Questo elenco di cosa vedere a Minorca vi aiuterà a organizzare i vostri itinerari in questa splendida isola ricca di spiagge turchesi e paesaggi mozzafiato. Situata nell’arcipelago delle Baleari, Minorca è una destinazione di vacanza ideale da vivere in coppia, con gli amici, in famiglia o da soli, poiché è possibile combinare visite culturali con attività di svago e bagni rilassanti in calette nascoste, senza dimenticare le gite in barca che diventano sempre esperienze indimenticabili. Oltre alle sue bellezze naturali, che le hanno permesso di essere dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco, possiede un grande patrimonio storico che si concentra nelle belle città antiche e nei villaggi di pescatori, oltre a interessanti resti preistorici sparsi per l’isola. Per conoscere i principali punti di interesse di Minorca e godere della sua magnifica gastronomia, vi consigliamo di trascorrere almeno una settimana e, soprattutto, di noleggiare un’auto o una moto per godere della libertà di fermarsi dove e quando volete, cosa che vi permetterà di raggiungere le calette e i paesaggi naturali meno affollati.
Il periodo migliore per viaggiare a Minorca va da maggio a ottobre, quando ci sono più ore di sole e si può approfittare del bel tempo per fare il bagno nelle sue spiagge. Tuttavia, tenete presente che se viaggiate in alta stagione (luglio e agosto), i prezzi degli alloggi salgono alle stelle ed è difficile raggiungere le calette più famose con il proprio veicolo se non si arriva la mattina presto. Sulla base dell’esperienza delle numerose volte in cui abbiamo visitato Minorca, ultimamente in occasione di un tour in auto, abbiamo compilato questo elenco di quelli che riteniamo essere le 16 cose da visitare a Minorca. Iniziamo!
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Minorca cose da vedere e da fare
1. Maó, uno dei migliori luoghi da visitare a Minorca. Passeggiare per il bellissimo porto naturale di Maó, la capitale dell’isola Minorca, è una delle cose migliori da fare a Minorca. Oltre ad avere uno dei porti più belli del mondo, questa città turistica in posizione privilegiata, ambita da molti paesi in passato, ha un bellissimo centro storico in cui si possono ancora vedere, nelle facciate dei suoi edifici, gli anni in cui era una colonia britannica. Tra i suoi punti di interesse vi sono il Municipio, la chiesa di Santa Maria e il Bastione di San Roc, un residuo delle antiche mura che circondavano la città. Oltre a visitare i luoghi più interessanti della città, non dimenticate di provare il sapore forte del famoso formaggio Maó, a denominazione di origine protetta, in uno dei suoi ristoranti o negozi. Vi assicuriamo che non ve ne pentirete. Vale anche la pena di allontanarsi un po’ dalla città per visitare la Fortezza de la Mola, costruita per respingere gli attacchi britannici e diventata uno dei migliori esempi di architettura militare del XIX secolo. Un altro dei punti chiave della lotta tra Spagna, Francia e Gran Bretagna per il controllo di quest’isola e dell’intero Mediterraneo è il Fort Marlborough, situato a 10 chilometri da Maó.
2. Cala Macarella. Situate sulla costa meridionale, Cala Maracarella e Cala Macarelleta sono, grazie alle loro acque turchesi e cristalline e alla loro posizione tra imponenti scogliere, le nostre spiagge più belle di Minorca. A causa del sovraffollamento che queste spiagge subiscono in estate, da giugno a settembre non è possibile accedervi con il proprio veicolo e per godersele è necessario acquistare un biglietto per l’autobus che parte ogni 20 minuti (dalle 08:30 alle 20:20) da Ciutadella e vi lascia in un parcheggio a circa 15 minuti a piedi dalla spiaggia. I biglietti (8 euro) possono essere acquistati in anticipo su questa pagina o presso la biglietteria di Ciutadella. Un’altra opzione, che abbiamo scelto nella nostra ultima visita, è quella di lasciare l’auto nel parcheggio di Cala Galdana e fare una passeggiata di mezz’ora lungo il Camí de Cavalls, un sentiero storico che gira intorno all’isola, godendo di fantastici punti panoramici sulle cale e sulla costa minorchina. Una volta raggiunta Cala Macarella, che dispone di un grande bar sulla spiaggia dove mangiare o bere qualcosa, potrete fare un tuffo nelle sue acque rinfrescanti e continuare il percorso verso la selvaggia Cala Macarelleta, passando per un’incredibile scogliera che vi lascerà delle immagini memorabili delle due spiagge.
3. Naveta Des Tudons. La Naveta des Tudons, situata a 5 chilometri da Ciutadella, è il monumento preistorico più conosciuto e importante da visitare a Minorca. Questa tomba funeraria collettiva, utilizzata tra il 1200 e il 750 a.C. e nella quale sono stati ritrovati più di 100 resti umani e oggetti, appartiene alla cultura talaiotica originaria di Minorca e Maiorca. La sua forma a navata invertita e la sua costruzione in grandi blocchi di pietra, senza alcun materiale legante, lo rendono unico sull’isola ed è considerato il più antico edificio completamente conservato in Europa. Altri resti preistorici di grande importanza a Minorca sono la Torre d’en Galmés, la Torralba d’en Salord, il Talatí de Dalt e soprattutto la Necropoli di Cala Morell, che conta quattordici grotte scavate nella roccia e che è un altro dei luoghi che vi consigliamo di non perdere sull’isola se siete interessati all’aspetto più culturale e storico.
4. Faro di Favàritx. Una delle cose migliori da fare a Minorca è arrivare un’ora prima del tramonto al faro di Favàritx, il più iconico dei 7 fari sparsi per l’isola, e aspettare un magnifico tramonto. Circondato da un paesaggio lunare di scogliere di ardesia nera e grigiastra, senza alcuna traccia di vegetazione, questo faro situato su un piccolo promontorio, all’interno di S’Albufera des Grau, è un luogo perfetto per concludere una giornata a Minorca. Se arrivate qualche ora prima, potete fare un’escursione a S’Albufera des Grau, un parco naturale protetto di oltre 5.000 ettari e la zona umida più importante dell’isola, e poi rinfrescarvi a Cala Tortuga e Cala Presili, due delle spiagge più belle della zona. Per visitare il parco, si consiglia di recarsi al Centro informazioni e di prendere uno dei tre percorsi che lo attraversano e che passano per diversi punti di osservazione degli uccelli acquatici, che sono una delle sue principali attrazioni.
5. Playas del Sur de Menorca. Una delle grandi meraviglie naturali di Minorca, che attrae centinaia di migliaia di turisti ogni anno, sono le calette di acque turchesi e cristalline e di sabbia bianca situate nel sud di Minorca. Oltre a Cala Maracarella, ci sono altre spiagge molto popolari e belle come Cala Turqueta, una cala incontaminata circondata da un impressionante ambiente naturale di scogliere e pini, che stupisce con le sue acque turchesi e la sabbia fine. Dispone anche di un parcheggio, anche se in estate, se non si arriva troppo presto, è sempre pieno. Un’altra delle nostre preferite sono Cala Mitjana e Cala Mitjaneta, due splendide cale con acque cristalline situate a 20 minuti a piedi da Cala Galdana e circondate da una piccola baia naturale che protegge le sue acque dalle forti raffiche di vento. Se viaggiate con bambini, vi consigliamo anche Cala Galdana, una spiaggia che dispone di tutti i servizi come lettini, bar sulla spiaggia, servizi igienici, docce e una vasta gamma di attività acquatiche come kayak, paddle surf o noleggio di barche e piccoli pedalò. Altre spiagge di Minorca, situate nel sud dell’isola e perfette per essere godute con meno persone, sono Es Talaier, Son Bou, Trebalúguer ed Escorxada.
6. Ciutadella, un altro dei luoghi da visitare a Minorca. Ciutadella, l’antica capitale dell’isola e che, secondo la nostra percezione, supera Maó in bellezza, è un altro dei luoghi imperdibili di Minorca. Perdersi nelle strette vie del centro storico fino a trovare angoli suggestivi come la Plaza del Borne, la Plaza de Ses Voltes o il Mercat des Peix, oltre a edifici storici come il Castello di San Nicolás e la Cattedrale in stile gotico, è un vero piacere per i sensi. Anche se non vi inganneremo: il luogo preferito dai viaggiatori di solito finisce per essere la zona del porto, dove c’è un mix di barche di tutti i tipi, terrazze di bar e ristoranti dove si può provare il famoso pesce fresco e i frutti di mare, come S’Amarador e Café Balear, due dei ristoranti più famosi per mangiare a Ciutadella. Altri dei nostri posti preferiti per gustare deliziosi prodotti locali sono Es Tast de Na Silvia, Molí des Comte Asador, Ca’n Rafa, El Hogar del Pollo e Racó d’es Palau. Senza dimenticare il Bar Imperi, dove non si possono perdere i famosi llonguets con sobrasada per la prima colazione, o la Pastelería Diamante, dove vi consigliamo di gustare un buon caffè accompagnato da una ensaimada.
7. La Cova d’en Xoroi. Godersi il tramonto alla Cova d’en Xoroi ascoltando musica chill out e sorseggiando un cocktail o una birra è un’altra delle cose migliori da fare a Minorca. Questa grotta, situata su una scogliera della costa meridionale dell’isola, dispone di diversi punti panoramici, di un music bar e di un’esclusiva discoteca con musica dal vivo, che si riempie ogni sera, per cui è indispensabile prenotare in anticipo dal loro sito web. Oltre a panorami impareggiabili e a un ambiente unico, questa grotta nasconde anche una leggenda che narra che Xoroi, un sopravvissuto a un naufragio, si rifugiò in questa grotta e vi visse per un certo periodo. Nel nostro caso, preferiamo visitarlo al mattino, acquistando il biglietto d’ingresso di 8,50 euro, che comprende una bibita (analcolica o birra) all’ingresso, e poter così osservare l’impressionante vista delle scogliere. Se arrivate in tempo potete andare alla spiaggia di Cala en Porter, una fantastica spiaggia situata a circa 2 chilometri dalla grotta.
8. Fornells. Fornells, un antico villaggio di pescatori nel nord dell’isola, è uno dei più bei villaggi da visitare a Minorca. Dopo aver lasciato l’auto in uno dei parcheggi pubblici, si può fare una passeggiata lungo il suo grazioso porto e percorrere Carrer de ses Escoles, con diversi negozi di souvenir e ristoranti dove si può assaggiare il famoso stufato di aragosta, piatto forte dell’isola, come Es Cranc, che è uno dei nostri ristoranti preferiti a Minorca. Per concludere il pasto, non c’è niente di meglio che camminare fino alla Torre de Fornells, che offre una vista incredibile sul Mediterraneo e sulla città.
9. Faro de Punta Nati. Un altro dei nostri luoghi preferiti per ammirare il tramonto a Minorca è il Faro de Punta Nati, situato a nord di Ciutadella e con un servizio di autobus da questa città in alta stagione. Costruito nel 1913 a causa del gran numero di naufragi nel nord dell’isola causati dalle forti correnti marine e dal vento di tramontana, questo faro esagonale alto 19 metri si riempie ogni sera per assistere a un fantastico tramonto sul mare. Per poter parcheggiare in alta stagione nel parcheggio situato a circa 15 minuti a piedi dal faro si consiglia di arrivare circa due ore prima e di portare con sé una maglia a causa del forte vento che soffia e che fa abbassare di qualche grado le alte temperature tipiche dei mesi più caldi. Altri dei nostri luoghi preferiti a Minorca per ammirare il tramonto sono il Pont d’en Gil e il faro di Artrutx, con vista su Maiorca.
10. Scalare il Monte Toro, una delle cose da fare a Minorca. Il Monte Toro è la montagna più alta di Minorca, con un’altezza di 358 metri sul livello del mare e una fantastica vista panoramica su tutta l’isola e persino su Maiorca, quando la giornata è limpida. In cima, facilmente raggiungibile in auto, si trova il Santuario della Vergine di Monte Toro, costruito nel XVII secolo su una chiesa gotica, che conserva al suo interno una scultura lignea della Vergine ed è un altro dei luoghi da vedere a Minorca. Prima o dopo aver scalato il Monte Toro, vi consigliamo di recarvi al villaggio di Es Mercadal per acquistare e provare una deliziosa ensaimada di Cas Sucrer, la più famosa di Minorca e vi avvertiamo che crea dipendenza! Vicino a questa zona si trova anche il ristorante Rias Baixas, un altro dei nostri ristoranti preferiti a Minorca, dove vi consigliamo di provare il riso morbido, lo stufato di aragosta e il polpo alla galiziana.
11. Binibeca Vell. Le stradine labirintiche e le belle case imbiancate a calce di Binibeca Vell, fanno di questa famosa località uno dei villaggi più belli da vedere a Minorca e uno di quei luoghi che non lasciano indifferenti. Costruito nel 1972 come riproduzione di un antico villaggio di pescatori per attirare intellettuali, bohémien e scrittori, questo complesso di 165 case è diventato negli anni una delle attrazioni turistiche più visitate di Minorca, purtroppo, a volte, rompendo la pace e la tranquillità dei suoi proprietari. Oltre a camminare per le sue strade in silenzio, rispettando la frase scritta su molti dei manifesti appesi alle facciate, vi consigliamo di non salire le scale che portano all’ingresso delle case per scattare la tipica foto di Instagram, perché questo disturba i vicini e blocca le strade strette. Dopo una passeggiata per le strade, vi consigliamo di terminare il percorso in una piccola cala dalle acque cristalline o in uno dei bar del villaggio, dove potrete rinfrescarvi con una tipica pomada (gin amb llimonada) su una delle terrazze.
12. Cala Pregonda. Oltre a fare il bagno nelle eccellenti spiagge del sud dell’isola, un’altra delle cose da fare a Minorca è visitare alcune calette del nord, come Cala Pregonda, una delle spiagge più emblematiche di Minorca, caratterizzata dal colore rossastro della sua sabbia e dai diversi isolotti che la proteggono dalle forti onde. Dopo aver lasciato l’auto nell’ampio parcheggio della spiaggia di Binimel-là, dovrete percorrere circa 2 chilometri attraverso un incredibile paesaggio eroso che ricorda Marte, fino a raggiungere tre spiagge prive di qualsiasi tipo di servizio ma che vantano un ricco fondale marino, perfetto per lo snorkeling. Altre spiagge tra le più belle del nord di Minorca sono Cala Morell, Platja des Tancat, Playa de Cavallería e Cala Pilar, una spiaggia vergine di difficile accesso.
13. Lithica. Durante il nostro ultimo viaggio a Minorca abbiamo dedicato un’ora alla visita dei Pedreres de S’Hostal, conosciuti come Lithica (pietra in greco), una delle attrazioni turistiche dell’isola e considerati uno dei luoghi più singolari da vedere a Minorca. Questa e altre cave dell’isola venivano utilizzate per estrarre il marés, una pietra calcarea facile da scolpire che è stata utilizzata per costruire molte delle belle case bianche che punteggiano l’isola. Dopo alcuni anni di abbandono, è stata fondata una società per recuperarlo e conservarlo, creando uno spazio sorprendente di forme geometriche che delizia gli amanti della fotografia oltre a essere un ottimo modo per conoscere quest’arte.
14. Faro de Cavalleria. Il Faro de Cavalleria, situato nel punto più settentrionale dell’isola, su una lingua di terra di circa 3 chilometri e su una delle scogliere più alte (40 metri) dell’isola, è un altro dei luoghi essenziali da visitare a Minorca. Dopo aver visitato questo faro alto 15 metri, potrete fare una breve passeggiata fino a un fantastico punto panoramico con vista sull’Illa des Porros e sulla costa nord di Minorca, in attesa di un incredibile tramonto che vi assicuriamo diventerà uno dei vostri preferiti sull’isola.
15. Camí de Cavalls. Il Camí de Cavalls, un sentiero storico di 185 chilometri che gira intorno a Minorca lungo il GR 223, è un’altra delle migliori esperienze che Minorca può offrire agli appassionati di trekking. Anche se non avete il coraggio di fare le 20 tappe che compongono questo percorso, vale la pena percorrere alcuni tratti di questo sentiero, creato nel 1330 per difendere la costa da possibili incursioni di francesi e inglesi. Il nome deriva dal fatto che i guardiani della costa usavano i cavalli per spostarsi lungo questi sentieri. Una delle zone più belle del Camí de Cavalls è il tratto che va da Cala des Talaier a Cala Escorxada, attraversando alcuni dei migliori paesaggi di scogliere, pinete e calette dalle acque turchesi.
16. Cosa fare a Minorca? Fare una divertente e rilassante gita in barca o in kayak. L’ultimo consiglio di questo elenco di cose da fare a Minorca è quello di fare una divertente e rilassante gita in barca o in kayak lungo la costa minorchina e le sue bellissime insenature.
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