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Cosa vedere a Luxor

Per mettere pace e un po’ di ordine tra le infinite possibilità e attrazioni offerte, abbiamo provato a stilare una lista di cose da fare e vedere a Luxor almeno una volta nella vita. Luxor è senza dubbio uno dei gioielli dell’Egitto. L’antica Tebe era la capitale dell’Egitto durante il Medio e il Nuovo Impero e per questo custodisce innumerevoli tesori sotto forma di templi, tombe e siti ancora da esplorare. Come si può immaginare, un ambiente del genere offre centinaia di possibilità, ma cosa vedere a Luxor se si ha solo un giorno a disposizione? Quali sono i luoghi da non perdere?Partiamo dalla premessa che, se state facendo un viaggio organizzato in Egitto, la maggior parte delle navi da crociera attracca a Luxor solo per un giorno, quindi l’organizzazione è fondamentale. Se il vostro viaggio prevede escursioni non avrete problemi, le classiche di base sono incluse in tutti i pacchetti vacanza e la vostra guida avrà programmi perfettamente pianificati contro il tempo. Se andate da soli, ricordatevi di viaggiare con una buona assicurazione. Nell’antichità l’Egitto era ordinato secondo due fonti di vita: il Nilo e il Sole. Le città e i paesi sono stati costruiti sulle rive del fiume in modo molto particolare. La riva orientale, dove appare il sole, era dedicata ai vivi, alla vita, alle case, ai templi e ai palazzi. La riva occidentale, dove il sole tramonta, era la riva dei morti, destinata a ospitare le necropoli e le tombe. Luxor non fa eccezione, quindi: organizzazione. A quei tempi era la città più importante dell’Egitto e comprendeva diversi templi e una necropoli. Anche oggi ci sono davvero molte cose da vedere a Luxor.

Cosa vedere a Luxor

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La riva orientale, la riva dei vivi

Questo è il lato del Nilo dove attraccherà la vostra nave da crociera ed è qui che troverete la zona più vivace di Luxor. La maggior parte delle case, degli hotel e dei negozi si trova su questo lato del fiume e, naturalmente, i templi. I luoghi di culto e di adorazione degli dei si trovano nel centro della città, il che è sorprendente. Si potrebbe pensare che il tempio di Karnak (per esempio) si trovi in mezzo al deserto, protetto da chilometri di sabbia, ma si scopre che non è così. Si trova proprio al centro di Luxor e può essere raggiunto a piedi (se il caldo non vi uccide prima). Questa lista delle migliori cose da vedere e fare aa Luxor è solo un inventario di luoghi comuni per iniziare a scoprire l’area, che puoi usare come lista di controllo per il tuo viaggio. L’ingresso al Tempio di Luxor costa 140 EGP/10,40 euro.

1. Tempio di Luxor

Fu costruito dalle dinastie XVIII e XIX, principalmente dai faraoni Ramesse II e Amenhotep III. In seguito, vari faraoni hanno aggiunto i loro contributi al tempio, che è uno dei più importanti e longevi dell’Egitto. Lunga più di 260 metri, era originariamente dedicata al dio Amon. Come si può immaginare, nel corso della sua storia ha subito numerose modifiche, non solo in termini di struttura, ma anche di culto. All’interno sono ancora visibili i resti di una basilica romana, di una chiesa e di una moschea attiva. Appena arrivati al tempio troverete un pezzo del Viale delle Sfingi. Questa strada, lunga tre chilometri, collegava il tempio di Luxor con quello di Karnak. Anche se oggi ne rimane solo un piccolo campione in entrambi i templi, il viale era sorvegliato da più di 600 sfingi. Osservando il tempio di Luxor dal davanti, la prima cosa che si nota è che non è totalmente simmetrico: manca un obelisco. L’obelisco si trova in Place de la Concorde a Parigi e fu un dono di Mohammed Ali nel 1836. In cambio, la Francia regalò all’Egitto un orologio che si può vedere nella moschea di alabastro del Cairo, ma che non ha mai funzionato. Un grande scambio di doni.

2. Tempio di Karnak

Karnak è il tempio più grande non solo di Luxor, ma di tutto l’Egitto. Ai suoi tempi era il complesso religioso più importante del Paese, noto come Ipet sut o “il luogo più venerato”. Lungo più di 2 km, all’interno del suo perimetro si trovano numerosi templi dedicati a diverse divinità, anche se il principale è dedicato ad Amun-Ra. La sua costruzione richiese molto tempo, poiché la maggior parte dei faraoni dalla XVIII alla dinastia dei Tolomei vi lavorarono, ampliando e migliorando le sue strutture per renderle il più grandiose possibile. I faraoni più influenti nel suo sviluppo furono Thutmose I, Hatshepsut, Seti I, Ramses II e Ramses III. La parte più spettacolare del tempio è senza dubbio la sala ipostila. Dispone di oltre 5.000 metri quadrati in cui perdersi in un mare di 134 colonne alte 23 metri. Il tempio di Karnak ti fa sentire molto piccolo, ma questa sala in particolare ti fa sentire minuscolo. Camminare tra queste gigantesche colonne (ora aperte al cielo, anche se rimangono alcuni pezzi del soffitto), con il sole che crea un gioco di luci e ombre tra di esse, è semplicemente indescrivibile. All’interno del recinto si trova anche il più grande obelisco d’Egitto, l’obelisco di Hatsepsut, alto circa 30 metri. Inoltre, Karnak conserva ancora il lago sacro, luogo di purificazione per i sacerdoti del tempio. Proprio di fronte al lago si trova la statua di uno scarabeo. Potreste rimanere sorpresi nel vedere le persone che vi girano intorno, ma è una di quelle superstizioni di cui bisogna tenere conto quando si viaggia. Non sono affatto superstiziosa, ma se mi dicono che girare sette volte intorno allo scarabeo sacro di Karnak mi porterà fortuna e il favore degli dei, lo farò XD. Senza dubbio, il Tempio di Karnak è il sito più visitato in Egitto dopo quello delle piramidi di Giza ed è l’attrazione principale da vedere a Luxor.

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Cisgiordania, la riva dei morti

Attraversare il Nilo è un’esperienza in sé. Ci sono numerose barchette che fanno proprio questo, traghettando le persone da una sponda all’altra del fiume dietro pagamento di una piccola somma. È possibile attraversare anche attraverso il ponte che collega le due sponde del fiume, naturalmente, ma il traffico è spesso impazzito e si può passare da “cinque minuti in una bellissima esperienza in barca ” a” sono rimasto bloccato nel traffico per 45 minuti e quel che ne resta”. La riva occidentale ospita alcune delle cose più speciali da vedere a Luxor, tra cui la necropoli del Nuovo Impero, le tombe dei faraoni. La riva dei morti si trova davanti a noi come un vasto deserto, pieno di tesori da scoprire.

1. La Valle dei Re. Un must tra le cose da vedere a Luxor

Fu Thutmose I, faraone della XVIII dinastia, a decidere per primo di costruire qui la sua tomba, nel luogo più segreto che potesse trovare per il suo riposo eterno. Le incursioni nelle tombe erano comuni nell’Antico Egitto, poiché era risaputo che i faraoni, i nobili e i ricchi venivano sepolti con grandi corredi per il comfort della loro vita ultraterrena. Se durante l’Antico Impero la piramide segnava il luogo (e più grande era meglio era), durante il Nuovo Impero la discrezione era la chiave. La Valle dei Re è un grande tumulo, una montagna scavata, piena di tunnel che nascondono tesori. Qui sono state trovate sessantadue tombe scavate nella roccia, l’ultima delle quali è la famosa tomba di Tutankhamon.

Cosa bisogna sapere prima di visitare la Valle dei Re? A pochi chilometri dal centro di Luxor, nel mezzo del deserto, troviamo la Valle dei Re, un altro dei luoghi magici da vedere a Luxor. Il biglietto comprende la visita al complesso e a tre tombe. Come Indiana Jones, dovrete scegliere con saggezza. Tutti sono decorati con rilievi e frammenti del Libro dei Morti, come una sorta di guida all’Altro Mondo. Naturalmente, alcune tombe sono più spettacolari di altre. Consiglio le tombe di Ramses IV (KV9), Thutmose III (KV34), Mrenptah (KV8) e Ramses IX (KV6). E quella di Tutankhamon, vi chiederete? Amico. La tomba di Tutankhamon non è una delle tre tombe incluse nell’ingresso della Valle. È possibile acquistare il biglietto separatamente per sole 250 sterline egiziane (si noti che il biglietto d’ingresso alla tomba è di 200). Ne vale la pena? È una bella esperienza, ma più per il fatto di essere un mito dell’egittologia che per quello che c’è dentro. Tutti i tesori trovati nella tomba del giovane faraone si trovano nel Museo Egizio del Cairo, quindi la tomba è vuota.

Un’altra tomba non inclusa tra le tre tombe “libere” è quella di Seti I. La KV17 è la tomba più lunga e profonda non solo della Valle dei Re, ma di tutto l’Egitto. La KV17 è la tomba più lunga e profonda non solo della Valle dei Re, ma di tutto l’Egitto. Ha 10 camere, tutte riccamente decorate, che la rendono uno spettacolo. Il “problema” è che l’ingresso costa 1.000 sterline egiziane (circa 50 euro).

  • Ingresso generale, compresa la visita a 3 tombe a scelta: 200EGP/10,40€
  • Biglietti aggiuntivi per: Tutankhamon: 200 EGP/10,40€. Seti I: 1000 EGP/52,01€.

È possibile scattare foto all’interno delle tombe della Valle dei Re?

Come quasi tutto in Egitto, anche questo è soggetto a condizioni. In linea di principio no, ma la verità è che è così. C’è un biglietto per scattare foto (ovviamente senza flash) che costa 15 euro al cambio. Quando siamo andati noi la nostra guida ci ha informato di una concessione governativa per incentivare il turismo: per due mesi si potevano fare foto con il cellulare (senza pagare) ma non con la macchina fotografica (?). In altri mesi non è possibile scattare foto con il cellulare o la macchina fotografica senza biglietto… Quindi chiedete quando arrivate.

2. Il Tempio di Hatsepsut

Conosciuta anche come Deir el-Bahari per via della montagna in cui è letteralmente scavata. Il tempio di Hatsepsut è impressionante e molto diverso dal resto delle costruzioni che possiamo vedere a Luxor e in Egitto in generale. Se non sapessimo che ha più di 2000 anni, la sua struttura potrebbe passare per un edificio moderno. Il tempio della regina Hatsepsut presenta tre terrazze a gradoni che raggiungono un’altezza di 30 metri, collegate da una rampa centrale. Non ha nulla a che vedere con la struttura pilone-storia-cortile-santuario dei templi di Luxor e Karnak. Diversa come la sua costruttrice, una delle poche donne che hanno regnato in Egitto, quella che lo ha fatto più a lungo e con maggior successo.

I rilievi del tempio raccontano la sua storia, di come divenne regina-faraone e governò l’Egitto per più di 20 anni, nonostante l’opposizione dei sacerdoti e del fratellastro Thutmose II. Le sue imprese includono anche le sue incursioni in terre esotiche, dove concluse accordi commerciali per portare in Egitto beni di lusso come incenso, mirra, piante esotiche e piume di struzzo. Alcuni di questi rilievi furono distrutti dal figliastro Thutmose III alla morte della regina, in un disperato tentativo di damnatio memoriae. Il tempio ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, tra cui la conversione in monastero da parte dei cristiani.

3. I Colossi di Memnon

Lascio il Colosso di Memnon per ultimo perché è il più sacrificabile di tutti. Tuttavia, li incontrerete sulla strada per la Valle dei Re, quindi vi consiglio di fermarvi a vedere i giganti di Luxor. Le due gigantesche statue di pietra rappresentano Amenhotep III in posizione seduta. Le mani appoggiate sulle ginocchia sono rivolte a est, verso il limite del vivente, verso il Nilo e il sorgere del sole, entrambi fonti di vita. Questi giganti, scolpiti in blocchi di quarzite, facevano parte di un complesso funerario dedicato al faraone che rappresentano. Sono accompagnati da altri quattro giganti caduti accanto a ciò che resta dei piloni all’ingresso del complesso, le poche vestigia rimaste del tempio.

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Altri luoghi importanti da vedere a Luxor e dintorni?

  1. La valle delle regine. L’equivalente della Valle dei Re, anche se le tombe da visitare sono molto meno numerose. La tomba più importante è quella di Nefertari, anche se è una tomba che di solito viene chiusa a causa dell’alto livello di umidità al suo interno. Costa 80EGP, anche se la tomba di Nefertari è acquistabile separatamente.
  2. La Valle dei Nobili. Contiene più di 400 tombe di personaggi importanti del Nuovo Impero, generalmente persone vicine ai faraoni. Come la Valle dei Re e delle Regine, sono scavate nella montagna per proteggerle dai ladri (con lo stesso risultato).
  3. Il tempio del Ramesseum. Questo tempio funerario fu fatto costruire da Ramses II, sulla riva occidentale del Nilo. Come i templi di Luxor e Karnak, ha una struttura classica, anche se non è altrettanto ben conservata.
  4. Il tempio di Seti I, vecchio di un milione di anni. Un altro tempio funerario, questa volta in onore di Seti I, costruito sulla riva occidentale del fiume, proprio di fronte al tempio di Karnak. Una delle cose che più invidiavo di vedere e non fare era il giro in mongolfiera all’alba. Vedere tutti quei palloncini volare sopra la Valle dei Re… deve essere molto emozionante.

Un’altra visita insolita ma molto interessante è quella di Deir el-Medina. Questa è la città dove vivevano gli artigiani e i costruttori delle tombe della Valle dei Re. È senza dubbio il modo migliore per vedere come viveva la gente comune dell’epoca, poiché le case, le tombe e i loro corredi funerari sono stati conservati.

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