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Piatti di Natale

Ovunque il Natale è il momento dell’allegria e l’Abruzzo non fa eccezione. Le nostre tradizioni possono davvero farvi sentire lo spirito natalizio italiano ovunque: per le strade, con la rappresentazione del “presepe vivente” o altri eventi storici come la “N’docciata”, ma anche a tavola, dove i piatti di Natale possono sicuramente farvi celebrare a dovere questo periodo di festa. La condivisione è fondamentale per tutti gli italiani. Si condividono e si scambiano regali, si preparano e si mangiano molti cibi natalizi (sono molti gli italiani che smettono di fare la dieta per godersi il cibo di Natale) e ci si diverte molto. Durante le vacanze di Natale in Abruzzo passiamo molto tempo a giocare a carte e alla famosa Tombola (la versione italiana del “Bingo”). E visto che siamo quasi a Natale, vogliamo condividere qualcosa anche con voi: i più famosi piatti di Natale abruzzesi. Se volete provare a fare il pranzo di Natale all’italiana, anche se non risiedete in Italia potrete farlo. A Natale il valore della famiglia è il sentimento più forte nella cultura italiana e abruzzese. Le famiglie si riuniscono sempre in questo periodo; tutti gli italiani tornano a casa dalla propria famiglia. I meridionali che vivono e lavorano nel nord Italia tornano a casa nella loro città natale perché, come diciamo noi, “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” che significa “Natale con i tuoi parenti e Pasqua con chi vuoi”: questa espressione comune è vera al 100%. Vediamo nel dettaglio allora cosa mangiare a Natale in Abruzzo, comprese alcune tradizioni centenarie.

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Tradizioni natalizie abruzzesi – riti ed eventi

1. N’docciata di Agnone. Agnone, cittadina montana dell’alto Molise, regione che qualche decennio fa faceva parte dell’Abruzzo, è nota per l’antica produzione di campane; è nota anche per la tradizione della N’docciata. Inizialmente, la N’doccia (fonema dialettale che sta per “grande torcia”) faceva parte del rituale pagano, legato al solstizio d’inverno del 21 dicembre. Oggi questa antica tradizione viene celebrata l’8 dicembre (Immacolata Concezione) e il 24 dicembre (Vigilia di Natale). Tradizionalmente, la N’doccia ha la forma di un ventaglio o di un’aura ed è fatta di abete. È composta da più torce che vanno da due a venti e viene portata da un gruppo di uomini, vestiti da contadini. Se la N’doccia è troppo grande perché ha troppe torce, richiede più di un uomo.

2. Presepe vivente di Rivisondoli. Uno degli eventi più conosciuti e famosi del Natale in Abruzzo è il Presepe Vivente. Il Presepe Vivente di Rivisondoli ha una storia antica; risale infatti al secondo dopoguerra, quando gli animi dei cristiani avevano bisogno di gioia e serenità dopo una delle guerre più dure e difficili che il nostro Paese ricordi. La rappresentazione della nascita di Gesù è presente in quasi tutti i paesi abruzzesi, ma il Presepe di Rivisondoli (provincia dell’Aquila) è uno dei più suggestivi mai realizzati. La gente viene da ogni parte dell’Abruzzo e non solo per parteciparvi.

3. 24 dicembre – Messa di mezzanotte. Le festività natalizie in Italia sono caratterizzate da grandi pasti ricchi di prodotti tradizionali. Il cenone della vigilia di Natale comprende soprattutto pesce e verdure. Un piatto molto comune è la “Pallotte cac’ e ‘ove”, palline di formaggio e uova. Dopo la cena, la maggior parte degli italiani si reca alla Messa di mezzanotte, uno dei momenti religiosi più significativi della tradizione natalizia italiana.

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Mercatini di Natale Abruzzo 2022

Chi visita l’Abruzzo a dicembre ed è abituato ai lunghi mercatini di Natale di casa, che durano dall’ultimo fine settimana di novembre fino alla vigilia di Natale, noterà subito alcune differenze! I mercatini di Natale Abruzzo sono molto brevi e dolci, al massimo un lungo fine settimana, e si moltiplicano intorno alla settimana dell’8 dicembre per celebrare la festa dell’Immacolata Concezione, che è una festa nazionale italiana. I piccoli chalet in legno ospitano artigiani locali che vendono prodotti di alta qualità, dalle decorazioni natalizie agli accessori per l’arredamento d’arte e artigianato, dai vestiti alla cancelleria, dalle borse ai saponi e, naturalmente, tanti cioccolatini fatti a mano. In genere sono ospitati nella piazza principale del centro storico della città, ma si estendono nelle strette stradine acciottolate circostanti, dove un leggero freddo nell’aria offre la scusa perfetta per curiosare assaggiando i dolci di stagione che esplodono con l’ultimo raccolto autunnale; i caggionetti, quei pacchi fritti simili a ravioli ripieni di castagne e cioccolato, scorza d’arancia e rum o i Mostaccioli di Montepulciano d’Abruzzo. Nelle settimane che precedono il Natale, provate a prendere il treno di montagna, la Transiberiana d’Italia, che vi porterà in un pittoresco viaggio in montagna per visitare i mercatini di Natale in quota! Per chi preferisce qualcosa di salato, provate un panino ripieno di salsicce di fegato grasso (maiale, fegato e scorza d’arancia) o di porchetta, o semplicemente delle fritelle, pezzi di pasta fritta serviti caldi, ottimi da soli o farciti con una fetta di prosciutto o una bruschetta condita con olio d’oliva di stagione. Gli stand gastronomici si aspettano di trovare la polenta, la pasta ai funghi e al tartufo, i piatti a base di fagioli e verdure amare che la regione sa fare molto bene e, naturalmente, gli arrosticini saranno sempre presenti nel menu con le castagne arrosto.

Mercatini di Natale in Abruzzo

  1. Natale a Chieti Vasto – Il mercatino di Natale dell’Artigianato Creativo. Mercatino di Natale con particolare attenzione alle decorazioni degli artigiani locali.
  2. Chieti Roccascalegna – Mercatini di Natale. Un tradizionale mercatino di Natale artistico con gonfiabili per i più piccoli e l’esibizione del Concerto del Beato Nunzio Gospel Choir la domenica sera.
  3. Teramo Castellato – Mercatini delle Strenne. Regali artigianali, laboratori per bambini, zampognari, cibo di strada.
  4. Chieti San Salvo – Il Mercatino di Natale. Fiera natalizia artigianale.
  5. L’Aquila Roccaraso. Mercatino artigianale, zampognari tradizionali, spettacolo di luci, cartoni animati per bambini, mostre di Roccaraso prima dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e presepi.
  6. L’Aquila Sulmona – Natale in Centro. Un mix di eventi tra cui Chocolate Days e street food fino al 6 gennaio.
  7. L’Aquila Ovindoli – Mercatini di Natale. Tradizionale mercatino di Natale con in più la festa del cioccolato: Specialità abruzzesi e regionali e musica tradizionale.
  8. Pescara Tocco da Casauria – Un Tocco di Natale. Un’ampia selezione di prodotti artigianali e regali al mercato artigianale e l’arrivo di Babbo Natale per i bambini!
  9. L’Aquila Pacentro – Mercatini di Natale. Oltre 50 stand saranno allestiti in casette di legno appositamente progettate e nelle porte di case storiche, che ospiteranno artisti e artigiani locali.
  10. Chieti Casalincontrada – Il Paese del Natale. Babbo Natale, un vasto mercato artigianale, luminarie e musica dal vivo.
  11. Natale a Teramo – Natale Teramano. Un mercatino di Natale artigianale fino al 6 gennaio.
  12. Chieti San Salvo – Il Mercatino di Natale. Fiera natalizia artigianale.

Cosa si cucina a Natale in Abruzzo?

Durante le festività natalizie, il cibo è uno dei protagonisti. È attraverso il cibo che gli italiani esprimono le loro tradizioni. Ogni festività ha i suoi piatti tradizionali. Sulla tavola abruzzese, di solito si mangia il Brodo di cardi e la Lasagna. Il brodo di cardi è un piatto tipico della regione Abruzzo; il delizioso brodo comprende normalmente questi ingredienti: cipolle, carote e sedano. A questi si aggiungono solitamente polpettine, formaggio, uova e soprattutto i cardi, una verdura originaria del Mediterraneo dal gusto delicato che conferisce al brodo il suo sapore unico. Dopo il brodo, su quasi tutte le tavole abruzzesi, arriva la lasagna. Ha origini emiliane, ma è amatissima in Abruzzo e nel resto d’Italia. Questo piatto è perfetto per il pranzo di Natale grazie alla ricchezza dei suoi ingredienti. La ricetta più comune della lasagna la prevede rossa, cioè fatta con il ragù insieme a mozzarella, parmigiano grattugiato e besciamella (salsa bianca), che non è obbligatoria. A volte in Abruzzo, oltre al brodo di cardi e alle lasagne, si trovano anche i cannelloni fatti con ragù e besciamella, come le lasagne. E, naturalmente, i tradizionali “maccheroni” alla chitarra con ragù. Eccoci ai dolci. Anche in questo caso, i dolci più comuni che si mangiano in Abruzzo a Natale non sono così salutari. Ma è Natale e siamo in Italia, quindi tutto va bene! Alla bilancia penseremo più tardi! I tre dolci più comuni sono: Caggionetti, Scrippelle e Parrozzo. Oltre ai popolari dolci nazionali: Panettone, Pandoro e Torrone.

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