cosa vedere nel cilento

 

Il Cilento, incastonato nel cuore della Campania, è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire la genuina essenza del Sud Italia. Situato nella provincia di Salerno, offre ai visitatori una varietà di attrazioni, sia nell’entroterra ricco di storia che lungo la sua affascinante costa. Se ti stai chiedendo cosa vedere nel Cilento, dovresti considerare una visita al villaggio di Marina di Camerota, particolarmente affollato nei mesi estivi. Un altro aspetto distintivo di questa regione è la presenza del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Quest’area protetta non solo salvaguarda la biodiversità della regione, ma ospita anche la rara Primula palinuri petagna. Questa specie, endemica delle coste calcaree che si estendono dalla Campania alla Calabria, è diventata il simbolo del parco stesso.

Per chi si avventura nel Cilento e si chiede cosa vedere in Cilento o quali città del Cilento visitare, suggeriamo un itinerario on the road che attraversa la regione, svelando alcune delle sue perle nascoste. Questa è una terra ricca di posti da visitare in Cilento, ognuno con la sua unicità e fascino. Immergiti nell’autentica atmosfera campana e lasciati sorprendere da ogni angolo di questa splendida regione.

Acciaroli

Se ti stai chiedendo cosa vedere nel Cilento, la regione offre una vasta gamma di attrazioni storiche, culturali e naturali che soddisferanno ogni tipo di viaggiatore.

Iniziamo dal cuore di questa regione affascinante, Acciaroli. Questo pittoresco borgo marinaro, parte del Comune di Pollica, è famoso non solo per le sue acque cristalline, ma anche per aver ospitato Ernest Hemingway durante i suoi viaggi. La chiesa dell’Annunziata, che si erge magnificamente sulla costa, è un testimone silente della storia, essendo stata costruita nel lontano 1187. Non lontano, si trovano i resti di una torre di difesa angioina, che poteva una volta aver guardato l’orizzonte in cerca di navi nemiche. Se cerchi altre città del Cilento da visitare, Pollica dovrebbe sicuramente essere nella tua lista. Situata in una posizione panoramica, offre gioielli come il Castello medievale del 1290 e la cappella di S. Pietro del 1524. E per gli amanti della spiritualità, il convento di Maria SS. delle Grazie, risalente al 1611, rappresenta una meta imperdibile.

Il Cilento, però, non è solo storia e bellezza naturale. Ecco un fatto che potrebbe sorprendere molti: il Comune di Pollica è stato riconosciuto più volte per i suoi sforzi ecologici, guadagnandosi le 5 vele da Tci e Legambiente per il mare pulito. Questa regione è all’avanguardia nella sostenibilità, essendo tra i leader nel Cilento per la raccolta differenziata e l’efficienza energetica. Un esempio concreto? Gli imponenti impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Questo impegno per l’ambiente si estende anche a progetti sperimentali per produrre energia dal moto ondoso e alla conservazione di antichi mulini ad acqua per l’energia idroelettrica.

Se ti stai chiedendo cosa vedere in Cilento oltre a queste meraviglie, non dimenticare il rinnovato Museo del Mare a Pioppi o il Centro velico appositamente progettato per le persone con disabilità. In breve, se vuoi visitare il Cilento, troverai una combinazione di storia, cultura, bellezza naturale e innovazione sostenibile.

Velia o Elea, la città del Cilento dal passato prestigioso

Vicina ad Acciaroli e immersa nelle profondità del Cilento, Velia – conosciuta come Elea dai Greci e successivamente ribattezzata Velia dai Romani, come documentato da Plinio nella Naturalis Historia – vanta una ricca eredità archeologica. Questa antica città, un tempo appartenente a Marsiglia, mantenne saldi legami con la cultura greca, preservando l’uso della lingua ellenica anche durante l’era romana. Elea è famosa per la sua scuola filosofica eleatica. Attualmente, i visitatori possono esplorare gli scavi iniziati da Amedeo Maiuri nel 1921 e proseguiti negli anni ’50 e ’60. Fra le numerose strutture rilevanti, si segnalano le storiche porte di Velia (Porta Rosa e Porta Marina), le rovine termali, l’acropoli, l’agorà e il sacro santuario di Poseidon Asphaleios.

La magia costiera di Capo Palinuro: tra natura e storia

Tornando alla splendida cornice marittima, Capo Palinuro emerge come un vero gioiello del Cilento. Questo luogo ha stregato i cuori di viaggiatori sin dai tempi antichi, tanto da essere citato da Virgilio nell’Eneide. Il mare qui si presenta di una limpidezza ineguagliabile. Litorali dorati si fondono con tratti rocciosi, rivelando tesori nascosti come la Spiaggia del Buon Dormire e affascinanti grotte. La Spiaggia dell’Arco Naturale e la contigua Spiaggia del Mingardo sono imperdibili; in quest’ultima, si può anche affittare un pedalò per esplorare angoli altrimenti irraggiungibili.

Il panorama mozzafiato di Capo Palinuro ha spesso fatto da sfondo a celebri pellicole cinematografiche. Dopo una giornata di esplorazione, i visitatori possono deliziare il palato con la cucina cilentana tradizionale, gustando prelibatezze di pesce nei ristoranti locali. Per chi desidera immergersi nella magia delle grotte marine – tra cui spiccano la Grotta Azzurra, la Grotta del Sangue e la Grotta dei Monaci – sono disponibili tour in barca organizzati da operatori locali. Al porto, si possono consultare gli orari, la durata delle visite e i costi associati.

Un gioiello nascosto: Marina di Camerota

Non distante, troviamo Marina di Camerota, un’affascinante città del Cilento, nascosta tra imponenti formazioni rocciose che si tuffano nel blu profondo del mare, all’ombra di colline adornate da torri di difesa storiche e da vasti uliveti secolari. Questa splendida località è la più densamente popolata frazione del Comune di Camerota. Con le sue spiagge premiate e le acque cristalline, Marina è diventata un luogo da visitare nel Cilento, particolarmente amato dai visitatori in cerca di una perfetta vacanza al mare. E non è una sorpresa che Touring abbia scelto di stabilire qui un magnifico villaggio turistico.

Costa Incantata e Spiagge di Sogno

La linea costiera di Marina di Camerota è un capolavoro della natura: scogliere frastagliate interrotte da incantevoli grotte naturali e piccole spiagge sabbiose che evocano immagini di paesaggi tropicali. Nel cuore del paese, le spiagge si fanno più estese e attrezzate, offrendo ogni comfort al turista. Tra le numerose spiagge di Marina, alcune hanno persino fatto da sfondo a film cinematografici. La spiaggia di S. Domenico, situata tra il centro storico e il porto, è caratterizzata da una sabbia candida e fine, bagnata da acque di un turchese brillante. Non lontano, la spiaggia Lentiscelle si estende sul confine meridionale del paese, con una combinazione di sabbia dorata e ghiaia. Infine, la spiaggia Calanca si trova a breve distanza dal centro città, accessibile attraverso una scalinata. Questa spiaggia offre una vista mozzafiato sull’isola delle Sirene, con la storica torre Calanca che domina l’orizzonte.

Visita il Cilento e scopri questi e molti altri posti da visitare. Marina di Camerota ti aspetta con la sua bellezza ineguagliabile.

Gioielli Naturali del Cilento: Porto Infreschi Cosa vedere in Cilento

Porto Infreschi emerge come l’emblema marittimo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Sorprendentemente preservato dall’urbanizzazione, questo porto naturale, un tempo rifugio per le navi dell’antica Roma, rimane uno dei posti da visitare in Cilento per eccellenza. Questo rifugio marino, cullato da scogliere protettive che respingono le vigorose onde dell’oceano, diventa un’ambita destinazione per gli amanti della nautica in estate. E non è raro, immergendosi nelle sue acque cristalline, incrociare lo sguardo di un delfino, attratto dalla ricca biodiversità marina.

Alla Scoperta dell’Entroterra: Monte Cervati

Visitare il Cilento significa anche avventurarsi oltre la costa. Il monte Cervati, situato nel comune di Sanza, svetta come la montagna più alta della Campania, raggiungendo 1899 metri di altezza. Il suo profilo geologico rivela le meraviglie di un ambiente carsico, caratterizzato da cavità, sorgenti cristalline e fiumi intermittenti. Da città del Cilento come Piaggine, si possono ammirare le sue imponenti pareti, solcate da profondi canaloni e ornate da spettacolari torrioni. Pascolando tra boschi e faggete, si trovano splendide radure che cambiano colore a seconda delle stagioni. Dalla cima, l’orizzonte si apre sul Vallo di Diano e sul monte Motola, offrendo anche viste sul Monte Sacro e l’immensità del mare. Un dettaglio da non perdere: la cappella e la grotta sommitali, dedicate alla Madonna della Neve.

Arte e Architettura: Un Gioiello del Barocco

La Certosa di San Lorenzo di Padula, spesso citata semplicemente come certosa di Padula, rappresenta uno dei gioielli più pregevoli del Cilento, situata nella provincia di Salerno. Caratterizzata da un dominante stile barocco, le sue radici trecentesche sono oggi quasi del tutto assorbite da rinnovamenti successivi. Con un totale di circa 350 ambienti interni, si estende su un’impressionante superficie di 51.500 metri quadrati, con ben 15.000 metri quadrati dedicati unicamente al suo chiostro, rendendolo uno dei più vasti a livello globale. Se si sta cercando cosa vedere nel Cilento, la Certosa di San Lorenzo, con la sua grandezza, è superata solo dalla Certosa di Grenoble in Francia.

Storia e Origini: Le Radici della Certosa

Padula ha origini antiche, traendole dal IX-X secolo. Con la fine delle incursioni saracene, la gente che aveva cercato rifugio in altitudine optò per stabilirsi sulla collina vicino alla via consolare, luogo in cui il centro abitato persiste ancor oggi. La creazione di questo sito monumentale fu possibile grazie al contributo dei monaci Basiliani. Il chiostro, iniziato nel 1583, si mostra su due piani distinti: il piano inferiore ospita il portico e le celle dei monaci, mentre il superiore presenta una galleria finestrata, adibita alle loro passeggiate settimanali. Durante queste occasioni, i monaci rompevano brevemente la loro clausura per comunicare e pregare in comunione. Nel 1998, l’UNESCO riconobbe il valore universale di questo sito, dichiarandolo Patrimonio dell’Umanità. Solo pochi anni dopo, nel 2002, la Regione Campania lo ha elevato al rango di Grande Attrattore Culturale, consolidando la sua importanza tra i posti da visitare in Cilento.

Se si sta valutando cosa vedere in Cilento, la Certosa di San Lorenzo è un must per chi apprezza arte, storia e spiritualità. E mentre si esplora, non dimenticare di scoprire anche altre città del Cilento e di visitare il Cilento in tutta la sua ricchezza culturale.

Scoperta di Teggiano: La Gemma Storica del Cilento

Situato non lontano da Padula, Teggiano emerge come uno dei rari gioielli della provincia di Salerno che conserva il suo antico fascino di bastione. Questa caratteristica inestimabile può essere attribuita all’iniziativa del Principe di Salerno, Antonello Sanseverino, artefice della costruzione del castello della città. Città del Cilento con un ricco patrimonio, il suo fascino principale risiede nelle sue imponenti mura medievali. Queste fortificazioni sono state essenziali nella protezione della città contro le invasioni del Re di Napoli, Ferdinando d’Aragona. L’architettura della città, un mix tra stili medievali e rinascimentali, è un’ulteriore testimonianza del suo passato glorioso, rendendo Teggiano uno dei posti da visitare in Cilento.

Nonostante le sue dimensioni contenute, Teggiano è ricca di luoghi d’interesse. Vale la pena visitare il Cilento e scoprire il convento di S. Francesco del XIV secolo e il Museo diocesano S. Pietro del XII secolo. Il Museo delle Erbe, ubicato nel cuore della città, offre una visione completa dell’erboristeria e dell’etnobotanica, mentre il Museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano presenta strumenti tradizionali, dal telaio per tessere al lavoro del legno.

Grotte di Pertosa-Auletta: Un Viaggio Sotto Terra nel Cilento

Dirigendosi verso la zona settentrionale del Cilento, le Grotte di Pertosa-Auletta rappresentano un’esperienza unica in Europa. Queste caverne offrono la rara opportunità di navigare lungo un fiume sotterraneo, penetrando le profondità della montagna. Il fiume Negro, con le sue acque scure e misteriose, porta i visitatori in un’avventura sotto la superficie, dove l’unico suono che rompe il silenzio è il ruggito delle cascate sotterranee.

Il percorso all’interno delle grotte è un vero spettacolo per gli occhi. Stalattiti e stalagmiti adornano il soffitto e il pavimento con varie forme e colori, rendendo ogni passo un’esperienza indimenticabile. Visitare il Cilento senza esplorare queste grotte sarebbe un peccato. La visita guidata permette di navigare 400 metri del fiume sotterraneo, culminando nella vista della cascata interna e della stupefacente Sala del Paradiso. Il percorso continua attraverso la Grande Sala, la Sala delle Spugne e il maestoso Braccio delle Meraviglie, garantendo ai turisti un viaggio indimenticabile.

Le Affascinanti Grotte di Castelcivita

Le Grotte di Castelcivita, spesso menzionate come le Grotte di Spartaco, si snodano per diversi chilometri all’interno del solido dei Monti Alburni, attraversando i territori dei comuni di Castelcivita e Controne. Tuttavia, solamente 1700 metri di questo esteso sistema sotterraneo sono aperti al pubblico. Questa straordinaria rete di cavità carsiche si distingue per la presenza di stalattiti e stalagmiti dai contorni singolari e affascinanti. Con un’estensione di circa 4800 m, queste grotte sono, ad oggi, uno dei siti speleologici di maggiore interesse nel sud Italia. Per chi si domanda cosa vedere nel Cilento, le Grotte di Castelcivita emergono come una tappa imprescindibile. Grazie alla loro unicità, rappresentano un vero e proprio gioiello tra i posti da visitare in Cilento. E, mentre ci si trova nella zona, le città del Cilento circostanti offrono ulteriori sorprese per i visitatori desiderosi di visitare il Cilento a 360 gradi. Quali sono le spiagge più belle del Cilento?

FAQ: Cosa vedere nel Cilento in Campania

1. Cos’è il Cilento? Il Cilento è una regione geografica situata nella Campania meridionale, in Italia. È famosa per le sue splendide coste, le antiche tradizioni, la sua storia e la gastronomia locale. È anche una zona protetta denominata Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

2. Quali sono le principali località balneari del Cilento? Alcune delle località balneari più famose sono:

Queste spiagge offrono acque cristalline, insenature nascoste e panorami mozzafiato.

3. Ci sono siti archeologici nel Cilento? Sì, il Cilento ospita anche importanti siti archeologici. Uno dei più famosi è Paestum, dove è possibile ammirare templi greci ben conservati, un museo e resti della città antica.

4. Dove posso assaporare la cucina tipica cilentana? Ogni paese e città del Cilento ha trattorie, ristoranti e agriturismi dove è possibile gustare piatti tradizionali come la mozzarella di bufala, il caciocavallo podolico, la pasta e fagioli e il pesce fresco.

5. Esistono aree naturali protette nel Cilento? Sì, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è una delle aree protette più grandi d’Italia e offre la possibilità di fare trekking, visitare antichi borghi e godere di panorami spettacolari.

6. Vale la pena visitare le grotte del Cilento? Assolutamente sì. Ad esempio, le Grotte di Castelcivita e le Grotte dell’Angelo a Pertosa offrono un’avventura sotterranea attraverso formazioni rocciose e laghetti sotterranei.

7. Ci sono eventi o festival tipici della zona? Durante l’anno ci sono numerosi festival e sagre dedicati ai prodotti locali, alle tradizioni e alla musica. Uno degli eventi più famosi è il “Palio del Ciuccio” a Camerota.

8. Qual è il periodo migliore per visitare il Cilento? Il Cilento è bello in ogni stagione. L’estate è perfetta per le spiagge e le attività balneari, mentre la primavera e l’autunno sono ideali per escursioni e visite culturali.

Conclusione

Il Cilento ha molto da offrire sia ai viaggiatori che cercano una vacanza rilassante al mare, sia a coloro che desiderano immergersi nella storia, nella cultura e nella natura. Non resta che preparare la valigia e partire alla scoperta di questa magnifica regione! Come visitare Cala degli Infreschi nel Cilento

Di Barbaro Antonietta

Amo tanto viaggiare, per questo ho deciso di parlare delle mie esperienze e di condividerle qui con voi. Amo tanto, ma proprio tanto il sole, il mare e i cani. Se vi piacciono i miei articoli me lo lasciate un messaggino?

Lascia un commento