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Cosa mangiare in Toscana, 15 piatti della tradizione

Il romanticismo della Toscana non si limita alla magnificenza dell’arte e dell’architettura rinascimentale e all’abbondante produzione di vino. La diversità di sapori, aromi, colori e consistenze della cucina toscana è così divina che potreste rimanere sorpresi nello scoprire la sua cruda semplicità. Il cibo toscano proviene veramente dalla terra, con un’abbondanza di prodotti alimentari integrali e di bestiame che nasce e vive dalla terra. I prodotti a base di carne e di formaggio sono il marchio di fabbrica dei piatti toscani. Basta dare un’occhiata ai cibi più popolari della Toscana per capire che si tratta di un sogno per i carnivori. Cosa mangiare in Toscana? Bistecca alla fiorentina, Lampredotto, Salame, Cinghale … tanti cibi iconici italiani da provare. Se il vostro palato desidera più vegetali e meno carne, preparatevi a un sacco di pane e pomodori. Quindi continuate a leggere per scoprire tutto sul cibo tipico toscano.

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Cosa mangiare in Toscana, 15 piatti della tradizione

1. Pappardelle al ragu di cinghiale. Questo piatto tipico toscano è caratterizzato dallo stufato di cinghiale toscano, molto conosciuto in questa regione e servito spesso con le Pappardelle o su una pila di polenta fumante (mi viene fame solo a scriverlo!) come base. Sia le pappardelle che la polenta sono sufficientemente sostanziose per resistere allo stufato saporito e ricco di carne, creando un piatto toscano equilibrato per il quale vale la pena viaggiare.

2. Lampredotto (Panino con la trippa). Re dello street food fiorentino, questa delizia culinaria è un amato cibo toscano a cottura lenta. Come la trippa, il lampredotto si ricava dal quarto e ultimo stomaco della mucca, l’abomaso. Gli esperti assaggiatori di frattaglie vi diranno che il lampredotto è una carne d’organo più pulita e saporita della normale trippa. Troverete questa specialità gastronomica toscana al Mercato Centrale, nei ristoranti locali e nei food truck nei vicoli di Firenze, ma preparatevi: potrebbe farvi innamorare fin dal primo morso.

3. Bistecca alla fiorentina. Sinonimo di cucina tipica toscana e carne chianina, questa bistecca alla fiorentina viene servita al sangue e preparata con soli cinque ingredienti: bistecca, rosmarino fresco, salvia fresca, olio extravergine d’oliva e sale e pepe. Ok, facciamo sei ingredienti! Il taglio di carne proviene da un’antica razza toscana apprezzata per la sua carne saporita. Condita con spezie locali e grigliata su carboni ardenti, questa bistecca è semplice e lussuosa allo stesso tempo. Se amate la carne al sangue (e gustosa), prendetene un piatto quando siete in Toscana. Abbinate la vostra bistecca a un bicchiere di Chianti Classico o di Barbaresco: è un’esperienza gastronomica toscana che non dimenticherete mai!

4. Ribollita. Trionfo della cucina umile italiana, la ribolitta è il famoso stufato di fagioli toscano a base di fagioli cannellini bianchi, verdure e pane raffermo. Il nome ribolitta si traduce letteralmente in zuppa ribollita o ri-cotta e deriva ancora una volta dalla tradizione della cucina povera della Toscana rurale. La saporita zuppa ribollita viene addensata con il pane raffermo e ricucinata il giorno successivo. Il prossimo inverno, mangiate una ciotola fumante di questa zuppa densa usando una forchetta (come i tradizionalisti).

5. Trippa alla fiorentina. La prossima volta che andrete per strada o in un’osteria toscana, prendete un piatto di Trippa alla fiorentina con del vino, del pane toscano e del formaggio grattugiato. Questo stufato locale è un piatto tipico della toscana, ottenuto dalla carne degli organi di una mucca ben pulita e poi stufata con pomodori e aromi per ottenere una consistenza morbida, quasi gelatinosa. La trippa è simile al lampredotto, ma mentre il lampredotto è fatto con il quarto stomaco della mucca, la trippa utilizza la carne dell’organo della mucca tra l’esofago e lo stomaco.

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6. Crostini toscani. Se ci fosse un antipasto che definisce la Toscana, potrebbe essere quello dei crostini toscani. Chiamati anche crostini neri, crostini di fegatini, crostini neri e crostini alla Chiantigiana, sono essenzialmente un paté di fegato di pollo servito su fette di pane leggermente tostate. Verdure come cipolla e sedano vengono cotte a fuoco lento con il fegato di pollo, il brodo e aromi come capperi e acciughe salate. Si può aggiungere anche del Vin Santo dolce o del Marsala per ottenere una componente unica di un classico antipasto toscano.

7. Fagioli con salsiccia. La versione toscana del maiale e dei fagioli, i fagioli con salsiccia, si traduce letteralmente in “fagioli all’uccelletto con salsiccia”. Nato dalla cucina povera, questo amato piatto toscano si gusta al meglio nella trattoria di fiducia. Viene spesso servito insieme a una vivace insalata verde e a un bicchiere di Vino Nobile di Montepulciano, ed è sicuramente uno dei piatti più iconici della cucina toscana.

8. Insalata di panzanella. Questo mix di sapori e consistenze vivaci è come la Toscana in un’insalata e la risposta toscana al panino con il pomodoro. È un classico della cucina toscana che si trasforma in una delizia estiva, a base di pane raffermo inumidito e verdure fresche estive condite con aceto e olio d’oliva. L’ elemento autentico di questo piatto è l’inumidire il pane semplicemente immergendolo nell’acqua e strizzandolo con le mani. La panzanella, descritta per la prima volta in una poesia del Bronzino, è un piatto che utilizza pezzi di pane indurito per assorbire i deliziosi succhi che ricordano il sole. È un piatto che sicuramente cercherete di preparare da soli quando tornerete a casa.

9. Acquacotta maremmana. Variante unica della zuppa di pane e verdure toscana, l’Acquacotta è un piatto nomade delle popolazioni delle montagne dell’Amiata. Questo stufato di “acqua cotta” è fatto con i più semplici ingredienti locali, che variano un po’ a seconda della regione: di solito comprende cipolle, uova, sedano, pomodoro, acqua, basilico, pecorino grattugiato e olio d’oliva, ed è meglio servito con pane raffermo abbrustolito a parte, anche se spesso se ne aggiunge un po’. Questo sostanzioso stufato vegano è un simbolo della Maremma e il comfort food per eccellenza.

10. Zuppa di mare al cacciucco. Non esiste una cosa troppo buona, e questo stufato di pesce della città portuale di Livorno ne è una forte testimonianza! Preparato con cinque diversi tipi di pesce (uno per ogni “c” del nome), il Cacciucco alla livornese è molto più di una semplice zuppa di pesce. Si consuma versando un boccone sul pane abbrustolito e strofinato con l’aglio e trabocca del sapore del peperoncino, dei pomodori, del vino bianco e delle erbe fresche.

11. Pappa al pomodoro. Non c’è niente che una zuppa di pomodoro e pane non possa risolvere, ma mescolare le due cose è sempre meglio! Meraviglia della dualità, la Pappa al pomodoro, la zuppa toscana di pane e pomodoro per cui la Toscana è conosciuta, è una vera e propria zuppa contadina. Tradizionalmente, questa zuppa veniva preparata per consumare il pane raffermo della settimana e ancora oggi viene preparata utilizzando solo pomodori freschi maturi e basilico per insaporire. Si serve tipicamente calda in inverno o fresca in estate.

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12. Pappardelle alla lepre. La provincia di Arezzo è la patria di uno dei piatti tipici della toscana, le Pappardelle alla lepre. Il piatto consiste in una pasta in umido come le pappardelle, servita con tenera carne di lepre marinata lentamente in vino, aceto ed erbe.

13. Tagliolini al tartufo. Se le sottili tagliatelle al tartufo bianco, aromatizzate con burro, aglio e parmigiano, non sono sufficienti a saziare la vostra voglia, non preoccupatevi: il tartufo bianco raro è il vero protagonista di questo piatto. I tagliolini sono una versione leggermente più sottile delle tagliatelle, anche se non quanto le fettuccine o le linguine. Questa specialità regionale è un punto fermo delle fiere e delle sagre gastronomiche toscane, quindi assicuratevi di assaggiarla durante la vostra vacanza. Potrete ringraziarci dopo!

14. Torta di ceci. Lo street food toscano incarna il carattere, la storia e la cultura della regione. E la Costa degli etruschi è rappresentata al meglio dalla torta di ceci. Morbida all’interno e un po’ croccante all’esterno, questa sottile frittella ha uno spessore di circa 0,5 cm. Questo snack dorato e brillante è prodotto con farina di ceci cotta a legna come una pizza ed è economico e gustoso. Si accompagna bene a un bicchiere di spuma bionda vecchio stile.

15. Tortelli di patate. Tramandati da generazioni in campagna, i tortelli di patate provengono dalle valli del Mugello e del Casentino, in Toscana. Preparati in occasione del primo raccolto di patate locale nel 1800, questi tortelli dei poveri dovevano essere una ricetta per gli avanzi. La pasta ripiena di patate è condita con erbe, spezie, aglio e Parmigiano; un sogno per gli amanti dei carboidrati.


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