cosa vedere a Bologna in un giorno

Avete in programma di visitare Bologna in un giorno? Si tratta sicuramente di un piano ambizioso, ma con un po’ di guida e un buon itinerario di Bologna, potrete sicuramente visitare i punti di riferimento più importanti della città.

Sono stata a Bologna innumerevoli volte – anzi, sto programmando un altro viaggio proprio mentre scrivo – e sono pronta a condividere con voi i miei consigli, suggerimenti e segreti per farvi vivere al meglio Bologna in un giorno.

Un solo giorno non è certamente sufficiente per apprezzare tutto ciò che la città ha da offrire – io ci ho trascorso tre giorni interi durante la mia ultima visita e avrei voluto rimanere di più! Ma se un giorno è tutto quello che avete a disposizione, dovreste andarci comunque.

Non sapete come visitare Bologna? Allora continuate a leggere. Essendo un’ottima organizzatrice di viaggi, ho preparato per voi un itinerario, completo di mappa e di tutte le cose da fare a Bologna in un giorno, oltre a molti consigli che vi aiuteranno a sfruttare al meglio il vostro tempo in città. Scopriamo ora cosa vedere a Bologna in un giorno!

Un giorno a Bologna è sufficiente?

La vostra prima domanda sarà probabilmente “è sufficiente un giorno per visitare Bologna?”. Bologna vale sicuramente la pena di essere visitata, e anche se un giorno a Bologna non è certamente sufficiente per esplorarla tutta, può essere un’ottima introduzione alla città.

Capoluogo della regione Emilia Romagna, Bologna è una città intrigante. Con i suoi edifici medievali, i suoi vicoli stretti e i suoi infiniti portici da esplorare, questa città ossessionata dal cibo è allo stesso tempo tagliente e opulenta.

Qui si trovano l’università più antica del mondo, una chiesa di 1.500 anni, siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e ristoranti che servono una ricca cucina bolognese.

Ma questa città dalle tinte rosse viene spesso trascurata a favore di Firenze, Roma e persino Milano. Per questo motivo, Bologna non si sente mai troppo turistica.

È invece una città che vive, lavora e respira, incredibilmente giovane e vivace, dove vi troverete in mezzo a pochi altri visitatori per esplorare le sue delizie. Essendo così centrale, è facile da raggiungere in giornata sia da Firenze che da Milano. Si può anche arrivare da Roma con una gita di un giorno, anche se si tratta di un viaggio un po’ lungo.

Se avete solo un giorno a disposizione a Bologna, non preoccupatevi. Il centro città è abbastanza compatto e sarete in grado di visitare molte cose di Bologna in un giorno. Certo, non riuscirete a vedere tutto, ma sicuramente riuscirete a farvi un’idea di questa città, della sua storia, del suo cibo e della sua energia.

Per aiutarvi, ho creato un itinerario di Bologna che presenta le parti migliori della città in modo che non dobbiate farlo voi. Ho creato una comoda mappa che potrete seguire man mano che visitate la città!

Le migliori cose da fare a Bologna in un giorno

Fontana di Nettuno

La vostra giornata a Bologna inizia con l’iconica Fontana di Nettuno. Situata in Piazza Nettuno (vicino a Piazza Maggiore), la fontana manierista risale al 1563 e fu commissionata dal Cardinale Borromeo per simboleggiare l’elezione di suo zio – membro della famiglia Medici – a Papa Pio IV, appena insediato.

La fontana è enorme. Infatti, è così grande che all’epoca della sua creazione fu necessario demolire l’intero lato di un edificio per ospitarla.

La gigantesca figura del dio Nettuno è il fulcro della fontana; la statua di bronzo pesa 2.200 chilogrammi (4.850 libbre) ed è alta 4 metri (13 piedi).

Nettuno si trova su un basamento rivestito di marmo di Verona, affiancato da quattro putti. Intorno alla base ci sono quattro nereidi, che tengono i loro seni – da cui sgorga l’acqua!

La natura potente di Nettuno, che nella mitologia romana governa il mare, affacciandosi sulla piazza riflette il potere del papa che governa il mondo cattolico. È un luogo d’incontro popolare per la gente del posto e sicuramente una delle cose da vedere a Bologna in un giorno.

Piazza Maggiore

Proprio accanto a Piazza Nettuno si trova Piazza Maggiore, la piazza centrale di Bologna. Spesso descritta come il cuore della città, è qui che, tra gli antichi edifici, si sono svolti e continuano a svolgersi molti eventi diversi nel corso dei secoli.

La piazza stessa risale al XIII secolo, quando la città decise di creare una piazza pubblica in cui collocare vari edifici commerciali e istituzioni civiche. Fino al XIX secolo nella piazza si teneva anche un mercato.

La piazza come appare oggi è molto simile a quella del XVI secolo e vi si trovano numerosi edifici importanti, molti dei quali medievali.

Tra questi, il Palazzo d’Accursio, ex municipio, e il Palazzo dei Notai, risalente al 1381 e sede della corporazione dei notai.

Qui si trovano anche la Basilica di San Petronio, la Cattedrale di Bologna, un’enorme chiesa che domina la piazza, il Palazzo dei Banchi, in stile rinascimentale, e il Palazzo del Podestà, un’alta carica civica.

Anche se non avete tempo di entrare in tutti questi edifici, è un luogo interessante per fermarsi ad ammirare l’architettura medievale di questa parte di Bologna.

Teatro Anatomico

La visita al Teatro Anatomico è una delle cose più importanti da fare a Bologna in un giorno.

Una breve passeggiata da Piazza Maggiore conduce all’affascinante Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio del XVII secolo e al Teatro Anatomico. Il primo teatro anatomico fu costruito a Bologna nel 1595, ma questa versione particolare fu realizzata nel 1637.

È qui che in passato si svolgevano le lezioni di anatomia, con dissezioni eseguite davanti a studenti di medicina e a un sacerdote dell’Inquisizione. Questo sacerdote era pronto a intervenire e a fermare le procedure se si riteneva che le cose interferissero in qualche modo con le credenze spirituali o i dogmi della Chiesa.

Ci si potrebbe aspettare che la sala operatoria abbia un aspetto clinico, ma è piuttosto decorata, con pareti rivestite di pannelli di legno e statue di legno intagliato che rappresentano figure importanti nel campo della medicina, dall’antichità ai giorni nostri.

C’è anche quello che sembra un trono in testa alla stanza, che in realtà è la sedia del docente, mentre al centro della stanza c’è il tavolo operatorio. È uno spaccato intrigante, anche se un po’ macabro, della storia accademica di Bologna.

Per visitare l’Archiginnasio di Bologna è consigliata la prenotazione anticipata (e di fatto obbligatoria il sabato): potete prenotare una fascia oraria sul sito ufficiale. Siate puntuali, perché sono piuttosto severi e non vi faranno entrare prima o dopo l’orario previsto.

Pranzo al Ristorante Da Cesari

Se la storia e le passeggiate vi hanno fatto venire l’appetito, non preoccupatevi: il pranzo è dietro l’angolo e anche se avete solo un giorno a Bologna, dovete approfittare delle sue meravigliose tradizioni culinarie!

Varcando le porte del tradizionale Ristorante da Cesari, a conduzione familiare, vi sembrerà di fare un salto indietro nel tempo. Questa trattoria, una delle più popolari della città, serve una serie di piatti casalinghi e deliziosi.

Se volete provare un piatto tipico di questa città ossessionata dal cibo, scegliete le tagliatelle al ragù alla bolognese: è quello che ho mangiato io, e lasciate che vi dica che lo rifarò nel mio prossimo viaggio a Bologna che sto programmando!

Ma qualunque cosa scegliate dal menu, sarete accolti da un servizio cordiale; i proprietari di terza generazione saranno felici di chiacchierare e spiegare i vari piatti. È disponibile anche un menu in inglese.

Da Cesari è un locale molto frequentato per il pranzo, quindi è consigliabile prenotare un tavolo in anticipo.

Passeggiata lungo Via delle Drapperie e il Quadrilatero

Dopo il pranzo, è il momento di uscire dalla pasta. Ci si dirige verso il dedalo di stradine che attraversano il Quadrilatero. Questo quartiere medievale della città è ricco di edifici storici. Si tratta infatti della parte più antica della città e ricorda ancora l’antico impianto romano.

Qui troverete vicoli tortuosi e strade fiancheggiate da negozi che sono in attività da generazioni.

Una strada di particolare rilievo è Via delle Drapperie (letteralmente “Via dei tessuti”). Questa via ricalca il tracciato di un’antica strada romana ed era il luogo in cui la ricca famiglia Accarisi aveva delle proprietà all’inizio del XIV secolo.

Più tardi, nel Medioevo, prese il nome attuale grazie ai negozi di lana e altri tessuti che vi si trovavano.

Se per caso avete ancora fame, siete nel posto giusto. In questa parte della città si può capire perché Bologna è soprannominata La Grassa. Ci sono decine di ristoranti ed enoteche lungo le strade.

Il Quadrilatero ospita anche quello che a volte viene chiamato “il ventre di Bologna”: il Mercato di Mezzo. Questo luogo è stato rinnovato di recente e offre tutto, dai piatti gourmet agli spuntini di strada, su due piani.

Piazza Santo Stefano e le Sette Chiese

La tappa successiva del vostro itinerario di un giorno a Bologna è Piazza Santo Stefano, che ospita l’omonima basilica. Questa grande chiesa cattolica è soprannominata “Sette Chiese”, per via del complesso di sette diverse cappelle che si trovano al suo interno, che la fanno sembrare una piccola città a sé stante.

La chiesa risale al V secolo ed è un esempio di architettura romanica, realizzata con i caratteristici mattoni rossi di Bologna.

La piazza acciottolata è circondata non solo dalla chiesa ma anche da altri edifici storici, principalmente sotto forma di antichi palazzi di potenti famiglie del passato.

Qui si trova anche una fila di antiche case mercantili che risalgono al XV secolo. Questa piazza è molto pittoresca ed è sede di diversi eventi pubblici durante tutto l’anno, e non dovreste perdervela nemmeno se visitate Bologna in un solo giorno.

Torre degli Asinelli

Le famose Due Torri di Bologna sono raggiungibili in pochi minuti a piedi e non si possono perdere nemmeno se si ha a disposizione un solo giorno di permanenza a Bologna.

Innanzitutto vorrei dire che la città ha un certo numero di torri (22, in realtà), ma queste sono le più famose, forse non solo per la loro altezza ma anche per la loro vicinanza.

La più corta delle due è la Torre della Garisenda, alta 48 metri. Proprio accanto ad essa si trova la Torre degli Asinelli, molto più alta.

Con i suoi 97,2 metri, la Torre degli Asinelli è anche la più alta della città; si pensa che sia il risultato di una competizione tra due famiglie nobili (gli Asinelli e la Garisenda).

La Torre degli Asinelli, costruita originariamente nel 1119, fu acquistata dalla città di Bologna nel XIV secolo e nel corso della sua storia ha avuto vari usi, tra cui quello di roccaforte e prigione. È stata anche utilizzata dagli scienziati per esperimenti sulla rotazione terrestre e per altre indagini astronomiche.

Una delle cose migliori da fare a Bologna in un giorno è salire in cima alla Torre degli Asinelli. Vi avverto che può essere una sfida, perché le scale sono strette e ripide. Una volta in cima, potrete godere di una vista straordinaria sui tetti rossi di Bologna.

La Torre degli Asinelli funziona con un sistema a fasce orarie, quindi è consigliabile prenotare la visita in anticipo tramite il sito ufficiale.

Il mio post come visitare le Torri di Bologna fornisce ulteriori informazioni su come sfruttare al meglio questa incredibile attrazione.

Ghetto Ebraico

È ora di esplorare un altro dei quartieri antichi della città: l’ex Ghetto Ebraico. Questo fu creato da un decreto papale emesso da Papa Paolo IV nel 1555, che ordinava a tutti gli ebrei di vivere in questa piccola porzione della città.

L’area era murata e aveva tre porte che venivano chiuse di notte. Gli ebrei furono completamente banditi da Bologna nel 1593 e non poterono tornare fino alla fine del XVIII secolo, quando fu allestita una sinagoga nella zona.

Passeggiando in questa parte della città, si può ancora vedere gran parte del patrimonio ebraico nascosto in bella vista, con molti vicoli e passaggi interessanti da percorrere. Ad esempio, c’è la Via dell’Inferno, così chiamata per la presenza di numerosi fabbri.

C’è anche un Museo Ebraico, inaugurato nel 1999, che ha conservato il patrimonio culturale ebraico di Bologna e di altre zone della regione.

Finestrella

Bologna era un tempo ricca di canali, ma nel corso del tempo i corsi d’acqua sono stati ricoperti.

La Finestrella di Via Piella è il luogo in cui i passanti possono dare un’occhiata al passato di Bologna aprendo una finestra su un canale, più precisamente sul Canale delle Moline.

Questa parte della città è stata talvolta soprannominata “Piccola Venezia” e, quando si apre la finestra sul canale, non è difficile capire perché.

Il canale è delimitato da edifici e per questo è nascosto alla vista, a parte questa finestrella. È un luogo ideale per scattare qualche foto, ma potrebbe essere necessario mettersi in fila per ottenere lo scatto iconico (a seconda del periodo dell’anno in cui ci si trova).

Come visitare Bologna in un giorno

Come arrivare a Bologna

Bologna è ben collegata con il treno e quindi il modo migliore per raggiungerla è il treno. È possibile raggiungerla abbastanza facilmente grazie ai collegamenti ferroviari ad alta velocità da diverse altre grandi città italiane.

Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella partono regolarmente treni Frecce per Bologna. Il viaggio dura appena 38 minuti e il primo treno diretto parte alle 6:55 del mattino. Ci sono più partenze durante il giorno.

L’ultimo treno Freccia (diretto) da Bologna a Firenze parte alle 21:27, ma ci sono treni successivi (e più lenti) che richiedono un cambio.

Il primo treno da Milano a Bologna parte alle 5:10 e impiega 1 ora e 14 minuti. In seguito, ci sono diverse partenze durante il giorno con treni ad alta velocità.

L’ultimo treno da Bologna a Milano parte alle 22.38.

Il viaggio da Roma a Bologna è un po’ più lungo: 2 ore e 18 minuti. Il primo treno veloce Freccia parte alle 5:10 del mattino e poi ci sono diverse partenze durante la giornata. L’ultimo treno Freccia da Bologna alla Stazione Termini di Roma parte alle 21.27.

Come sfruttare al meglio una giornata a Bologna

Per sfruttare al meglio una giornata a Bologna, ecco alcuni consigli utili da tenere a mente quando programmate il vostro viaggio.

Attenersi all’itinerario

Anche se potreste girovagare per Bologna senza un itinerario – e “perdere” tempo perdendovi – avere un itinerario prestabilito può davvero massimizzare la vostra gita di un giorno.

Vi consiglio di prenotare gli orari delle attrazioni più popolari (o di partecipare a una visita guidata) e di prenotare un tavolo per il pranzo, come vi ho già consigliato.

Partite presto

Questo è uno dei miei consigli principali. Se riuscite a prendere uno dei primi treni della giornata, potrete essere a Bologna prima di colazione, il che significa che potrete sfruttare al massimo il tempo a disposizione in città.

Se visitate la città in estate, un altro motivo per partire presto è che può fare molto caldo durante la giornata. Partite presto in modo da poter rallentare e cercare l’ombra quando il caldo raggiunge il suo apice verso pranzo e nel pomeriggio.

Considerate il tempo extra per andare dalla stazione al centro città

Una cosa che dovrete mettere in conto nella vostra gita di un giorno a Bologna è la distanza dalla Stazione Centrale al centro della città.

Si tratta di una passeggiata di 20 minuti, assolutamente fattibile visto che non avete bagagli, ma potete anche prendere un taxi e utilizzare questo tempo per iniziare il vostro viaggio nel centro storico.

Di Barbaro Antonietta

Amo tanto viaggiare, per questo ho deciso di parlare delle mie esperienze e di condividerle qui con voi. Amo tanto, ma proprio tanto il sole, il mare e i cani. Se vi piacciono i miei articoli me lo lasciate un messaggino?

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