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sciare a San Martino Di Castrozza

Quando pensi di sciare in Italia, potresti pensare prima a Ortisei, CavaleseCanazeiCampitello di FassaBressanoneBormioApricaBardonecchia e per finire Andalo. Oggi presi dalla curiosità parleremo di dove sciare a San Martino Di Castrozza. Concentratevi sulla gioia bianca e luminosa di sciare a San Martino Di Castrozza su pendii così belli da vedere e ve ne accorgerete a malapena. Una delle stazioni sciistiche più conosciute d’Italia e un classico della storia degli sport invernali, San Martino vanta uno scenario tra i più spettacolari d’Europa, con uno sfondo di roccia dolomitica rosa dove le guglie raggiungono i profili più alti e spettacolari. Gli abitanti del luogo chiamano “enrosadira” le varie sfumature di rosa e viola create dalla luce del sole sulle Pale di San Martino. San Martino si trova su un ampio altopiano di pascoli circondato da fitti boschi di conifere, sul versante meridionale delle Alpi, nella zona delle Dolomiti che costituisce la parte più orientale della regione italiana del Trentino.

Il titolo ufficiale della località, piuttosto prolisso, è attualmente “San Martino di Castrozza e Primero”, che comprende il paese di Primero, situato nella valle sottostante la località. L’area di San Martino si estende anche ai vicini impianti di risalita in quota di Passo Rolle, che iniziano sul ciglio della strada a 1994 metri di altezza, offrendo ottime possibilità di sciate in tarda stagione. San Martino rimane una località molto italiana, popolare tra i veneziani – la località adriatica si trova a soli 110 km (67 miglia) a sud; poche guide internazionali moderne rendono giustizia alla sua statura di una delle cinque maggiori località sciistiche italiane e alla sua importanza nella storia dello sci, portando uno dei primi centri di destinazione del Paese, che ha istituito le vacanze invernali negli anni Trenta. La sua “nuova era” inizia a metà dell’Ottocento con i primi viaggiatori inglesi e tedeschi che, con la scoperta delle Dolomiti, fondano il turismo internazionale nelle zone montane. Tra i nomi di questi primi “turisti” figurano Francis Fox Tuckett, John Ball, Theodor von Wundt, Amelia Edwards ed Elisabeth Tuckett.

Per compiere queste storiche scalate ed esplorazioni, i viaggiatori si avvalsero dell’aiuto e della collaborazione di cacciatori e pastori locali che, con il passare degli anni, divennero guide alpine professioniste qualificate, le leggendarie “Aquile di San Martino”. Di conseguenza San Martino diventa presto un importante centro del turismo internazionale con la costruzione di eleganti alberghi, tra i quali alcuni dei più antichi del Trentino. Durante la Prima Guerra Mondiale il paese fu incendiato dalle truppe austriache in ritirata (lasciando del borgo originario solo il campanile della chiesa, risalente al XII secolo), ma si risollevò negli anni del dopoguerra, quando ormai faceva parte dell’Italia.

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I migliori posti per sciare a San Martino Di Castrozza

Le piste da sci di San Martino Di Castrozza offrono davvero qualcosa per tutti, con un’ampia scelta di aree sciistiche accoglienti e intime per tutti gli standard. A San Martino Di Castrozza ci sono eccellenti piste da sci per i principianti. Una delle stazioni sciistiche più note d’Italia, San Martino vanta uno scenario tra i più spettacolari d’Europa, con colline boscose e 3000 metri di roccia rosa dolomitica. L’area sciistica è raggiungibile in cinque minuti di autobus gratuito dal centro del paese. L’infrastruttura degli impianti di risalita di San Martino, che vanta una lunga tradizione, è stata recentemente migliorata con due nuovi quad e due gondole, di cui una a 15 posti, che hanno sostituito le vecchie seggiole monoposto e le sciovie. Gli impianti di innevamento, iniziati alla fine degli anni ’80, coprono oggi due terzi dei 65 km di piste. Ci sono tre aree sciistiche in zona, tutte incluse nel Dolomiti Superski Pass, il più grande sistema di skipass al mondo. La più vicina al villaggio, anche se non la più grande, è una nuova cabinovia a sei posti che sale fino alla stazione di base della funivia Rosetta.

La nuova cabinovia parte da molto più vicino al villaggio e serve i sentieri blu e rossi dalla sua cima al Rifugio Col Verde. La spettacolare funivia prosegue fino a Rosetta, il punto più alto del resort a 2609 m, anche se non ci sono piste di mercato che scendono attraverso gli insidiosi scivoli in cima. Il terreno più alto e più grande servito da un singolo impianto di risalita è quello della Tognola, un’ampia collina soleggiata al di sopra del limite degli alberi, a cui si accede principalmente con la nuova cabinovia da Fratazza, un viaggio in autobus fuori città. Un’altra opzione è quella di prendere la seggiovia tripla dalla periferia del paese, oltre la pista di pattinaggio – le piste sono tagliate in basso attraverso i boschi e sono in gran parte coperte da cannoni da neve. La terza opzione è quella di prendere lo skibus fino a Passo Rolle. Tradizionale mecca di fine stagione per la sua altitudine, tutti i sei impianti di risalita, tranne uno, sono dotati di seggiole e di innevamento programmato.

I principianti hanno a disposizione dolci prati ai margini del paese su cui fare le prime curve. Poiché San Martino si trova a un’altitudine elevata per una località tradizionale e poiché questi prati sono dotati di innevamento, le condizioni sono normalmente buone a livello del villaggio. Altrimenti, la scelta delle cabine di risalita per le aree in quota, anch’esse con piste facili, rende San Martino una buona scelta per iniziare. I maestri di sci insegnano sulle nevi di San Martino di Castrozza dal 1932 e oggi ci sono 100 maestri riuniti in un’unica scuola che offrono un servizio professionale, serio e amichevole a chi vuole imparare o migliorare. Vengono offerte lezioni in tedesco e inglese, oltre che in italiano, e la scuola propone lezioni con l’uso di una videocamera. Ogni settimana gli ospiti possono partecipare a gare di sci e tour sugli sci. C’è anche un percorso di slalom a tempo. La maggior parte del terreno è di livello facile o intermedio e c’è una grande varietà da godere.

I più esperti hanno a disposizione solo poche piste nere e, per godere al meglio di San Martino, dovranno andare fuori pista con una guida o utilizzare il Dolomiti Superski Pass per esplorare le zone limitrofe. Tuttavia, la pista più ripida del comprensorio, sotto la nuova cabinovia della Tognola, si estende per oltre tre chilometri con un terreno estremamente variabile e in alcuni tratti davvero emozionante, mentre davanti a voi si apre uno scenario fantastico. Un po’ più tecnico in alcuni punti a metà percorso, è da provare anche il percorso Paradiso sul Passo Rolle. Le Pale di San Martino e la catena del Lagorai offrono infinite possibilità di scialpinismo ad ogni livello; dai facili percorsi fuori pista al vero e proprio trekking nel vasto paesaggio montano con una solitudine senza limiti. Numerosi sono i centri di appoggio presenti sul territorio (rifugi, malghe e campeggi) che garantiscono l’indispensabile ristoro e le soste.

Le “Aquile di San Martino”, il mitico gruppo di guide, consigliano diversi itinerari. Una traversata dell’altopiano delle Pale dalla stazione della funivia Rosetta alla Val Canali, un paesaggio “lunare” per un itinerario di media difficoltà. La salita al Colbricon Piccolo da Punta Ces è impegnativa e richiede un certo impegno per raggiungere la vetta, ma i frequenti avvistamenti di camosci la rendono un’esperienza unica. Per i soli esperti, la salita alla Cima Mulaz dalla Baita Segantini è un’esaltante discesa lungo la Val Venegia e poi fino ai 2906 metri della Cima Mulaz. Gli amanti dello sci di fondo hanno a disposizione 30 chilometri di piste ben curate e chiaramente segnalate per la tecnica classica e lo skating. Tra queste, il centro fondo San Martino (8 km in totale) ai margini del paese e l’anello di Passo Rolle (5 km), un suggestivo percorso all’interno del Parco Naturale i cui continui saliscendi richiedono uno sforzo medio, ripagato dal panorama che si gode da questi pascoli di alta montagna.

Cosa vedere e fare a San Martino Di Castrozza

Oggi San Martino Di Castrozza offre una vasta gamma di attività disponibili tutto l’anno e si è costruita una solida reputazione come base per escursioni a piedi, con gli sci, a cavallo o in motoslitta, di giorno o di notte, con molte cose da fare anche nella località stessa, dove c’è una buona scelta di bar, ristoranti e una vivace scena organizzata di après ski. Questo elenco di cosa vedere a San Martino Di Castrozza vi aiuterà a organizzare il vostro itinerario in questo splendido comprensorio sciistico ricco di piste da sci e paesaggi mozzafiato. San Martino ha recentemente installato un’area giochi per bambini almeno in montagna. I bambini possono prendere lezioni di sci a partire dall’età di 4 anni e possono usufruire di un’offerta particolarmente vantaggiosa con il Dolomiti Superski Pass gratuito per i bambini fino a 8 anni. I bambini tra gli 8 e i 12 anni pagano solo la metà e tutti i ragazzi fino a 12 anni hanno uno sconto del 30% su un corso di sci di una settimana. Particolarmente apprezzate sono le fiaccolate per bambini con la supervisione dei maestri di sci.

Il ristorante drei Tannen gode di un’ottima reputazione, ma in più di 30 locali si possono acquistare specialità locali e italiane, dalla pasta alla pizza. La tradizione gastronomica di Primiero riflette la sua posizione geografica al confine tra Trentino e Veneto, con l’aggiunta dell’afflusso tirolese che ha contribuito ad arricchire la gamma di piatti locali. Primiero è specializzato soprattutto nella produzione di formaggi. Se nei secoli passati la varietà era limitata, nel corso degli anni le tecniche di produzione e stagionatura si sono molto affinate e oggi offrono una vasta gamma: dalla Tosella al Nostrano stagionato, dal Grana Trentino alla Ricotta affumicata. San Martino ha la reputazione di avere una vita notturna relativamente sofisticata e viene talvolta descritta come una “piccola Cortina”. La maggior parte delle strutture è di tipo alberghiero, ma l’English Pub è vivace anche dopo la mezzanotte e ci sono due discoteche: Comone e Tabia. Altre attività serali includono gite in slitta trainata da cavalli, bowling, biliardo, cinema, serate con musica, cabaret, sale giochi e serate di folclore e intrattenimento.

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