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cose da fare a Perugia

Perugia è un piccolo gioiello che conserva ancora l’aspetto e il ritmo di vita di una città medievale fortificata. La città umbra custodisce anche notevoli tesori artistici e monumentali.

Perugia si trova nel cuore dell’Italia centrale, su un’acropoli immersa nel magnifico paesaggio dell’Umbria. In 2 o 3 ore di viaggio, in auto o in treno, è facilmente raggiungibile da Firenze, Roma e dalla costa adriatica con Rimini e la Repubblica di San Marino. Il suo centro storico, piccolo e ricco di storia, può essere visitato in un giorno.

La storia di Perugia risale agli antichi Etruschi, che si stabilirono qui molti secoli prima di Cristo. I Romani vi stabilirono successivamente un’importante colonia (Perusia), mentre nel Medioevo la città divenne un libero comune, rimanendo fiorente e potente fino al XVI secolo, quando passò sotto il controllo del papato.

Attrazioni e cose da fare più apprezzate a Perugia

1. Piazza IV Novembre

La visita di Perugia può iniziare dalla centrale Piazza IV Novembre, sede dell’antico Foro Romano ma con un impianto medievale. Sulla piazza si affacciano alcuni dei più importanti edifici storici della città, dal Palazzo dei Priori al Duomo di Perugia.

I lavori della Cattedrale dedicata a San Lorenzo, uno dei santi patroni della città, iniziarono nel 1345 e terminarono nel 1490. Sia la facciata laterale che quella principale, tuttavia, rimasero incomplete.

Il lato laterale si affaccia sulla Fontana Maggiore e un motivo geometrico di rombi di marmo rosa e bianco decora solo il lato inferiore.

La facciata principale, invece, si affaccia su Piazza Danti ed è caratterizzata da un portale barocco del 1729. Nel chiostro della Cattedrale è possibile visitare il Museo Capitolare, che ospita importanti opere d’arte.

2. Palazzo dei Priori

Il Palazzo dei Priori era il palazzo pubblico della città, sede in passato (e in parte ancora oggi) del Comune di Perugia. È uno dei migliori esempi di palazzi medievali in stile gotico di questo tipo in Italia.

Vi si trovano diverse sale, come la “Sala dei Notari”, con archi riccamente affrescati e soffitti a cassettoni, mentre la Sala del Consiglio vanta un affresco del Pinturicchio. Il Palazzo dei Priori ospita anche il “Collegio del Cambio”, antica sede della corporazione dei banchieri di Perugia.

La Sala delle Adienze, affrescata tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, è il capolavoro del Perugino, uno dei migliori artisti della pittura italiana del Quattrocento. Uno dei suoi allievi, Raffaello, completò alcuni degli affreschi.

3. Fontana Maggiore

Al centro di Piazza IV Novembre si trova la splendida Fontana Maggiore, una delle più belle fontane d’Italia e simbolo di Perugia. La fontana fu costruita tra il 1275 e il 1278, su progetto di Nicola e Giovanni Pisano, con due vasche in pietra bianca e rosa e sormontata da una vasca in bronzo.

La Fontana Maggiore di Perugia era anticamente alimentata dall’acquedotto che prelevava l’acqua dal Monte Pacciano. Costruito nel 1245, era un’opera straordinaria perché senza l’uso di pompe riusciva a portare l’acqua in una città ripida e piena di dislivelli come Perugia. Smantellato a metà del 1800 perché costava troppo, oggi l’acquedotto offre una delle passeggiate più belle d’Italia.

La zona superiore, infatti, è coperta da scale e difesa da parapetti, rappresentando così una strada a tutti gli effetti. La parte più caratteristica è quella che va dalla porta Sant’Angelo (vicino al Duomo e alla Fontana Maggiore) con un ponte sostenuto da una dozzina di campate con grandi archi e case basse e colorate.

4. Corso Vannucci

Da Piazza IV Novembre parte Corso Vannucci, che con i suoi negozi e locali storici rappresenta il centro della vita sociale perugina. Da Piazza IV Novembre si può scegliere la direzione e passeggiare lungo le antiche vie del centro, che oggi ospitano ristoranti, negozi e botteghe artigiane.

Le vie più frequentate che tagliano in due il centro storico sono Corso Vannucci e Via Baglioni, che terminano nei Giardini Carducci, da cui si gode uno dei panorami più affascinanti della città.

La Galleria Nazionale dell’Umbria si trova lungo Corso Vannucci, agli ultimi piani del Palazzo dei Priori. La Galleria ospita uno dei più ricchi patrimoni artistici dell’intera regione. Le opere coprono un periodo che va dal XIII al XIX secolo. Spiccano i capolavori di Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino.

5. Rocca Paolina

La Rocca Paolina è un’antica fortezza che Antonio da Sangallo il Giovane fece costruire per Papa Paolo III. La fortezza simboleggiava l’autorità papale fino al 1860, quando fu demolita in seguito all’annessione al Regno d’Italia. Dell’antica costruzione sono visibili un tratto dei muri di contenimento e il bastione che ingloba Porta Marzia (un’antica porta etrusca).

Il cuore della Perugia medievale si estende da Piazza San Francesco, con l’omonima chiesa che conserva due affreschi di Raffaello. Prosegue lungo la stretta via dei Priori, che costeggia la Torre degli Sciri, una delle famiglie più influenti di Perugia nel 1480. La torre è alta 46 metri ed è stata recentemente riaperta ai visitatori.

6. Oratorio di San Bernardino

L’Oratorio di San Bernardino da Siena ha una splendida facciata policroma di Agostino di Duccio ed è il più insigne monumento e chiesa rinascimentale di Perugia.

7. Basilica di San Domenico

L’imponente struttura della Basilica di San Domenico domina il profilo di Perugia anche da lontano. La grande chiesa in stile gotico è stata sottoposta a numerosi restauri e parte dei suoi arredi sono stati depredati nel corso della storia. Vale comunque la pena di visitarla per ammirare gli affreschi, la grande vetrata, l’organo e alcuni preziosi monumenti funebri, tra cui quello di Papa Benedetto XI.

8. Pozzo etrusco

Perugia ha anche un ricco passato etrusco da raccontare ai visitatori. Per visitare la Perugia etrusca, percorrete Via Marzia e ammirate parte delle antiche mura, Porta Marzia, una delle sette porte d’ingresso superstiti, e l’Arco Etrusco.

Interessante è anche il Pozzo Etrusco, una grande opera idraulica scavata nella roccia risalente a quel periodo (III secolo a.C.). Il pozzo misura 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro e in passato serviva come riserva d’acqua.

Attualmente il pozzo è accessibile grazie a un sistema di scale che permettono al visitatore di scendere fino al punto più profondo. La breve discesa nelle profondità della terra è anticipata da un video che spiega la storia del pozzo e le raffinate tecniche di costruzione.

9. Perugina

Perugia è anche sede di una delle fabbriche di cioccolato più famose d’Italia, la “Perugina”. La fabbrica di cioccolato si trova appena fuori dal centro storico di Perugia, a San Sisto, ed è possibile visitarla per scoprire la storia dell’azienda e, soprattutto, per osservare la produzione di altri prodotti di cioccolato “Baci”.

La visita alla Casa del Cioccolato Perugina permette di scoprire il museo storico che ripercorre oltre un secolo di storia del famoso cioccolato, tra fotografie d’epoca, attrezzature e spiegazioni dettagliate sulle varie fasi di lavorazione del cacao, una visita alle linee di produzione del cioccolato, una bella e ricca degustazione di prodotti Perugina e infine l’accesso al negozio interno.

Tra l’altro, l’intera città di Perugia si trasforma in una grande cioccolateria a cielo aperto nel mese di ottobre, in occasione della manifestazione “Eurochocolate” interamente dedicata al cioccolato e al suo universo, tra stand, cooking show, eventi speciali, sculture di cioccolato, gadget a tema e altro ancora.

10. Ipogeo della famiglia Volumnus

Appena fuori dal centro storico di Perugia, a Ponte San Giovanni, si trova un luogo straordinario di epoca etrusca: è l’ipogeo dei Volumni, il più antico e conservato monumento funerario di epoca etrusca.

La tomba del III sec. A.C., scoperta nel 1840, fa parte della vasta necropoli con oltre 200 tombe di cui solo una parte è visitabile.

L’ipogeo prende il nome dai Volumni, una ricca e nobile famiglia etrusca, di cui ospita i resti.

La bellezza dell’edificio risiede nella sua caratteristica forma di casa etrusco-romana e consiste in un atrio e sette stanze.

Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno, il più grande lago dell’Italia centrale e il quarto del Paese, si trova a mezz’ora di auto dal centro di Perugia ed è perfetto per una gita di un giorno.

Se il tempo lo permette, si può anche fare il bagno: ci sono spiagge a Castiglione del Lago, Tuoro al Trasimeno, Magione e Passignano sul Trasimeno.

Altrimenti, la strada costiera che circonda il lago è ricca di deliziose cittadine medievali e di splendidi paesaggi da ammirare.

Cosa mangiare a Perugia

Prima di lasciare Perugia bisogna assaggiare la sua cucina, legata alla tradizione gastronomica umbra, semplice, genuina e di qualità. Prosciutti, salumi, formaggi e carni sono i veri protagonisti delle tavole.

Nei ristoranti, tra i piatti tradizionali, si possono gustare gli “Strangozzi” (fettuccine fatte in casa al tartufo), la faraona “alla leccarda” (condita con una salsa a base di fegatini di pollo e vino bianco), la “Torta al testo” (una focaccia di farina, acqua e olio d’oliva) e varie ricette il cui condimento principale è il tartufo.

Un’altra specialità perugina è la “Parmigiana di gobbi”: un piatto a base di cardi, mozzarella, ragù e parmigiano.

Non mancano i piatti di pesce: il “tegamaccio” (zuppa di pesce aromatizzata), i granchi, le trote e le carpe cucinate secondo gustose ricette. A completare il pranzo ci sono i dolci. Oltre al cioccolato, i più famosi sono: le “pinoccate”, a base di pinoli, e il “torcolo”, una ciambella con uvetta e frutta candita.

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