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Piramidi di Giza

Uno dei momenti più emozionanti del vostro viaggio in Egitto è senza dubbio la visita alle Piramidi di Giza. Il sogno di ogni viaggiatore è quello di trovarsi di fronte a questi colossali giganti, guardando migliaia di anni di storia e l’unica meraviglia del mondo antico ancora in piedi. Senza dubbio un momento magico da non perdere, una visita imperdibile al Cairo, capitale dell’antica terra dei faraoni. Il sogno di molti viaggiatori da sempre. Ammirare le piramidi di Giza e la Sfinge.

Visita alla Spianata di Giza: Piramidi e Grande Sfinge

La più grande necropoli dell’Antico Egitto fu costruita sull’altopiano di Giza più di 4.500 anni fa. Le sepolture sono state datate a partire dalla prima dinastia, anche se è a partire dalla quarta dinastia che raggiunge il suo massimo splendore con la costruzione delle piramidi e della sfinge. Ci sono tre grandi piramidi, la più grande di Cheope (Jufu), la media di suo figlio Kefren (Jafa) e la più piccola di suo nipote Micerinos (Menkaura). Ma non sono sole, accanto a loro riposano con il peso dei secoli altre piramidi più piccole (piramidi delle regine), mastabe per la sepoltura dei nobili, templi funerari e persino moli e, naturalmente, la Grande Sfinge. Insieme ai siti di Memphis, Dahsur, Saqqara e Abusir, è stato dichiarato Patrimonio dell ‘Umanità dall’UNESCO nel 1959. Il nome ufficiale è: Memphis e la sua Necropoli – Aree piramidali da Giza a Dahshur.

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Biglietti e come arrivare alla necropoli di Giza?

L’altopiano di Giza dista circa 20 chilometri dal centro del Cairo. Di solito, se si viaggia con un’agenzia o un pacchetto, la visita è inclusa nel prezzo. Altrimenti, si può facilmente arrivare in taxi (un buon prezzo è di circa 20LE) o in metropolitana (linea 2). Il biglietto d’ingresso alla necropoli di Giza costa 160 sterline egiziane (circa 8 o 9 euro a seconda del tasso di cambio). Con questo biglietto si può accedere al complesso di Giza (piramidi e sfinge all’esterno) e al museo della Barca solare di Cheope, che espone l’imbarcazione trovata nella piramide del faraone, con la quale fu sepolto per navigare nell’aldilà. L’accesso per le tre piramidi di Giza si paga a parte:

  • Cheope 320 LE
  • Kefren 100 LE
  • Mykerinos 100 LE

Ricordate che l’ingresso a ciascuna piramide di Giza si acquista presso la biglietteria principale, dove si acquista il biglietto d’ingresso al sito. Se non lo avete al momento dell’ingresso, non potrete acquistarlo una volta arrivati alle piramidi. Il sito è aperto dalle 7:00 alle 19:30, ma l’interno delle piramidi è visitabile solo dalle 8:30 alle 16:00.

All’interno delle Piramidi di Giza, come sono fatte le piramidi?

Arriva il momento. Siete a Giza e volete (morite dalla voglia di) entrare in una piramide. Quale? Sono tutte uguali? Cosa faccio? Beh, prima di tutto, calmatevi. Dovete sapere che la Grande Piramide è ovviamente la più ambita, quindi ci sarà più gente. Se non avete molto tempo o non volete aspettare troppo, potete scegliere di entrare nella piramide di Kefren. Pensate che, sebbene la piramide di Cheope sia molto più grande e abbia due camere funerarie invece di una, all’interno c’è praticamente la stessa cosa: una stanza con un sarcofago vuoto. Queste piramidi di Giza non presentano decorazioni in rilievo o geroglifici. Tuttavia, la sensazione di essere un esploratore del XIX secolo non sfugge a nessuno, né in una piramide né nell’altra.

Attenzione: sebbene ci sia molto spazio nella camera di sepoltura, i corridoi di accesso sono molto stretti. Per la maggior parte del percorso dovrete accovacciarvi e afferrare le pareti per far passare chi sta arrivando o tornando indietro. Se soffrite di claustrofobia, risparmiatevi la fatica. Se avete problemi alle ginocchia, la discesa e la salita possono essere un po’ faticose, poiché la rampa è piuttosto ripida. Per il resto è un’esperienza unica e ne vale la pena.

Spettacolo di suoni e luci delle Piramidi di Giza

Ogni sera sulle piramidi e sulla sfinge viene proiettato uno spettacolo di suoni e luci che racconta la storia dell’Antico Egitto e la costruzione di questi monumenti. Lo spettacolo dura circa un’ora ed è in diverse lingue. Il costo è di circa 10 €, 160 LE. L’orario cambia a seconda della stagione, ma di solito ci sono tre spettacoli ogni sera. In inverno alle 18:30, 19:30 e 20:30 e in estate alle 20:30, 21:30 e 22:30.

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La piramide di Giza, curiosità

Le Piramidi di Giza sono le uniche meraviglie del mondo antico rimaste in piedi fino ad oggi. Le altre sette meraviglie erano: il Colosso di Rodi, i Giardini di Babilonia, il Tempio di Artemide, la Statua di Zeus, il Mausoleo di Alicarnasso e il Faro di Alessandria. I blocchi che formano le piramidi pesano tra le 2 e le 30 tonnellate ciascuno. Nella Grande Piramide ce ne sono alcuni che pesano fino a 50 tonnellate. Ci si sente molto piccoli vicini a loro. La piramide di Cheope è l’unica ad avere un passaggio ascendente e uno discendente. Non è ancora noto il motivo. Il resto delle piramidi ha solo un’entrata e un’uscita. Come abbiamo detto nel post su Luxor, le piramidi sono monumenti funerari e si trovano sulla riva occidentale del Nilo, nella zona dei morti. La piramide di Cheope ha detenuto il record di “edificio più alto del mondo” fino alla costruzione della Torre Eiffel nel 1889. Gli stretti tunnel che conducono alle camere funerarie suggeriscono che i sarcofagi in pietra dei faraoni furono collocati lì durante la costruzione delle camere. Le piramidi non erano come le vediamo oggi, erano ricoperte di calcare bianco che rifletteva la luce del sole e le faceva brillare. L’unica piramide che conserva un po’ di questo rivestimento è la piramide di Kefren, visibile sulla punta. La piramide di Cheope è allineata con quelle di Kefren e Mykerinos, seguendo la forma delle stelle che formano la cintura di Orione. Sebbene le Piramidi di Giza siano le più famose dell’Egitto, nel Paese sono state rinvenute più di 140 piramidi, dalla prima piramide di Zoser a Saqqara all’ultima piramide costruita da Amosis ad Abydos.

Chi ha costruito le Piramidi di Giza?

Nonostante la credenza popolare (sempre meno diffusa) che le piramidi siano state costruite dagli schiavi, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Gli operai che partecipavano alle costruzioni funerarie erano uomini liberi e salariati. Abbiamo già appreso che a Luxor, a Deir el-Medina, vivevano gli artigiani e gli operai che costruirono le tombe della Valle dei Re ed è lì che ebbe luogo il primo sciopero documentato della storia. A quanto pare il faraone tardava a pagare più del dovuto e gli abitanti scesero in strada, abbandonando il lavoro finché non raggiunsero i loro obiettivi. Accanto alle piramidi, sono stati ritrovati anche i resti di una città dalle caratteristiche simili, tra cui le tombe dei lavoratori vicino alle sepolture dei nobili, cosa impossibile se fossero stati schiavi. La teoria è che artigiani e manovali lavorassero alle costruzioni e che anche i contadini di ogni parte dell’Egitto venissero a lavorare quando il Nilo era in piena e le loro terre non erano coltivabili.

E come sono state costruite le piramidi?

Ci sono diverse ipotesi qui, probabilmente tutte corrette, perché, impiegando da 10 a 30 anni per costruire una piramide, si ha il tempo di provare sicuramente diverse tecniche. La più comune è che siano stati costruiti creando colline di sabbia su cui spostare i blocchi e i materiali. È noto che questa è una tecnica utilizzata nei templi, per erigere i piloni. A Karnak, ad esempio, si possono vedere i resti di queste colline presso il pilone d’ingresso che, per qualche motivo, non sono mai state rimosse. Un’altra possibilità molto fattibile è la costruzione di canali preliminari per il trasporto dei materiali. È noto che, in generale, gli Egizi trasportavano tutto lungo il Nilo, quindi perché non creare un sistema simile nella spianata di Giza? Dalla vicina cava avrebbero potuto utilizzare rampe e canali per raggiungere il cantiere, proprio come facevano da cave lontane via fiume.

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Il mistero della Sfinge di Giza

Ci sono diverse leggende che circondano la Grande Sfinge di Kefren, la più comune è che sia molto più antica del resto del complesso funerario. A quanto pare, Kefren ha messo il suo volto solo su questo enorme colosso, ma è stato costruito molto prima. Poiché si tratta ancora di un’incognita, concentriamoci su ciò che sappiamo. La Sfinge, alta circa 22 metri e lunga 70, è enorme, anche se accanto alle piramidi sembra piccola. La testa è umana (il faraone Kefren) e il corpo è quello di un leone. Anche se oggi è in pietra calcarea, un tempo era dipinta con colori vivaci. Di fronte ad esso fu costruito il Tempio della Sfinge per le offerte, collegato alla Sfinge e alla piramide di Kefren dal viale processionale. Questo culto è stato molto venerato fin dall’antichità, ma soprattutto durante il Nuovo Impero, quando il recinto fu ampliato e la sfinge fu identificata come Horus.

Un’altra leggenda narra che le truppe napoleoniche gli strapparono il naso con un colpo di cannone. Questo è falso, poiché esistono numerose incisioni precedenti all’arrivo delle truppe francesi in cui la povera Sfinge non ha più il naso. Tra le gambe della Sfinge si trova la Stele del Sogno, in cui Thutmose IV racconta che la Sfinge gli appare in sogno per chiedergli di dissotterrarla e, per riconoscenza, di farlo diventare faraone. Questo sarebbe il primo intervento documentato sulla Sfinge, compreso il restauro, durante il Nuovo Regno. La Sfinge di Giza è in costante restauro. Il suo problema principale sembra essere l’esistenza di acqua a livello freatico sotto le sue fondamenta, cioè circa due metri e mezzo sotto il calcare che lo costituisce. Sebbene la sabbia del deserto l’abbia protetta nel corso dei secoli, quando è stata riportata in superficie i problemi sono riapparsi.

1 commento su “Piramidi di Giza, tutto sulla visita e sulle curiosità”
  1. Io dovrei andare a dicembre.. vorrei vederle con calma .. dedicarci del tempo, riuscire ad entrare in quella più grande.. scattare delle belle foto nei punti panoramici, e salire sul cammello anche per solo una foto con sfondo delle piramodi… conosci qualcuno da consigliarmi per fare tutte queste cose?

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