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Cosa mangiare a Natale

Può un piatto raccontare una storia? Può portare qualcuno in un luogo speciale anche se vive dall’altra parte del mondo? In altre parole, si può sentire di essere in Sicilia senza doversi muovere, nemmeno di un passo, da Londra, Berlino o New York? La risposta è sì, assolutamente. Un piatto può fare questa e molte altre cose magiche, soprattutto nel periodo natalizio. E noi abbiamo più di 30 piatti gustosi per portarvi in Sicilia e per portare la Sicilia sulle vostre tavole, ovunque voi siate. Quindi, cucchiaio, carta e penna alla mano, vediamo cosa mangiare a Natale in Sicilia e come prepararli per portare in tavola tutta la magia del Natale!

I piatti tipici del Natale in Sicilia

Come abbiamo detto, i cibi della tradizione natalizia siciliana si mescolano a nuovi piatti e nuove ricette in una perfetta armonia di sapori, tradizioni e nuove delizie gastronomiche. Da Trapani a Siracusa, il menu sembra una lista della spesa per prepararsi all’apocalisse. Non è così. Infatti, non c’è da aver paura, tutto questo cibo è sinonimo di tanto amore da dare e ricevere. E per iniziare con il piede giusto, partiamo dagli antipasti, vediamo cosa si cucina a Natale in Sicilia.

Cosa mangiare a Natale in Sicilia

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Antipasti siciliani di Natale

Verdure, pesce o carne? Beh, tutto naturalmente! In Sicilia, il menu è così ricco che non c’è bisogno di scegliere ed è impossibile stare a guardare. A Palermo la tavola è imbandita con zucca rossa fritta in agrodolce, caponata di melanzane, cardi fritti e broccoli in pastella, sfincione palermitano a base di acciughe, cipolla, pomodoro e caciocavallo e sfincione bagherese con acciughe, ricotta e cipolla. Nel catanese, soprattutto la vigilia di Natale, ci si delizia con crispelle ripiene di acciughe e ricotta, ma anche conscacciate ripiene di verdure, formaggio o carne a scelta. Nel ragusano si mangia qualcosa di simile: scaccia con broccoli o con altri condimenti. Ma esistono anche piatti siciliani simili che prendono nomi diversi a seconda della provincia: pastizzi ragusani,’mbriulati o la Nfigghiulata. Una variante della classica scaccia ragusana è l’impanata di baccalà, una deliziosa torta o focaccia salata che a Modica viene chiamata cudduruni. Un delizioso antipasto vegetariano, poi, lo troviamo a Messina con la focaccia con scarola riccia, tuma, acciughe e pomodori freschi. Non possono mancare poi, ad accompagnare ogni boccone, mozzarella fresca, olive nere e verdi e pomodori secchi conditi con olio e aglio. Ricordatevi di servire anche del pane fatto in casa! “Ci fermiamo qui”, penserete. No, amico, questo è solo l’antipasto.

Primi piatti natalizi in Sicilia a Natale

Quando il piatto principale arriva a tavola, tutti sono già pieni (di cibo). Ma è Natale e si mangia tutto (altrimenti la nonna si arrabbia!). Quali sono i cibi tradizionali del Natale siciliano? Anche qui si possono proporre secondi piatti di carne, pesce o verdure, tutti ugualmente gustosi e saporiti. Dai classicianelletti al forno con ragù alla deliziosa pasta con le sarde. E perché no, una spaghettata di “mari e monti” con frutti di mare freschi e funghi. A Messina va assaggiata la pasta alla ghiotta (o a’gghiotta) con cipolle, pomodori, vino, olive, capperi e pesce spada o stoccafisso. Un sugo delizioso che può essere utilizzato anche per un gustoso secondo piatto. Altri secondi piatti classici, presenti nelle tavole dei siciliani non solo a Natale, sono la pasta ‘Ncasciata, conosciuta come la preferita del Commissario Montalbano, i ravioli fatti in casa con ripieno di ricotta, ragù o pesce a scelta, lapasta alla Carrettiera o gli involtini di melanzane e spaghetti. Non passa mai di moda, poi, la pasta fresca al sugo di maiale. E al grido di “Basta, sono pieno!”, rispondiamo con un fantastico secondo piatto. Godetevi il silenzio.

Secondi piatti natalizi siciliani (sì, li abbiamo)

Come se non bastasse, abbiamo anche i “secondi”. Li chiamiamo secondi perché sì, vengono dopo i primi piatti. Probabilmente, il secondo più amato dai siciliani oggi è a base di pesce. Per chi ha rifiutato la pasta alla ghiotta messinese, può optare per un secondo piatto di pesce spada o stoccafisso alla ghiotta. Spiccano poi le intramontabili sarde “a beccafico” con cunzata di muddica, cioè con mollica di pane con olio, buccia di limone, aglio, uvetta, pinoli e – se volete – pecorino. Per un secondo piatto più delicato e gustoso, suggeriamo gli involtini di pesce spada alla siciliana o le polpette di pesce spada. Gli amanti della carne possono servire la lonza dimaiale ripiena al forno o il classico falsomagro, un piatto che può essere servito anche per il cenone di fine anno.

Contorni natalizi siciliani

Per rendere più gustosi i secondi piatti, ci sono anche le patate al forno o in umido con una spolverata di profumato rosmarino. Nella provincia di Palermo si servono anche i cardi (o meglio, i carduna), semplicemente bolliti in acqua con succo di limone e conditi con olio ofritti in pastella. Se non si gradisce l’amaro dei cardi, l’alternativa è servire verdure o baccalà fritto (salato) in pastella, noto anche come sfinci con acciughe e ricotta. Per chi vuole mantenersi in linea e non cadere nella trappola del “Natale fa ingrassare a tutti i costi”, perché non servire una gustosa insalata di arance, olive nere e finocchi? Un contorno fresco e leggero che piace a tutti.

Dolci natalizi siciliani

È tempo di chiudere il grande banchetto di Natale con un buon dessert. Di solito, oltre alle tre varietà di dessert preparate dal padrone di casa per gli ospiti, ci sono anche dolci portati dagli invitati in segno di rispetto e gratitudine. Grazie, davvero. Così, al temuto “Chi vuole il dolce?” tutti si alzano brontolando e tenendosi la pancia con sguardo di disapprovazione. Ma una volta che la tavola si ricopre di vassoi, panettoni e torte fatte in casa, nessuno rifiuta un piccolo assaggio. E si torna a mangiare! I dolci natalizi siciliani rappresentano, senza dubbio, il cuore della tradizione siciliana ed è difficile accettare rivisitazioni o dessert che non rispettino questa tradizione. Dai cannoli di ricotta ai dolci di pasta di mandorle come i “ricci” (biscotti siciliani alle mandorle), i buccellati o cucciddati, la cubbaita, la cassata palermitana. Meno conosciuti, ma molto apprezzati nelle province in cui sono nati, sono gli Jadduzzi di Scicli, i nucatoli di Ragusa, lo sfoglio delle Madonie o le collorelle di Caltagirone. E ora, chi vuole una fetta di panettone?

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Cosa mangiare a Natale in Sicilia? Ancora? No, è finito.

Abbiamo recensito alcuni dei piatti tradizionali siciliani serviti da Palermo a Ragusa durante le festività natalizie. Eppure, un pranzo o una cena di Natale non possono dirsi completi senza un amaro o un budino all’anguria (anche al limone, all’arancia o alla cannella). Tutti ottimi digestivi che consigliamo vivamente a chiunque sopravviva a questa odissea. Speriamo di avervi dato tante belle idee per preparare il vostro pranzo o la vostra cena di Natale. E se avete altre ricette gustose da condividere con noi, fatecelo sapere nei commenti!

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