. Questa splendida isola ospita alcuni dei paesaggi più belli del pianeta, vediamo cosa vedere a Santorini. Di tutte le isole greche, Santorini è la più famosa, la più fotografata e la più sognata. Più di tre millenni fa, un’eruzione vulcanica fece esplodere il cuore di quella che fu poi chiamata Strongili, “l’isola rotonda”, creando uno dei panorami più impressionanti del mondo: una mezzaluna di imponenti scogliere nere e rosse che si tuffano nel Mar Egeo. L’eruzione seppellì sotto la cenere anche la città minoica di Akrotiri, lasciando indisturbate per migliaia di anni le sue strade, le sue case e i suoi splendidi affreschi. L’antica Thera è ancora più drammatica e si erge su una montagna a strapiombo di 365 metri sopra le spiagge di Kamari e Perissa.

Ma la maggior parte delle persone non visita Santorini per l’archeologia. Vengono a cuocersi sulle spiagge di sabbia nera, a posare davanti alle chiese dalle cupole blu, a sorseggiare gli eccezionali vini locali e a guardare il tramonto che indora la caldera sommersa. Nonostante l’elevato numero di coppie in viaggio di nozze, di turisti in cerca di fortuna e di navi da crociera che visitano l’isola, Santorini mantiene il suo fascino magnetico.

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Cosa vedere a Santorini

Questo elenco di cose da fare a Santorini vi aiuterà a non perdere nulla di questa magica regione che riunisce tutto ciò che un viaggiatore può sognare a livello naturale, oltre a un incredibile mix che combina un’infinita offerta di svago e spiagge da sogno. In questa guida su cosa vedere a Santorini condivideremo un itinerario dettagliato, che si concentra sui punti di riferimento più importanti e sulle attrazioni più importanti da non perdere. Molti dei tesori portati alla luce ad Akrotiri e nell’antica Thera sono esposti nel piccolo ma interessante Museo della Preistoria di Thira (che si trova nella capitale Fira, altrimenti non all’altezza). Catturare il tramonto nel villaggio di Oia è un’attività che rientra nei cliché di Santorini e che è meglio evitare nei mesi di luglio e agosto, quando vi troverete a lottare per un centimetro di spazio sulla scogliera con migliaia di turisti.

Invece, potete rilassarvi a guardare lo spettacolo serale con un bicchiere di Assyrtiko alla cantina Sigalas, oppure fare un’escursione alla cappella nascosta di Panagia Theoskepasti, scavata nella roccia sotto la cittadella abbandonata di Skaros. Molte compagnie offrono tour in barca alle isole vulcaniche fumanti di Nea Kameni*, dove si può fare un’escursione sul cratere attivo (non indossate le infradito), e Palia Kameni, dove si può nuotare in sorgenti non molto calde. Se potete permettervelo, saltate i tour di gruppo e noleggiate la vostra barca a vela; chiedete allo skipper di portarvi in punti segreti per fare immersioni nella caldera senza la folla (la cappella galleggiante di Agios Nikolaos è un punto privilegiato).

Ogni passo dell’escursione sulla scogliera da Fira a Oia* offre panorami mozzafiato in tutte le direzioni. Se avete voglia di esplorare sentieri meno battuti, prenotate un tour con Santorini Walking Tours; le loro guide esperte vi faranno scoprire ogni tipo di esperienza da insider. I villaggi dell’entroterra di Emborio, Pyrgos ed Exo Gonia sono il luogo in cui troverete l’anima di Santorini: case lisce e scultoree, chiese a lume di candela e vecchie signore che selezionano le verdure raccolte sui loro gradini imbiancati.

Le spiagge di Santorini sono fotogeniche, ma non particolarmente accessibili. Non ignorate i cartelli di avvertimento a Red Beach: quelle scogliere cremisi sono soggette a frane. Le formazioni rocciose ultraterrene di Vlychada e le scogliere di lava nera della spiaggia di Kouloumbos sono scenari altrettanto teatrali per un tuffo. Per le spiagge naufraghe e un assaggio della Santorini pre-turistica, fate una gita di un giorno alla piccola isola di Thirassia*, a soli dieci minuti di barca da Oia ma un mondo a parte.

Dove dormire a Santorini

I luoghi più singolari in cui soggiornare a Santorini sono le tradizionali yposkafa, strutture lisce e arcuate scavate nel morbido paesaggio di pomice. Naturalmente fresche in estate, queste case-grotta hanno porte e finestre ad arco che incorniciano la vista sul mare. Il Perivolas*, un hotel di riferimento sulla scogliera ai margini di Oia, è il miglior esempio di questa architettura vernacolare. La maggior parte degli hotel di lusso di Santorini sono allineati lungo la caldera nei villaggi di Oia e Imerovigli. Se siete in luna di miele o follemente innamorati, probabilmente è qui che finirete per alloggiare – vi consigliamo The Vasilicos* o Vora Villas* per la privacy e le coccole.

Ma attenzione: i ripidi gradini – ce ne sono molti e molti – e le piscine a sfioro a strapiombo non sono assolutamente adatti ai bambini piccoli o a chi ha problemi di mobilità. La maggior parte degli hotel di lusso di Santorini sono allineati lungo la caldera nei villaggi di Oia e Imerovigli. Lontano dalla caldera, Pyrgos è un ottimo punto di partenza: questo villaggio perfettamente conservato nel centro dell’isola offre panorami e ristoranti invidiabili. Le famiglie e le persone con un budget limitato si dirigono verso le spiagge di Kamari e Perissa, ricche di bar sulla spiaggia, sport acquatici e taverne per soli turisti. L’Istoria*, un elegante hotel di design sulla spiaggia di sabbia nera di Perivolos, è un’eccezione alla regola.

Cosa mangiare a Santorini

Il suolo vulcanico e i paesaggi battuti dal vento di Santorini non producono molto, a parte i succulenti pomodori ciliegini, le melanzane bianche, i capperi salati e la fava gialla come una noce. Ma il terroir ricco di minerali produce vini eccezionali*, in particolare il bianco frizzante Assyrtiko e il dolce e vellutato Vinsanto. Alcune delle numerose cantine dell’isola offrono allettanti abbinamenti cibo-vino: Vassaltis (tapas non tradizionali in un ambiente moderno e suggestivo); Sigalas (menu a sei portate servito nel vigneto) e Venetsanos (degustazioni su una spettacolare terrazza sulla scogliera). Anche la birra Donkey, prodotta localmente, è sorprendentemente buona. Il terroir ricco di minerali produce vini eccezionali, in particolare il bianco frizzante Assyrtiko

A Santorini abbondano le opzioni di ristorazione, dalle verande a lume di candela sulla caldera alle case-grotta negli hotel a cinque stelle. Selene, il primo ristorante a promuovere gli ingredienti delle Cicladi con tecniche all’avanguardia negli anni ’80, rimane un punto di riferimento culinario. Simpatico come un bottone bianco e blu, Aktaion serve piatti classici locali, come le frittelle di pomodoro e il polpo con le fave, dal 1922. Le taverne di pesce tipicamente greche costeggiano il porto di Ammoudi, appena sotto Oia; Dimitris è uno dei locali preferiti. Per i frutti di mare freschi, provate anche To Psaraki, affacciato sul porticciolo di Vlychada, o Giorgaros ad Akrotiri, dove il pranzo arriva direttamente dalla barca da pesca del proprietario. Per i cocktail, visitate il piccolo bar funky di Mary-Kay o il cortile rosa scuro di Oia Vineyart (entrambi a Oia), dove la gente del posto va a bere un bicchierino dopo aver finito di lavorare.

10 cose da vedere a Santorini

Prima di elencarvi le cose da fare a Santorini, il modo migliore per spostarsi è noleggiare un’auto. I posti da visitare a Santorini sono così tanti che può essere difficile decidere. Tuttavia, con un po’ di pianificazione e di creatività, potete rendere la vostra vacanza indimenticabile. Questo elenco di cosa vedere a Santorini vi aiuterà a non perdere nulla di questa magica isola che riunisce tutto ciò che un viaggiatore può sognare a livello naturale, oltre a un incredibile mix che combina un’infinita offerta di svago e spiagge bellissime. In questa guida su cosa vedere a Santorini condivideremo un itinerario dettagliato, che si concentra sui punti di riferimento più importanti e sulle attrazioni più importanti da non perdere.

10. L’antica Thera

Una delle cose da fare a Santorini  è visitare l’antica Thera. Situata su alte scogliere che si protendono nel mare tra le spiagge di Kamari e Perissa, l’antica Thera presenta rovine scavate all’inizio del 1900. Le antiche tombe, i monumenti e i resti di abitazioni, chiese e fortificazioni rappresentano un’ampia gamma di periodi post-minoici. Le caratteristiche distintive includono terme romane, strutture ellenistiche del IV secolo e un santuario di Apollo contrassegnato da graffiti dell’VIII secolo. I visitatori possono salire al sito dalle spiagge sottostanti o raggiungere le rovine in autobus turistico, taxi o auto privata.

9. Therasia (Thirassia)

L’isola di Therasia è una destinazione ideale per i visitatori che vogliono godersi l’atmosfera soleggiata di Santorini, senza la folla. Il più grande dei cinque piccoli villaggi, chiamato anche Therasia, conta solo circa 150 abitanti. È raggiungibile sul lato della caldera da una lunga scalinata a monte della scogliera. L’isola minore vanta la stessa architettura pittoresca di Santorini e la popolazione condivide le stesse tradizioni e usanze. Sia che si tratti di una gita di un giorno o di un weekend, Therasia offre ai visitatori un’autentica esperienza dell’isola greca.

8. Pyrgos

Un tempo capitale di Santorini, la città dell’entroterra di Pyrgos si trova in cima a una collina che offre viste mozzafiato dell’isola da ogni direzione. Sulla sommità del colle si ergono i resti di un castello veneziano. All’interno delle mura del castello si trova una chiesa che si ritiene sia stata costruita nel X secolo. Relativamente incontaminata dal turismo, Pyrgos presenta alcuni dei migliori esempi di architettura medievale dell’isola. Il paese è circondato da cantine, molte delle quali offrono tour e degustazioni. Il vino da dessert noto come vinsanto prodotto qui è considerato uno dei migliori della Grecia.

7. Museo della Preistoria Thera

A Santorini cosa vedere? Ma non può mancare una visita al Museo della Preistoria Thera è una delle più importanti attrazioni culturali di Santorini. Inaugurato nel 2000, il museo presenta tesori rinvenuti negli scavi di Akrotiri, tra cui una vasta collezione di affreschi colorati. Una rappresentazione di donne che raccolgono lo zafferano dai fiori di croco offre uno spaccato della vita quotidiana dei primi abitanti dell’isola. Mentre gli affreschi delle rondini sono facili da capire, poiché le rondini si appollaiano ancora sulle scogliere della caldera, una rappresentazione di scimmie blu ha sconcertato gli studiosi. Gli storici non hanno trovato prove che le scimmie siano mai vissute a Santorini.

6. Spiaggia di Kamari

La spiaggia più grande di Santorini e la più popolare, Kamari si trova lungo la costa del villaggio omonimo. La città e la spiaggia prendono il nome dal piccolo arco o “kamara” incastrato nella scogliera all’estremità meridionale della spiaggia, i resti di un santuario dedicato a Poseidone. Nota per la sua sabbia nera e il litorale di ciottoli, Kamari è la spiaggia più sviluppata dell’isola e la spiaggia è fiancheggiata da hotel, bar e discoteche. Oltre a prendere il sole e osservare la gente, lo snorkeling e le immersioni subacquee sono attività popolari.



5. Scavi di Akrotiri

Conosciuta come la “Pompei minoica”, la fiorente città di Akrotiri fu subito distrutta e preservata intorno al 1500 aC da un’eruzione vulcanica. La città non fu scoperta fino al 1860, quando i lavoratori che raccoglievano terra per la costruzione del Canale di Suez si imbattono nel sito.Un avamposto di Creta, Akrotiri fu colonizzata dai minoici già nel 3000 aC e raggiunse il suo apice dopo il 2000 aC, quando sviluppò il commercio e l’agricoltura e si stabilì nell’attuale città. Alcune delle strutture sono alte tre piani con scale in pietra e depositi di grandi vasi di ceramica e vasellame. Riaperto di recente al pubblico, Akrotiri offre ai visitatori uno scorcio unico di com’era la vita a Santorini durante l’età del bronzo.

4. Spiaggia di Perissa

Uno dei luoghi da visitare a Santorini è la spiaggia di Perissa, quasi un’immagine speculare della spiaggia di Kamari, che si trova sul lato settentrionale del promontorio roccioso che separa le due distese di sabbia nera. Con meno ristoranti, bar e club, Perissa è leggermente meno sviluppata di Kamari e un po’ meno affollata. Anche la sabbia è di grana più fine, il che la rende preferibile per lunghe passeggiate in spiaggia. Sono disponibili taxi acquei che rendono facile per i viaggiatori visitare entrambe le spiagge. Un centro immersioni situato nel villaggio di Perissa offre snorkeling e immersioni subacquee.

3. Nea Kameni

La grande eruzione del vulcano di Santorini si è verificata quasi 3.700 anni fa, facendo saltare la cima dell’isola originale. L’acqua del mare si è precipitata nella caldera, formando un’enorme laguna così profonda che tutte le navi da crociera, tranne le più grandi, possono ancorare nel porto. Ci sono due piccole isole vulcaniche al centro della caldera, Nea Kameni e Palea Kameni (New & Old Kameni). Nea Kameni è un’isola sterile, visitata quotidianamente da decine di barche turistiche durante l’estate. I visitatori salgono su un sentiero di ghiaia per raggiungere la cima del cratere vulcanico alto 130 metri (430 piedi), dove è possibile completare un circuito completo del bordo.



2. Fira

Un’altra cosa a Santorini da visitare è la capitale, Fira. Vanta uno dei luoghi più spettacolari di tutte le città e villaggi dell’isola. Arroccato lungo il bordo dell’altissima caldera, gli edifici bianchi a forma di zolletta di zucchero della città offrono viste incredibili sulla costa e sul Mar Egeo, soprattutto al tramonto, quando l’intera città è bagnata da una luce dorata. Le strade centrali di Fira sono piene di negozi di ogni genere, gioiellerie, ristoranti, caffè, bar e discoteche e sono molto affollate in alta stagione. I visitatori che arrivano via mare possono raggiungere Fira salendo la scala a zig zag sulla parete della scogliera. I viaggiatori meno avventurosi possono sfrecciare verso la cima con una funivia.

1. Oia

Famosa per i suoi tramonti mozzafiato, Oia è un po’ meno frenetica di Fira e una delle principali attrazioni turistiche di Santorini. Il villaggio è situato sulla cima di un’imponente scogliera e presenta affascinanti case in strade strette, chiese con cupole blu e verande soleggiate. Uno dei borghi più belli dell’isola, Oia era un tempo sede di una prospera flotta mercantile che commerciava con i paesi del Mar Mediterraneo durante il 1800 e l’inizio del 1900. Sebbene parte della città sia stata distrutta dal terremoto nel 1956, i resti del suo passato marinaro persistono. Le eleganti case del capitano di mare occupano la parte migliore della città e offrono le viste più impressionanti sulla caldera.

Informarsi prima di partire

La valuta è l’euro. Santorini non è economica: per mangiare, bere o soggiornare lungo la caldera pagherete un prezzo elevato. Avventurandosi nell’entroterra, in graziosi villaggi come Emborio, Messaria e Finikia, si trova ancora un’infarinatura di autentiche taverne greche frequentate dalla gente del posto. Noleggiare un’auto è utile, ma il traffico e il parcheggio possono essere un incubo (le strade strette sono state progettate per gli asini, non per le carrozze) e guidare lungo le tortuose strade della scogliera è un’impresa. Lasciate un po’ di tempo per raggiungere l’aeroporto e il porto di Santorini prima della partenza, soprattutto se visitate l’isola in alta stagione. Santorini ha una delle stagioni turistiche più lunghe di tutte le isole greche. Per evitare la folla, il periodo migliore per visitarla è aprile o ottobre.

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