Serrai di Sottoguda

Situata nel bel mezzo delle Dolomiti, nella provincia di Belluno, parte della regione Veneto, la strada lungo i Serrai di Sottoguda è una delle strade più strette del mondo. La gola di Sottoguda è chiusa al traffico. Sono ammessi solo pedoni e ciclisti. La strada segue il fiume Pettorina attraversando la gola di Sottoguda, un profondo canyon di 2,5 km considerato un gioiello delle Alpi venete. Qui la forza della natura è ancora forte. Ascoltate il suono delle acque che scendono e danno origine al canyon dei Serrai. Questa strada non è presente su tutte le cartine geografiche perché è molto stretta e non va molto lontano. In ogni caso, la strada è stata utilizzata dal Giro d’Italia.

Pareti inimmaginabili di ghiaccio blu ci hanno circondato mentre percorrevamo la stretta e lunga gola dei Serrai di Sottoguda, alla base della Marmolada. Raggiungibile solo a piedi, la gola è stata creata molto tempo fa da un terremoto e poi dall’erosione dell’acqua del torrente Pettorina, che tuttora la attraversa. In inverno, le cascate che scendono per centinaia di metri dalle pareti rocciose si ghiacciano in un suggestivo corridoio di colore blu, che si estende per quasi 2 chilometri da Sottoguda a Malga Ciapela. La più grande delle cascate di ghiaccio è chiamata La Cattedrale e non è difficile capire perché. Questa cascata è impressionante; l’imponente cascata di ghiaccio è divisa in tre linee principali ed è un paradiso per gli scalatori. Abbiamo visto diversi scalatori con piccozze e ramponi che salivano sulle pareti di ghiaccio. Ho capito perché lo amano! Guardarli arrampicare e poi scendere in corda doppia mi ha fatto venire voglia di provare e ho individuato la parete di ghiaccio “baby” perfetta per i principianti.

Mentre le pareti blu dei Serrai Sottoguda catturano la vostra attenzione, non perdetevi le altre fenditure della gola. All’inizio della gola si trovano due tunnel che furono utilizzati come polveriere durante la Prima Guerra Mondiale. Una statua della Vergine Maria si trova in alto nella Grotta della Santa Vergine e si ritiene che vegli e protegga la gola e gli scalatori che vi si trovano. Nel cuore delle Dolomiti, la splendida catena montuosa del Nord Italia conosciuta in tutto il mondo per i suoi fantastici panorami glaciali, si trova un monumento naturale unico al mondo: i “Serrai di Sottoguda” +info, in provincia di Belluno. Una delle meraviglie naturali più interessanti da visitare in Veneto.

Serrai di Sottoguda

Cose da fare e da vedere ai Serrai di Sottoguda

I “Serrai di Sottoguda” sono profonde gole nelle montagne, formate dall’erosione dell’acqua che, passando, scava gradualmente nelle rocce creando queste gigantesche lacerazioni. Sulle pareti della catena montuosa si trovano numerose cascate di piccole e medie dimensioni che durante l’inverno si congelano creando bellissime, perfette e impressionanti sculture di ghiaccio blu. Ciò è dovuto al fatto che durante l’inverno il sole non penetra mai direttamente nelle pareti delle montagne e l’acqua congela molto facilmente e rapidamente, il che la rende unica al mondo. Queste cascate, soprattutto quelle più grandi e solide, sono utilizzate dagli “scalatori di ghiaccio” che, durante il periodo invernale, rendono queste montagne una delle mete più interessanti d’Europa per questo sport d’avventura.

Ma se non praticate sport estremi, non preoccupatevi, perché ai Serrai Sottoguda potete anche venire a fare divertenti e rilassanti passeggiate ammirando un simile spettacolo naturale: i “Serrai di Sottoguda”, infatti, hanno un sentiero di circa 2,5 chilometri che durante l’inverno è completamente innevato per poterlo percorrere da soli a piedi, e anche in bicicletta durante l’estate. Il sentiero inizia alle pendici della montagna, con un cartello turistico che ne annuncia l’inizio, e si snoda attraverso due imponenti pareti rocciose e, tra curve e tornanti, si trovano le cascate che offrono sempre una vista fantastica.

Serrai di Sottoguda

Al centro del sentiero dei Serrai Sottoguda si trova anche una semplice cappella e in una piccola grotta scavata nella roccia si trova la statuetta della Madonna. È un luogo curioso e suggestivo, dove molti fedeli donano fiori e recitano una preghiera in memoria di tutti gli scalatori morti sulla montagna. Ma non è solo un percorso da fare in inverno, perché in estate questo luogo è pieno di luce e di fascino con le sue cascate cristalline e i suoi fiori. La catena montuosa di Sottoguda è una destinazione turistica perfetta per essere visitata in qualsiasi stagione dell’anno e da tutti gli amanti della natura, non importa se siete uomini o donne, giovani o anziani, alpinisti o turisti. Oltre ai percorsi paesaggistici e naturalistici si può godere del piccolo borgo di Sottoguda, uno dei borghi più belli del Veneto.

La strada, con 12 ponticelli, è asfaltata ed estremamente stretta. Si snoda lungo un torrente in una delle gole più strette del Paese. La gola ha una larghezza di otto-dieci metri e le pareti su entrambi i lati hanno un’altezza di 50 metri. L’intero canyon ha una lunghezza di circa due chilometri. L’attuale percorso seguito per visitare i Serrai non è quello originale, ma un tracciato messo in opera durante la Prima guerra mondiale: ne sono testimonianza due gallerie utilizzate come depositi di munizioni e una cappella (in ricordo del cimitero militare di Malga Ciapela). Lungo il vecchio tracciato, ormai abbandonato, si può vedere un’effigie del Sacro Cuore: scolpita nella nuda roccia in un’epoca in cui l’attraversamento dei Serrai era molto pericoloso, fu creata per avvertire e benedire i viandanti allo stesso tempo. La strada è lunga 1,7 km e presenta alcuni tratti ripidi, a malapena larghi per il passaggio di due auto contemporaneamente. Ha lati verticali imponenti e non arriva molta luce. L’intero luogo ha l’effetto inquietante di farvi sentire molto piccoli. È un’esperienza da non perdere.

Serrai di Sottoguda

Come raggiungere i Serrai di Sottoguda

La catena montuosa di Sottoguda si trova ai margini del villaggio di Sottoguda, nella zona meglio conosciuta come “Malga Ciapela – Marmolada”.

  • Se arrivate in auto: da Belluno prendete la strada regionale SR203 per “Caprile” e poi seguite le indicazioni per Sottoguda.
  • Se arrivate in treno: la stazione più vicina è quella di Belluno, da cui dovete prendere un autobus per “Caprile”. La fermata dell’autobus si trova di fronte alla stazione ferroviaria. Per gli orari e le tariffe visitate il sito ufficiale dell’azienda di trasporti www.dolomitibus.it.

Leggi anche: Cervino, la guida completa

Di Barbaro Antonietta

Amo tanto viaggiare, per questo ho deciso di parlare delle mie esperienze e di condividerle qui con voi. Amo tanto, ma proprio tanto il sole, il mare e i cani. Se vi piacciono i miei articoli me lo lasciate un messaggino?

Lascia un commento