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cosa vedere a lampedusa

L’isola di Lampedusa è una piccola isola siciliana, appartenente all’arcipelago delle Isole Pelagie, situata nel cuore del Mar Mediterraneo. Lampedusa fa parte della provincia di Agrigento, in Sicilia, sud Italia. È il punto più meridionale e abitato d’Italia. Una delle curiosità geografiche di Lampedusa è che, pur essendo italiana, geologicamente l’isola appartiene all’Africa ed è più vicina alle coste tunisine (113 km) che a quelle italiane (205 km da Porto Empedocle, in Sicilia). Lampedusa è una piccola isola di forma più lunga che larga, che si estende per circa 12 km per soli 3 km di larghezza. La sua vegetazione è la tipica flora mediterranea, cioè molto arida. Ma ciò che rende Lampedusa un’isola così speciale sono senza dubbio i paesaggi, fatti di steppe, prati e gigantesche formazioni rocciose che si affacciano sul mare creando uno scenario naturale davvero meraviglioso, come se ci si trovasse in un paradiso tropicale. La domanda che mi viene spesso posta è cosa vedere a Lampedusa oltre al mare?

Lampedusa è esposta al fenomeno geologico dell’erosione, più in profondità nella zona costiera: la testimonianza più visibile sono le meravigliose grotte, che sono una delle caratteristiche più conosciute dell’isola, soprattutto al nord, dove sono presenti numerose grotte semicircolari che nascondono spiagge di sabbia finissima all’interno. Numerose sono le grotte e le conformazioni naturali di forma particolare che sono conosciute in tutta l’isola; molte volte sono vere e proprie sculture create negli anni dagli agenti atmosferici. Lampedusa è anche un paradiso faunistico. Vi abitano numerosi uccelli mediterranei, è un ottimo posto per gli appassionati di Birdwatching; così come i suoi mari sono pieni di molte specie di pesci colorati. A Lampedusa sono presenti anche molti rettili: la Spiaggia dei conigli oggi è uno dei pochi luoghi del Mediterraneo dove depongono le uova le tartarughe marine Caretta Caretta.

Cosa vedere a Lampedusa

L’Isola di Lampedusa è piccola ma offre infinite possibilità per scoprirla con attività per tutti i gusti: i suoi interni possono essere esplorati molto facilmente noleggiando uno scooter, bicicletta o jeep. Altrimenti si può scegliere di fare passeggiate e/o trekking lungo i sentieri naturali, ma il modo ideale per godersi al meglio Lampedusa è fare una delle sue tante gite in barca che fanno il giro completo dell’isola. Perché consigliamo di fare questa escursione? Ebbene, perché per raggiungere molti dei posti più belli dell’isola è necessario arrivare via mare, non sono dotate di accesso pedonale.

La tipica escursione a Lampedusa è il giro dell’isola in barca. Se il mare è calmo, puoi fare un tour abbastanza veloce di 4 ore. Ma la più richiesta delle escursioni è quella di 8 ore (l’orario preferito è quello che va dalle 10 alle 18), durante il percorso si possono effettuare diverse soste in tutta l’isola, con possibilità di nuotare, fare snorkeling e scoprire meravigliose aree naturali raggiungibili solo in barca. L’escursione costa circa 70 euro a persona, pranzo incluso (solitamente un pranzo di pesce, con pasta, pesce alla griglia e verdure, il tutto cucinato sulla barca).

Tra le cose interessanti che si possono fare o vedere a Lampedusa durante una gita in barca ci sono, Cala Guitgia è una bellissima spiaggia con sabbia bianca e fine, e dove si tengono ottime feste in spiaggia durante l’estate, è meravigliosa per i giovani, La Tabaccara che è una zona famosa per lo snorkeling e infine la spiaggia dei Conigli, la spiaggia più conosciuta e più grande di Lampedusa. Faro di Capo Grecale e le sue magnifiche spiagge Cala Calandra (dove il mare è così calmo da essere conosciuto anche come Mar Morto), Cala Creta, Cala Pisana e Cala Uccello (dove insieme alla grande varietà di pesci si possono vedere i delfini).

Mangiare a Lampedusa: i piatti tipici

Certo, essendo Lampedusa un’isola del Mediterraneo, il cibo che non mancherà mai è pesce e crostacei che vengono cucinati in mille modi diversi, e una delle curiosità della sua gastronomia è che ha assunto una forte influenza africana. Il cibo è un vero connubio tra la gastronomia italiana e quella nordafricana… Ad esempio, alcuni ottimi piatti sono i Calamari alla Fanese (al forno con il pangrattato), o il Couscous alla Cernia.

Quando visitare l’isola e dove dormire?

Il periodo migliore per visitare l’isola è l’estate, da giugno a settembre. Il clima è mediterraneo e il continuo soffio dei venti fa sì che anche la calura estiva sia ben tollerata. Si può dormire in hotel, appartamenti in affitto, e anche in un “dammuso”, la costruzione tipica di Lampedusa: sono piccole case dipinte di bianco, fatte di mattoni e pietre, con il tetto basso e piatto. Il più antico dammuso dell’isola è quello di Santa Teresa, costruito nel 1870, che è anche uno dei più caratteristici per dimensioni e struttura.

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Manifestazioni Culturali e Feste di Lampedusa

Ci sono due grandi festival a Lampedusa, Festa di San Bartolomeo, il 24 agosto: è il patrono dell’isola. Attenzione che in questo giorno sono chiusi quasi tutti gli esercizi commerciali (negozi e ristoranti), quindi dovete organizzarvi per non essere colti alla sprovvista. Durante il giorno vengono organizzati vari eventi e di notte anche fuochi d’artificio nell’area portuale (si vedono benissimo dall’estremità occidentale di Calle Roma). Poi c’è la Festa della Madonna di Porto Salvo, il 22 settembre: è la protettrice dei pescatori ed è rappresentata da una piccola statua posta in fondo al mare, nei pressi di Cala Galera. In questo giorno c’è una processione con grande partecipazione di fedeli.

Curiosità su Lampedusa

  1. Sull’isola visse per alcuni anni, e vi morì nel 1994, il famoso cantante Domenico Modugno, con la canzone “Volare”, famosa in tutto il mondo
  2. Nel 2002 è stato girato sull’isola il film “Respiro” con l’attrice italiana Valeria Golino, conosciuta anche all’estero e fidanzata dell’attore Riccardo Scamarcio.
  3. Lampedusa, fin dagli ultimi decenni del ‘900, è stata spesso al centro della cronaca per sbarchi illegali. Per via della vicinanza alla costa africana, è diventata una delle principali destinazioni per chi lascia questo continente. In ogni caso, è raro notare questi approdi. Quando la Polizia si accorge che stanno arrivando barche piene di persone, le intercettano in mare e le portano al porto con una barca. Da lì vengono subito portati in bus al centro di accoglienza, situato a nord, quasi nascosto e non accessibile ai turisti. Nel 2008 è stata inaugurata a Lampedusa la “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa, opera di Mimmo Paladino, dedicata agli emigranti morti o dispersi in mare.

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