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Napoli in un giorno

Napoli è una grande città e c’è così tanto da vedere e da fare a Napoli che sembra impossibile poterla visitare tutta in un solo giorno. Sono stata a Napoli di recente e avrei voluto avere più tempo per visitarla. Se avete solo un giorno a disposizione, potrete vedere solo una frazione di ciò che questa divertente e vivace città italiana ha da offrire.

Alcuni potrebbero dirvi di non disturbarvi nemmeno a visitarla, ma io non lo farò. Mi rendo conto che non tutti hanno a disposizione lo stesso numero di giorni di vacanza e che non tutti vivono abbastanza vicini da poter organizzare un weekend all’ultimo minuto.

Per questo motivo ho deciso di creare un itinerario che vi consentirà di visitare Napoli in un giorno. È l’itinerario che ho utilizzato l’ultima volta che l’ho visitata e, anche se non vi accompagnerà in ogni singola attrazione della città, vi aiuterà a farvene un’idea.

Il mio itinerario a Napoli in un giorno include molti consigli e informazioni per aiutarvi a ottenere il massimo dal vostro breve viaggio. Includerò anche consigli per il pranzo, in modo da non soffrire la fame!

Cosa vedere a napoli in un giorno

Vi state chiedendo “è sufficiente un giorno a Napoli?”. Sicuramente no! Ma non preoccupatevi: con il mio itinerario, potrete vedere la maggior parte di Napoli in un solo giorno e lasciare la città soddisfatti di aver conosciuto almeno le sue attrazioni più importanti. Ecco una rapida panoramica di ciò che vedrete seguendo questo itinerario:

  • Castel Nuovo
  • Fontana del Gigante e Castel dell’Ovo
  • Piazza del Plebiscito
  • Teatro San Carlo e Galleria Umberto I
  • Napoli Sotterranea
  • Pranzo e Cappella Sansevero
  • Chiesa di San Domenico Maggiore
  • Tour del cibo di strada a Napoli o Catacombe di San Gennaro

Cosa vedere a Napoli in un giorno

Ecco la mappa che ho creato per voi per seguire questo itinerario di Napoli in un giorno.

Castel Nuovo

Conosciuto anche come Maschio Angioino, il Castello di Castel Nuovo è situato nel cuore di Napoli, a pochi minuti dalla stazione della metropolitana Municipio, quindi incredibilmente facile da raggiungere.

Il nome Maschio Angioino si traduce in Fortezza Angioina. Il castello fu infatti commissionato dal re Carlo I d’Angiò, che riteneva il vecchio castello normanno (il Castel dell’Ovo, che vedrete anche in questo itinerario di un giorno a Napoli) inadatto al suo dominio.

Il castello fu costruito tra il 1279 e il 1282, ma dopo la conquista di Napoli da parte degli spagnoli – nello specifico Alfonso V d’Aragona – nel 1442, il castello fu completamente ristrutturato in stile rinascimentale medievale.

Castel Nuovo è stato la sede del potere dei re di Napoli, Aragona e Spagna fino al 1815. È un luogo splendido da visitare. All’interno si trova il Museo Civid; si possono ammirare gli affreschi della Cappella Palatina e le rovine romane della città.

Se si sale al piano superiore, si può ammirare una collezione di opere d’arte dipinte tra il XVII e l’inizio del XX secolo.

Il Maschio Angioino è completo di cinque torri rotonde fortificate che ornano l’ingresso con arco trionfale in marmo. È possibile accedere alla terrazza da cui si possono ammirare suggestive vedute di Napoli e del Vesuvio.

Il Maschio Angioino è aperto dal lunedì al sabato. È necessario pagare per visitare il Museo Civico all’interno del castello e c’è un costo aggiuntivo se si desidera visitare anche la terrazza, le rovine e le prigioni (per le quali è necessaria una guida). Vi consiglio vivamente di farlo! La visita guidata dura circa un’ora.

Le visite possono essere prenotate sul sito web del Comune di Napoli – purtroppo il sito è solo in italiano, ma è abbastanza autoesplicativo. Consiglio di scegliere la prima fascia oraria disponibile (8:30) per la visita.

Fontana del Gigante e Castel dell’Ovo

La Fontana del Gigante, risalente al XVII secolo, si trova in Via Partenope, a 17 minuti a piedi da Castel Nuovo.

Questa bellissima fontana fu costruita da Pietro Bernini e Michelangelo Naccherino per volere del Duca di Alba don Antonio Alvarez di Toledo. È interessante notare che la fontana fu spostata più volte prima di trovare la sua collocazione definitiva in Via Partenope nel 1906.

La sua collocazione originaria era in quella che oggi è conosciuta come Piazza del Plebiscito (diversi dipinti del XVIII secolo la ritraggono lì), e vicino ad essa si trovava la statua di un gigante (da cui il nome), anch’essa rimossa nel 1807.

Dalla Fontana del Gigante, in pochi passi si raggiunge Castel dell’Ovo. Non avrete tempo di visitare l’interno, che comunque è attualmente chiuso per lavori di restauro.

Questo bellissimo castello sull’acqua è stato costruito nel 1100 sull’antico isolotto di Megaride ed è servito come residenza reale, prigione e fortezza.

Secondo la leggenda, il suo nome deriva dall’uovo che il poeta Virgilio nascose nelle fondamenta del castello. Queste erano chiuse e tenute segrete, perché proprio dall’uovo sarebbero dipese le sorti del castello e di Napoli stessa.

Piazza del Plebiscito

Camminando per altri 13 minuti si raggiunge Piazza del Plebiscito, il cuore di Napoli. Costruita nel XIX secolo, Piazza del Plebiscito è la più grande piazza pubblica di Napoli e funge da luogo d’incontro popolare per gli abitanti del luogo e da sede di eventi cittadini.

Il nome deriva dal plebiscito con cui Napoli e il Regno delle Due Sicilie furono annessi al Regno d’Italia il 21 ottobre 1860.

In Piazza del Plebiscito si trovano il Palazzo Reale di Napoli, la Basilica di San Francesco di Paola e i simmetrici Palazzo della Prefettura e Palazzo Salerno.

L’architettura della piazza è molto affascinante e molti non sanno che è stata costruita utilizzando la roccia vulcanica del Vesuvio.

Oggi è probabilmente la piazza più importante di Napoli, dove si svolgono incontri pubblici, celebrazioni e concerti.

Mentre ammirate la bellezza della piazza, sedetevi su una panchina e sorseggiate un drink mentre osservate la gente prima di recarvi alla prossima attrazione.

Uno dei posti migliori è il vicino e storico Caffé Gambrinus, che offre una fantastica selezione di dolci locali da provare. Concedetevi una pausa di metà mattina prima di raggiungere la vostra prossima tappa.

Teatro San Carlo e Galleria Umberto I

Il Teatro San Carlo e la Galleria Umberto I sono molto vicini a Piazza del Plebiscito, a soli 5 minuti a piedi.

Il Real Teatro di San Carlo (noto semplicemente come Teatro San Carlo) è il principale teatro di Napoli. Fu inaugurato nel 1737 ed è noto per essere stato il primo teatro in Italia ad avere una scuola di balletto.

Oggi è anche Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, insieme al centro storico di Napoli, ed è il più antico teatro d’opera in attività al mondo.

Se si desidera vedere gli splendidi interni del teatro, è necessario partecipare a una visita guidata. Per informazioni sugli orari e i prezzi delle visite, visitate il sito ufficiale del Teatro San Carlo.

Il soffitto a cupola della Galleria Umberto I

La Galleria Umberto I è un centro commerciale storico che merita di essere visitato per la sua straordinaria architettura. Fu costruita tra il 1887 e il 1890 e dedicata a Umberto I, re d’Italia, in memoria del suo impegno durante la pandemia di colera che colpì la città nel 1884.

La costruzione della galleria segnò l’inizio di quello che divenne noto come il risanamento della città, che durò fino alla fine della prima guerra mondiale e che mirava a ricostruire letteralmente parti della città.

Oggi è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO insieme al resto del centro storico di Napoli. L’attrazione principale è lo splendido atrio, un’area a cupola ornata di ferro e vetro che è semplicemente spettacolare. Mentre l’ingresso alla Galleria Umberto I è gratuito, l’ingresso al Teatro San Carlo è a pagamento.

Napoli Sotterranea

A 8 minuti a piedi dalla Galleria Umberto I si trova l’ingresso della Napoli Sotterranea.

Questo è uno dei miei luoghi preferiti da visitare a Napoli, quindi ovviamente ho voluto includerlo in questo itinerario di Napoli in un giorno. Vi darà una prospettiva completamente diversa della città e imparerete cose che altrimenti non sapreste mai sulla città.

Ci sono antichi tunnel che corrono sotto Napoli e potete visitarli con un tour che vi porterà a 40 metri sotto le strade della città. Si pensa che siano iniziati circa 2400 anni fa e che nel corso dei secoli siano stati ampliati.

Tra le cose affascinanti che vedrete durante il vostro tour di Napoli sotterranea ci sono l’acquedotto greco-romano, i resti del teatro romano e un piccolo museo che espone antichi manufatti rinvenuti nei tunnel.

Qui si nascondevano anche gli abitanti di Napoli durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, poiché potevano utilizzare un complesso sistema di aerazione.

Potreste provare a prenotare la partenza delle 12:00, ma potrebbe essere un po’ affrettata, oppure quella delle 14:00, che vi darà il tempo di fermarvi anche per un pranzo veloce (vi consiglio l’Osteria il Gobbetto, che si trova proprio sulla strada).

Pranzo con pizza e street food

Non si può dire di aver passato un giorno a Napoli senza aver mangiato pizza… e tanta pizza.

Il segreto della pizza napoletana è l’impasto: alto, soffice, condito con ingredienti semplici e cotto in forni a legna.

Dimenticate il doppio formaggio, il salame e altri condimenti; nelle pizzerie tipiche della città troverete solo tre opzioni: Marinara (salsa di pomodoro, origano e aglio), Margherita (salsa di pomodoro, mozzarella di bufala e basilico) e pizza fritta.

La pizza a portafoglio è una tradizione napoletana fin dal 1730 ed è perfetta per i pasti in movimento.

Piegata in quattro, la pizza a portafoglio va mangiata dal bordo curvo piuttosto che da quello appuntito della crosta, per non far cadere la salsa di pomodoro e il formaggio bollenti.

È la perfetta esperienza di street-food e vi farà sentire in pochi secondi dei veri napoletani.

Se non siete ancora pronti a terminare la vostra esperienza con la frittura, optate per un cuoppo, un cono di carta riempito con leccornie fritte di ogni tipo: piccoli pezzi di pizza, polpette di riso e patate ripiene di salame e formaggio.

Oppure, se siete alla ricerca di un gustoso dolcetto per concludere il vostro pasto, provate i taralli, pepe nero e mandorle tostate avvolte nello strutto.

Cappella Sansevero

Una volta terminato il tour di Napoli Underground, è il momento di recarsi alla Cappella Sansevero. Lasciatevi un po’ di tempo per arrivarci, perché si tratta di una passeggiata di 30 minuti.

La Cappella Sansevero (questo è il nome in italiano) è una cappella barocca e un museo fondato nel 1590, sotto la guida di Giovanni Francesco di Sangro, duca di Torremaggiore. L’esterno è bellissimo, ma l’interno lo è ancora di più, con dipinti significativi di noti artisti del XVIII secolo.

Sebbene tutte le opere d’arte meritino un’occhiata, una spicca su tutte: la leggendaria scultura del Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. È una delle sculture più suggestive di tutti i tempi. Non potete davvero perdervela, nemmeno se avete solo un giorno a Napoli!

Altri pezzi da ammirare sono la Liberazione dall’inganno, del 1753, di Francesco Queirolo, e la Verità velata, del 1752, di Antonio Corradini, realizzata nel 1752.

La Cappella Sansevero è aperta tutti i giorni tranne il martedì. È necessario prenotare la visita in anticipo: è possibile farlo direttamente sul sito ufficiale. A seconda del tour di Napoli Underground che avete scelto, vi consiglio di scegliere la fascia oraria delle 14:30 o delle 16:30, in modo da avere abbastanza tempo per arrivare.

Chiesa di San Domenico Maggiore

A un minuto di distanza dalla Cappella di Sansevero, la Chiesa di San Domenico Maggiore è una basilica cattolica romana con un esterno straordinario e un interno ancora più affascinante.

La Basilica di San Domenico Maggiore fu fondata dai frati domenicani su una chiesa ancora più antica: San Michele Arcangelo a Morfisa del X secolo. Fu il re Carlo II di Napoli ad avere l’idea di ricostruire la chiesa e di includere quella vecchia nella struttura originale.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1283 e terminarono nel 1324.

Il pezzo forte della chiesa è di gran lunga la Sacrestia, interamente progettata da Giovan Battista Nauclerio in stile barocco e risalente al XVIII secolo. La volta fu decorata nel 1709 da Francesco Solimena.

L’affresco che si può ammirare sulla volta rappresenta la Fede che trionfa sull’eresia.

La galleria pensile fu progettata per ospitare 42 tombe, dette “Arche Aragonesi”, che contengono i resti dei corpi mummificati dei re aragonesi e di altri membri della corte di Napoli che erano stati sepolti all’interno della chiesa di San Domenico Maggiore tra il XVI e il XIX secolo.

Un altro aspetto che rende questo luogo uno dei più interessanti da visitare a Napoli in un giorno è il fatto che era la sede originaria dell’Università di Napoli, dove insegnarono e vissero pensatori famosi come Tommaso d’Aquino e Giordano Bruno.

La chiesa è aperta tutti i giorni ed è visitabile gratuitamente. La Sacrestia è a pagamento e può essere visitata solo con visite guidate.

Suggerimenti per visitare Napoli in un giorno

Infine, ecco alcuni punti fermi da considerare prima di iniziare la vostra visita a Napoli.

Iniziare presto

Prima si parte al mattino, meglio è. Se avete trascorso la notte precedente a Napoli, svegliatevi presto, preparatevi per la giornata e fate una ricca colazione per affrontare questa giornata di esplorazione. Se possibile, vi suggerisco di mettervi in cammino entro le 7:30 del mattino. Comunque non più tardi delle 8:00!

Se provenite da un’altra città, ad esempio se state visitando Napoli in giornata da Roma, programmate di prendere il primo treno e di arrivare a Napoli il prima possibile. Una volta arrivati, fate colazione e iniziate a esplorare la città.

Prenotare le attrazioni

Alcune attrazioni di questo itinerario richiedono la prenotazione anticipata e alcune chiudono prima di altre, per cui dovrete fare attenzione agli orari di chiusura per riuscire a vedere tutto.

Ho fatto del mio meglio per pianificare questo itinerario in modo che non dobbiate preoccuparvi degli orari di apertura e chiusura, e ho indicato tutte le attrazioni che richiedono una prenotazione anticipata.

Indossate scarpe comode

Se c’è un consiglio molto importante che dovete prendere sul serio è quello di indossare scarpe comode per camminare! Napoli è una città molto percorribile a piedi, ma ci sono delle colline e volete essere comodi mentre vi spostate da un luogo all’altro.

Allo stesso modo, dovreste indossare abiti comodi. Se visitate la città in estate, ricordate che può fare molto caldo, ma dovete coprirvi il petto, le spalle e le esigenze quando camminate all’interno di una chiesa.

Deposito bagagli

La stazione ferroviaria di Napoli Centrale si trova in una posizione comoda e dispone di un servizio di deposito bagagli disponibile dalle 7:00 alle 21:00 per 365 giorni all’anno.

Attenzione alle truffe

Non importa dove viaggiate, troverete sempre dei truffatori. Napoli non fa eccezione.

La truffa più comune a cui prestare attenzione è quella in cui vi viene chiesto di scattare una foto a qualcuno e, mentre state restituendo la macchina fotografica, il proprietario la lascia cadere a terra e vi incolpa del danno e vi chiede di pagare.

Un’altra truffa comune è il borseggio: una persona vi distrae mentre un’altra vi ruba. Vedrete molte persone chiedere l’elemosina, o cercano di vendervi souvenir o di procurare loro un pasto. Il mio consiglio è di ignorarli tutti.

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